Grande Concerto di Capodanno a Noto con i Modena City Ramblers

locandina_noto_modena_city_ramblers_capodannoNOTO – Quest’anno la città di Noto aspetta ballando il nuovo anno e lo fa al ritmo dei “Modena City Ramblers” gruppo folk italiano che ha suonato in lungo e in largo nelle più importanti piazze d’Italia e d’Europa. I Modena City Ramblers si ispirano a brani strumentali della tradizione popolare irlandese, celtica e balcanica come basi per loro brani, portando inoltre un repertorio non indifferente di rivisitazioni di canti popolari italiani e canzoni d’autore. Si preannuncia una serata all’insegna del divertimento e della musica di grande spessore con un gruppo che ha fatto storia della musica italiana contemporanea e che riesce sempre ad unire e coinvolgere differenti generazioni; sarà quindi un Capodanno intenso adatto sia ai grandi che ai piccini! Un grande spettacolo che avrà inizio il 31 dicembre in Piazza XVI Maggio (piazza Teatro) dalle ore 22 e vedrà esibirsi per primi gli artisti locali, poi si brinderà insieme ai Modena City Ramblers che apriranno il loro live subito dopo la mezzanotte, per dare a tutti la possibilità di partecipare, infine la serata proseguirà con i Djset. Presentano la serata Doriana La Fauci e Salvatore Tringali,  molti saranno gli artisti e i generi musicali che si alterneranno sul palco: oltre ai grandi “Modena City Ramblers” si esibiranno Davide Saetta (Jazz), Roberto Giuca (musica leggera), Iblo Maldestri e Impostorici Iblei (Rappin theater – Rock).  Non mancheranno poi i Dj set di Franky’O (Commerciale – Elettronica – House) e NOHL (Vinyl Funk – Vintage Disco – Electro – Italiana popolare), per far ballare tutti fino a tarda notte. L’evento si inserisce nel calendario di eventi “Noto d’Inverno 2016/17” ed è organizzato dall’ Assessorato al Turismo e Cultura del Comune di Noto, dal Sindaco Corrado Bonfanti, dall’Assessore alla Cultura Sabina Pangallo e dal Responsabile Grandi Eventi Frankie Terranova. L’evento sarà raccontato in tempo reale anche sui Social Network da Chiara Marescalco sull’evento ufficiale Facebook, sulle pagine “Noto D’Inverno” e “Kiarma Web Agency” e su Twitter con l’hashtag ufficiale #CapodannoNoto2017. Un evento assolutamente da non perdere che spicca tra i più importanti eventi Siciliani dedicati ai festeggiamenti del Capodanno 2017.

   Chiara Marescalco

 

NATALE AL BELLINI, PER CONDIVIDERE LA GIOIA PER LE FESTE DI FINE D’ANNO

mario-incudineCATANIA – Sulla scia dello straordinario successo riportato lo scorso anno, il Teatro Massimo Bellini torna ad augurare “Buone Feste” al pubblico etneo con “Natale al Bellini”, un pacchetto di concerti e spettacoli a condizioni davvero speciali e a prezzi vantaggiosi «pensati per le famiglie e per giovani», come sottolinea il sovrintendente Roberto Grossi. Dal 27 dicembre al 5 gennaio, si snoderà una serrata sequenza di irrinunciabili appuntamenti, che comprendono due concerti gospel (il 27 e il 30 dicembre), l’incantevole spettacolo “A Chiarastidda “. I canti di Natale nella tradizione popolare con Peppe Servillo, Ambrogio Sparagna e Mario Incudine (il 29 dicembre), l’atteso concerto di Capodanno (il primo gennaio) con i valzer e le pagine operistiche più celebri, il balletto “I am beautiful” di Roberto Zappalà (4 e 5 gennaio). «Un programma – ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco, presidente del Consiglio d’Amministrazione del Bellini – di considerevole livello qualitativo ma anche estremamente accattivante, che attinge alle nostre prestigiose professionalità accostandole a eccellenze mondiali. Un mini cartellone che compendia la musica per le grandi orchestre, quella dei cori dell’anima afroamericana, quella della nostra tradizione popolare, mescolandole con la danza, e che rappresenta una consistente parte dell’offerta di spettacolo e arte per le feste di Fine d’anno nella nostra città». Sarà possibile acquistare e – perché no? – regalare l’intero pacchetto ad amici e parenti. “Il Teatro Bellini – questo è l’invito e l’augurio del sovrintendente Grossi – vi aspetta in questi giorni di festa per vivere serenamente e gioiosamente, insieme ai vostri cari, la magia della musica”. Una magia che si nutre di generi eterogenei, come emerge nell’articolata programmazione impaginata dal direttore artistico Francesco Nicolosi. Continua a leggere

DA AUGUSTA A TARVISIO, CON MARIAGIOVANNA ELMI. HAPPYTV SENZA CONFINI

me-stesso-con-mariagiovanna-elmi-lina-max-marco-attard-9-dic-2016-monte-lussariAugusta. HappyTv Sicilia, la web tv fondata dai fratelli Mariangela e Massimo Scuderi, ha compiuto un anno di vita e ha già realizzato un importante traguardo: uno speciale con la presenza di Mariagiovanna Elmi, la celebre e popolare annunciatrice della RAI, che, per dieci anni, è stata conduttrice con Osvaldo Bevilacqua di “Sereno variabile”, primo programma televisivo italiano sulle località turistiche, uno dei programmi più longevi della televisione italiana. Mariagiovanna Elmi, che per la sua dolcezza e la sua bellezza, fu soprannominata la Fatina della Tv italiana, due anni fa, ha conosciuto un nuovo momento di popolarità quando partecipò all’”Isola dei famosi”, programma di successo, durante il quale arrivò a pesare 4o chili, come ha dichiarato ai microfoni  di Giorgio Càsole (responsabile giornalistico)  e di Max Scuderi(direttore artistico di Happytv Sicilia), andati a trovarla nella sua accogliente casa a Tarvisio, ai piedi del monte Lussàri, in  una regione,  Friùli, ai confini con Austria e Slovenia, dove lei è di casa, da oltre vent’anni, da quando, cioè, ha sposato un imprenditore del luogo. Queste e altre notizie  il pubblico le potrà apprendere attraverso lo speciale, a cura della regista Mariangela Scuderi, prossimamente diffuso nel web.   Mariagiovanna Elmi non solo si racconta, ma fa anche da guida sul monte, alto oltre 1.8oo metri, e sul lago di Fisine, dalle acque del colore verde smeraldo, fra un sorriso e l’altro, mostrando le bellezze italiane che attraggono frotte di turisti e che sono di tutti, sono “senza confini”. Il programma dovrebbe avere come titolo “Con Mariagiovanna Elmi senza confini”. La troupe di Happytv, in una foto sul monte Lussari con la Elmi, era composta da  Max Scuderi, Giorgio Càsole, Marco Attard (alla camera) e da Lina Solarino (al supporto).

  M.S.

“PROGETTO ARANCE A MARE”, PER RICORDARE MESTIERI IMPORTANTI

studenti della  todaro web (1)Augusta – Si concluderà a dicembre il “PROGETTO ARANCE A MARE”. Il progetto finanziato dal Miur ha visto in rete la scuola Marconi di Lentini e l’istituto Todaro di Augusta sui temi del mare e delle arance, mestieri importanti per questi due territori.  Il 17 dicembre alle ore 17.30 presso il Plesso Polivalente andrà in scena lo spettacolo STORIE DI PESCATORI tratto dal libro IL SOGNO DI ZIO CIANO di Alessio Di Modica che l’istituto Todaro ha adottato come libro di testo narrativo. Un gruppo di 25 studenti di scuola media lo rappresenterà con la passione che tale argomento suscita nei ragazzi e con la consapevolezza di mettere in scena un pezzo fondamentale di storia della città.  L’asse portante sono stati un laboratorio teatrale e la rilettura scenica del testo che hanno entusiasmato i partecipanti per aver riconosciuto luoghi, modi di dire, ricordi a loro familiari perché la pesca era largamente diffusa.  Inoltre tutta la scuola secondaria è stata coinvolta con incontri con uno dei pescatori della nostra città il sig. Domenico Patania che ha suscitato la curiosità e la passione per le storie narrate, senza tralasciare che ascoltare la lingua di un tempo per gli studenti diventa un’esperienza di cui fare tesoro; poi gli studenti hanno incontrato il biologo marino, Dott. Domenico Catalano, che ha illustrato le peculiarità della nostra fauna e flora marina.  Un momento importante di memoria per la città tutta che è stato possibile grazie alle sinergie che aiutano a conoscere e a vivere il territorio nelle sue storie in cui traspare la cultura e i valori che altrimenti andrebbero perduti. Il progetto si è avvalso delle tutor interne alla scuola, le professoresse Carmen Belluardo e Ivana Carella. Il laboratorio teatrale è stato curato per Area Teatro da Alessio Di Modica la costruzione dei pupazzi di scena da Valentina Vecchio. Lo spettacolo realizzato è lo stesso lavoro che anni fa portò una scuola della provincia a vincere il premio del Ministero della pesca e dell’agricoltura MARINANDO su decine di scuole partecipanti da tutta Italia. Un grande onore e piacere realizzarlo in città per la compagnia megarese, grazie anche all’impegno della Dirigente Rita Spada, sensibile ai temi delle cittadinanza attiva e alle tradizioni locali.

SERATA IN ROSA PER ANTICIPARE IL CANCRO

Domenica 23, sfilata di moda e di spettacolo pro LILT in Piazza Duomo, con Gerardina Trovato, Davide Simone Vinci, Peppe QBeta, Carmen Serra e molti altri artisti

LILT serata in rosaAUGUSTA –  “Una donna su dieci si ammala di cancro al seno, ma è possibile guarire se si fa prevenzione con gli opportuni strumenti. Noi abbiamo gli strumento di ultima generazione e la professionalità necessaria per diagnosticare in tempo. Ottobre è il mese della prevenzione per le donne. L’anno scorso abbiamo visitato più di seicento donne fino a dicembre; quest’anno contiamo di fare di più, perché per noi salvare più vite umane è la missione  del nostro impegno di volontariato.  Se il mese di ottobre è il mese in rosa, novembre sarà il mese con i baffi, diciamo così, perché ci preoccuperemo di evitare il cancro alla prostata  negli uomini.” Questo, in sintesi, il discorso rivolto alla stampa, martedì 18,  da Claudio Castobello, medico siracusano, con residenza ad Augusta, presidente provinciale della LILT (Lega Italiana contro i tumori). La conferenza stampa si è svolta  nella sede augustana in Via Xifonia, che non ha nulla da invidiare alla sede siracusana, come ha sottolineato Castobello, per annunciare una nuova iniziativa a favore, appunto della LILT, che è stata battezzata  Rosa di sera, serata  di moda e di spettacolo che si terrà, tempo permettendo, sul sagrato della chiesa madre, gentilmente concesso da don Palmiro Prisutto, in Piazza Duomo,  domenica 23 ottobre alle 20,00. con la partecipazione di un nutrito stuolo di artisti, fra cui spicca Gerardina Trovato, che offriranno le loro prestazioni a titolo assolutamente gratùito. La serata gode del patrocinio del Comune di Augusta e del Comando Marittimo Autonomo in Sicilia. A presentare sarà la voce storica di Fm Italia, Mimmo Contestabile, con la partecipazione di Elisa Lisitano. Nata da un’idea di Antonio Marazia la sfilata sarà curata da Maria Viola e Angela Errichiello. In passerella gli abiti di Sarabanda per i bimbi, Market Store per lo stile casual e Smeralda Spose per la cerimonia, ll trucco sarà firmato da Beauty Day Profumerie e le acconciature da VdP (Vittorio Di Primio). Molti gli ospiti che hanno risposto all’appello della LILT presenziando all’evento provinciale per il mese rosa: oltre a Gerardina Trovato, Peppe Qbeta, gli artisti del Cast “Fame – La forza di un sogno”, il comico David Simone Vinci, le ballerine di Oltre la Danza di Danila Patania, gli Artisti Yap+ (Accademia Marcello Giordani), Carmen Serra,  Giorgia Cacciaguerra, i ballerini Gioele Ravalli e Roberta Gianino della Time Dance e numerosissimi video messaggi di sostegno da parte di personaggi del mondo dello spettacolo. I commercianti e le aziende di Augusta hanno con entusiasmo partecipato alla serata fornendo fattive sponsorizzazioni. Claudio Castobello :  “Non ho parole per esprimere la mia gratitudine nei confronti di tutti coloro che a vario titolo si sono spesi per questa manifestazione. Il mio più sentito grazie lo rivolgo ai cittadini augustani che sempre più numerosi scelgono la Lilt per visite e screening.Il tumore alla mammella può essere curato, l’attività di prevenzione innalza vertiginosamente la possibilità di guarigione completa.  Quest’iniziative e le altre che seguiranno servono per la cultura della prevenzione. Possiamo anticipare il cancro, quindi invito la cittadinanza a partecipare alla serata.” In caso di maltempo, lo spettacolo sarà tenuto nella caserma Stampanone,  all’interno della base militare di Augusta.

C. C.

IL SIRACUSANO MARCELLO CANNAVÒ FA CANTARE TUTTO IL PUBBLICO DI X FACTOR 2016

marcello cannavòPicco di ascolti per la puntata andata in onda su Sky Uno con il siracusano Marcello Cannavò, è la puntata più vista in assoluto tra tutte le edizioni di X Factor  Italia.Marcello Cannavò cantautore di Siracusa, che di mestiere fa il galatiere, si è presentato a marzo alle selezioni del format Sky X Factor 2016 a Siracusa.Vicino al tempio di Apollo si sono svolte le selezioni del talent show X Factor in cui i partecipanti si sono esibiti a cappella, cioè senza base musicale.Dopo essere stato scelto per partecipare alle audizioni il 2 giugno 2016 a Torino al Pala Alpitour, c’è stata la sua prima esibizione davanti ai giudici di X Factor (Manuel Agnelli, Arisa, Alvaro Soler e Fedez) con la canzone “Dani Hoh”, andata in onda su Sky Uno . “Dani Hoh” è il titolo della canzone che il cantautore siracusano ha dedicato a una ragazza austriaca che vive a Londra conosciuta in Ortigia, , il cui nome è Daniela Hoenzoller, abbreviato in Dani Hoh, appunto.Testo e musica scritti dallo stesso Marcello che hanno iniziato a prendere forma seduto al pianoforte dell’aeroporto di Londra “Heathrow” al terminal 4. Al termine dell’esibizione sul palco di X Factor tutto il pubblico cantava “Dani Hoh”, una canzone che è letteralmente un’ondata di allegria e potrebbe essere il nuovo tormentone dell’estate 2017. Marcello ci racconta: ” Anche se non sono passato al turno successivo, porto nel cuore alcune emozioni che sono state fortissime dopo aver vissuto quest’ esperienza unica, al termine della mia esibizione sul palco di X Factor tutto il pubblico cantava la mia canzone ed è stata una delle esperienze più forti della mia vita.Se io potessi lasciare al mondo qualcosa di me lascerei questa canzone “Dani Hoh” perché mi rappresenta totalmente. Un consiglio che posso dare a chi volesse partecipare alle selezioni del talent show X Factor è di esprimersi nella maniera più semplice, piu naturale possibile e bisogna essere autentici, più si è autentici, più si ha la possibilità di essere scelti per le audizioni”.Per i lettori del settimanale il Diario 1984 Marcello Cannavò ci svela in anteprima che sta per uscire una sua nuova canzone dal titolo. “Vento Lento”.Dunque un augurio al cantautore siracusano che con la sua simpatia e bravura ha conquistato tutti e chissà possa presto realizzare un album delle sue canzoni.

Mariangela Scuderi

LA CORALE “CITTA’ DI NETTUNO” INCONTRERA’ AD AUGUSTA LA CORALE “IUBILAEUM”


Senza titolo-1locandina webAUGUSTA
– Sabato 24 settembre la Corale “Città di Nettuno” si esibirà nella Chiesa di San Francesco da Paola, sede nativa e storica della Corale Polifonica IUBILAEUM che,  unitamente al parroco don Francesco Scatà, ha fortemente voluto ed organizzato questa serata. Soddisfazione ha espresso il Presidente della Corale IUBILAEUM, Grazia Bottaro, per il grado di coinvolgimento di tutte le forze della stessa: “Sarà una serata sobria e senza grandi effetti speciali, ma che vedrà ospiti gli amici di Nettuno ai quali ci onoriamo di ricambiare con gioia l’accoglienza che lo scorso anno ci hanno riservato in occasione della nostra partecipazione alla rassegna in onore di Santa Maria Goretti, il cui corpo è custodito presso il Santuario di Nettuno”. Grande soddisfazione è stata espressa anche dal Direttore della Corale, Luigi Trigilio, che ha voluto ringraziare quanti dei coristi si stanno adoperando per la buona riuscita della serata. Iniziative come questa possano essere sempre più frequenti per lo scambio culturale e per le nuove amicizie che si generano. “Abbiamo sempre portato con orgoglio”  – conclude Trigilio – “il nome della nostra amata Città di Augusta, in ambito regionale, nazionale ed internazionale, ma è importante che le realtà con cui ci incontriamo conoscano e tocchino con mano il nostro territorio“.

Appuntamento allora sabato 24 settembre ore 19.30 per il concerto della Corale “Città di Nettuno”.

   Maria Scatà

BRUCOLI/ GLI ALLIEVI DI GIORDANI ILLUMINANO L’ESTATE

Brucoli musica in stradaBrucoli (Augusta – SR).  Musica, canto, emozioni in strada con Michele Guagliardo Sabrina Russo Noemi Muschetti Manuel Cicero Erminia Garufi Giorgia Cacciaguerra Gaia Gallitto Francesca Ortisi  e Aldo Platania, allievi dell’Accademia YAP , una strada ravvivata dalla luce, riempita dalla gente, impreziosita da giovani talenti, avvolta dalla musica. Questa, la grande magia artistica che si è realizzata sabato scorso, 3 settembre, a Brucoli: la via principale, via Libertà, è divenuta protagonista di un evento unico nel suo genere ed è stata inondata da note, canti e riflessioni dal vivo che si avvicendavano come per caso: una chitarra, un pianoforte, un microfono, un artista su un balcone, poi un’altra giù in strada, poi vicino al muro o accanto a  una porta. Ogni esibizione, rigorosamente  dal vivo, si materializzava pian piano negli occhi degli spettatori che,  dopo le prime note,  individuavano la postazione sempre diversa degli artisti, tra gli angoli della via. Interpreti eccellenti di questa serata sono stati gli allievi dell’Accademia Yap Marcello Giordani, coadiuvati dai docenti Rosario Cicero, Mariella Arghiracopulos, Rosy Messina, Giorgia Fazio, Francesca Bari, Salvo Maglitto, Giovanni Guagliardo. L’evento è stato infatti voluto e promosso dal m° Marcello Giordani, organizzato dalla sua Accademia Marcello Giordani Yap e accolto con particolare favore dall’ associazione Marilighea e da ‘A Ruc’azioni, a chiusura dell’anno accademico trascorso e come anteprima del nuovo anno che la prossima settimana riprenderà con le nuove iscrizioni,. Le  associazioni culturali, rispettivamente artistica la prima e naturalistica le seconde,  si adoperano nel nostro territorio in parallelo, l’una per corroborare una fucina di talenti di qualità nella nostra città, l’altra per valorizzare e riappropriarsi della natura del nostro territorio, nelle sue espressioni presenti tra mare, monte, in cui c’è un grande patrimonio da riscoprire e tutelare. Numerosi sono stati i brani suonati e cantati al pianoforte, alla chitarra, variando dal genere lirico a quello moderno, pop, jazz, popolare, attirando enorme presenza e consenso di pubblico. La band “The things”, a fine serata, ha protratto piacevolmente l’atmosfera creatasi con altri brani, nella strada  in cui sembrava che la musica non volesse silenziarsi, ma dimorare sempre lì. Ben vengano iniziative come queste in cui associazioni diverse, in sinergia, si riappropriano del nostro territorio in maniera efficace e con un impatto emozionale fortissimo: la gente più vicina sembrava quasi voler toccare gli interpreti, come per assaporare meglio i suoni, le sensazioni. Nell’incrocio di adulti, bambini, anziani, tutti si riconoscevano uguali per la sensibilità verso l’arte, ancor più avvertita perché sentita in una strada già percorsa, conosciuta. Sul muro di fronte alle vicine sedi delle associazioni , si legge una scritta mai sbiadita, sopra un affresco non ancora troppo logorato, del pittore Vittorio Ribaudo: “L’arte non muore mai”; tutt’ attorno, il muro ha il colore blu del mare, c’è una barca, il cielo, una casa: sembra la sintesi perfetta dell’unione sinergica avvenuta  tra le associazioni, d’intesa nell’esaltare natura e arte, con l’auspicio che sia l’inizio di altre manifestazioni simili, nel respiro di un’estate che sta finendo, ma tornerà presto. Pieno di orgogliosa gratitudine è il commento del m° Marcello Giordani, trattenuto a Vienna per la Turandot, quella sera: “Noi della YAP, sabato scorso abbiamo osato quasi l’impossibile, sapendo della mancanza di nutrimento culturale ad Augusta. Ci siamo messi di buona lena e abbiamo organizzato il primo e unico evento culturale che ha richiamato una bella moltitudine, a dimostrazione della fame di eventi musicali, sopperendo alla lacuna socio-economico della nostra città. Abbiamo avuto contezza che con buona volontà, sinergie intellettuali e soprattutto con costi contenuti, si possono realizzare serate come quella di sabato, 3 settembre a Brucoli. Talentuosi ragazzi che osano volare alto, che vogliono mettersi in gioco per mostrare le loro capacità, non velleitariamente ma con la convinzione che anche per loro potrà aprirsi il cielo in tutto il suo firmamento e poter veramente “osare di volare alto”. La scommessa dell’Accademia YAP, all’alba del suo terzo anno, sta proprio qui: il nostro goal è il perfezionamento delle discipline strumentali e vocali. L’intento precipuo della YAP è scoprire nuovi artisti, insegnar loro il dono del sacrificio, la bellezza dell’arte e l’unicità del loro talento. Ecco perché dai nostri allievi pretendiamo il massimo, e non abiuriamo ai “lipsinging” oppure al cantare con il supporto di un karaoke. Il MUST della YAP è cantare dal vivo, così come fanno i cantanti lirici. Perché i nostri ragazzi sono grandiosi, così come favolosi sono i nostri insegnanti: Mariella Arghiracopulos, Rosy Messina, Francesca Bari, Giorgia Fazio, Giovanni Guagliardo e il nostro direttore dell’Accademia, maestro Rosario Cicero. Non finirò mai di ringraziarvi abbastanza.”

Cettina Messina

L’AUGUSTANO ROY PACI E MAURO OTTOLINI, OMAGGIO A W.C. HANDY, IL PADRE DEL BLUES

A Notomusica l’unica tappa siciliana: venerdì 12 agosto 2016, ore 21.15, Cortile del Collegio dei Gesuiti

royNOTO – Roy Paci incontra Mauro Ottolini e il suo Quintetto: ed è subito blues, emozione, incanto. Uno degli eventi musicali più attesi dell’estate è quello che il 12 agosto li vedrà protagonisti al Festival Internazionale Notomusica, con il concerto intitolato “Penta Blues – Roy Paci & Mauro Ottolini play W. C. Handy”. Nasce infatti da un’idea dei due leader il viaggio musicale alla ricerca di William Christopher Handy, artista leggendario, noto anche come il padre del blues per la sua prolifica vena compositiva. Un interprete e un autore che diede alla luce centinaia di brani politematici e ricchi di “sfumature blu”, quelle di una musica vocale e strumentale la cui forma originale è caratterizzata tra l’altro dall’uso, nella melodia, delle cosiddette “blue note” (un intervallo di quinta diminuita, considerato “dissonante dall’armonia classica”). Siamo di fronte ad un jazz primigenio dalla vocazione corale e dall’intensità primordiale, che racconta storie di uomini e donne, musica, amore e denaro che manca, giochi d’azzardo, e dipinge un piccolo minuzioso ritratto della New Orleans di inizio Novecento. La purezza lirica del trombone di Ottolini si intreccia qui con la virtuosa emancipazione linguistica di Roy Paci e con la straordinaria intensità vocale di Vanessa Yorke, sostenuti da una sezione ritmica nella quale spicca il talento del giovane Roberto De Nittis al pianoforte e l’originale apporto di Riccardo Di Vinci e Zeno De Rossi al contrabbasso e alla batteria. Per Roy Paci l’esibizione a Notomusica ha il sapore del ritorno a casa. Nato ad Augusta (Siracusa) nel 1969, appena tredicenne è già prima tromba della banda municipale. Si trasferisce in Sudamerica e torna in Italia dopo aver passato qualche tempo alle Canarie, tutti luoghi che si riflettono nel suo stile musicale. Nella penisola suona in decine di dischi e concerti (fra l’altro con Persiana Jones, Mau Mau, Zu, Banda Ionica) e nel 1999 fonda l’etichetta Etnagigante. Pur continuando a collaborare con numerosi artisti italiani (Africa Unite, Parto delle Nuvole Pesanti, Vinicio Capossela, Ivano Fossati, Giorgio Conte), pubblica nel 2001 il primo album da protagonista, “Baciamo le mani” a nome Roy Paci & Aretuska, il suo ensemble.

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