UNA BOCCATA DI OSSIGENO PER IL PERSONALE CIVILE DELLA DIFESA

IMG_20170711_055101AUGUSTA – Dopo aver ottenuto la storica istituzione del Fondo Integrativo Speciale all’interno del FUA, le progressioni tra le aree già dal 2018 per risolvere l’annosa questione della Prima Area, la tabella di equiparazione tra personale Militare e Civile, l’aggiornamento del protocollo sulla mobilità del personale civile ai fini del bando del corrente anno, la direttiva che fissa per la prima volta i criteri di impiego del personale civile, il riavvio del confronto sui lavori insalubri, polverifici e imbarchi, verifica di criteri, modalità e gestione del transiti ai ruoli civili del personale militare, le assunzioni in deroga a partire dal 2018 e percorsi formativi interni della difesa, il coordinatore provinciale del Ministero della Difesa, Sebastiano TRIGILIO, fa sapere che ieri è stato raggiunto un ulteriore traguardo con la firma dell’accordo sul Fondo Unico di Amministrazione 2017. Un risultato importante che prevede ulteriori 12.000 progressioni economiche con decorrenza dal 1.1.2017 oltre alle 7002 progressioni già espletate nel 2016. Con la firma dell’accordo si prevedono altre 6000 progressioni economiche con decorrenza dal 1.1.2018, e non ultimo il rilancio della progettualità locale e il recupero della contrattazione locale. Ci riteniamo soddisfatti dell’intenso e frenetico lavoro che le segreterie nazionale di FPCGIL – UIL PA – FLP hanno svolto. Risultati raggiunti, come è stato evidente dopo la proclamazione dello stato di agitazione del personale civile proclamato unitariamente da FPCGIL – UIL PA – FLP Nazionali nell’assemblea nazionale dei quadri e delegati di tutta italia svoltasi a Roma nel Febbraio u.s. e dove il sottoscritto si onora di aver partecipato. Il Coordinatore provinciale FP CGIL del Ministero della Difesa condividendo in pieno la riflessione conclusiva dei segretari nazionali di FP CGIL – UIL PA – PLP – UNSA in merito all’attività svolta, come da comunicato nazionale rappresenta testualmente quanto riportato. In ultimo, una riflessione conclusiva. Abbiamo osservato e sorriso, in questi giorni, della rincorsa che “qualcuno” ha avviato per tentare di intestarsi gli esiti conclusivi del negoziato, addirittura “targando” come sigla l’accordo FUA 2017. Rappresentazione per lo meno demagogica e fuorviante della realtà, estremamente distorsiva degli sviluppi reali della trattativa svolta con l’Amministrazione e dei suoi approdi conclusivi, rispetto ai quali basterebbe scorrere i diversi comunicati diffusi in corso di negoziato per approdare alla verità dei fatti. In ogni caso una recita non riuscita, magari avviata da chi maturando la consapevolezza di non aver saputo influire nell’occasione così come forse era sempre stato abituato nell’esercizio del proprio ruolo in passato, cerca oggi di spargere una coltre di fumo per impedire che altri lo vedano e ne colgano fino in fondo la nuova dimensione minoritaria.  Noi, per il rispetto profondo che abbiamo delle lavoratrici e dei lavoratori civili della difesa, non intendiamo in alcun modo procedere sulla stessa lunghezza d’onda, e ci affidiamo invece, serenamente, alle valutazioni che ci consegneranno questi ultimi, certi di aver offerto loro tutto l’impegno e il sostegno possibile rispetto alle rivendicazioni e alle legittime aspettative che i colleghi hanno inteso farci pervenire.

      FP C.G.I.L. – Sebastiano TRIGILIO

L’ESTATE AUGUSTANA? SOLO UN VECCHIO RICORDO

crocetta-castello-svevo-augusta-670x274shortiniAugusta. Da “Facciamo squadra” un nota sulla Festa europea della musica tra le mura del penitenziario di Augusta-Brucoli: “Partendo dal presupposto che siamo ben lieti di assistere a qualsiasi evento che abbia come fine ultimo l’inclusione, l’apertura e la condivisione. Ciò che il direttore Galardi insieme ai suoi collaboratori e i volontari fa ogni anno, tutte le energie che vengono impiegate affinché si crei un ponte tra la cittadinanza e i giovani detenuti che desiderano affacciarsi ad una vita diversa, è sicuramente encomiabile. Questa premessa era doverosa, non intendiamo essere fraintesi, il nostro monito non si rivolge a questa splendida realtà! La nostra amarezza nasce nel momento in cui una amministrazione dimostra di non essere capace di sfruttare le potenzialità di un evento di tale risonanza, quale la Festa Europea della Musica, per proporre qualcosa di culturale, per investire, programmare per tempo delle proposte capaci di offrire qualcosa di concreto alla città. La festa della musica nel resto d’Europa rappresenta un appuntamento importante, prevede un lungo lavoro preparatorio e programmatico, dà la possibilità a migliaia di artisti emergenti di esibirsi, dà alla cittadinanza la possibilità di assistere a concerti di calibro internazionale sfruttando magari l’apertura di luoghi inediti, piazze, monumenti, parchi e giardini. La domanda non è perché svolgere un evento simile in una casa circondariale, la domanda che sorge spontanea è: perché non includere i concerti previsti in carcere all’interno di un programma più vasto? Perché non prevedere l’allestimento di spazi in grado di contenere un gran numero di cittadini e dar loro la possibilità di partecipare anche senza una prenotazione o all’ultimo momento? Perché non animare le piazze del centro storico?

 FACCIAMO SQUADRA

AUGUSTA, UNICA CITTA’ DELLA PROVINCIA SENZA DEPURATORE! E LA RELAZIONE ANNUALE?

augusta-comuneAugusta – Si è svolta una conferenza stampa per fare il punto sulla situazione politica cittadina e divulgare il documento arrivato da Palermo, dall’assessorato regionale delle Autonomie locali, a seguito dell’esposto risalente allo scorso ottobre del consigliere Giuseppe Di Mare con il quale denunciava la mancata presentazione della relazione annuale sullo stato di attuazione del programma e sull’attività svolta nonché su fatti particolarmente rilevanti”, questa la dicitura completa, che il primo cittadino ha l’obbligo di di presentare in Consiglio comunale, come previsto dall’art. 17 della legge regionale n. 7 del 1992 e successive modifiche. Sono le premesse dell’incontro con la stampa tenuto ieri pomeriggio, 20 giugno,dalla federazione civica chiamata “#perAugusta”, costituita poco più di un mese fa tra i movimenti “Cambiaugusta” di Marco Stella e “Nessun dorma” di Marcello Guagliardo. Assente Marcello Guagliardo, in tournée in Giappone, rappresentato per l’occasione da Rosy Messina, si sono succeduti negli interventi Giuseppe Di Mare, Marco Stella e Roberto Meloni. Come riferito da Di Mare e come si legge nel documento di chiusura del relativo procedimento trasmesso al Comune lo scorso 12 maggio, l’ufficio preposto dell’assessorato regionale delle Autonomie locali ha confermato la violazione accertata“, dal momento che che la relazione è stata poi presentata dal primo cittadino nella seduta consiliare del 17 novembre, con un ritardo di ben cinque mesi. Nel documento si rammenta che eventuali “ripetute e persistenti” violazioni di tali obblighi sono “rilevanti per l’applicazione dell’art. 40 della legge 142 del 1990”, norma sulla rimozione e sospensione di amministratori di enti locali. In definitiva, il consigliere Di Mare ha spiegato: “Abbiamo chiesto di essere ascoltati dal dirigente della Regione perché riteniamo che ci sia stata una violazione di legge importante. Per capire se può portare a delle conseguenze o meno saranno gli organi preposti a stabilirlo“. In apertura di conferenza stampa, Roberto Meloni, presidente onorario della federazione civica, porti i saluti di Marcello Guagliardo, ha quindi osservato: “Siamo l’unica città della provincia di Siracusa senza la depurazione delle acque, una cosa gravissima. La Comunità europea ci multa, sussistono problemi di carattere penale. Un problema che potrebbe essere risolto se si pensasse alla soluzione Ias ma che, però, pare non essere gradita”. “Siamo stanchi di false promesse, degli attacchi sui social network, di vedere una cosa che l’anno scorso era qualcosa di abusivo e quest’anno si trasforma in legale, siamo stanchi di piccole beghe interne di bottega a scapito della cittadinanza”, ha sostenuto Marco Stella. Il coordinatore di “Cambiaugusta” ha quindi aggiunto: “Questo sindaco se ne torni a casa e lasci libera la città. Io ribadisco la volontà di un dibattito su qualsiasi argomento di amministrazione pubblica in piazza Duomo”. Ed ha concluso: “Di coloro a cui non facciamo simpatia ce ne stiamo fregando, abbiamo avuti ben altri avversari politici, figuriamoci se ora ci fermiamo davanti ai leoni da tastiera”. Il consigliere Di Mare, richiamando anch’egli la vicenda del parcheggio al Faro Santa Croce, ha sostenuto che si sta assistendo “a ripicche personali, portate nella gestione della cosa pubblica”, cogliendo, altresì, l’occasione per precisare che il gruppo è “all’opposizione di questa amministrazione senza se e senza ma”. Durante la conferenza è stato ribadito l’auspicio delle dimissioni di Lucia Fichera dalla presidenza del Consiglio, mentre sul successore, si vedrà se a seguito di dimissioni forzate o di naturale avvicendamento politico, Stella scommette che la maggioranza pentastellata promuoverà la consigliera Sarah Marturana, attuale vicepresidente.

Cecilia Càsole

CARTA E RIZZA HANNO PROTESTATO NELL’AREA INDUSTRIALE

antonello-rizza-300x160carta neosindaco MelilliNella mattinata di venerdì 16 giugno, il sindaco di Priolo, Antonello Rizza, e il neo sindaco di Melilli, Peppe Carta, hanno guidato una manifestazione popolare di protesta, come annunciato la mattina precedente, nell’aula consiliare di Melilli, in occasione della proclamazione del sindaco Carta. La protesta è indirizzata nei confronti  della Priolo servizi, società mista Lukoil-Versalis, colpevole, secondo Carta e  Rizza, d’aver assunto tre persone non di Melilli, proprio il giorno prima della proclamazione del nuovo sindaco. “Un fatto scandaloso”, ha tuonato Carta nel suo breve discorso dopo la proclamazione, cui ha fatto eco il sindaco di Priolo, presente fra il pubblico e invitato da Carta a salire sugli scranni consiliari per dire la sua.

C.C.

MELILLI, PROCLAMAZIONE DEL NUOVO SINDACO, PEPPE CARTA

SORBELLO NON “RITORNA AL FUTURO” PER APPENA 8 VOTI

Sorbellocarta neosindaco MelilliMelilli.  Martedì 13 giugno, nell’aula consiliare si è insediata l’adunanza dei presidenti delle dodici sezioni in cui i cittadini  di Melilli, comprese le Frazioni di Villasmundo e di Città Giardino, si sono recati a votare per le consultazioni amministrative di domenica scorsa. L’adunanza, presieduta da Ignazio Guglielmo, funzionario di tribunale, ha esaminato i verbali di tutte le dodici sezioni e ha calcolato i voti riportati da ciascun  candidato  alla poltrona di primo cittadino. Questi i risultati complessivi e definitivi:  Nicotra (Alternativa Libera): 109, Annino (La Svolta): 2016, Gozzo (M5S): 378, Sorbello (Ritorniamo al futuro): 2.875, Carta (Uniti per cambiare): 2.883. Per appena 8 voti, dunque, Pippo Sorbello, deputato regionale uscente, già assessore regionale con Rosario Crocetta, in passato  per due volte  sindaco di Melilli, non è riuscito a farsi rieleggere come Orlando a Palermo. Mercoledì 14, alle 11,00, vi è stata la pubblica proclamazione ufficiale del neo sindaco Carta nell’aula consiliare al primo piano del palazzo municipale in Piazza Crescimanno.

Cecilia Càsole –    Nella foto a destra, Peppe Carta

I CONSIGLIERI DI OPPOSIZIONE DEL COMUNE DI AUGUSTA ACCUSANO LUCIA FICHERA

Lucia-Fichera-presidente-consiglio-comunaleAUGUSTA – Lunedì 22 maggio si è tenuta una conferenza stampa dei consiglieri di opposizione. La loro posizione relativa all’ astensione ai lavori del consiglio in più di una seduta e le azioni che intendono portare avanti sono frutto“ non di una battaglia politica, ma la richiesta di ripristino della democrazia”. Ha aperto l’incontro  il consigliere Tripoli facendo riferimento alla disertazione delle sedute in consiglio comunale e richiamando “ l’art. 22 del regolamento comunale che norma le sedute del consiglio, il quale stabilisce che il presidente dell’assemblea rappresenta l’intero consiglio e nell’esercizio delle proprie funzioni deve ispirarsi a criteri di imparzialità. Questo a nostro avviso non è avvenuto. Vogliamo riprenderci il ruolo che i cittadini ci hanno assegnato eleggendoci”. Nel corso della conferenza si sono susseguiti i seguenti interventi: Niciforo “Questo consiglio comunale è stato lo zimbello della provincia, io e tutti i dodici consiglieri non vogliamo essere omologati a quel tipo di comportamento tenuto dalla presidenza del consiglio. Per questo portiamo avanti la protesta attraverso una denuncia alla Corte dei Conti e la richiesta di dimissioni della Fichera e su quest’ultimo punto stiamo studiando a livello amministrativo come procedere”. Aviello “ Una delle cose più gravi di cui ci lamentiamo è che la presidente del consiglio è più volte entrata nel merito negli interventi dei consiglieri di opposizione. Canigiula “Non ho mai visto un consiglio comunale dove un sindaco parla così a lungo e addirittura si permette di suggerire al presidente del consiglio di far togliere il microfono a uno dei consiglieri d’opposizione”. Tribulato “ La Fichera non ha letto in consiglio la nota che spiegava le motivazioni della nostra assenza in consiglio. Io e Aviello abbiamo avuto più di un incontro con la stessa e nonostante ciò nessuna decisione è stata presa per tentare di risolvere il problema” e ha continuato: “Ci sono delle interrogazioni che giacciono da mesi negli uffici comunali in barba alla previsione dei 30 giorni entro cui si dovrebbe dare una risposta” Triberio “ La Fichera non ha ben chiaro che in consiglio non rappresenta il meetup cinque stelle. Perché all’ordine del giorno non vengono portare le nostre interrogazioni, e per esempio la problematica della differenziata, a chi giova? Perché la presidente non porta in aula la questione del mutuo di otto milioni di euro che l’amministrazione ha contratto? Abbiamo presentato due documenti uno al prefetto e uno alla Corte dei Conti e all’assessorato regionale Enti Locali su due fatti specifici. Continua a leggere

LA DESTRA AUGUSTANA ESPRIME SOLIDARIETÀ AL PROCURATORE CARMELO ZUCCÀRO

Intervista Pocuratore ZuccaroAugusta. I coordinatori cittadini di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale di Augusta, Marco Failla e Enzo Inzolia, a seguito delle recenti polemiche che stanno investendo il procuratore della Repubblica di Catania, Carmelo Zuccaro, relativamente alle indagini su presunti interessi economici tra coloro che gestiscono i traffici di esseri umani nel Mediterraneo e alcune Ong (Organizzazioni non governative), hanno voluto esprimere la loro solidarietà con questa nota: “Desideriamo esprimere solidarietà e vicinanza al Procuratore della Repubblica di Catania, dott. Carmelo Zuccaro, che con coraggio e nel rispetto della legge, sta portando avanti un’inchiesta molto delicata, finalizzata all’accertamento di eventuali rapporti di natura criminale tra scafisti (che organizzano i “viaggi della speranza” nel Mediterraneo) e alcune Ong (subito pronte a “soccorrere” le migliaia di esseri umani in mezzo al mare) le quali si presterebbero a svolgere il compito di veri e propri traghetti, incrementando l’incontrollata quanto indiscriminata invasione delle nostre coste. Il Procuratore Zuccaro, espressione del terzo Potere dello Stato, quale Pubblico Ministero, ha l’obbligo di esercitare l’azione penale, così come prescrive la nostra Costituzione (art. 112 per chi volesse approfondire) e però, invece di essere supportato in questa delicata e complessa indagine, viene attaccato dal Ministro della Giustizia Andrea Orlando, dal Pd e da tutta la sinistra finendo, il suo operato, addirittura al vaglio del Consiglio Superiore della Magistratura. Insomma, in questa Italia, chi fa il proprio dovere con diligenza, rischia non soltanto il linciaggio mediatico ma, probabilmente, anche il posto di lavoro. La nostra speranza è che il procuratore Zuccaro possa continuare a portare avanti il suo compito, con la necessaria serenità d’animo che la situazione impone e che tutte le forze politiche, da destra a sinistra, siano vicine a questo magistrato che è e rimane un Servitore dello Stato”. Tre anni fa Carmelo Zuccàro, quale procuratore aggiunto antimafia, venne ad Augusta per presenziare in occasione dell’avvicendamento di un comandante della missione “Mare Nostrum”. In quell’occasione fu intervistato dal nostro Giorgio Càsole, proprio sul rischio di infiltrazioni nel nostro territorio. La foto si riferisce a quell’intervista.  Nei prossimi giorni, il procuratore Zuccàro sarà a Roma davanti al Consiglio Superiore della Magistratura.

      M.S.

AUGUSTA, “FACCIAMO SQUADRA” PROTESTA PER LE MANCATE NOMINE

Augusta. ”Facciamo squadra”, nuovo soggetto politico, affacciatosi alla ribalta della politica locale in contrapposizione all’attuale amministrazione comunale pentastellata, muove un’altra accusa che qui, in sintesi, presentiamo, nell’attesa di una replica da parte dello stesso ente Comune: “Il bando di selezione per i direttori e componenti degli “enti” culturali comunali, quali il Museo Civico [mai aperto], il Museo della Piazzaforte e la Commissione per il Piano di Studi di Storia Patria porta la data del 13 ottobre 2015. La cosa incredibile è che dopo 17 mesi (!) a oggi non ci sono notizie in merito. Un lasso di tempo inaccettabile per bandi culturali che potrebbero riavviare un motore economico legato al settore. Ancora più incredibile è che la cosa stia passando nell’assoluto silenzio. E anche, che fine ha fatto il coordinamento delle associazioni culturali voluto all’inizio del mandato? Eppure la Giunta ha, dal suo inizio, un assessore al ramo, e nel programma elettorale l’attuale maggioranza aveva inserito in grande evidenza la voce “ valorizzazione del patrimonio culturale”. Un ennesimo insuccesso di un assessorato che latita da più parti e che con la sua assenza dimostra di non avere a cuore l’àmbito che dovrebbe amministrare. Siamo ben consapevoli delle difficoltà insite nell’amministrazione di una realtà variegata e complessa come la nostra – sottolinea il coordinatore di Facciamo squadra, Giovanni Bonnici – ma siamo altresì consapevoli che la presenza di una delega alla cultura metta in campo delle capacità e delle competenze specifiche. Richiamiamo, quindi, la Giunta, e in particolare Di Pietro e l’assessore Sirena alle loro responsabilità in merito alla cultura. Ovunque si sia messo mano allo sviluppo culturale si è rimesso in moto un meccanismo virtuoso, sia sociale che economico. Ci auguriamo che al più presto possibile si dia riscontro alle nomine dei componenti degli “enti”culturali e, soprattutto, si dia un vero impulso alle attività cittadine. Di cultura si vive, la Città ne ha assoluto bisogno. ”Oramai ogni città, ogni piccolo centro ha imparato la proporzione ” turismo culturale :sviluppo= opportunità : crescita economica”. Significa che una crescita sostenibile del turismo culturale (percorsi turistici, naturalistici, visite a beni architettonici, musei, festival, sagre, concerti, ecc ecc) è in grado di creare condizioni tali capaci di favorire nuove forme d’occupazione, sviluppo sociale ed economico a vantaggio soprattutto dei giovani. Un assessorato deve essere in grado di reperire i fondi e non aspettare che piovano dal cielo. Fino a oggi molti bandi regionali, europei non sono stati oggetti di valutazione di questa amministrazione perdendo opportunità enormi. Proprio quei bandi finalizzati allo sviluppo di territori disagiati. E Augusta è un territorio in cui il disagio dilaga in ogni settore”. Aspettiamo la risposta da parte di Di Pietro o di Sirena.
M. S.

AD AUGUSTA UNA NUOVA FORZA DI AGGREGAZIONE POLITICO-ELETTORALE

CAMBIAUGUSTAAUGUSTA – Inizia un percorso che si concluderà con il congresso fondativo nei primi di maggio per la realizzazione di una federazione di movimenti civici  che a tutt’ oggi vede tra i primi aderenti “CambiAugusta” e “Nessun dorma”. Lo hanno annunciato gli esponenti dei suddetti movimenti in una conferenza stampa tenutasi venerdì 24 nella sede dell’accademia musicale del tenore Marcello Guagliardo, in arte Giordani. Il  consigliere di opposizione Giuseppe Di Mare,  socio attivo del movimento Cambiaugusta, ha sottolineato che il “connubio” tra i due movimenti, che contano attualmente circa 250 iscritti, nasce come forza di aggregazione che ha come uniche ambizioni elettorali le prossime amministrative, quindi senza nessuna velleità politica extraterritoriale. “Invitiamo tutte le forze del territorio che condividono con noi l’idea di una città migliore a unirsi” ha aggiunto Di Mare, indicando, Facciamo Squadra e Attivamente, presenti alla conferenza con i rappresentanti Alessio Sanseverino e Angelo Pasqua. Prima di iniziare le comunicazioni ufficiali i presidenti di CambiAugusta e Nessun Dorma, Marco Stella e Marcello Guagliardo, si sono scambiati simbolicamente i moduli di adesione dei rispettivi movimenti. Guagliardo è parso emozionato nell’affermare  che “lo scopo di questa iniziativa è una prospettiva che guarda un disegno politico e culturale per il bene della città” e ha concluso con un pizzico di ironia “ Nessun dorma, la città si risvegli, cambiamo Augusta”. “Abbiamo pensato” ha detto Stella “che la stesura del documento programmatico da presentare al congresso debba essere affidato a Rosy Messina e Roberto Meloni”.  Quest’ultimo in qualità di esponente del gruppo di Stella ha sostenuto che occorre fare riferimento al “binomio cultura-società come elemento imprescindibile per il rilancio del territorio. La politica per noi è quotidianità” ha precisato Meloni, rimarcando, altresì, la scomparsa dalla scena politica territoriale di alcuni ex candidati a sindaco.  In tema di elezioni Stella ha dichiarato che non intende candidarsi a sindaco alle prossime amministrative comunali, mentre per le regionali sia Stella che il leader di Nessun Dorma non hanno escluso nessuna ipotesi. “ In politica”,  ha detto Guagliardo, ” mai dire mai”.

   Cecilia Càsole

AUGUSTA, IMPIANTI SPORTIVI, COSA SONO?

sirena assessoreAugusta. Una conferenza su “Carenza impianti sportivi ad Augusta” si è svolta nella sede dell’ Associazione Filantropica “Umberto I”, presieduta da Mimmo Di Franco. Michele Borgia, presidente della sezione UNVS (Unione Nazionale Veterani dello Sport) di Augusta, nonché promotore del convegno, ha sottolineato l’impegno in tema di sport profuso dai soci che ogni anno organizzano la manifestazione per il premio “atleta augustano dell’anno”.  Sui  progetti riguardanti l’impiantistica sportiva nel territorio si sono succeduti il sindaco  Di Pietro e l’assessore ai lavori pubblici, Roberta Suppo. Di Pietro si è dilungata sull’analisi della situazione dell’ex campo fontana chiuso ormai da 10 anni. Ha detto: “Credo fosse il 2008 quando l’allora amministrazione aveva contratto un mutuo ( circa 900 mila euro) con il credito sportivo per la  ristrutturazione del campo. Nel frattempo lo stesso campo Fontana,  con decreto ministeriale, veniva indicato sito SIN ( sito di interesse nazionale) come area da bonificare. Con l’accordo di programma quadro del 2015,  quest’Amministrazione, insieme ai Ministero dell’ambiente, dell’Economia e Finanza, e alla Regione Siciliana, ha  individuato  un intervento nell’ex campo sportivo per una cifra di circa 6 / 7  milioni di euro,  non  con  una bonifica,  che comporterebbe la rimozione del materiale esistente,  ma un progetto per la messa in sicurezza che -ci hanno assicurato- permetterebbe  l’uso  del campo. originario. Nel dicembre 2015 la Corte di Giustizia europea ci ha sanzionato con  una somma di 800.000 euro individuando la rada di Augusta e l’ex campo fontana come discariche abusive”. Tutto ciò, ha sottolineato di Pietro, avrebbe rallentato le procedure per la bonifica del campo. L’errore sarebbe stato della Regione che ha indicato impropriamente al Ministero suddetto i siti citati come discariche. Per questo, ha precisato: “Dopo varie interlocuzioni, abbiamo ottenuto l’esclusione della rada mentre per il campo Fontana ancora aspettiamo risposta. Sicuramente non appena il Ministero dell’Ambiente sbloccherà la procedura di bonifica, provvederemo a dare avvio agli interventi”. Interventi che consisteranno nella realizzazione, all’interno della struttura, di un campo di calcio, tribune, spogliatoi e fors’anche altro. Roberta Suppo ha fornito delucidazioni sulle condizioni del Palajonio: “In quest’ottica ci siamo mossi per l’adeguamento della struttura del PalaJonio per realizzare una copertura fissa. Le somme ci sono, per cui si auspica, salvo intoppi burocratici,  che si possa dare inizio ai lavori entro tre mesi”  Per quanto riguarda la  Cittadella Sport “dove si intende anche realizzare una piscina per le attività sportive, che doveva essere realizzata nell’ex campo container “c’è il progetto ma non ci sono i fondi” ha chiarito la Suppo. L’obiettivo dell’amministrazione sarebbe il recepimento dei fondi previsti per favorire le “ aree periferiche e di inclusione sociale”. L’ex  campo container avrebbe tutte le caratteristiche idonee per accedere a tali stanziamenti. Prevista, altresì, la demolizione della piscina comunale per creare un parcheggio. Ricordiamo che per l’abbattimento dell’ex piscina comunale i commissari governativi Librizzi Cocciufa Puglisi avevano già deliberato in tal senso prima che scadesse il loro mandato.“ Tra gli altri progetti “ha annunciato Suppo “rientrano: la ripresa dei lavoro all’interno della palestra dell’Istituto Todaro, per la quale l’Amministrazione è a lavoro per il recepimento dei 300 mila necessari per il completamento dei lavori e  per la riqualificazione dell’area in via Dessiè”. Mimmo Di  Franco ha poi dato spazio agli interventi dal pubblico. Francesco Ruggero del movimento Augusta agli augustani ha domandato se nel piano regolatore Cacciaguerra del ’70 sono previste altre aree per impiantistica sportiva. Al quesito l’assessore Sirena ha risposto che ci sarebbero delle aree agricole che possono essere destinate a strutture sportive. Giuseppe Cappello socio UNVS ha chiesto se era in progetto la miglioria delle edilizia degli Istituti Corbino e Domenico Costa “ dove i ragazzi non hanno mai avuto la possibilità di esercitare il diritto allo studio della disciplina sportiva”. Sebastiano Mazziotta, dell’Associazione ragazzi diversamente abili, ha proposto la costituzione di “una consulta sportiva in grado di dare suggerimenti e supporto all’amministrazione”. A questo suggerimento la Di Pietro si è dichiarata favorevolissima, affermando che “nei giorni scorsi quattro consiglieri della maggioranza hanno presentato richiesta per una consulta che sebbene sia uno strumento previsto dallo statuto comunale necessita di un regolamento che ne disciplini la materia”.

Cecilia Càsole