CANDIDATI AUGUSTANI PER IL 4 MARZO

pisaniRuggero PVU

Augusta. Sono quattro i candidati locali per il prossimo 4 marzo, presentati in pubbliche conferenze nei giorni scorsi. In Via Sacro Cuore, sede del M5S ha inizio l’annunciata presentazione dei candidati pentastellati per Camera e Senato nei collegi i cui Augusta è inserita. L’attesa era grande, specialmente per Pino Pisani, candidato al Senato, già primario radiologo al Muscatello e già consigliere comunale (il più votato nel 2015), ex assessore-vicesindaco dell’attuale giunta a guida Di Pietro. Non c’è, però, la folla delle grandi occasioni, quella per esempio, che ci fu quasi tre anni fa quando fu annunciata la candidatura della stessa Di Pietro. Forse, l’influenza che, in questi giorni imperversa, forse la pioggia insistente e il clima un po’ più rigido rispetto ai giorni precedenti, hanno costretto pentastellati e rappresentanti alla stampa a stare a casa. A parte Di Pietro sindaco, nessuno della Giunta, due soli i giornalisti presenti, quattro i consiglieri comunali che fanno parte della maggioranza. Fa gli onori di casa Di Pietro che sostiene d’essere moderatamente ottimista sul successo della lista, ma sottolinea di non sentire la vittoria in tasca. Continua a leggere

CAPITANERIA DI PORTO SIRACUSA – SEZIONE OPERATIVA- S.A.R.

CP 323 SOCCORSO MIGRANTE E NASCITUROSiracusa – Nelle prime ore di ieri, la sala operativa della capitaneria di porto di Siracusa è stata allertata da una richiesta di evacuazione medica di un membro dell’equipaggio, dalla Natowarship f.931 di nazionalità belga, in navigazione a largo di Siracusa. Immediatamente sono scattate le procedure di ricerca e soccorso messe in atto dalla stessa sala operativa, disponendo l’impiego della dipendente motovedetta s.a.r. CP 323. In perfette condizioni di sicurezza avviene il trasbordo dalla nave da guerra alla CP 323 che in poco tempo conduce il marinaio belga in porto, ove viene lasciato alle cure del personale del 118.  Nell’evolversi della mattinata la stessa sala operativa é stata chiamata a coordinare un’altra complessa operazione di trasbordo, a favore di una migrante nigeriana e del suo bambino, nato pochi minuti prima a bordo del pattugliare della guardia costiera cp 906 – Oreste Corsi – impegnato nelle acque del mediterraneo per la salvaguardia della vita umana in mare. L’ operazione di trasbordo dal pattugliatore G.C. Oreste Corsi alla motovedetta s.a.r. CP 323, è stata delicatissima, in quanto la giovane donna nigeriana aveva dato alla luce il piccolo pochi istanti prima. Ad attendere la paziente presso la banchina 5 del porto grande di Siracusa gli operatori sanitari del 118, precedentemente allertati dalla sala operativa della capitaneria di porto di Siracusa, i quali provvedevano a trasportare la paziente ed il nascituro presso l’ospedale Umberto I di Siracusa.

AUGUSTA, IL 19 FEBBRAIO INIZIATI I CORSI FORMATIVI PER IL COMPOSTAGGIO COLLETTIVO, CON SGRAVI PER LA TARI

compostiere a scuolaAugusta. I cittadini sono invitati a partecipare per conoscere le modalità di utilizzazione  delle compostiere collettive, istallate nelle scuole, per dare la possibilità a chi finora non ha un giardino di poter praticare il compostaggio e di ricevere contestualmente lo sgravio della TARI. Questo è sostanzialmente l’invito di Danilo Pulvirenti, assessore all’all’ambiente che ha  ringraziato  i dirigenti scolastici per avere sposato l’iniziativa delle compostiere,  proseguendo il percorso di collaborazione verso una città sempre più attenta all’ambiente grazie ai suoi giovani cittadini che già da piccoli sperimentano percorsi pratici di sostenibilità ambientale. “Diminuire la quantità di rifiuti organici da smaltire attraverso l’uso di compostiere collettive”, è questo il prossimo obiettivo che Pulvirenti vuole raggiungere nell’àmbito del servizio di raccolta differenziata. Il progetto “Compostiamoci bene a Scuola”, promosso dal Comune di Augusta e da MegarAmbiente, è compreso tra le attività di “Augusta Si Differenzia”.  A tal riguardo, hanno preso avvio, lunedì, 19 febbraio, i corsi formativi rivolti agli utenti e mirati a fornire informazioni dettagliate su come attuare e gestire nel modo migliore la raccolta differenziata e il compostaggio collettivo. L’adesione all’iniziativa rappresenta un’opportunità per coloro che vogliono acquisire conoscenza in materia o partecipare al compostaggio collettivo, conferendo la propria frazione di rifiuti organici all’interno di una delle compostiere situate in tutti i plessi scolastici degli Istituti Comprensivi “Principe di Napoli”, “O.M. Corbino”, “D. Costa”, il “Ruitz, il “Mègara” e nell’eremo della Madonna dell’Adonai, a Brucoli. La partecipazione ai corsi e il successivo conferimento dei rifiuti organici nelle compostiere collettive daranno diritto a uno sgravio fiscale del 15%, previa formale richiesta sottoscritta dall’utente TARI e protocollata al Comune di Augusta, a seguito di un attento monitoraggio da parte dell’Amministrazione sul corretto conferimento e sull’adeguato modo d’uso della compostiera. I corsi, rivolti non solo a chi ha fatto richiesta di sgravio ma anche ai “curiosi del compostaggio”, sono della durata di circa 2 ore e si svolgeranno dalle ore 17:00 alle ore 19:00, secondo il seguente calendario: 19.02.2018 Isola – IC Principe di Napoli – plesso centrale / 05.03.2018 Monte – IC Corbino – plesso Morvillo / 12.03.2018 Borgata – IC Costa – plesso centrale  / 09.04.2018 Monte –  IC Corbino – plesso La Face /  16.04.2018 Brucoli –  IC Corbino – plesso Brucoli.  Un ulteriore corso si svolgerà nel periodo estivo, a Brucoli, nel Santuario Madonna dell’Adonai.

  Mariangela Scuderi

AUGUSTA, UN CAMPIONE DEL MONDO DI CANOTTAGGIO A MARISICILIA

GaloforoAUGUSTA – Nel comprensorio della Marina Militare di MARISICILIA si allena un campione del mondo di canottaggio: il giovane Sebastiano Galoforo “augustano doc”, vincitore del titolo iridato lo scorso 23 luglio a Plovdiv in Bulgaria, seconda voga nella specialità del quattro senza pesi leggeri under 23 dell’Italia. La Canottieri Club Nuoto Augusta dal 2013 si allena all’interno delle strutture del centro sportivo polivalente di MARISICILIA, grazie all’attenzione e alla sensibilità che il comando, alle dipendenze del contrammiraglio Nicola De Felice, manifesta nei confronti delle attività sportive in generale ed in particolare per quelle conseguite dai giovani canottieri augustani. Da quest’anno Sebastiano – studente universitario alla facoltà di scienze motorie – si allena presso il centro nazionale di preparazione olimpica della Federazione Italiana Canottaggio di Piediluco, in provincia di Terni, ma ha iniziato la propria preparazione remiera per la stagione agonistica 2018 nella struttura della Marina Militare. Sebastiano Galoforo – premiato atleta augustano dell’anno 2016 dal Comando di MARISICILIA – è uno dei talenti sportivi di Augusta che ha avuto la fortuna insieme a tantissimi giovani amanti dello sport del canottaggio e della canoa di crescere in una società sportiva che da sempre si impegna nel sociale con l’obiettivo di far crescere i futuri cittadini di domani in un ambiente sano come quello della Marina Militare, istituzione che continua a dimostrare la volontà di creare e mantenere le dovute sinergie con il territorio.

TRE AUGUSTANI CANDIDATI NELLE LISTE DEL P.V. U., PRESENTATI DA FRANCESCO RUGGERO

Ruggero PVUAugusta. Sono tre gli augustani presenti nelle liste del neonato Partito Valore Umano (P.V.U.), partito capeggiato in campo nazionale da Maurizio Sarlo, fondatore del Comitato etico per un mondo migliore (Coemm), che ha avuto gli onori della cronaca nazionale grazie a un servizio del popolare programma televisivo di Italiauno, “Le iene”. Ad Augusta e in provincia uno dei più attivi sostenitori del Coemm prima e del PVU ora è stato ed è Francesco Ruggero, geometra di professione, già consigliere comunale augustano in rappresentanza del movimento cittadino “Augusta agli Augustani” da lui fondato. Ruggero è candidato alla Camera, come lo fu anni fa per “L’Italia dei Valori”, il partito fondato dall’ex p.m. di “Mani pulite”, Antonio Di Pietro. Amalia Morso, vedova Lavaggi, già attiva nella Croce Rossa, è candidata al senato, come l’ex imprenditore Piero Pasqua. Questi candidati augustani, con l’architetto siracusano Francesco Pelligra e la lentinese Anna Catania, casalinga, entrambi  candidati alla Camera, sono stati presentati, in un salone a piano terra di palazzo Lavaggi in Via Umberto,  dallo stesso Ruggero,  che ha sottolineato il binomio su cui si fonda il PVU: uomo e ambiente,  e ha ricordato le battaglie da lui condotte in passato con lo scomparso pediatra Giacinto Franco, una cui gigantografia campeggiava alle spalle di Ruggero e degli altri.

G.C. – Nella foto: da sin. Pasqua, Morso, Ruggero, Catania, Pelligra.

Pippo, un cane per amico, una storia realmente vissuta

7783991323_le-chien-est-il-le-meilleur-ami-de-l-hommeUn guaito mi fece improvvisamente trasalire scuotendomi dal torpore in cui ero caduto senza accorgermene, intento com’ero a gustarmi quelle sensazioni che solo il mare e la natura ti sanno regalare in un tardo pomeriggio autunnale. In lontananza grossi ammassi di nuvole nere si avvicinavano minacciose e rendevano ancor più cupo un cielo grigio, che si fondeva all’orizzonte con il colore del mare. Tutt’ intorno solo il volo di qualche uccello, lo sbattere delle bianche ali e qualche grido che precedeva il tonfo in acqua, frammischiandosi al rumore che si infrangeva sugli scogli nel creare dal nulla una schiuma bianca. Niente e nessuno per spezzare la beatitudine in cui mi ritrovavo inconsciamente, e la pesca non disturbava affatto quella magica e surreale atmosfera che mi avvolgeva in quel momento, come il rumore del respiro. Ma quel guaito improvviso spezzò l’atmosfera, come se una lancia avesse prodotto uno spacco per proiettarmi violentemente in un’altra realtà, svegliando e tormentando la mia anima. Mi volto e lo vedo, un cagnolino che mi guarda dall’alto di un piccolo costone di roccia; vispo, issato, scodinzola la coda muovendosi continuamente per poter meglio attirare la mia attenzione; intuendo di essere visto comincia a emettere dei suoni, come dei lamenti, e si sporge fino ad arrivare ai bordi del masso, i cui spuntoni irti ed appuntiti ne impediscono la discesa. Poggio la canna sullo scoglio abbandonando la pesca e, per vederlo meglio mi alzo in piedi; lui intanto rimane vicino ai limiti della roccia e la sua frenesia nel voler cercare una via per scendere o un sentiero che gli potesse permettere di raggiungermi aumenta sempre piu’, senza tener conto il rischio di precipitare. “Ehi cucciolotto stai fermo” grido, “non ti muovere”, mentre mi avvicino verso di lui per prenderlo, per impedirgli di cadere. E poi non so come mi esce: “pippo, fermo!”. Ormai ero sotto di lui, sto per allungare il braccio per afferrarlo ma lui mi anticipa e si butta fra le mie mani protese verso l’alto mentre io, non so come, riesco ad afferrarlo a volo. Il cucciolotto si calma all’istante; adesso, mentre lo stringo al petto e mi avvio con lui verso lo scoglio, dove stavo fino a poco prima pescando, lecca le mie mani, mentre sento trasformare i suoi versi in “mugoli di piacere e contentezza”. Mentre lo accarezzo, continua a leccarmi con la lingua il braccio che tiene stretto. Lo guardo allora attentamente, ha una bella testolina rotonda con due macchie piu’ scure ai lati del muso, di un bel color giallo castano, due occhioni grandi, vivaci, che non smettono un momento di muoversi e quattro belle zampe pelose e grosse, capaci di sostenere un corpo armonioso, pieno di pelo morbido come un peluche. Adesso sta seduto sullo scoglio, nello stesso punto di prima, accanto a me, e mentre innesco gli ami con della sardina per poter ricominciare l’azione di pesca, me ne cade un pezzetto. Pippo lo prende a volo e in men che non si dica lo mangia, e ne mangia ancora altri in continuazione, restandomi sempre attaccato al fianco. Non avevo mai visto un cagnolino mangiare tanta sarda a quella velocita’, ragion per cui, preoccupandomi, cerco di rallentarlo, anche perche’ non avevo poi così tanta esca per continuare il mio sport, ormai compromesso. A un tratto pippo si alza di scatto e lo vedo allontanare fino raggiungere una pozza d’acqua, mezza salata e mezza dolce, per bere a sazietà, e poi tornare con l’acqua che gli scende dalla bocca a mò di bava, sdraiandosi nuovamente al mio fianco. Acqua dappertutto, e intanto iniziano a cadere anche dall’alto le prime gocce d’acqua che diventano via via sempre più intense, fino a trasformarsi in abbondante pioggia. Indosso di fretta una cerata a cappuccio, mentre lui mi si intrufola sotto e lì vi rimane con la testolina adagiata sopra la mia gamba, per nulla disturbato da quell’intenso scroscio. Inizia così la mia storia con “don pippo”! E intanto passa l’inverno con le mie visite nel luogo di pesca e per recarmi da “pippo”, e le mie quotidiane discese diventano sempre più frequenti, mentre giorno dopo giorno lo vedo crescere a vista d’occhio. Alcune volte succede che non lo trovo subito ma poi, appena lo chiamo, mi appare dal nulla di corsa, saltandomi “affettuosamente” addosso tanto che, grosso e pesante com’e diventato oggi, prima o poi, lo so, mi farà cadere per terra. Non avevo mai avuto un cane per amico.

   Emidio Giardina

RACCONTI DI SICILIA: LA STORIA DI DON CALOGERO SCHILLACI detto SPINGARDA – di Francesco Migneco

imagesAF9BZP54Appena cinquantino, quando le forze e il tempo me lo permettevano, mi piaceva girovagare per la bella terra di Sicilia, tanto conosciuta quanto sconosciuta. Scopo principale: la ricerca di siti antichi, come manieri, case gentilizie, masserie tipiche dell’Isola. Mi venne raccontato di un antico maniero o complesso gentilizio, situato in un grosso borgo adagiato sul declivio di una collina alle falde delle Madonie. Curiosità, ansia di conoscere mi accompagnarono durante i miei precedenti l’estate in cui intrapresi il viaggio. A calura inoltrata e dopo un percorso non molto comodo, raggiunsi la zona segnalata. All’inizio dell’abitato, un malandato cartello indicava “Borgo di Filesi Siculo”. Malgrado fossimo già  nell’epoca del frigorifero e della tv a te canali, in quel lembo di Sicilia tutto sembrava essersi fermato al passato. Quelle centinaia di anime, che popolavano il borgo, mantenevano le loro antiche usanze ancestrali. Non fu facile l’approccio con la gente, diffidente di quel forestiero che faceva tante domande su quel maniero che si vedeva in lontananza svettare sulla collina svettare sopra le basse case del borgo, sparse a corona tutt’intorno. Mi soccorse, in quella diffusa diffidenza, un contadino affabile e premuroso che non solo mi fornì le notizie su ciò che cercavo, ma anche si offrì d’accompagnarmi sul luogo con il suo carretto, cui era attaccato un mulo ben nutrito. Mi lasciò all’inizio d’una trazzera che si snodava  per la collina sino a raggiungere un’imponente massa scura che doveva essere il maniero. Dovetti affrontare un percorso accidentato, respirando, però, quel piacevole aspro odore di contadino che sprizzava da quel carrettiere. Il tagliente acciottolato, le sterpaglie e i rovi  del sentiero ritardavano il cammino. Tuttavia, pervenni in un ampio spazio coperto di basole di granito grigio, alcune sconnesse, con l’erba alta spuntata tra le fughe. Si stagliava di fronte un massiccio fabbricato, il cui la parte a est completamente rovinata, lasciava trasparire i resti di due grandi archi e i resti di un grosso muro di pietra coperto di sterpaglie. Invece, la parte a ovest si presentava in buono stato di restauro. Si ergeva in mezzo a un paesaggio dal cielo pulito, sotto un sole caldo e una brezza ponentina, che portava l’odore di erba fresca appena falciata, misto a zaffate del profumo dei  fiori. Un grande portone di legno massiccio, di non recente fattura, segnava l’ingresso. Battei per quattro volte il pesante battaglio quando, dopo un po’, venne ad aprirmi un uomo, quasi sessantino, dal profilo legnoso, magro  come un attaccapanni, compassato e tranquillo. Indossava pantaloni scuri, con addosso una giacca a collo montato, dal colore indefinito, che, sicuramente, a suo tempo, doveva essere stata una ricca livrea di maggiordomo, di cui, ora, restavano una fila di bottoni abbruniti sul davanti, e due pallidi alamari come spalline.

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AUGUSTA, L’INNER WHEEL E I NUOVI ABILI IN CERAMICA

Inner WheelIcaroAugusta. L’Inner Wheel club di Augusta, presieduto da Adriana Corbino Giudice, in linea con il tema internazionale dell’anno 2017/2018 “Leave a lasting Legacy”, ha voluto rivolgere la propria azione e il servizio a 19 ragazzi e ragazze facenti parte dell’Associazione Progetto Icaro, presieduto da Enzo Toscano, il quale da decenni offre opportunità formative per favorire l’integrazione sociale a giovani diversamente abili. Nell’ambito delle attività creative svolte in seno all’associazione, il club ha ritenuto utile proporre il progetto Ceramic…Abile consistente in un corso di ceramica di 35 ore attraverso lezioni teorico-pratiche guidate dal maestro Amedeo Nicotra, il quale ha offerto la propria competenza e professionalità per trasferire ai giovani l’arte della lavorazione della terracotta e della creazione di opere ceramiche.  I ragazzi hanno seguito tutte le fasi di lavorazione e, quindi, hanno manipolato l’argilla dandole un a forma, hanno assistito poi alle successive fasi di essiccazione, cottura e pitturazione di quanto realizzato con le loro mani. L’entusiasmo non è mancato, come non sono mancati fantasia e abilità creativa. Gli incontri formativi sono stati affiancati dai volontari dell’associazione e dalle socie Inner. Questi ragazzi impegnati, opportunamente stimolati e interessati verso svariate attività riescono a esprimere tutto il loro enorme potenziale. Tutte  le opere, realizzate sono state esposte in una mostra tenuta nei saloni del Circolo Unione, apprezzate e acquistate dai visitatori, hanno accresciuto nei ragazzi la gratificazione, l’autostima e favorito l’integrazione sociale.

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AUGUSTA, RISCHIO SISMICO: ANNO SOTTOZERO

MODELLAZIONE_GEOFISICA_1Augusta. I recenti eventi sismici di bassa magnitudo che hanno interessato alcuni comuni del siracusano proprio in questi giorni, ci hanno ricordato che viviamo in una delle zone a più alto rischio sismico d’Italia. L’unico modo per mitigare il rischio è prepararsi al meglio al possibile scenario attraverso la prevenzione. I componenti del gruppo Facciamo Squadra chiedono da diverso tempo che fine abbia fatto l’aggiornamento del piano di emergenza di protezione civile del nostro comune, eppure proclamato con tanta enfasi in una conferenza stampa dall’attuale amministrazione qualche anno fa. Così come il bando per l’affidamento per lo studio geologico a supporto del piano regolatore comunale bandito circa un anno fa. Tali gravi mancanze pregiudicheranno la qualità dello studio di microzonazione sismica di primo e terzo livello e analisi della CLE (Condizione Limite di Emergenza) che per il comune di Augusta è stata finanziata dal dipartimento nazionale di protezione civile e che partirà a breve. L’analisi della CLE per gli edifici strategici (Municipio, Ospedale, Caserme dei VVFF, COC, ecc…), non può prescindere dal piano di emergenza o di protezione civile, essendo un’attività necessaria, appunto, per verificare le scelte contenute nel piano stesso. “Facciamo squadra “chiede pertanto, in nome della trasparenza, di essere informati riguardo le tempistiche per l’approvazione del nuovo piano di emergenza comunale e dello studio geologico a supporto del piano regolatore.  Il tempo a disposizione sta per scadere; il rischio sismico, ancorché silenzioso è subdolo.  Il terremoto non avvisa; l’unica arma è la prevenzione. La prevenzione va fatta, non annunciata. Servono fatti concreti, non i soliti annunci. Vogliamo date certe, documenti e azioni precise, perché non serve piangere sui danni quando è possibile fare qualcosa per limitarli.

    Gino Romagnoli – geologo

IL TERRITORIO IN CUI VIVIAMO

Locandina INGV MelilliMELILLI – Sabato prossimo, 17 febbraio, a Melilli, presso l’EcoMuseo dei Monti Climiti proveremo a saperne un pò di più del territorio in cui viviamo, con una particolare attenzione alle pericolosità geologiche che lo caratterizzano. Sarà anche l’occasione per presentare alcune iniziative in corso per valorizzare le nostre risorse ambientali ed archeologiche, intraprese con il Circolo Timpa Ddieri di Legambiente Melilli, l’Associazione Innova Civitas ed il Comune di Melilli. La conferenza sarà a cura del prof. Marco Neri, primo ricercatore dell’ Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Ingresso libero