Appello ai commissari del Comune, Librizzi Cocciufa, Puglisi e al commissario dell’Autorità portuale, Cozzo
AUGUSTA – “L’uscita dalla crisi non si intravede. La situazione degenera settimana dopo settimana. Tutti i settori sono in declino e troppe famiglie senza reddito e tantissime persone veramente disperate”. Questo è l’esordio di un lungo appello che Carmelo Lo Turco, segretario della locale sezione della CGIL rivolge ai tre commissari, Librizzi Cocciufa e Puglisi che amministrano la città da 19 mesi e lo faranno fino a marzo 2015 e al commissario dell’Autorità Portuale, Cozzo, nominato, recentissimamente, per sei mesi , dopo un anno di gestione commissariale di Enrico Puija, ritornato al suo compito esclusivo di direttore generale del ministero delle infrastrutture. Come ha detto pubblicamente Pier Antonio Manei, ex sindacalista chimici CGIL, oggi coordinatore dei disoccupati augusta associati, i commissari del Comune non possono essere “asettici impiegati che devono controllare atti burocratici”; lo stesso si può ripetere del commissario Cozzo, il quale, dopo l’insediamento, ha voluto conoscere di persona tutti gli operatori portuali. Il porto è stato sempre la fonte di risorse per Augusta, tant’è che Lo Turco rivolge una particolare attenzione sulle potenzialità del porto di Augusta connesse all’occupazione locale. Anche il Comune può sbloccare una serie di progetti per consentire ai disoccupati di lavorare, progetti quali quelli rappresentati dal cimitero, dalla sanatoria e dalla pratica post terremoto, come ha sottolineato Francesco Ruggero, ex consigliere comunale di Augusta agli Augustani, componente del CUP, il Comitato Unico dei Professionisti, nato oltre un ano fa, per sollecitare lo sblocco dei lavori da parte proprio dell’ente Comune. Anche la CGIL, per il tramite di Lo Turco, ritiene che nonostante il drammatico quadro economico e politico , “ci siano ancora le condizioni per invertire la tendenza”. Lo Turco chiede ai partiti presenti, oltre che ai commissari prefettizi, “maturità politica e amministrativa” e chiede un incontro con il commissario Cozzo prima delle festività imminenti, per poter capire meglio “funzione, ruolo e senso dell’Autorità Portuale”
Diletta Càsole