Vincere l’autismo: l’avventura straordinaria di Franco Antonello e del figlio Andrea

Lunedì 3 dicembre, ore 18, Sala Verga, ingresso libero fino ad esaurimento di posti. Iniziativa promossa da Teatro Stabile di Catania, Autismo Oltre e Marcos y Marcos La giornalista Michela Giuffrida intervista il creatore della fondazione “I Bambini delle Fate”. La sua storia è narrata nel romanzo biografico di Fulvio Ervas “Se ti abbraccio non aver paura”. Il volume ha vinto il premio Anima 2012, nella categoria letteratura, per il valore sociale dell’opera

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CATANIA – È considerato il peggiore degli handicap, ma prima del ventesimo secolo il concetto clinico di autismo non esisteva. Nell’antico folklore europeo questo e altri disturbi affini erano addirittura attribuiti alle fate, che secondo la credenza popolare scambiavano di nascosto i propri neonati imperfetti con quelli umani sani. E “I Bambini delle Fate” si chiama l’attivissima fondazione che un genitore determinato e coraggioso come Franco Antonello ha creato con spirito positivo e risultati sorprendenti, partendo dalla sua vicenda personale di padre di un bellissimo ragazzo ricciuto, il primogenito Andrea, vittima appunto della fin troppo diffusa sindrome di Kanner.  A dispetto di una patologia per molti aspetti invalidante, Franco ha potuto e saputo stringere con il figlio un rapporto profondissimo, varcando la cortina di assenza e impenetrabilità che il DSA (Disturbo dello Spettro Autistico) produce. Fino a concepire un’avventura grandiosa, difficile, imprevedibile: è durato tre mesi il lunghissimo viaggio compiuto da padre e figlio in moto attraverso le Americhe.  Una storia vera in cerca di autore: Franco l’ha raccontata allo scrittore Fulvio Ervas. È nato così il romanzo biografico “Se ti abbraccio non aver paura”, edito nel giugno 2012 e nello stesso anno premio “Anima”, nella categoria letteratura, per il valore sociale dell’opera.

  Caterina Rita Andò