ULTIMO AMMAINA BANDIERA DELLE CORVETTE FENICE E SFINGE DELLA MARINA MILITARE

1484933396AUGUSTA – Lunedì 29 maggio, alle ore 20.00 presso la banchina Tullio Marcon di Augusta (SR), sede del Comando delle Forze da Pattugliamento per la Sorveglianza e la Difesa Costiera (COMFORPAT), la corvetta Fenice e la corvetta Sfinge della Marina Militare termineranno la vita operativa dopo quasi 30 anni di attività al servizio delle istituzioni e della collettività. L’atto formale con cui nave Fenice e nave Sfinge verranno radiate dalla flotta della Marina Militare si svolgerà con la cerimonia dell’ultimo ammaina bandiera presieduta dal Capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio di squadra Valter Girardelli alla presenza del Comandante in Capo della Squadra Navale Ammiraglio di Squadra Donato Marzano. Con la cancellazione dai ruoli del naviglio militare delle corvette Fenice e Sfinge, continua il processo di ridimensionamento della flotta della Marina Militare. Infatti è in atto da tempo un piano che ha visto le dismissioni, per usura e vetustà, di importanti Unità Navali quali le Fregate Maestrale ed Aliseo, le Corvette Minerva, Sibilla, Danaide, Urania, i Pattugliatori d’altura Granatiere e Artigliere e i Cacciamine Lerici e Sapri. Le Bandiere di combattimento di Nave Fenice e Nave Sfinge saranno consegnate, durante la cerimonia, al Capo di Stato Maggiore della Marina, per essere successivamente conservate a Roma nel museo Sacrario delle bandiere delle Forze Armate, all’interno dell’Altare della Patria.

DIFESA: GENERALE GRAZIANO A SIGONELLA “IN ITALIA UNICUM RAZIONALE E OPERATIVO TRA FORZE ARMATE E DI POLIZIA”

f9c342c2-1f8f-4cb8-a082-f37c4e787356img_20170513_151520Medium425a8a9e-538f-4d40-a623-eea9bdbe61fdimg_20170513_154915MediumSIGONELLA (LENTINI) – Il Capo di Stato maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano, ha presenziato oggi alla cerimonia di istituzione di un nuovo squadrone eliportato di carabinieri Cacciatori di Sicilia, che si è svolta presso la Base di Sigonella alla presenza del Ministro della Difesa Roberta Pinotti, del Ministro dell’Interno Marco Minniti e del Comandante dell’Arma dei Carabinieri, Generale Tullio Del Sette.  “Da responsabile tecnico operativo e da militare – ha detto il Generale Graziano nel corso del suo intervento – ritengo molto importante essere presente ad una cerimonia presieduta dal Ministro della Difesa e dal Ministro dell’Interno perché è un segnale tangibile di quanto l’Italia, fortemente impegnata nel contrasto alle nuove minacce interne ed internazionali, abbia messa in sistema la difesa avanzata, competenza principalmente delle Forze armate, e la difesa interna, di competenza essenzialmente delle Forze dell’ordine, costituendo un unicum razionale operativo che rappresenta un esempio seguito e additato a livello internazionale.” “Le nostre Forze armate – ha continuato il Generale Graziano – sono particolarmente apprezzate in missioni internazionali e non vi è luogo in cui la tipicità e la specificità dell’appartenenza dei Carabinieri alle Forze Armate non venga esaltata ed indicata come un valore aggiunto”. “È anche significativo – ha poi sottolineato il Capo di Stato Maggiore della Difesa – che questa nuova unità di Cacciatori di Sicilia sia stata dislocata nella Base di Sigonella che è una delle principali basi aereo-navali militari italiane nel mediterraneo e probabilmente in questo momento una delle principali basi operativa nel mondo per il contrasto al terrorismo, per la sicurezza internazionale per la sicurezza interna. Una realtà in cui sono presenti diverse componenti è un segnale importante di una unica grande compagine di Forze Armate perfettamente integrate che operano in totale spirito interforze al servizio della Nazione come previsto dal Libro Bianco in un percorso di accentramento e razionalizzazione in cambio di una maggiore efficienza.” Il Generale Graziano ha anche visitato il Centro di Comando e Controllo della difesa aerea che è in attivazione sulla base di Sigonella nell’ambito delle misure messe in atto dalle Forze Armate per supportare la sicurezza in occasione del summit G7 di Taormina. Tale componente è parte del dispositivo che vedrà 3000 militari impegnati accanto alle Forze di polizia per garantire una adeguata cornice di sicurezza.

   SMD

L’AUGUSTANO FEDERICO SAPIA CON ALTRI 30 SICILIANI NEL QATAR SULLA FREGATA MULTI MISSIONE “CARABINIERE”

Sapia FedericoAugusta. Sono trenta i giovani siciliani imbarcati, a vario titolo, sulla fregata Multi missione della Marina Militare “Carabiniere” approdata oggi a Doha, capitale del Qatar, dove sosterà fino al 1* maggio. Fra questi  trenta giovani c’è il trentenne augustano TV Federico Sapia, apparso per primo in un servizio televisivo trasmesso il pomeriggio del 26  da RAISICILIA, nell’edizione del tg regionale. Il programma è stato realizzato a bordo della nave, prima che arrivasse in Qatar, proprio per mettere in evidenza i nostri giovani siciliani, fra cui anche un’infermiera palermitana, attratti dal fascino ancora esercitato dalla Marina  Militare, che offre ai giovani l’opportunità di trovare un lavoro appena diplomati all’Accademia Navale di Livorno, frequentata ovviamente anche dall’augustano Sàpia, non appena conseguito il diploma al liceo scientifico, dove aveva avuto come docente di lettere il nostro Giorgio Càsole. La fregata è arrivata nel porto della capitale del Qatar dopo le soste in Arabia Saudita, Sri Lanka, Australia, Indonesia, Singapore, Malesia, Pakistan, Oman, Kuwait e Bahrein prendendo parte a diverse esercitazioni con le marine locali. Domenica 30 alle 10.00 locali (09.00 in Italia) il comandante della nave, Capitano di Fregata Francesco Pagnotta terrà una conferenza stampa a bordo nel corso della quale presenterà la campagna navale in corso e illustrerà la nave, gioiello della cantieristica navale italiana. Nave Carabiniere è la quarta unità FREMM consegnata alla Marina Militare nell’aprile 2015 in versione “antisommergibile” ed è allestita con sistema d’arma, difesa e scoperta di ultima generazione, all’avanguardia sia nel campo militare che civile. L’unità sarà impegnata ad assicurare presenza, sorveglianza marittima, rafforzare le attività di cooperazione già in corso con alcuni alleati trans-regionali ed avviare relazioni con nuovi potenziali partner, nell’alveo dei compiti istituzionali affidati alla Forza Armata. La campagna di Nave Carabiniere, partita da La Spezia lo scorso 20 dicembre, riflette una visione internazionale che tratteggia questo inizio di millennio come “secolo blu”. Quello della “crescita blu” è considerato un fattore chiave sui cui puntare per uno sviluppo sostenibile del nostro Paese in un contesto dove la marittimità rappresenta una risorsa fondamentale per la crescita commerciale, occupazionale e tecnologica. L’iniziativa è nata con la collaborazione di Fincantieri (sponsor principale), Leonardo, MBDA Italia, Elettronica, Telespazio e Drass. Media Partner RTV San Marino e RAI Italia.

        Mariangela Scuderi

AUGUSTA, PETIZIONE PUNTA IZZO, LA MARINA INDAGA

Punta Izzo 1Augusta. Lo stato maggiore della Marina Militare (Maristat), con sede a Roma, sta indagando per appurare se sia fondata la richiesta di un comitato cittadino che ha raccolto le firme per presentare una petizione volta a “smilitarizzare l’area di Punta Izzo”, di pertinenza della base militare di Augusta. Il comitato ha organizzato alcune pubbliche manifestazioni per dare risalto mediatico alla  petizione, tendente a ottenere  il cambio di destinazione dell’area: da militare a area protetta, da usufruire da parte dei cittadini tutti, giacché, in questo momento, l’area è adibita a uso esclusivo degli stabilimenti, definiti elioterapici, per ufficiali, sottufficiali e personale civile della M.M., aree inibite all’ingresso dei cittadini comuni. Dato il clamore suscitato, il comando di Marisicilia, che ha la sede  all’interno  della base navale cittadina,  ha informato i vertici romani della Marina.  La Forza armata detiene,  da un secolo preciso, “la proprietà e il possesso” dell’area in questione, secondo la relazione storico-giuridica redatta dall’ avvocato Francesco Migneco (già pretore onorario), consulente augustano della stessa Marina. Migneco ha consultato  documenti risalenti al 1917,  quando la M.M. acquistò l’area per munirla di impianti di difesa del territorio.

Giorgio Càsole

SIRACUSA RICORDA I CADUTI DELLA BATTAGLIA DI CAPO MATAPAN

SSiracusa-deposizione-corona-alloro-per-i-caduti-di-Capo-Matapan-www.lavocedelmarinaio.com_iracusa – Anche quest’anno in occasione del 76° anniversario della Battaglia di Capo Matapan, in cui persero la vita 2.308 Marinai Italiani nella tragica notte del 28 marzo 1941, la città di Siracusa ricorderà i caduti in battaglia con una cerimonia di  commemorazione che si è tenuta mercoledì 29 marzo, alle ore 9.45, nella piazza siracusana a loro intitolata. Alla cerimonia, organizzata e curata dalla Capitaneria di Porto di Siracusa, hanno partecipato alcuni familiari dei caduti, tra cui la prof.ssa Lucia Bramante, figlia del marinaio capo cannoniere Nazareno Bramante imbarcato a bordo del regio incrociatore Fiume, diverse classi di Istituti scolastici cittadini e associazioni d’arma. E’ stata l’occasione per ricordare l’estremo sacrificio compiuto quella notte dai numerosissimi caduti del mare che offrirono la propria vita per difendere la patria, e, soprattutto,  per non dimenticare gli orrori della guerra.

  Mariangela Scuderi

SI RINNOVA IL RITO DI SAN GIUSEPPE ALL’ARSENALE MILITARE DI AUGUSTA

1SGiuseppe3AUGUSTA – Anche quest’anno, anticipata al 17 scorso, si è rinnovata la tradizione celebrativa del San Giuseppe, operaio, dell’ Arsenale Militare di Augusta. Sebbene nella sua distinta sobrietà, la cerimonia ha mantenuto un profilo austero e sacrale insieme, proprio come dovrebbero essere, sempre, queste ricorrenze. Nella mattinata, già riscaldata dal sole quasi primaverile, e sbavato da una gradevole brezza levantina, le maestranze arsenalizie provvedevano a prelevare il simulacro del Santo dall’ architettonica cripta incastonata nel muro di cinta di ponente dell’antico bastione spagnolo, lungo il viale, non a caso denominato San Giuseppe, per collocarlo a lato del piccolo altare 2fisso, all’aperto, nello spazio antistante la riva nord dell’Arsenale. La messa è stata officiata dal cappellano militare di Comforpat, don Nicola Minervini, a cui ha fatto sfondo la Corale Jubilaeum, dando particolare tocco di solennità alla celebrazione eucaristica. Don Minervini, durante l’omelia ha tratteggiato con fervore e pacatezza insieme, la figura di San Giuseppe, quale messaggio di operosità, simbolo di obbedienza cristiana, di pace e amicizia. E prendendo spunto da questa, ha rimarcato come questi insegnamenti, questi simboli, nella società moderna si sono affievoliti per far posto a quegli ossessionanti computers, telefonini o altri infernale aggeggi che, in verità, distolgono dal coltivare quei valori dello spirito e dell’umana relazione. Concludeva la cerimonia l’intervento dell’ Amm. Giuseppe Sica, Direttore dell’ Arsenale, il quale, brevemente, ringraziava gli intervenuti: “mi preme sottolineare che grazie alle qualità e capacità dei lavoratori e di tutte le altre forze di supporto dell’Arsenale, nell’anno passato e sino ad oggi, nello stabilimento sono stati conseguiti importanti successi, per avere garantito costantemente l’operatività della Squadra Navale e, insieme al SEN, l’ efficienza delle unità navali di transito o di presenza nella Base.” Ha poi posto l’accento sulla predisposizione della “Scuola Allievi Operai”, quale base imprescindibile per la forma di forza lavoro di qualità, per le peculiari attività arsenalizie. Infine, chiosava “va annotata l’importante attività di certificazione del sistema di qualità al “Nucleo Impianti Elettrici di Bordo”, riconosciuta dall’Ente certificatore “RINA”, che ha valenza per un progetto da estendere a tutta la struttura dell’Arsenale. E’ mia precisa intenzione, e con determinazione, proseguire e rafforzare la struttura dell’Arsenale, di migliorarla con l’ausilio delle forze dello Stabilimento, pur conoscendo quanto sia duro e insidioso questo percorso, proprio perché l’Arsenale svolge una specifica attività di manutenzione navale, in un contesto di esigenze sempre più moderne.”  Salutiamo con piacere gli intenti propiziatori dell’Amm. Sica, facendo voti augurali che possa conseguire gli scopi prefissi, e che l’ Arsenale di Augusta, che storicamente ha svolto e svolge attività determinanti nel supporto navale,riprende il suo ruolo di “Stabilimento Navale di Eccellenza” nell’ area mediterranea. Alla cerimonia era presente il Comandante di Marisicilia, l’ Amm. Nicola De Felice, e altre numerose autorità civili e militari.

   Francesco Migneco

MARISICILIA DA IL VIA AL 3° CONCORSO ARTISTICO “LA MARINA MILITARE E LO SPORT”

LE OPERE DEGLI STUDENTI SARANNO PUBBLICATE IN OCCASIONE DELLA REGATA VELICA  “MARISICILIA CUP”

regata velicaAUGUSTA. Nell’àmbito dell’annuale regata velica d’altura “Marisicilia Cup” che prenderà il via nel mese di giugno, il Comando Marittimo Sicilia in collaborazione con il Comune di Augusta ha organizzato il 3° Concorso Artistico a favore degli alunni delle scuole secondarie di primo e secondo livello del Comune di Augusta, dei licei artistici della provincia di Siracusa e Catania e del personale della Marina Militare in Sicilia. Il tema di quest’anno riguarda «La Marina Militare e lo Sport», binomio inscindibile che rappresenta la sintesi etica dei valori che la Forza Armata trasmette ai propri militari. Lo sport ha un ruolo chiave nella formazione del personale poiché sviluppa il fisico e la mente, costituendo la base fondamentale per la formazione professionale. La vela in particolare, è una disciplina che consente di “creare team” e “fare squadra” poiché oltre al sano e puro agonismo, rappresenta una possibilità di crescita per l’equipaggio che si mette alla prova. Durante la navigazione emergono i limiti personali che possono rappresentare una criticità nel gruppo, ma anche la forza che include tutti, arricchendo ognuno nelle capacità.  Spirito di squadra, dedizione, lealtà, passione e solidarietà sono concetti fondamentali per chi va per mare. Il concorso indetto a favore degli studenti e non solo, si inquadra all’interno dell’appuntamento velico annuale organizzato dal Comando Marittimo Sicilia e rientra tra le attività sviluppate al fine di promuovere la Forza Armata ai giovani avvicinandoli alla realtà della Marina Militare in Sicilia, nonché sensibilizzando questi ultimi verso tematiche inerenti il rispetto per l’ambiente marittimo, la solidarietà ed i valori etici. L’inaugurazione della mostra delle opere vincitrici è prevista per sabato 10 giugno presso gli stand espositivi allestiti all’interno del comprensorio di Terravecchia del Comando Marittimo Sicilia. La mostra – fruibile alla popolazione e alle scolaresche anche nella giornata di domenica 11 giugno – rientra tra le attività in programma durante l’”Open Day” organizzato in concomitanza con la regata velica d’altura Marisicilia Cup, giunta alla sua terza edizione. Per informazioni su modalità di partecipazione e regolamento del concorso artistico, è possibile contattare il Nucleo Pubblica Informazione del Comando Marittimo Sicilia all’indirizzo email: msicilia.uffstampa@marina.difesa.it

       M.S.

AUGUSTA, MARINA MILITARE, OPERAZIONE “MARE SICURO” 1.900 MILITARI PER 80MILA KM QUADRATI

Mare sicuro alterAUGUSTA. Si è svolta sabato, 11 marzo, a bordo della fregata Carlo Margottini ormeggiata presso la base navale di Augusta alla presenza del comandante in Capo della Squadra Navale, ammiraglio di squadra Donato Marzano, la cerimonia di avvicendamento del comando dell’Operazione Mare Sicuro (O.M.S.) fra il contrammiraglio Alberto Maffeis comandante le Forze da Pattugliamento per la Sorveglianza e la Difesa Costiera e il contrammiraglio Andrea Cottini comandante la Stazione Navale di Taranto. Nel corso di oltre due mesi di comando sono stati impegnati a rotazione complessivamente  1.900 militari facenti parte degli equipaggi delle navi , del personale della Brigata Marina San Marco e delle Forze Aeree, tutti inseriti nel dispositivo aeronavale di sorveglianza marittima che ha consentito di svolgere con successo le rilevanti attività  di: · sorveglianza e protezione delle piattaforme petrolifere di interesse nazionale ubicate in acque internazionali; ·   sorveglianza e protezione dei numerosi pescherecci italiani presenti nelle acque prospicienti la Tunisia e la Libia; · deterrenza e contrasto nei confronti del terrorismo internazionale e di organizzazioni criminali dedite ai traffici illeciti; · sorveglianza di Unità non NATO. L’operazione Mare Sicuro, varata dal Governo a seguito dell’aggravarsi della crisi libica, schiera dal 12 marzo 2015, in un’area di circa 80.000 km2 del Mediterraneo centrale, un dispositivo aeronavale con il compito di rafforzare quanto già in atto da parte delle navi della Marina Militare che operano nell’area per garantire la sicurezza marittima, assicurare la tutela degli interessi nazionali e la protezione delle linee di comunicazione e delle navi commerciali. Tali attività rivestono una importanza fondamentale in un contesto come quello italiano fortemente dipendente dai traffici marittimi e dalla sicurezza sul mare. Il Comandante in Capo ha ringraziato l’ammiraglio Maffeis per il lavoro svolto, anche in condizioni metereologiche impegnative e ha augurato all’Ammiraglio Cottini di ottenere altrettanti significativi risultati.

    M.S.

ESERCITAZIONE DYNAMIC MANTA 2017: LA NATO SI ADDESTRA NEL MEDITERRANEO CON LA SUA COMPONENTE ANTI-SOMMERGIBILE

070317 dynamic_manta (4)L’esercitazione NATO “DYNAMIC MANTA 2017 (DYMA 17)” si svolgerà al largo delle coste siciliane, dal 13 al 24 marzo, con mezzi aeronavali ed equipaggi provenienti da 10 Paesi Alleati, riuniti nel Mediterraneo Centrale per un addestramento alla lotta anti sommergibile e alla lotta contro i mezzi di superficie. I sommergibili provenienti da Francia, Grecia, Italia, Spagna, Turchia e Stati Uniti, sono sotto il controllo del Comando Sommergibili NATO (COMSUBNATO) e opereranno con 10 navi militari di Francia, Grecia, Inghilterra, Italia, Spagna, Turchia e Stati Uniti. L’Italia, oltre a partecipare con il cacciatorpediniere Luigi Durand De La Penne, il sommergibile Pietro Venuti, e un elicottero SH90 della Marina Militare, fornirà supporto logistico attraverso il Comando Marittimo della Sicilia, la Base Navale di Augusta e la Base Aerea di Sigonella. La DYNAMIC MANTA 17 rappresenta la principale esercitazione della NATO nel Mediterraneo, dedicata all’addestramento anti sommergibile con l’obiettivo di affinare capacità e tecniche dei sommergibili e delle navi dell’Alleanza Atlantica. Scenari realistici ed eventi con difficoltà crescente caratterizzeranno i temi addestrativi per incrementare la capacità di combattimento in contesti operativi multinazionali. Le navi in addestramento saranno supportate da 14 aerei da pattugliamento marittimo ed elicotteri di  Canada, Francia, Germania, Inghilterra, Italia, Norvegia, Spagna, Turchia e Stati Uniti che opereranno dalla base di Sigonella e da bordo delle navi. Il numero di nazioni partecipanti all’esercitazione di quest’anno, è una dimostrazione dell’impegno della NATO per la sicurezza marittima, in particolare, per lo sviluppo di capacità nella lotta anti sommergibile.

 

LA M. M. PER LA RICERCA SUL CANCRO

ARicerca cancro MMugusta. Si è conclusa in questi giorni un’iniziativa, nell’ambito della giurisdizione del Comando Marittimo Sicilia, di raccolta fondi a favore dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC). La  mattina di mercoledì 22 febbraio  la consigliera AIRC di Siracusa professoressa Nella Giallongo ha ufficialmente ricevuto il ricavato della raccolta pari a € 900,00; un modesto contributo che nel suo piccolo conferma la costante presenza e la sensibilità del personale della Marina Militare nella ricerca e sui progressi compiuti nella ricerca scientifica contro il cancro. L’attività svolta dall’AIRC si sviluppa sia nel raccogliere ed erogare fondi a favore del progresso della ricerca oncologica ma anche nel sensibilizzare e diffondere al pubblico una corretta informazione in materia. I fondi raccolti sono destinati alla ricerca sul cancro attraverso un processo di selezione e supervisione rigoroso, meritocratico e trasparente. La severità e professionalità delle valutazioni dei progetti di ricerca e delle borse di studio sono assicurate dalla direzione scientifica il cui staff è costituito da persone di rilevante esperienza sia tecnico che scientifica. “Un piccolo contributo” – commenta il Comandante Marittimo Sicilia contrammiraglio Nicola de Felice – “per condividere il nostro impegno nel sostenere questa causa i cui ricercatori con il loro prezioso lavoro stanno compiendo passi avanti nella prevenzione, ma soprattutto in una migliore curabilità del male del terzo millennio: il cancro. I risultati delle loro ricerche permettono una conoscenza sempre più approfondita della malattia e della sua complessità aprendo la porta a nuove efficaci terapie. La Marina Militare è vicino ai ricercatori nella lotta contro il cancro”.