TRAME D’ORO E D’ARGENTO NEI PARATI LITURGICI DELLE BENEDETTINE DI AUGUSTA

uncpaoloAUGUSTA – Venerdì 28 febbraio 2014, ad Augusta nella Chiesa delle Anime Sante, il prof. Paolo Giansiracusa docente ordinario presso l’Accademia delle Belle Arti di Catania e Assessore all’Arte Moderna del Comune di Siracusa ha tenuto l’interessante conferenza dal titolo “Trame d’oro e d’argento, i parati liturgici delle Benedettine di Augusta”.  Alla conferenza promossa dalla “Commissione Comunale per il Piano di Studi di Storia Patria Istituzioni e Ricerche” ha partecipato un buon numero di Augustanesi e il contrammiraglio G. Abbamonte, direttore di Marinarsen Augusta che alla fine della conferenza ha espresso il suo personale apprezzamento per le proposte culturali che la Commissione rivolge alla Città non mancando di complimentarsi con il prof. Giansiracusa per la bellissima conferenza.  Saluti e congratulazioni sono stati inviati dal Soprintendente Dott.ssa B. Basile, che per impegni professionali nella città di Macerata non ha potuto esser presente, e dall’Amm. R. Camerini anch’egli assente per motivi di lavoro legati all’ennesimo sbarco ad Augusta dei profughi. Una nota di rammarico è qui espressa da chi scrive per l’assenza della Commissione Straordinaria del Comune di Augusta, che però il presidente Giuseppe Carrabino ha ugualmente ringraziato. Nessun “funzionario” delegato a rappresentare il Comune di Augusta, ha presenziato. Nessun messaggio di saluto è stato inviato ai presenti.  Il pubblico intervenuto ha avuto modo di apprezzare la qualità pregevolissima dei paramenti liturgici ricamati dalle mani certosine delle Suore Benedettine dell’antico “Convento di Santa Caterina”, un tempo ubicato nel quartiere antistante il “Palazzo di Città”. Quartiere oggi occupato dal complesso edilizio che si estende per una parte dall’angolo della piazza Duomo fino all’incrocio con la via Roma e per l’altra parte sulla stessa Piazza Duomo. I paramenti esposti sull’altare maggiore, che sono solo una minima parte dell’intero patrimonio conservato nelle Chiese, sono stati illustrati nel dettaglio dal prof. Giansiracusa che oltre ad evidenziarne il pregio artistico derivante dalla difficile arte del ricamo praticata nei secoli scorsi nei monasteri femminili, si è soffermato sul significato di alcuni segni ricamati sui paramenti sacri. Un’apposita proiezione d’immagini fotografiche allestita dalla Commissione ha coadiuvato l’intervento del prof. Giansiracusa. Inutile dire che questi paramenti liturgici, veri e propri reperti dell’Arte Sacra Augustanese del XVIII secolo, meriterebbero un intervento di restauro e conservazione affidato a mani altrettanto esperte e sensibili come quelle delle anonime Benedettine, autrici di tanta Arte e bellezza. Inutile dire che in moltissime città italiane questo genere di reperti sono il motivo d’essere di tanti musei dedicati all’Arte Sacra. Musei che diventano motivo d’orgoglio per quei Comuni, e fonte di attrazione turistica.  Parole di apprezzamento e d’incoraggiamento sono state rivolte dagli intervenuti alla nuova Commissione Comunale di Storia Patria e al suo Presidente Giuseppe Carrabino per il lavoro fin qui svolto. Il prossimo appuntamento con la Città è stato fissato dalla Commissione Comunale di Storia Patria, il 22 Marzo 2014, per una conferenza dal titolo “Passeggiando tra i Bastioni” del Castello Svevo. Dell’annunciata conferenza saranno divulgati nei prossimi giorni: il Relatore, il luogo e i contenuti.

       Salvatore Romano  –  nella foto in alto, particolare di un “Piviale” delle Benedettine di Augusta – nel tondo, il Prof. Paolo Giansiracusa