AUGUSTA, L’ASTA SAN GIUSEPPE E LO “ZU PIPPO PASSANISI” NELLE SCUOLE

zu pippoAugusta. Il 19 marzo, festa cristiana di san Giuseppe, è una giornata di folclore nella città federiciana: all’esterno della chiesa dedicata a San Giuseppe, di pomeriggio, viene bandita una vendita all’asta di prodotti tipici, quali la pizza, ma soprattutto per la vendita del cosiddetto bastone di San Giuseppe, un dolce, a forma di bastone, che è il pezzo pregiato dell’asta. Il banditore degli ultimi anni è Pippo Passanisi, detto zu Pippo, che è stato invitato a simulare l’asta per gli alunni del plesso Cappuccini e del Domenico Costa, la mattina di lunedì 19.

 Giorgio Casole –  a sin. Nella foto, Pippo Passanisi

NOMINA A PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI STORIA PATRIA

migneco-casole-AUGUSTA – Apprendiamo con piacere la decisione dell’Amministrazione comunale della nomina del prof. Giorgio Càsole a presidente della commissionale comunale di storia patria, la sola istituzionalizzata ad assolvere l’interessante compito. Ultroneo, soffermarci sulle qualità e competenze del prof. Càsole nel poliedrico settore storico-culturale cittadino, che dovrà essere supportato dalla civica amministrazione con mezzi adeguati, al fine di poter raggiungere risultati concreti e positivi per non esaurirsi in una inutile e infruttuosa “ordinaria amministrazione”. Siamo fiduciosi che con il prof. Càsole tale ultima ipotesi sarà da escludere. Di ragione, senza demeritare le iniziative provate per il medesimo scopo, ci permettiamo sottolineare un “aspetto specifico”, in ordine alla partecipazione di membri che, contemporaneamente, siedono, a vario titolo, sia nella commissione pubblica che nell’associazione privata. Spieghiamo. Vale ricordare che di recente è sorta in Augusta la “Società augustana di storia patria”. Nulla da eccepire. Ben vengano tali associazioni o gruppi qualsivoglia, purché contribuiscano ad accrescere il patrimonio storico- culturale cittadino. Però, c’è qualcosa che colpisce la comune attenzione, e cioè che membri siedono e fanno parte, al contempo, sia della commissione comunale sia dell’associazione privata. Non c’è dubbio che tanto la prima quanto la seconda perseguono lo stesso scopo, le medesime finalità. Il principio, però, qual è? Come si può stare a conoscere strategie e propositi di un ambito, senza rimanere nell’altro medesimo ambito, anche inconsciamente, condizionati? A lume di naso, in tale evenienza, non è difficile scorgere una certa e definita “incompatibilità personale e ambientale”. La fattispecie propone una soluzione ex officio ovvero i membri incompatibili, opportunamente e, in ogni caso, moralmente, dovrebbero scegliere di appartenere all’una o all’altra compagine. In ratione materiae, vuol dire che non si può stare con un piede in una staffa e l’altro nello stivale. Intelligenti pauca! Poche parole per chi vuol sentire.

Avv. Francesco Migneco –  storico militare (a destra nella foto)

IL PROF CASOLE, DI AUGUSTANEWS, PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER GLI STUDI DI STORIA PATRIA

Fiorello a AnconaBreve c.v. di Giorgio Càsole, nominato dall’Amministrazione comunale presidente della Commissione comunale per gli studi di storia patria. Giorgio Càsole è stato docente di materie letterarie al liceo Mègara. Laureatosi in Lettere all’Università di Catania, con 110 su 110  e lode,  si è abilitato, sempre con il massimo dei voti, in materie letterarie e in Storia e Filosofia. Ha pubblicato  molteplici contributi storiografici in  varie testate giornalistiche e in volumi singoli, fra cui “Cibo, potere e cultura-  indagine sull’ideologia alimentare attraverso i secoli”, con la prefazione del medievista Ludovico Gatto, della Sapienza di Roma, “Augusta e Condorelli”, “Augusta, cronache di un terremoto annunciato”, con prefazione di Enzo Boschi. Ha ideato e curato la pubblicazione del  libro “Augusta, uomini e cose”. La sua raccolta di poesie “Vibrazioni” fu selezionata per il prestigioso premio letterario Viareggio-poesia opera prima. Da quasi quarant’anni iscritto all’Albo dei giornalisti, è stato direttore di giornali della carta stampata, fra  cui il “Giornale di Augusta”, e di radio e televisione. Pioniere delle tv libere, è stato ideatore e conduttore di programmi di cultura, come “Spazio poietico” e dalla parte dei cittadini, come “Microfono aperto”. Ha collaborato, fra gli altri, con RAIREGIONE, per cui ha realizzato il programma radiofonico “Augusta come Seveso”, “Famiglia Cristiana,” “Avvenire”, “La Sicilia”. Attualmente collabora con “Antennauno” ed è attivo sul web, con il blog Augustanews, con HappyTvSicilia e con la rubrìca d’interesse collettivo “Un caso per Càsole”. Per circa quarant’anni ha animato la vita culturale e artistica ad Augusta, organizzando serate di poesia, stagioni teatrali, eventi, premi, quali il “Premio nazionale di cultura ‘Castello svevo’”, con particolare attenzione alla valorizzazione dei talenti locali, quali, fra tutti, Rosario Fiorello, che mosse con lui i suoi primi passi in teatro nel 1977.Ha svolto ininterrottamente le funzioni di presidente di seggio elettorale dal 1976 al 2018. E’ stato giudice popolare in Corte d’Assise e in Corte d’Assise d’Appello. Nel 1985, nel 1982 e nel 1991 ha ricevuto un Premio della cultura dalla Presidenza del Consiglio dei  Ministri.

  G.T. –  nella foto, Giorgio Casole in compagnia di Rosario Fiorello

SUCCESSO DELL’ATLETICA AUGUSTA AL GRAND PRIX DI LENTINI

untitledLentini – Ottimo risultato raggiunto ieri dall’ Atletica Augusta al Grand Prix Provinciale, svoltosi a Lentini, e giunto alla terza prova che prevedeva una corsa campestre. Oltre 300 i partecipanti sia in campo maschile che femminile. Secondo posto assoluto e primo di categoria per Ennio Salerno e quinto posto assoluto e primo di categoria per Alessandro Giacalone. Tra i premiati anche Domenico Caramagno, secondo di categoria. Hanno partecipato, inoltre: Rosario Caramagno (16°), Salvatore Di Grande (37°), Leonardo Del Vescovo (40°), Orazio Lancia (48°), Maurizio Stupia (51°), Francesco Messina (79°) e Massimo La Foresta (86°). In campo femminile erano presenti: Anna De Vita (22°), Francesca Guadalascara (49°) e Teresa Bianco (62°). Tredici i ragazzi della scuola di Atletica Augusta, guidata dal prof. Lino Traina, che hanno preso il via nelle categorie ragazzi ed esordienti. Da segnalare il primo posto di categoria di Federico Spinali (es. B masch.),  il terzo posto di categoria di Gemma Granata (es. B femm.) e Lorenzo Di Giovanni quarto di categoria (esordienti A). Erano presenti anche: Daniele Bramanti, Giampaolo Caramagno, Vincenzo Messina, Morgan Morello, Francesco Pitari, Alessandro Riciputo, Gabriele Sarcià, Giovanni Musumeci e Ludovico Scamporrino. La giornata di ieri ha visto anche l’ottimo risultato conseguito da Giuseppe Dragà, 67° assoluto su oltre mille partecipanti, alla 15a Mezza Maratona della Concordia svoltasi ad Agrigento. Molto soddisfatto il presidente, Domenico Scali, che ricorda come “settimana dopo settimana, gli atleti della nostra squadra portano in giro, su strade e tracciati diversi, i colori neroverdi della nostra città. Vorrei ricordare che già domenica scorsa, oltre ad essere stati protagonisti a Catania con Luigi Spinali, primo assoluto, abbiamo visto la partecipazione di Matteo Cipriano, 79° assoluto alla Mezza Maratona di Malta, e di Claudio Cuciti, che ha partecipato ad una  gara di trail di ben 32 km., a Siena. E domenica 11 marzo, saremo presenti anche alla Mezza Maratona più partecipata d’ Italia: la Roma-Ostia”.

  D.S.

IL SENATORE PISANI RINGRAZIA GLI ELETTORI

pisaniAUGUSTA – Voglio ringraziare, con queste parole, gli elettori delle province di Siracusa e Ragusa che hanno scelto il Movimento 5 Stelle come forza politica a sostegno e tutela dei loro diritti nelle sedi istituzionali. Voglio anche esprimere la mia gratitudine per la fiducia e la stima che hanno riposto nella mia persona ed assicurare, nel contempo, che manterrò fede, con massimo impegno, all’incarico di rappresentarli nel Senato della Repubblica. Confido di espletare il mio mandato con la stessa dedizione e lo stesso scrupolo che hanno segnato la mia carriera di medico, nel corso della quale ho avuto modo di apprezzare il valore immenso dell’umiltà degli uomini e del rispetto dell’ambiente in cui viviamo. Agli elettori che mi votarono tre anni addietro, nelle precedenti elezioni amministrative del Comune di Augusta, voglio dire che non ho mai scordato i loro voti e che il mio impegno, oggi, è ulteriormente rafforzato dalla riconoscenza per la loro immutata stima. Mi auguro che possano maturare le condizioni per un governo del Movimento 5 Stelle al fine di attuare una politica di servizio ai cittadini, lontana dagli interessi di parte, che possa ridare speranza, lavoro e dignità alla nostra terra ed al nostro meraviglioso Paese.

        Dott. Giuseppe Pisani

AUGUSTA, DOPO 50 ANNI, AVVERATO IL SOGNO DEL SENATORE – di Cecilia Càsole

pisaniAugusta. I dati sono ora ufficiali. Pino Pisani sarà senatore del collegio uninominale Siracusa-Ragusa (161.799 voti, pari al 53,85 per cento). L’attesa era grande non solo per tutti gli attivisti e i seguaci del movimento pentastellato, ma per molti augustani che, dopo 24 anni, hanno un loro concittadino al Parlamento. Nel 1994, fu eletto alla Camera, anch’egli trionfalmente (13.532 voti ad Augusta, pari al 63,59 per cento), l’avvocato penalista Puccio Forestiere, missino di vecchia data, per la coalizione di centro-destra. E dopo cinquant’anni, gli augustani vedono avverarsi il sogno di avere un senatore a Palazzo Madama. Alle elezioni politiche del 1968, infatti, solo per una manciata di voti, non scattò in Sicilia il seggio senatoriale per il Movimento sociale italiano (Msi), il cui candidato era Salvatore, detto Turi, Vinci, per cui, allora, votarono seguaci di tutti i partiti, comunisti compresi. Pisani ha conquistato 1122 di voti personali, oltre trecento in più di quelli conquistati quando, nel 2015, si presentò quale candidato al consiglio comunale e quale vicesindaco designato. Pisani ha ricevuto, quale candidato all’uninominale del M5s, 8.960 voti (a fronte di 7.838 voti di lista), pari al 52,98 per cento, sostanzialmente in linea con il consenso ottenuto dal neo deputato pentastellato Paolo Ficara alla Camera (9.246 voti). Com’è noto, Pisani è stato vicesindaco e assessore all’ambiente per alcuni mesi, dopo essere risultato il più votato al consiglio comunale, ma si dimise, esattamente due anni fa, asseritamente per ragioni di salute, suscitando non poche critiche sia nell’immediatezza che durante quest’ultima campagna elettorale. Abbiamo cercato di raggiungere il neo senatore per pubblicare una sua dichiarazione, ma, nonostante i nostri sforzi, non è stato possibile raggiungerlo al momento. Nell’attesa, vi forniamo i principali dati locali definitivi riferiti ai voti di lista dei partiti che hanno superato i cento voti. Al Senato per il Pd 1.984 voti di lista, Liberi e uguali 315, Fratelli d’Italia – Meloni 658, Lega – Salvini 1066, Noi con l’Italia 216, Forza Italia 2.967, M5s 7.838. Alla Camera il Pd 2.227, Liberi e uguali 411, Fratelli d’Italia – Meloni 641, Lega – Salvini 1.124, Noi con l’Italia 284, Forza Italia 3.319, M5s 8.429, il Partito valore umano, che schierava il geometra augustano Francesco Ruggero, 136. Insomma, accanto all’ulteriore exploit del M5S, il Centrodestra ad Augusta tiene con 5.558 voti alla Camera (Nicoletta Piazzese), 4.987 al Senato (Mariella Muti), mentre crolla il Centrosinistra, come avvenne già alle amministrative, racimolando 2.497 voti alla Camera (Sofia Amoddio) e 2.191 al Senato (Maria Alessandra Furnari).

AUGUSTA, QUANDO SALVINI PRESE UN BITTER IN PIAZZA DUOMO – di Cecilia Càsole

Salvini intervistato da Cecilia CàsoleAugusta. Matteo Salvini, probabile nuovo primo ministro, nel maggio scorso, tuonò contro il cosiddetto hotspot nel porto commerciale. La mattina di venerdì 3 novembre, alla vigilia delle elezioni regionali, il leader della Lega, ha lanciato i suoi strali contro l’hot spot non nell’area portuale, ma nel cuore del centro storico, in Piazza Duomo, ripulita per l’occasione da solerti netturbini, sotto un sole primaverile. In ritardo, comprensibile, sulla tabella di marcia, è sceso dalla berlina con una camicia bianca immacolata, che metteva in risalto l’abbronzatura di questo tour elettorale in Sicilia. E’ sceso con il cellulare in mano e ha passeggiato sul sagrato della chiesa madre per tutta la durata della conversazione, ma il comizio l’ha tenuto  nell’unico angolo all’ombra della piazza, accerchiato dai fedelissimi e dai curiosi, cui ha subito dichiarato che gli piace stare in mezzo alla gente e non su un palco o su uno sgabello, tant’ è che Salvini ha fatto breccia  fra gli augustani riportando un successo inaspettato, alle elezioni di domenica scorsa, con 1.066 voti per il Senato e 1.124 per la Camera.  Dopo i saluti di rito di Franco Saraceno, referente locale di “Noi con Salvini”, il leader lumbard ha toccato le note politico-elettoralistiche  che rappresentano il leit-motiv della sua campagna, con coloriture siciliane e con variazioni locali: i giovani che sono costretti a lasciare la propria terra per lavorare, i migranti che non cappano da guerre ma che portano le guerre da noi, l’hotspot  che non s’ha da fare in Augusta e la tassa sulla spazzatura per i poveri, con riferimento ovvio alla recente Tari richiesta al “Buon Samaritano” e ad altre associazioni di volontariato. L’aver toccato queste ultime note, ha provocato, a sorpresa, l’arrivo del sindaco Di Pietro, scesa dal quel palazzo di città che s’affaccia su Piazza Duomo. Di Pietro, fotografi e operatori di ripresa all’opera, s’è fatta largo tra la folla per l’incontro ravvicinato con Salvini e ha precisato, con lo sguardo più tenero possibile, che per quanto riguarda l’hot spot è ” l’Unione Europea, come Lei sa, che lo impone” e, per quanto riguarda la Tari per i volontari, “non sapevo e verificherò.” Dopo i chiarimenti e la stretta di mano, Salvini si è concesso una passeggiata sul corso principale e un bitter seduto ai tavoli di un bar prospiciente la piazza, a godersi il caldo sole autunnale. Salvini ha fatto breccia anche fra gli augustani riportando un successo inaspettato, alle elezioni di domenica scorsa, con 1.066 voti per il Senato e 1.124 per la Camera.

Cecilia Càsole

AUGUSTA, MUSCATELLO: LEGGE AMIANTO SOLO SULLA CARTA

Duro j’ccuse di Vicario, coordinatore regionale ONA

Vicario intervistatoAugusta. La legge regionale n. 10 sulle patologie derivanti dall’esposizione all’amianto è  applicata solo sulla carta. Questo il duro j‘accuse di Calogero Vicario, coordinatore regionale dell’Osservatorio Nazionale sull’Amianto (ONA) all’assemblea organizzata, nella sede della Misericordia-Fratres, il  pomeriggio di martedì 27,  dall’associazione Tutela Salute Ambiente (TSA), i cui lavori sono stati aperti dal presidente Domenico Fruciano, il quale ha ricordato che, dieci anni fa, in quella stessa sede, si riuniva il comitato per la salvezza dell’ospedale Muscatello. Fruciano ha ricordato anche il recente incontro a Catania con l’assessore regionale alla Salute, Razza,che ha confermato il finanziamento di  quasi dieci milioni di euro  per il  “Muscatello”, ancora oggi privo di anestesisti, tanto che vengono svolti solo gl’interventi chirurgici d’urgenza, ma questi milioni di euro – ha tenuto a precisare – non sono tanto per l’ospedale vero e proprio quanto per il cosiddetto PTA il presidio territoriale ambulatoriale, e specificatamente per “il completamento del terzo piano”. Fruciano non ha lesinato battute polemiche contro il vertice dell’ASP, che ci ha fatto il “regalo di una camera mortuaria di eccellenza”. Per parlare della sostanziale mancata applicazione della  legge 10, è stato invitato  il citato Calogero Vicario, considerato un esperto in materia, anche se privo di titoli accademici.

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AUGUSTA, SE IL MUSCATELLO FOSSE ATTREZZATO NON SAREBBE MORTO?

Chiede giustizia Canino Carmela, orfana di Canino Giuseppe deceduto per amianto, e avvia causa civile contro la Regione

MUSCATELLOAugusta: I numeri della strage: ‘947 casi di mesotelioma dal 2000 al 2011, e 100 nuovi casi ogni anno dal 2012, solo la punta dell’iceberg, rispetto alla strage che l’amianto sta provocando nell’Isola’, dichiara l’Avv. Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto e legale della famiglia di Giuseppe Canino, deceduto per mesotelioma anche a causa del ritardo diagnostico, e della mancata applicazione della Legge Regionale n. 10/2014 (“Norme per la tutela della salute e del territorio dai rischi derivanti dall’amianto”). Non ancora pienamente operativo il centro del Muscatello (ospedale di Augusta come riferimento per la diagnosi terapia e cura delle patologie asbesto correlate – art. 8 Legge 10/2014). I numeri dell’ONA: Tenendo conto che ogni anno ci sono circa 100 nuovi casi di mesotelioma, solo in Sicilia, e poiché il cancro polmonare da amianto provoca almeno il doppio dei decessi del mesotelioma (almeno 200 decessi ogni anno), e tenendo conto che sono provocate dall’esposizione ad asbesto anche i tumori alla laringe, alla faringe, all’esofago, al fegato, al colon retto e all’ovaio, e le asbestosi con le complicazioni cardiache, il numero dei decessi, ogni anno l’amianto provoca in tutta la regione almeno 600 decessi. Il caso: Canino Giuseppe, dopo aver lavorato presso la Fincantieri di Palermo, si è ammalato di mesotelioma (riconosciuto dall’INAIL come malattia professionale). Questo mesotelioma è stato diagnosticato solo negli ultimi giorni antecedenti la morte, mentre in precedenza il paziente ha ricevuto trattamenti errati e dannosi, ed è deceduto il 25.06.2015. Questa morte poteva essere evitata se ci fosse stata la diagnosi al primo stadio, perché ciò avrebbe portato all’intervento chirurgico e ad altri trattamenti che avrebbero permesso al paziente di guarire o quantomeno di avere significative chance di guarigione, e a tutto voler concedere, comunque un più prolungato periodo di sopravvivenza e a migliori condizioni.

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AUGUSTA, 4 MARZO GIORNATA DI VOTAZIONE E DI DONAZIONE

untitledAugusta. Come ogni prima domenica del mese, domenica 4 marzo, giorno di votazioni, è stata anche la giornata per donare il sangue nella sede dell’associazione Fratres, di ispirazione cristiana, n Via Gramsci, nella stessa sede della Misericordia, la confraternita cattolica fondata a Firenze nel Medioevo. La Misericordia e la Fratres furono fondate in loco oltre trent’anni fa dal pilota del porto Gasperini, oggi scomparso, che proveniva dalla Toscana, dove queste associazioni si occupano e sono molto operose. La Fratres augustana è stata ed è un fiore all’occhiello in Sicilia e ha contribuito a far aprire varie altre in sezioni in provincia, risultando di grande supporto per il Centro trasfusionale dell’ospedale Muscatello. Negli scorsi anni, la Fratres augustana ha contribuito a diffondere nelle scuole superiori la cultura della donazione. Donare il sangue non fa assolutamente male. Anzi. Potrebbe essere considerato un investimento, giacché, dopo ogni donazione, chi dona riceverà a casa l’esame gratuito completo. Si può donare il sangue dai 18 fino ai 70 anni, ovviamente previo un  esame preliminare ANCH’ESSO GRATUITO.

Mariangela Scuderi