AUGUSTA, KIWANIS, MORELLO LASCIA DOPO DUE ANNI, PISASALE ANNUNCIA GRANDI EVENTI

kiwanAugusta. Dopo due anni di intensa attività, Domenico Morello, dirigente dell’ex Provincia regionale, ha lasciato il timone del Kiwanis club cittadino per cederlo a Giuseppe Pisasale, che sarà presidente per il 2017-2018, mentre per l’anno dopo sarà l’architetto Sebastiano Gulino. Il passaggio della campana, così viene definita la cerimonia rituale del passaggio delle consegne fra un presidente e l’altro, ha coinciso con il cinquantesimo anniversario della presenza in Italia, del Kiwanis, sodalizio di derivazione americana, come i confratelli Rotary e Lions. Il compito che il Kiwanis si è prefissato su scala internazionale è quello della tutela dei bambini e uno dei “servizi” più importanti è quello di eliminare dalla scena mondiale il tetano materno-infantile. Durante il biennio della presidenza Morello il Kiwanis di Augusta ha organizzato varie iniziative a favore dei bambini, tanto d’aver istituito al proprio interno la figura del garante dei bambini anche per meglio dialogare con le istituzioni comunali.

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A Sigonella il “Raduno Atlantic”. L’evento per salutare l’aeroplano che ha volato sul Mediterraneo per oltre 45 anni

Momento del Raduno (5)Sigonella – Lentini. L’evento per salutare l’aeroplano Atlantic, che ha volato sul Mediterraneo per oltre 45 anni,si è svolto nella base aerea di Sigonella, sede del 41° Stormo Antisom, il “Raduno Atlantic”, proprio in occasione del pensionamento entro l’anno 2017 del velivolo BR-1150 “Atlantic”.A raggiungere l’aeroporto siciliano, provenienti da tutta Italia, centinaia di aviatori , in congedo o in servizio, e diverse migliaia di ospiti .Un appuntamento fortemente voluto non solo per rafforzare l’intenso legame tra il territorio e l’Atlantic, ma in particolare per rinsaldare quei segni indelebili che il velivolo la lasciato per l’affidabilità e la sicurezza, nonché per essere primatista riconosciuto di capacità operatività ed efficacia, tuttora senza rivali in grado di scalfirne il titolo di primo e unico velivolo concepito, progettato e impiegato esclusivamente per l’attività “Antisom”, documentato attraverso la proiezione del film documentario “Atlantic: il cacciatore di sommergibili”, realizzato dalla Bioika Production. A margine della giornata, l’ultimo Atlantic “special color” – matricola 03 – ha sorvolato la base, suscitando momenti di straordinario fascino e sentimenti intensi, con rinnovata ammirazione e gratitudine di tutti coloro che su esso ed attorno ad esso hanno volato e lavorato.

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CAMBIO AL COMANDO DEL 41° STORMO E DELL’AEROPORTO DI SIGONELLA

da sx Col Fedele, Gen Boi, Gen Magnani, Col FrareSIGONELLA – Giovedì 5 ottobre 2017 si è svolta la cerimonia di avvicendamento al comando del 41° Stormo Antisom e dell’Aeroporto di Sigonella tra il Comandante uscente Colonnello Pilota Federico Fedele e il subentrante Colonnello Pilota Francesco Frare. L’evento è stato presieduto dal Comandante le Forze di Supporto e Speciali dell’Aeronautica Militare, Generale di Divisione Aerea Roberto Boi, alla presenza del neo Ispettore dell’Aviazione per la Marina, Generale di Brigata Aerea Amedeo Magnani, delle Autorità militari e civili della Sicilia Orientale, delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma delle provincie di Catania e Siracusa e di tutto il personale della Base Aerea schierato. Presenti anche le rappresentanze di studenti degli Istituti Aeronautici del Ferrarin di Catania, del Besta di Ragusa e del Majorana di Gela. Il Colonnello Fedele durante il proprio discorso di commiato ha ripercorso l’impegnativo periodo di comando durato due anni nei quali, oltre al prolungamento della vita operativa dell’Atlantic e alla fase di transizione del nuovo velivolo P-72A del 41° Stormo, sono state portate a termine diverse attività di carattere internazionali tra le quali il recente G7 di Taormina ed il supporto alle operazioni Eunavformed e Frontex/Triton. Infine, rivolgendosi al personale schierato, ha detto che: “…in concretezza, il diuturno e silenzioso operare è quello che più ho apprezzato e ricercato in Voi. Quell’amore per la nostra divisa e per le nostre Forze Armate che dovrebbe essere patrimonio comune, non solo del personale militare. Vi ho conosciuto ed apprezzato per il vostro approccio, professionalità e fierezza. Voi che fino ad oggi siete stati il mio personale, in silenzio avete fatto sì che gli obiettivi fossero sempre conseguiti, a dispetto di ogni difficoltà, con disciplina ed onore, come impone la formula del giuramento che suggella il nostro impegno di fronte alla Patria”. Il Comandante Frare, nell’auspicare il proseguo dei già saldi vincoli di collaborazione ed amicizia con tutte le realtà territoriali presenti e non, ha chiesto al personale dipendente di continuare a mettere a disposizione dell’Istituzione la propria professionalità, in quanto “in un momento storico in cui le risorse non abbondano, è necessario fare squadra, una squadra compatta e determinata per fare emergere quelle eccellenze collettive che ci permetteranno di assolvere pienamente la missione assegnata come hanno saputo fare i nostri predecessori, in pace ed in guerra, esprimendo in sicurezza la massima operatività”.

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NUOVA ACROPOLI ORGANIZZA LA CONFERENZA “STREGA COMANDA COLORE”

stregacomandacoloreAUGUSTA – Siamo ancora capaci di ricordare i vecchi giochi di un’infanzia trascorsa a giocare per i vicoli e i cortili della nostra città? Le estati erano lunghe e calde così, mentre gli adulti si godevano i loro pisolini pomeridiani, i bambini si riunivano sotto casa per dare sfogo alle loro fantasie attraverso semplici ma appassionanti giochi che oggi, se non tramandati, rischiano di essere cancellati dalla nostra memoria culturale. Rivivendo concretamente alcuni di quei giochi corali, che possono sicuramente dare tanto ai nostri bambini, scopriremo anche il valore simbolico e formativo del Gioco. Per partecipare è “d’obbligo” un abbigliamento comodo, perché non si può solo ascoltare … si deve pure giocare tutti insieme! L’appuntamento è per sabato 14 Ottobre alle h 17.30 ad Augusta presso la Villa Comunale, lato ovest (zona monumento ad Umberto I). INGRESSO LIBERO

ARTE, DESIGN, VINI RAFFINATI E SHOW COOKING PER CELEBRARE I DIECI ANNI DI HABITAT PROGETTI

IMG_8450-1024x1024SIRACUSA – Le opere di Piero Guccione, Mimmo Rotella e Bruno Munari; il nuovo spumante brut al Moscato di Noto e deliziosi finger food preparati a vista. Ci sarà tutto questo e molto altro nel party che Habitat Progetti s.r.l., azienda di design e arredamenti, organizzerà sabato 30 settembre dalle ore 18,00 nei propri locali di Viale Scala Greca 343 per festeggiare dieci anni di attività. L’evento – una festa di raffinate contaminazioni tra arte, cultura, design, arredo d’interni, stili di vita ricercati, vini pregiati e buon cibo – è organizzato in collaborazione con la Cantina Feudo Ramaddini di Marzamemi, la Galleria Lo Magno di Modica e la Villa Principe di Belmonte di Ispica. L’elegante show room si trasformerà per la circostanza in una galleria d’arte, con un percorso espositivo che accosterà grandi nomi e giovani proposte: dalle tele di Piero Guccione alle opere di Mimmo Rotella e Bruno Munari, dalle fotografie di Giuseppe Leone alle incisioni di Sandro Bracchitta, fino ai quadri di Irina Ojovan, Giovanni Robustelli e Giovanni Viola. L’allestimento, a cura di Giuseppe Lo Magno, attraverso la scelta dei soggetti, dei colori e delle geometrie, sottolineerà il legame tra arte e design, tra ricerca espressiva e soluzioni di arredo.  Inoltre, si potrà brindare al decennale dell’azienda con le bollicine del nuovo spumante al Moscato di Noto “Perla Marina”, prodotto dalla Cantina Feudo Ramaddini. Si tratta di un brut distillato dal rinomato vitigno autoctono, prodotto in una serie limitata di quattromila bottiglie e presentato in anteprima nel corso della serata. Un vino che, come spiega l’enologo Carlo Scollo, unisce sensazioni mediterranee, delicati profumi floreali ai sentori tipici del Moscato, perfetto con gli invitanti aperitivi e i gustosi finger food dello show cooking. In particolare, lo chef Costantino Spadaro della Villa Principe di Belmonte preparerà sfiziose monoporzioni dal gusto “mediterraneo”, che spaziano dal dolce al salato. L’evento intende esprimere l’identità di un’azienda giovane e innovativa, dove creatività e tecnologia si fondono per una perfetta qualità del design. Habitat Progetti è nata nel 2007 da un’idea di Piero Fidelio, un designer allora trentatreenne, “figlio d’arte” (proviene da una famiglia ispicese di imprenditori attiva nel settore dei mobili e dell’arredamento fin dal 1967).

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CINEMIGRARE TAORMINA, TUTTI I PREMIATI DELLA 2^ EDIZIONE SUL TEMA DELL’IMMIGRAZIONE E DELL’INTEGRAZIONE CULTURALE

Statua-con-il-sorgere-del-soleTaormina. Si è conclusa la seconda edizione del Festival CineMigrare, che ha visto la partecipazione di registi e autori nazionali e internazionali. La scelta di Taormina è stata strettamente collegata al fatto che la città sia entrata negli ultimi tempi nel dibattito sul tema dei migranti. La manifestazione si è svolta all’interno dell’Auditorium dell’IISS Salvatore Pugliatti  di Taormina. Sono state due giornate intense, ricche di appuntamenti e proiezioni che hanno visto una buona partecipazione di pubblico che ha interagito con gli ospiti, esprimendo le proprie emozioni e i propri pensieri in merito ai loro lavori. Molto apprezzato il corto spagnolo “Lurna” di Nani Matos, il quale ha dichiarato: «CineMigrare è una rassegna che dà la possibilità di dare parola a chi non ce l’ha. Noi registi vorremmo che i nostri lavori possano essere visti e valorizzati. CineMigrare è proprio questo, ci permette di mostrare ciò che noi vogliamo far vedere al pubblico. Grazie a chi organizza questo tipo di Festival, non solo per i registi, ma anche per il pubblico». Integrazione, cultura, arte: sono questi i cardini attorno al quale si muove “CineMigrare – Rassegna internazionale di cinema senza frontiere”. Un progetto che nasce dal desiderio di portare avanti il tema dell’immigrazione lasciando che a parlare sia il cinema, in tutte le sue forme, ma con il coinvolgimento attivo dei protagonisti di queste dinamiche: membri delle comunità straniere presenti in Italia, italiani residenti all’estero, studiosi e accademici.

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SIGONELLA: CERIMONIA DI SALUTO AL VELIVOLO BREGUET P-1150 ATLANTIC E PRESENTAZIONE DEL NUOVO VELIVOLO P-72A

Arrivo AutoritàStudenti Istituto Aeronautico Besta di RagusaSi è tenuta giovedì 21 settembre, presso la base di Sigonella, sede del 41° Stormo Antisom, la cerimonia di addio allo storico velivolo Breguet P-1150 Atlantic, sostituito dal nuovo velivolo P-72A, che è stato presentato ufficialmente nel corso della cerimonia. All’evento erano presenti i Capi di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio di Squadra Valter Girardelli e dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Enzo Vecciarelli, unitamente a rappresentanti di Leonardo ed autorità civili regionali delle province di Catania e Siracusa, nella cui realtà l’aeroporto di Sigonella è da sempre profondamente integrato. L’Ammiraglio Girardelli ha evidenziato che “sussiste la necessità di continuare a poter disporre di mezzi capaci di condurre le attività di difesa, anche, dalla minaccia subacquea e, allo stesso tempo, di non disperdere il prezioso know how così unico e difficile da ricostruire come quello faticosamente conseguito e gelosamente custodito dal personale dell’aviazione antisom grazie a un addestramento specifico e costante, nonché all’esperienza maturata in migliaia di ore di volo nei cieli, in pattugliamento sul mare, in operazioni e in attività operative e addestrative”. Il Generale Vecciarelli ha sottolineato nel suo intervento come “l’Aeronautica Militare darà tutto il supporto alla Marina Militare, con una rinnovata integrazione delle nostre capacità e mi auguro che questa esperienza presso il 41° Stormo possa far nascere una sempre più ampia collaborazione, che veda la fusione delle capacità di entrambi, sempre con l’unico obiettivo di difesa dei nostri valori socia”. Sempre Vecciarelli ha ribadito l’importanza di “prendere ispirazione da esempi virtuosi, con un nuovo spirito di collaborazione che porti unità tra le nostre Forze Armate, così come con le istituzioni nazionali, in un sistema sinergico, interforze ed inter-agenzia che provveda alla sicurezza del nostro Paese. Il 41° Stormo Antisom di Sigonella rappresenta una vera e propria realtà operativa interforze nell’ambito della Difesa italiana …”. La Base Aerea di Sigonella, già al mese di settembre 2013 in modo continuativo e prima ancora in modo saltuario, ha fornito e continua a fornire il proprio supporto ai diversi assetti stranieri che si sono avvicendati nell’ambito delle attività Frontex/Triton con lo scopo di coordinare il pattugliamento delle frontiere degli Stati membri e di favorire gli accordi per la gestione dei migranti. Sono forniti inoltre supporto e ospitalità, generalmente con cadenza mensile, ad assetti provenienti tra gli altri da Grecia, Portogallo, Islanda, Spagna, Svezia, Olanda, Gran Bretagna e Danimarca. Nell’ambito dell’Operazione Militare Navale dell’Unione Europea nel Mediterraneo Centromeridionale (EunavforMed), l’Aeroporto di Sigonella rappresenta una di quelle basi dell’Aeronautica Militare pronte a fornire supporto ed ospitare assetti stranieri. Attualmente sono ospitati l’assetto Spagnolo dal 13/09/2015 e quello del Lussemburgo dal 18/07/2015. EunavforMed si prefigge l’obiettivo di contribuire a smantellare le reti del traffico e della tratta di esseri umani adottando misure sistematiche per individuare e fermare imbarcazioni e mezzi  usati  dai  trafficanti. La partecipazione dell’Italia è stata sancita dalle Legge n.117 del 04/08/2015, a seguito dell’approvazione dei Ministri degli Esteri Europei riuniti in Lussemburgo il 22/06/2015. Il velivolo Atlantic, che lascia la linea volo dell’Aeronautica dopo 45 anni di servizio e oltre 250.000 ore di volo,  ha preso parte a tutte le recenti operazioni di sorveglianza marittima nazionale nel Mar Mediterraneo, quali “Mare Nostrum” e “Mare Sicuro” grazie al quotidiano lavoro di equipaggi di volo misti composti da appartenenti alla Marina Militare e all’Aeronautica Militare.

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FRANCO BATTIATO IN UN GRANDE EVENTO AL TEATRO GRECO-ROMANO DI CATANIA

Franco BattiatoCATANIA – Franco Battiato torna, per una serata eccezionale al Teatro Greco Romano di Catania, ieri sera, con una delle sue creazioni musicali più intense, la “Messa Arcaica, nella I^ parte, mentre nella II^ le più belle canzoni del suo repertorio. Si tratta di un atteso, autentico evento che chiude la lunga e ricca stagione estiva programmata al Teatro Greco Romano di Catania dal Teatro Massimo Bellini, con l’Orchestra e il coro un cartellone aperto in giugno con le tre entusiasmanti serate di Carmen Consoli e proseguito con i concerti sinfonici e l’applaudito allestimento della “Tosca” di Puccini. Per finire con la performance del compositore e cantautore etneo, che da decenni domina la scena internazionale. Composizione per soli, coro e orchestra, “Messa Arcaica” è stata pubblicata originariamente in album nel 1994 dopo essere stata rappresentata l’anno precedente in due occasioni, un’anteprima nella Chiesa di S. Bernardino a L’Aquila e una prima ufficiale ad Assisi nella Basilica di San Francesco, in occasione della giornata mondiale della pace. Nonostante negli anni siano seguite altre rappresentazioni, “Messa Arcaica” rimane un momento molto particolare della produzione dell’artista catanese. Divisa nelle partizioni canoniche (Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus e Agnus Dei), è probabilmente l’opera più tradizionale composta da Battiato, specialmente nelle parti corali e sinfoniche. Un lavoro che segnava l’approdo definitivo a una forma classica, riuscendo allo stesso tempo a conferire nella spazialità e nella cadenza il respiro di un portamento musicale aperto, rodato fin dai tempi dei dischi di ricerca degli anni ’70. Nelle parole di Battiato “un’esperienza estremamente significativa nel mio percorso artistico”, fatta di “una ricerca costante della bellezza, dell’armonia, della fluidità delle soluzioni che si muovono all’interno di una Messa”, perché “per comunicare certi sentimenti, certe emozioni, certe opzioni del cuore, è necessario seguire strade ben definite”.

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Conferenza sul traffico di influenze illecite nel territorio – a cura di Giovanni Intravaia

2235370702Nell’elegante cornice di un resort del territorio si è tenuta una prima conferenza in occasione della presentazione di un ciclo di incontri  sul tema dei reati rivisitati e introdotti dalla Legge “Severino”. Il promotore degli interessantissimi  eventi, l’avv. Giovanni  Intravaia (nella foto), presidente dell’Osservatorio Cattolico “Pro Iure et Iustitia”  dopo i saluti e i ringraziamenti di rito rivolti al folto pubblico degli invitati  ha così esordito <<Facilitatore è un sostantivo maschile che indica chi facilita, rende agevole il conseguimento di qualcosa>>. Questa la definizione data dal dizionario Treccani.  Nel suo libro “Il facilitatore”, Sergio Rizzo analizza una nuova figura che emerge naturalmente nelle dinamiche della nuova corruzione consociativa, basata sulle consulen­ze e sui favori, più che sulle classiche tangenti in denaro.  Chi è il «facilitatore»?  È colui che sta al centro di una fitta rete di conoscenze, interessi, legami che avvincono il potere legale a quello illegale, l’economia e la politica alle associa­zioni mafiose e ai poteri massonici. Il «professionista» deve portare ordine nella confusione, creando il collegamento tra chi ha il compito di decidere e chi deve attuare le decisioni, tra chi presenta un’istanza e chi la deve valutare.  Il suo ruolo è «far, funzionare le cose, facendole scivolare lungo il binario giusto».  Il facilitatore non è però un’invenzione letteraria, ma un operatore, a cavallo fra il grottesco e il drammatico, che compare sistematicamente nelle più importanti indagini sulla moderna corruzione, quale soggetto che deve age­volare i rapporti tra i diversi mondi che, nella moderna forma assunta dal fenomeno corruttivo, sono uniti da le­gami stabili e strutturati.  Nel nuo­vo contesto la tangente non è la remunerazione di uno specifico favore, ma una pratica diffusa e preventiva che vede il burocrate o il politico pronto a risolvere proble­mi, a sbloccare pratiche, ad «aiutare» a tutto ‘tondo l’im­prenditore amico nei rapporti con gli uffici della Pubbli­ca Amministrazione. Insomma, non si vende l’atto, ma la funzione o qualità del pubblico ufficiale. Il giuramento di fedeltà allo Stato è tradito alla radice e, con esso, la digni­tà di chi l’ha prestato. La complessità delle trame e delle relazioni «istituzio­nali» richiede, quindi, la presenza di un soggetto dotato di un’ampia rete di amicizie e di conoscenze, in grado di intervenire nei procedimenti di formazione della volontà dell’amministrazione e di mettere in contatto politici, bu­rocrati, imprenditori ed esponenti del mondo criminale. E, in definitiva, un «mediatore amministrativo», rigorosamen­te bipartisan, capace di raggiungere politici e amministra­tori, di aprire tutte le porte e di avere la meglio sugli infer­nali meccanismi della burocrazia.

    G.T.

 

AUGUSTA, FAILLA E INZOLIA (FDI-AN): “FESTA DI SANT’ELENA, DIVIETI INSENSATI”

AimagesU55BMBYSugusta. Per i timori legati al terrorismo il ministero dell’Interno ha diramato ai prefetti disposizioni atte a tutelare  gli italiani  in occasioni di pubbliche manifestazioni. Ovviamente,  anche il prefetto di Siracusa ha recepito le direttive  e a sua volta le ha trasmesse ai sindaci della provincia, fra cui, ovviamente, il sindaco di Augusta.  In contrada Faro Santa Croce era previsto un pubblico spettacolo dopo i riti religiosi per la festa agostana di Sant’Elena. Ma in quest’area non ci sono vie d’uscite. Di conseguenza, lo spettacolo, in grado di richiamare molta gente, è stato  annullato. Perché, allora, ci sarà egualmente la festa religiosa, che richiamerà pure pubblico, se non c’è via d’uscita? Enzo Inzolia e Marco Failla, coordinatori cittadini di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale di Augusta, guidato da Giorgia Meloni, intervengono a seguito dei divieti imposti dall’Amministrazione comunale per la festa di Sant’Elena. Di seguito, la nota congiunta: “Non vi è dubbio che le Autorità preposte alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica abbiano il dovere di recepire le opportune direttive affinché, specie in questi tempi di gravissima incertezza e giustificato timore, non abbiano a succedere turbative o accadimenti che feriscano l’incolumità dei cittadini. Ma, a nostro parere, tali direttive devono essere applicate secondo le regole del buon senso e non con il paraocchi di un integralismo che badi solo a salvaguardare chi non ha ancora capito che governare significa scegliere, decidere, assumere responsabilità. Con riferimento alla festa di Sant’Elena, atteso che da quanto è dato sapere la parte religiosa dell’evento avrà comunque luogo e che, dunque, si avrà  il prevedibile concorso di popolo, che senso ha vietare la parte ludica? Forse la Santa festeggiata predisporrà vie di fuga dal piazzale del Faro? O eventuali terroristi avranno ritegno dal commettere atti criminali per rispetto della Santa? Non crediamo proprio! Non sarebbe stato allora più corretto scegliere e decidere assumendo le responsabilità? A nostro giudizio, o si vietava ogni tipo di manifestazione o si predisponevano opportune ed adeguate misure di prevenzione e sicurezza (sarebbe facilissimo presidiare l’unica via di accesso) di concerto con le autorità provinciali di Pubblica Sicurezza: è comodo, come fa l’Amministrazione comunale, dare un colpo al cerchio e uno alla botte!” Fin qui la nota di Failla e Inzolia.

M.S.