“UNITI PER LA SOLIDARIETÀ”, PER IL VILLAGGIO AFRICANO DI BAFATÀ, IN GUINEA-BISSAU.

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Venerdì 7 dicembre alle ore 20,30 presso il cineteatro “CittàDellaNotte”, grande spettacolo per festeggiare un importante decennale,  con tanti artisti: la Hot Jazz Orchestra, L’Anthea Odes Junior, dal programma di Canale 5 Italia’s Got Talent “Miss Lolita”, Agatina, oltre la danza di D. Patania, Elisa Lisitano, Sport Life, Shloq, S. & S. Gym Center, Time Dance, Federico Caramagno, Sara Di Benedetto, Oriana Amenta. Una serata all’insegna della buona musica, del cabaret esilarante, della danza e del ballo che fa spettacolo, con ospiti ed artisti interessanti. Lo scopo della serata è quello di raccogliere donazioni utili ai progetti da realizzare a Bafatà, per la spedizione dei container per la prossima missione. Tutti gli artisti, ma anche organizzatori, presentatori, staff, collaboratori a vario titolo, etc., offrono il loro tempo e la loro prestazione in maniera assolutamente gratuita e volontaria, come gli stessi Club Service e le Associazioni cittadine che aiutano nella raccolta spontaneamente. Durante la serata, come consuetudine, ci sarà un momento dedicato all’informazione per divulgare i progetti realizzati sino ad oggi e quelli in programma per il futuro, frutto dell’impegno di tutti. Ma ci sarà anche un momento in cui sarà assegnato un riconoscimento a chi si è distinto in attività di volontariato e solidarietà; quest’anno andrà a Massimiliano Bellistrì e alla memoria di Pippo Bellistrì, ma sarà anche ricordato il fondatore della Sicilfuel e di Città della notte, Giuseppe Cannata. In questi 10 anni di attività missionarie sono stati spediti sette container contenenti generi di prima necessità, materiale didattico, vestiario, scarpe, prodotti per la pulizia e l’igiene, giocattoli, tricicli, biciclette, culle, passeggini, girelli, gruppi elettrogeni, un camion, un’officina meccanica, materiale sanitario, una sala parto, fasciatoii, culle e bilance neonatali, barelle, un defibrillatore, lettini e comodini ospedalieri, ferri chirurgici, uno sterilizzatore, due scialitiche, un impianto di scopia per sala operatoria, lettini operatori, due ambulanze, un ecografo, due impianti di radiologia, un impianto per la potabilizzazione dell’acqua alimentato da un piccolo pannello fotovoltaico, due jeep, una falegnameria, una macchina per la produzione del ghiaccio e tanto altro ancora.   Progetti finanziati e realizzati: nel 2002 sostegno pastorale per la parrocchia di Bafatà ancora oggi in corso, una vasca in cemento per la raccolta dell’acqua necessaria alle donne per l’irrigazione dei campi e una fognatura con annessa fossa; nel 2004 la casa di prima accoglienza per gravide a rischio, oltre l’inizio del sostegno scolastico a distanza per cinquanta bambini; nel 2006 il centro bambini malnutriti, oltre il sostegno a distanza per uno studente universitario; nel 2008 un altro centro bambini malnutriti a Gabu, mentre il sostegno scolastico è stato incrementato per cento bambini; nel 2010 è arrivato ad Augusta Amadù, un ragazzo che, in seguito ad un incendio nella capanna dei genitori verificatosi all’età di tre anni, aveva perso l’uso dell’avambraccio e della mano destra. Amadù, dopo essere stato sottoposto ad una serie di interventi chirurgici, grazie all’impegno gratuito dell’equipe del Prof. Perrotta dell’Ospedale Cannizzaro di Catania, oggi ha recuperato quasi totalmente l’arto con grande gioia e soddisfazione di tutti. Quest’anno, grazie all’impegno di una nuova missionaria la Dott.ssa Ivana Stabile, sono state portate in Guinea-Bissau cinquanta protesi acustiche e sono state realizzate centinaia di visite mediche per migliorare le condizioni di vita dei poveri residenti. E da quindici giorni,  un altro missionario di Augusta, Guido Amara, si trova a Bafatà, per prestare la propria opera  di volontariato. Un’importante precisazione: la maggior parte del materiale spedito, qui da noi non serve più e andrebbe buttato, poichè obsoleto, andrebbe rottamato, come le ambulanze, le jeep, o le attrezzature ospedaliere; in Guinea invece, tutto ciò diventa un AIUTO concreto e fondamentale e riesce a salvare tanta gente, soprattutto bambini che altrimenti non vedrebbero mai la luce.
I missionari volontari, nel ringraziare di cuore, sanno di poter contare sempre sul nostro prezioso aiuto, impegnandosi con tutte le loro forze a raccogliere, caricare, scaricare, smontare e montare, selezionare, sistemare e riparare, per donare ciò che la nostra comunità continua ad offrire.

  Alessandro Doscini

IL GRUPPO MISSIONARIO PARROCCHIA S. LUCIA DI AUGUSTA DA DIECI ANNI FA MISSIONE CONCRETA A BAFATA’ (GUINEA BISSAU): HA COSTRUITO UNA FALEGNAMERIA, UNA FABBRICA DI GHIACCIO E ALTRO ANCORA

 

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Augusta. Era l’agosto del 2002 quando il primo gruppo di pionieri partiti da Augusta, metteva per la prima volta piede in Guinea-Bissau per raggiungere il villaggio di Bafatà, secondo le precise indicazioni del P.I.M.E. (Pontificio Istituto Missioni Estere).  Da allora, il Gruppo Missionario della Parrocchia S.Lucia  di Augusta ha concretizzato, oltre al gemellaggio con la Parrocchia Nostra Signora della Grazia di Bafatà, ufficializzato nel mese di settembre del 2002, altre sei missioni umanitarie da febbraio del 2004, all’ultima di aprile del 2012.  Tutto questo è stato possibile grazie al contributo di chi ha creduto in un impegno così importante sostenendolo nel tempo in favore  dei fratelli più sfortunati. Diverse sono state le attività svolte in occasione della presenza del gruppo di missionari a Bafatà, ma altrettante sono state le iniziative ed il sostegno a distanza che ha certamente consentito di cominciare a migliorare le condizioni  e la qualità della vita della gente del villaggio, con un attenzione particolare nei confronti delle donne e dei bambini, che risultano essere i più vulnerabili in tema di salute. Negli anni importanti progetti sono stati realizzati, grazie anche al contributo e l’impegno di aziende, associazioni, enti, banche, attività economiche, come ad esempio: la casa di prima accoglienza per donne gravide a rischio, il centro bambini malnutriti, la vasca per la raccolta dell’acqua occorrente per l’irrigazione, la sistemazione del gruppo elettrogeno per la missione, un’officina meccanica attrezzata di tutto punto, anche di tornio, realizzata dalla C.N.A. di Siracusa, la sistemazione della piccola cappella all’interno della missione. Inoltre ci si è attivati per allestire una serie di servizi sanitari essenziali come: il reparto di radiologia, reparto neo-natale prematuri, sala parto e diagnostica gestanti, sala operatoria, attrezzatura di pronto soccorso, lettini, culle, barelle e attrezzatura da corsia ospedaliera, due ambulanze per interventi nei vari villaggi, di cui una donata dalla Misericordia di Augusta, un impianto vitale per la potabilizzazione dell’acqua alimentato elettricamente con pannello fotovoltaico.  Tutte le attrezzature insieme al vestiario, ai generi di prima necessità, al materiale didattico per le scuole, ai giocattoli per i bambini, alle culle, carrozzine, passeggini, tricicli, biciclette, ai prodotti per la pulizia e l’igiene e tanto altro ancora sono stati spediti con i container alla volta della Guinea-Bissau, anno dopo anno, raccolta dopo raccolta. E’ interessante sapere che tutto il materiale sopra detto, è proveniente da donazioni volontarie, ma ancor più che si tratta di attrezzature che qui andrebbero eliminate perché obsolete o superate dalla tecnologia e invece in Guinea-Bissau sono di vitale importanza e ancora essenzialmente utili. Come dice sempre il Vescovo di Bafatà, Don Pedro Carlos Zilli, le necessità sono tantissime, ma bisogna avere fede e continuare a lavorare per chi è più sfortunato di noi. Secondo questo semplice pensiero e confidando nella sensibilità di chi ci segue nelle attività pro-Bafatà, pensiamo che con un piccolo impegno, possiamo insieme continuare questo grande progetto per la vita.

Per contatti: gianino@simail.it  oppure   aledosc@virgilio.it

 

Il Rotary e “L’Allegra Brigata” a favore degli abitanti di Bafatà

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 Servirà a costruire un impianto fotovoltaico e un depuratore d’acqua per gli abitanti di Bafatà il ricavato delle due serate dello spettacolo “Il berretto a sonagli”, messo in scena al teatro comunale di Augusta dalla Associazione  Culturale Filodrammatica “L’Allegra Brigata “, sabato e domenica 13 e 14 marzo 2010 in collaborazione con il Rotary Club di Augusta.

La Commedia in due atti di Luigi Pirandello è stata ben interpretata dagli attori della Compagnia con buona performance in particolare di Attilio Piazza e Manuela Majeli rispettivamente nei ruoli di Ciampa e di Beatrice. Buona anche la recita di Roberto Corbino, Mina Vattiata, Enrico Spinelli, Domenica Pugliares, Concetta Carriglio e Serena Marino.

 

berretto%20a%20sonagli%203.jpgberretto%20a%20sonagli%202.jpgIl pubblico, accorso abbastanza numeroso nonostante il clima inclemente, ha seguito con interesse lo spettacolo applaudendo più volte gli attori e ha mostrato soprattutto condivisione per le finalità dello spettacolo, espresse in maniera calorosa dal regista Pietro Quartarone e dal Presidente del Rotary, Giuliano Ricciardi. I due hanno descritto le disastrose condizioni socioeconomiche della popolazione della Guinea Bissau, dove manca di tutto e si riesce a sopravvivere con uno stipendio di circa una decina di euro al mese. Con il ricavato, ha precisato Giuseppe Corbino, si provvederà a completare un impianto di prelievo di acqua in una zona totalmente carente di essa.

Una lodevole e sana iniziativa in un mondo folle, laddove, come significa la Commedia, la pazzia risulta proficua per compensare modelli di malcostume e anomale abitudini, purtroppo avallate e consolidate nella nostra strana società.

Gaetano Gulino