Non può, in sostanza, essere sufficiente il parere della Soprintendenza ai beni culturali. La stessa Soprintendenza è stata oggetto di censura perché, nel caso del poligono da riattivare a Punta Izzo, ha acconsentito che si abbassassero i vincoli protezionistici che erano stati stabiliti per quell’area. Un’area dove insistono tre stabilimenti cosiddetti elioterapici per dipendenti civili, sottufficiali e ufficiali e alloggi di rappresentanza, ma dove la Marina non ha alcun presidio difensivo, come ha sottolineato il consigliere pentastellato Patti, il quale ha sostenuto che un poligono può essere allocato in altra area. La discussione si è accesa quando il consigliere Angelo Pasqua (AttivaMente) ha rimproverato l’Amministrazione di non aver invitato i rappresentanti della M.M. prima della riunione della commissione consiliare, precedente al consiglio comunale di ieri, commissione allargata ai rappresentanti del comitato Punta Izzo Possibile. La presidente del consiglio, Sarah Marturana, ha puntualizzato che le era stato richiesto di invitare la M.M. solo per la sessione consiliare: ciò che ha fatto, anche se nessuno della Marina ieri era presente per varie ragioni. Pasqua ha informato il consiglio d’essersi recato, con il suo collega Tribulato, a parlare dell’argomento con il comandante di Marisicilia, il contrammiraglio Nicola De Felice, il quale, ha detto Pasqua, ha rassicurato che non ci sarà la riattivazione del poligono. L’autorizzazione a riattivare il poligono risale al luglio 2013 e ha la validità di un quinquennio. I lavori potrebbero iniziare a luglio 2018.Il comitato Punta Izzo Possibile ha già presentato un ricorso gerarchico all’Assessorato regionale e, in caso, di rigetto, farà ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) per impedire la riattivazione del poligono, per un costo preventivato di oltre 4 milioni di euro. Il ricorso gerarchico potrebbe avere una maggiore efficacia se l’Amministrazione comunale si attiverà in tempi rapidi a sostenere burocraticamente la mozione approvata ieri all’unanimità dal consiglio comunale e che impegna proprio la Giunta Di Pietro ad avviare l’iter per impedire l’attivazione del poligono di tiro a Punta Izzo, azione propedeutica affinché l’area diventi parco naturale e accessibile al pubblico.
AUGUSTA, APPROVATA LA MOZIONE CONTRO IL POLIGONO DI TIRO – di Cecilia Càsole
AUGUSTA, APPROVATA LA MOZIONE CONTRO IL POLIGONO DI TIRO – di Cecilia Càsoleultima modifica: 2018-02-23T10:00:40+01:00da
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