SIGONELLA IN VESTE NATALIZIA PER OSPITARE BABBO NATALE E UN ISTITUTO DI ACCOGLIENZA MINORILE

2017_Evento Babbo Natale a Sigonella (10)2017_Evento Babbo Natale a Sigonella (5)SIGONELLA – Anche quest’anno, con l’arrivo di Babbo Natale, il personale del 41° Stormo di Sigonella ha rinnovato l’ormai consolidata tradizione all’insegna della solidarietà che stavolta ha visto come protagonisti i bambini e ragazzi meno fortunati dell’Istituto San Giuseppe, Suore Serve della Divina Provvidenza di Catania. In questa cornice, la storia raccontato che un equipaggio di volo del 88° gruppo del 41° Stormo, a bordo di una moderna slitta, il nuovo velivolo P-72A, si è recato personalmente al Polo Nord con la precisa missione di condurre Babbo Natale a Sigonella. Gioia e stupore le emozioni negli occhi dei bambini alla vista di Santa Claus che, con il tradizionale vestito rosso e barba bianca, è spuntato salutando dal tettuccio del velivolo e con a seguito sacchi di doni e dolciumi che, dopo essere stati distribuiti, sono stati ricambiati con impagabili sorrisi. L’evento, svolto domenica 17 dicembre 2017 all’interno dell’hangar di Sigonella, è stato organizzato dal personale del 41° Stormo con il supporto di quello dell’Aeroporto di Sigonella. Un lavoro di squadra che ha coinvolto anche parenti ed amici e creato una cornice di affetto e spensieratezza a beneficio degli ospiti dell’Istituto, i quali si sono sentiti accolti in quella “grande Famiglia” a dimostrazione, ancora una volta, della forte e perfetta sinergia della base con il Territorio Siciliano e in particolare con il comprensorio di Catania e Siracusa.

   C.S.

AUGUSTA, UNA PRIMA NAZIONALE CON GLI AUGUSTANI MARIAPALA TEDESCO & PIERPAOLO SARACENO

Mariapaola_Tedesco_014Augusta. Non è certo fatto ordinario che la città federiciana (fondata dallo “stupor mundi” Federico II di Svevia) ospiti una prima nazionale di una pièce, specialmente in un luogo non deputato per rappresentazioni teatrali. Una spiegazione alla straordinarietà dell’evento c’è. Risiede nel fatto che si tratta di una rappresentazione pensata, prodotta e realizzata da una coppia di giovani ex liceali di Augusta, la coppia formata da Mariapaola Tedesco e a Pierpaolo Saraceno, che nella scorsa stagione hanno riscosso successo con la rappresentazione di un altro loro lavoro, “La donna che disse di no”, ispirata alla vera storia della siciliana Franca Viola che rifiutò il cosiddetto matrimonio riparatore. Anche la storia, commista di commedia e dramma, che Tedesco&Saraceno rappresenteranno al Venus nei giorni 27, 28 e 29 dicembre riveste il carattere della sicilianità e tocca un tema molto sentito ancora oggi, seppure per altre ragioni. Ma è meglio non sciupare il gusto di seguire personalmente la vicenda. I posti a sedere sono 130. Lo spettacolo inizia alle 21, tutte e tre le serate; quindi si farà sala intorno alle 20:30. Per prenotarsi contattare 347.1393760. Il costo del biglietto è 10 euro. Per gruppi a partire da 10 persone il costo è 8 euro. Per bambini fino a 13 anni il costo è 6 euro.  

     Mariangela Scuderi.

AUGUSTA. GLI ARTISTI AUGUSTANI RIBAUDO E DI MARE ESPONGONO A CATANIA

Di Mare, RibaudoCATANIA – L’associazione “Europa Eventi Grasso”, organizzazione che non riceve contributi pubblici, non nuova nell’organizzazione di eventi culturali all’interno dei centri Commerciali del territorio, in particolare Porte di Catania e Città Mercato, chiude l’anno in bellezza con una personale di Vittorio Ribaudo nel centro commerciale Città Mercato nel quartiere catanese di San Giuseppe La Rena. Vittorio Ribaudo, che per i nostri lettori non ha bisogno di presentazione, è stato premiato dall’associazione “Europa Eventi”, presieduta da Enrico Grasso con il premio “I Paladini di Sicilia”. Con questa mostra di Vittorio Ribaudo “Europa Eventi” chiude l’esperienza di arte in galleria offerta all’interno del centro commerciale Città Mercato La Rena, durata più di sei mesi, che ha visto il succedersi di collettive di pittura, a cui hanno partecipato artisti siciliani quali Franco Sciacca, Francesca Privitera, Giusy Verde e Giovanni Di Mare. Di Mare è il baritono augustano, trasferitosi a Catania per motivi professionali, che coltiva anche la passione per la pittura, realizzando opere che lo contraddistinguono per i caratteri specifici della sicilianità.

     M.S.

AUGUSTA, II EDIZIONE DELLA “CENA DI SOLIDARIETA’” IN CHIESA MADRE: INCLUSIONE E PARTECIPAZIONE

Cerimoniere Giorgio Càsole, con gli artisti volontari: Emanuele Di Grande, Franco Frisenna, Mauro Italia, Salvo Passanisi, Marco Zàrbano

cena di inclusione con le candelecena di inclusione preamboloAugusta. “Anche Gesù Cristo fu contestato ai suoi tempi”, questa la risposta di don Palmiro Prisutto,  alla II edizione della “cena di solidarietà” o di inclusione, alle accuse mosse dopo l’edizione dello scorso anno. Don Palmiro, nel suo breve discorso introduttivo, ha voluto ricordare l’esperienza dello scorso anno per significare che l’iniziativa è stata ripetuta perché, nonostante le critiche negative, si è voluto fare del bene a tutti coloro che, almeno una volta l’anno, non sono tenuti ai margini della comunità, nel solco tracciato da papa Francesco, e ha annunciato che il prossimo anno, se lui rimarrà al suo posto, la cena di inclusione sarà riproposta. E’ stato un vero e proprio pranzo natalizio, con tanto di panettone e dolci finali,   cui hanno dato il loro contributo tanti volontari delle varie associazioni presenti nel territorio, chiamati a raccolta dall’associazione “Il Cireneo”, presieduta da Gaetano Gulino, che, da almeno un quinquennio, si preoccupa di “donare un sorriso ai disabili”, attraverso conviviali  che diventano occasioni di festa comunitaria, come quella realizzata nella grande navata centrale della chiesa madre, che ha ospitato circa 250  persone fra disabili, emarginati e volontari che sedevano accanto a loro e che servivano ai tavoli. Durante la distribuzione delle pietanze, sono stare proposte lettura tratte dai testi sacri o attinti dalla tradizione popolare siciliana o di autori noti, come Madre Teresa di Calcutta o papa Giovanni. Si sono avvicendati  i rappresentanti di quelle stesse associazioni che hanno cooperato con Il Cireneo per la buona riuscita dell’iniziativa:  Giuseppe Pìtari, Giuseppe Pisasale  e Antonio  Gaeta, rispettivamente per il Rotary, il Kiwanis e il Lions, Pin Romeo Spina per l’Ordine equestre del Santo Sepolcro, Carmela Patania Ciccarello e Aditrana Giudice Corbino  per la Fidapa e l’Inner Wheel, Cettina Ranno per la Croce Rossa, Ylenia Leanza, Gaia Messina e Marco Failla per il Rotaract, l’Interact e il Leo club, Enzo Toscano per il Progetto Icaro, Mimmo Di Franco per l’ASD sport disabili, Letizia Bramato per l’AVULSS, Giulio Morello per le Confraternite S Andrea, dell’Immacolata e del SS. Sacramento. Altri enti e associazioni hanno dato il loro contributo, fra qu cui la Marina Militare, la Misericordia, l’Associazione Genitori e figli, l’Icob  e il Circolo Unione. La serata, condotta dal docente -giornalista Giorgio Càsole, è stata arricchita dalle voci del baritono Marco Zàrbano, del tenore Franco Frisenna, accompagnati alla tastiera dall’organista Salvatore Passanisi, con la collaborazione di Mauro Italia e Demetrio Morello.  Conclusione suggestiva con le sole candeline accese, mentre Zàrbano cantava il valzer delle candele, suscitando la partecipazione corale. Apprezzata la cornamusa suonata da Emanuele Di Grande.

C.C.