AL “PICCOLO”, SERATA MUSICALE CON IL TENORE ALDO PLATANIA

DSC01013AUGUSTA – Sabato 3 maggio al Teatro Stabile “Piccolo” di Augusta, grande successo ha riscosso il tenore Aldo Platania ritornato, dopo una prolungata assenza per soggiorno all’estero, nella sua amata Augusta. Platania si è esibito in un repertorio classico con una buona performance che è stata più che apprezzata dal  pubblico, ridotto per l’occasione, considerato che i posti della saletta erano soltanto una trentina ed erano stati prenotati già da tempo. Pubblico che, pur se variegato, si è rivelato abbastanza attento e competente.  La professionalità del presentatore, conduttore della serata, prof. Giorgio Casole, che ha avuto modo di intrattenere i presenti anche con la recita di proprie  vecchie poesie in dialetto e non, l’accompagnamento alla tastiera del M° Salvo Passanisi e la compartecipazione improvvisata del baritono Marco Zarbano, culminata nell’interpretazione, in duetto con il tenore, del più conosciuto dei pezzi italiani, “O sole mio”, hanno   creato un’atmosfera magica, degna della gloriosa tradizione augustana. Nel dignitoso scenario, che pur nel “Piccolo”, riproduceva con il palchetto, con il panorama di fondo rappresentato da nobili edifici augustani e con tendaggi vari gli elementi essenziali del teatro, le dolci ed armoniose  note di “Memory” del M° Passanisi hanno riportato alla memoria degli astanti le immagini, i suoni e canti dei tempi aurei di Augusta, del famoso cineteatro “Kursaal” con l’avvicendarsi delle migliori compagnie teatrali e voci italiane del tempo; la ristrettezza dell’ambiente ha ricreato quel calore, senso di socialità e di comunità che contraddistingueva  l’affollatissima sala del Cine “Impero”….. Alla fine della serata tutti soddisfatti e arricchiti per aver assaporato briciole di arte, cultura, ma.. quanta nostalgia, quanti bei ricordi di un glorioso passato,  forse sconosciuto alle nuove generazioni augustane. Occorre creare un ponte fra quest’ultime e le vecchie generazioni per assicurare la continuità delle tradizioni con  i contenuti storici e culturali, e va rivolto un sincero “grazie” ai gestori del “Piccolo” che, in tal senso, credo stiano impiegando il massimo impegno.

     Gaetano Gulino

ALDO PLATANIA, UNA VOCE FANTASTICA

Ha tenuto un concerto da solista nella sala “Piccolo” dello “Stabile”con l’intrattenimento di Giorgio Càsole

 DDDAUGUSTA. Il brano d’esordio, “Passione” di Libero Bovio Aldo Platania l’ha dedicato alla sua bella compagna rumena, Alessia, attualmente lontana. Lo ha fatto dalla sala “Piccolo” dell’associazione “Teatro stabile di Augusta” diretta da Mauro Italia, presieduta da Maria Napoli.  Ci sono stati spettatori venuti persino da Acireale per ascoltare e applaudire vivamente il loro beniamino, Aldo Platania, tenoreaugustano di origini catanesi,  dalla voce possente e dalla dizione chiara, che ha voluto dedicare ai suoi estimatori un concerto di canzoni napoletane e romanze e arie senza tempo, accompagnato dal pianista Salvo Passanisi: una carrellata di canzoni da “Passione”, appunto, fino a “Tu che m’hai preso il cor, titolo d’una celebre romanza tratta dall’operetta “Il paese del sorriso” di Franz Lehar. Più d’ un’ora di spettacolo cucito dagli interventi di Giorgio Càsole, che ha svolto non tanto la funzione dui presentatore, presentando i brani, con alcune note sui brani stessi, ma svolgendo la funzione di vero intrattenitore , interagendo con il pubblico e interpretando propri testi poetici. Lo spettacolo s’è concluso con un fuori scena imprevisto, l’interpretazione di “O sole mio”da parte di Aldo Platania  in duo con il giovanissimo baritono Marco Zarbano.

Lina Solarino – nella foto, da sin. Salvo Passanisi, Giorgio Càsole, Aldo Platania, Marco Zarbano

IL RITORNO DEL TENORE ALDO PLATANIA . Il 3 MAGGIO terrà un concerto al “Piccolo” dell’associazione “Teatro Stabile di Augusta”

hhhAUGUSTA. Aldo Platania, a settant’anni suonati, si mette ancora in gioco. Conobbe una grande fama, in Sicilia, tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli Ottanta.  Le televisioni libere o private stavano nascendo e  realizzavano, in genere, programmi ripresi da quelli di grande successo della RAI. Una stazione televisiva catanese, Telecolor, da anni assorbita ormai dal piccolo impero di Mario Ciancio, proprietario del quotidiano La Sicilia e di Antenna Sicilia, realizzò il “Pomofiore”, trasmissione a puntate che imitava la “Corrida”, popolarissimo programma radiofonico condotto da Corrado, il quale, successivamente, lo portò al successo anche  a Canale5 di Silvio Berlusconi. Aldo Platania, catanese di origine ma augustano di adozione, che già aveva coltivato a Milano la passione per il bel canto, partecipò al “Pomofiore”, vincendo ogni puntata fino alla proclamazione come vincitore assoluto.  Ebbe fama, popolarità e premi, tanti premi di vario genere/borse, pellicce, ecc,), che i vari sponsor mettevano in ogni puntata a disposizione del vincitore. In sèguito alla fama, fu chiamato dal Teatro Massimo di Catania per un’opera lirica da  portare in tournée. Il destino, però, ci mise lo zampino e Platania , per ragioni di salute, non potè avere la scrittura. Ma altri dispiaceri attendevano il nostro tenore, quasi che il Fato volesse  ristabilire una compensazione per i troppi allori del giovane tenore. Sono passati gli anni, anzi i decenni. Aldo Platania ha continuato a fare l’impiegato d’un’industria del siracusano, qual era prima del successo, ma, facendo parte, con  molta umiltà, del gruppo folkloristico “Marcellino”. La gente ha continuato ad apprezzarlo ed  ecco che uscì dal coro per diventare un ricercato solista nelle cerimonie nuziali. Pochi anni fa un’altra svolta. Una svolta che lo porta in Romania. Infine, il ritorno in Augusta. Prima, però, di ritornare a cantare da solo,  Platania ha voluto procedere per tappe;  è stato ospite di Giorgio Càsole in due occasioni: al Circolo Ufficiali per lo spettacolo “Amor vincit omnia” e della seconda puntata del “talk show in salsa augustana”  trasmesso dalla  webtv RM e da Antennauno di Lentini; è stato ospite speciale durante una serata di “talent show”  tenutosi a “Villa Marina”. Ora si sta preparando per un concerto solistico in cui interpreterà arie d’opera e canzoni evergreen al “Piccolo” dell’associazione Teatro Stabile i Augusta il 3 maggio prossimo. Il “vecchio leone” sarà accompagnato da Salvo Passanisi.

Cecilia Càsole