ALL’IVELISE CINEFESTIVAL DI ROMA, IN CONCORSO “MÉDITERRANÉE”, IL CORTOMETRAGGIO AMBIENTATO AD AUGUSTA

Méditerranée

Méditerranée, il cortometraggio interamente ambientato ad Augusta (SR), diretto da Daniele Manzella e scritto in collaborazione con Giulia Castorina, sarà in gara all’IveliseCineFestival il 29 e il 30 ottobre nella splendida cornice del Teatro Ivelise a Roma. Il corto, autoprodotto e finanziato dagli stessi autori, che concorrerà nella sezione “Tematica sociale”, ha per protagonista il Faro S. Croce di Augusta e ruota intorno ai temi fondamentali della valorizzazione del territorio, dell’interculturalità e dell’amore femminile. Ad interpretarlo sono state le giovani ragazze augustane Manuela Tedesco, Leandra Amara e Giulia Castorina (con la partecipazione di Luca Giardina). La sinossi del cortometraggio riporta: ” Il Faro, o meglio la sua essenza, l’anima stessa si risveglia dal suo stato di morte apparente e desidera che qualcuno arrivi ad amarlo, a ridargli una luce di speranza. Un silenzioso dialogo con il mare placherà la sua angoscia, mettendo a confronto due mondi tanto diversi, ma in fin dei conti tanto uguali”. La colonna sonora è stata realizzata ad hoc da Daniele Manzella; l’aiuto-regia e il backstage sono stati affidati a Marika Messina. L’IveliseCineFestival è un festival di cortometraggi e documentari, prodotto dal Teatro Ivelise e dall’Associazione Culturale Allostatopuro, per questa prima edizione in collaborazione con Firenze Short film Festival e con il patrocinio di Metis Teatro -Associazione Culturale.

Continua a leggere

Conclusasi la VI edizione Shortini Film Festival 2012, svoltasi in Piazza D’Astorga e Piazza Turati ad Augusta

tre_danzatrici.JPG

shortini festival 2012,augusta,augustanewsLa città che vorremmo” è il titolo del workshop presentato della S&S Gym Center, all’interno della rassegna “shortini film festival”, venerdì 3 agosto nella pittoresca piazza Turati del centro storico di Augusta. L’esibizione di teatro-danza ideata da Sonia Blanco, Sara D’amico e Giulia Gulino, è stata perfettamente in linea con gli obiettivi del progetto quadro “apq”di valorizzazione dei  giovani in quanto soggetti attivi e determinanti per lo sviluppo della Sicilia. “È stato osservando un’onda che ho deciso di vivere qui, in Sicilia”….Sono le prime parole del copione, scritte dalle stesse allieve e coreografe, che hanno espresso in parole, gesti e danza il desiderio dei giovani di poter guardare con orgoglio al luogo in cui vivono. Le metafore che hanno fatto da filo conduttore sono state: il mare, e in particolare l’onda che con la sua energia travolge e sconvolge, la forza purificatrice dell’acqua, troppo spesso inquinata da discariche scriteriate di sostanze nocive, i colori e la loro tanto anelata nitidezza, contro il  grigiore provocato dai gas ammorbanti; i sogni, l’amore, i desideri che partono dal cuore e arrivano persino a mettere piede sulla Luna; la denuncia, infine, di un uso sconsiderato della tecnologia, che può minacciare le vere relazioni e il contatto umano.  Ma come ogni gioventù che si rispetti lo spettacolo non poteva che terminare con un augurio di positività e di speranza: “Nessun uragano è più forte di un desiderio che nasce in fondo al cuore…”

I giovani sono consapevoli e responsabili del fatto che tramite il loro amore possono cambiare il mondo, “colorare ciò che è in bianco e nero, lavare ciò che è sporco, trasformare il rumore in musica, il caos in armonia”, e persino la morte in vita vera.

  Giulia Gulino

VI SHORTini Film Festival 2012

shortini festival 2012,shortini,augustanewsAUGUSTA – Inizia il conto alla rovescia che conduce all’apertura della sesta edizione di SHORTini, il festival di cortometraggi che avrà luogo ad Augusta dal 1° al 5 di agosto 2012. La manifestazione, organizzata dall’Associazione Culturale QUATTROTERZI in collaborazione con il Comune di Augusta, la Provincia di Siracusa e diversi sponsor privati, avrà luogo  nelle più importanti piazze del centro storico. Le proiezioni principali si svolgeranno in piazza D’Astorga, mentre le rassegne, gli incontri con gli autori e gli eventi speciali saranno ospitati in piazza Turati, meglio conosciuta agli augustani come piazza mercato o mercato del pesce.   Il programma, che proprio in questi giorni è stato redatto in maniera ufficiosa e presto sarà presentato al pubblico e alla stampa, propone una selezione articolata attraverso 3 sezioni: internazionale, nazionale, mediterraneo. Il concorso cinematografico sarà ancora più ricco delle edizioni precedenti, con oltre 40 corti, selezionati tra le circa 500 produzioni pervenute, in rappresentanza di ben 15 nazioni differenti, a dimostrazione di quanto il festival sia ben conosciuto e apprezzato tra gli addetti ai lavori e non solo, sia in Italia che all’estero. Per la seconda edizione consecutiva SHORTini promuove, inoltre, la rassegna “SHORTini Jr.”, un festival nel festival, rivolto ai ragazzi di età compresa tra i 10  e i 18 anni, grazie al quale si intende non solo far avvicinare i più giovani al cinema, ma anche dar loro la possibilità di esprimere il proprio talento proponendo i propri lavori. “Dato il grande successo della passata edizione” – spiega Stefano Cacciaguerra, il direttore artistico del festival – “che ha richiamato alcune migliaia di spettatori nei cinque giorni di proiezioni, SHORTini vuole ulteriormente accrescere la propria fama tra i festival italiani, presentando una selezione di corti sempre più curata e proponendosi come vetrina ideale per i nuovi talenti del cinema nazionale ed internazionale e per le più intriganti iniziative culturali. SHORTini vuole essere non solo un festival di cortometraggi, ma anche un laboratorio culturale capace di trasformare Augusta, almeno durante i cinque giorni del festival, nella città del cinema e dell’arte,  coinvolgendo gli appassionati, i cittadini e i numerosi ospiti nazionali e internazionali.”

Tra gli eventi speciali che caratterizzeranno questa edizione di SHORTini, vi saranno una mostra della pittrice augustana Enza Amato, autrice del manifesto del festival, la proiezione fuori concorso del lungometraggio “Sexaequo” realizzato dai registi Werther Germondari e Maria Laura Spagnoli, presenti al festival anche in qualità di giurati ed un interessante talk show dal vivo, moderato dal noto conduttore radiofonico Ubaldo Ferrini, su temi legati al mondo del cinema.

 

   Carmelo Di Mauro

                                                                                     

SHORTini film festival 2012

shortini.jpg

È stata presentata al pubblico l’opera d’arte che verrà utilizzata come manifesto del VI SHORTini Film Festival 2012 di Augusta. L’opera, commissionata dall’Associazione  cultrale BIVIO ART, è stata realizzata dall’artista augustana Enza Amato appositamente per il festival cinematografico.” La scelta del soggetto” – dice Amato –“ è scaturita da una visione inconscia sicuramente influenzata dalle illustrazioni oscure della cultura del tatuaggio. Mi piaceva l’idea di evocare l’idea di cinema come prodotto delle visioni umane che scaturiscono dall’interno di ognuno di noi.” SHORTini, giunto alla sesta edizione, ogni anno commissiona la realizzazione del manifesto ad artisti internazionali. Ricordiamo il manifesto del 2011 realizzato dall’artista americano John Criscitello, in mostra attualmente a Seattle.” La scelta” – dice Cacciaguerra, direttore artistico – di affidare la realizzazione dell’opera d’arte ad Enza Amato è dettata innanzitutto dalla profondo apprezzamento che poniamo nel suo percorso artistico; l’inquietudine e lo sguardo visionario di Amato ben si lega con le scelte artistiche che caratterizzeranno questa edizione”.

Il VI SHORTini Film Festival si svolgerà nel centro storico di Augusta dal 1° al 5 agosto 2012.

S. C.

Nuovi talenti: Stefano Cacciaguerra, di Augusta

cacciaguerra.jpg

 

Stefano Cacciaguerra nasce ad Augusta (SR) il 22 Febbraio 1980.
Dal 2000 ideatore di diverse rassegne cinematografiche in Sicilia e in Toscana (MetalmeccaniKort, Facoltà creativa, NO-STOP CORTION, CORTinCENTRO…). Ha lavorato dal 2004 al 2009 come proiezionista e selezionatore al Festival Internazionale dei Cortometraggi di Siena. Co-fondatore delle Associazioni culturali “Il Muro”, “Sedicinoni” e “Bivio Art”. Fondatore di SHORTini Film Festival, festival internazionale di cortometraggi, di cui è Direttore Artistico dal 2003. Ha vinto diversi Festival di Cortometraggi nazionali e internazionali sia come attore che come regista. Giurato al V Pentedattilo Film Festival, II Corti e Versi, I Short Movie Short, VI Pentedattilo Film Festival. Nell’ultimo periodo si sta dedicando alla Videoarte, su tutti l’installazione cine-fotografica IN_SOSPESO, in mostra a Siena e il video Sonsensì in mostra a Marsiglia.

 

                FONTE INTERNET

SHORTini FESTIVAL, FRA UN MESE SCADONO I TERMINI

shortini.jpg

Augusta  – Manca poco meno di un mese alla scadenza del termine di presentazione dei lavori fissato dal bando di partecipazione alla V edizione di “SHORTini – international short film festival” (www.shortinifilmfestival.com) che si terrà ad Augusta dal 3 al 7 agosto del 2011. Il termine ultimo entro il quale i registi e i produttori, che desiderassero partecipare al festival, possono inviare le proprie opere è, infatti, fissato per il prossimo 20 maggio 2011.  L’associazione culturale “Bivio Art”, organizzatrice del festival, ricorda che la V edizione di “SHORTini” si articolerà attraverso quattro diverse sezioni: nazionale, internazionale, Sicilia e Mediterraneo.  Per quest’ultima è stato scelto come tema “l’uomo e il  mare”.  Il programma del festival sarà arricchito da ampli spazi dedicati ai festival internazionali gemellati con “SHORTini” e a retrospettive dedicate al cinema di una nazione europea e di una mediorientale. Scopo di tali retrospettive è quello di fare di “SHORTini” il luogo in cui possa realizzarsi un confronto culturale e artistico tra modi diversi di fare e intendere il cinema. In questi giorni è stato, inoltre, presentato il manifesto ufficiale della manifestazione, realizzato dal videomaker statunitense John Criscitello, artista indipendente divenuto celebre in patria e non solo, grazie alla propria arte sperimentale. Molti sono i festival internazionali in cui le sue opere sono state proiettate e che al suo lavoro hanno dedicato retrospettive e momenti di approfondimento.  John Criscitello sarà anche presente in qualità di giurato alla V edizione di “SHORTini”.

“Abbiamo dato carta bianca a Criscitello” – dichiara Stefano Cacciaguerra, direttore artistico del festival –“ ben conoscendo le sue doti di artista sensibile e innovativo verso il quale nutriamo profondi sentimenti di stima ed amicizia. Ad Agosto, durante le giornate del festival, avremo il piacere di avere Criscitello ad Augusta anche per una retrospettiva a lui dedicata. Siamo molto soddisfatti del manifesto del V edizione di SHORTini poiché esprime al meglio la complessità, l’ampiezza e la raffinatezza dello stile che si può cogliere nel lavoro artistico di Criscitello.”

Elisa Lisitano, ancora un talento tutto augustano

lisitano.jpgSpazio televisivo alla bella augustana Elisa Lisitano, concorrente finalista al concorso Miss Italia 2006. La vedremo nel brillante programma condotto su Canale 5 a fianco di  Paolo Bonolis e Luca Laurenti , “Ciao Darwin”, e chissà se non riuscirà pure a superare le dure prove a cui verrà assoggettata durante il programma.

Elisa Lisitano ha recentemente finito di girare il film “L’ultima estate” di Eleonora Giorgi, in proiezione nelle sale cinematografiche dal 15 dicembre scorso, mentre ieri ha iniziato a lavorare da protagonista per un nuovo film che verrà girato interamente in Sicilia da un famoso regista e del quale per il momento vi è il massimo riserbo; per non parlare dei tanti lavori che la tengono costantemente impegnata nelle sfilate di moda e nei programmi televisivi di alcune emittenti locali.

Siamo certi che questa spumeggiante concittadina  un giorno riuscirà a varcare lo stretto non solo per la sua naturale bellezza ma soprattutto per il suo spiccato  talento,  così come è stato nel passato per tanti altri giovani augustani. Auguri alla nascente stella augustana!

   G T

CINEFORUM NEL CARCERE DI AUGUSTA

cinema.jpgEcco cosa ci ha detto stamattina un detenuto di una sezione “speciale” del carcere di Augusta prima di iniziare la proiezione settimanale del film nell’ambito della nostra attività di volontariato.

Questo signore “ristretto” (preferiamo questa denominazione a quella usuale di “detenuto” o “carcerato”) ha presentato questo suo progetto, di cui leggerete più avanti, alla direzione del penitenziario e spera che la sua proposta venga accolta; intanto ha voluto condividerla con noi. Eccola, esattamente come lui lo ha scritto:

…“Cineforum” è un progetto interessante che ha la funzione di intrattenere ma anche di formare.

Il progetto.

Alla fine della proiezione sarà proposto un momento di dibattito dal quale nascerà una scheda di lettura che potrà trasmettere una visione critica della pellicola che diventa non solo intrattenimento ma anche un’occasione formativa.

Tale iniziativa sarà un ottimo motore terapeutico per noi e un’occasione di poter esternare emozioni e riflessioni spesso soffocate.

E quindi si avrà un modo di parlare di sé, delle proprie emozioni e di far conoscere i propri pensieri la maggior parte delle volte non espressi in modo aperto.

Aggiungo che chiederò alla direzione in futuro, e in questo caso sarà interessante, la partecipazione delle scuole. Infatti l’idea è quella di coinvolgere, come ospiti esterni, studenti delle scuole superiori per sensibilizzare i giovani alla realtà della detenzione e alla difficoltà, poi, del reinserimento. Un’occasione!!!

Il progetto “La libertà in immagini” preciserà che l’intento non è finalizzato solo ai detenuti ma anche alla società esterna per attenuare gli atteggiamenti pregiudiziali che non permettono nessun tipo di reinserimento nella stessa.

La società esterna, infatti, deve essere più disponibile nei confronti del detenuto i modo da facilitargli il ritorno alla vita normale. E ribadisco che bisogna avere sempre in vista che la pena e la detenzione dovrebbe favorire, come insegna già il Diritto (Costituzione art. 27), la rieducazione morale e la reintegrazione sociale del reo, ricordandoci incessantemente che in carcere entra il “reo” (l’uomo) e non il reato.”

Siamo perfettamente d’accordo con le parole di Francesco ma, purtroppo, è davvero raro che queste “persone ristrette” dopo la proiezione abbiano voglia di rimanere a parlare sia perché spesso non sono abituate al dialogo civile e costruttivo (vuoi per carenze pregresse di studi scolastici vuoi perché sono ormai la solitudine in cui sono costretti a vivere li ha disabituati alla parola e vuoi perché molti di loro parlano una delle decine di lingue presenti all’interno del carcere) sia perché hanno gli orari esattamente “cronometrati” e quindi non possono trattenersi con noi.

         Daniela Domenici