“L’avvento di queste innovative piattaforme – continua – ha drasticamente cambiato la nostra vita e il nostro modo di relazionarci con il mondo intorno a noi. I commenti, i Like, i Tweet e le condivisioni hanno soppiantato i vecchi sistemi di comunicazione, rendendo anche il telefono a tratti obsoleto.” È stato poi compito del dott. Francesco Cannavà, esperto forense e consulente tecnico d’ufficio presso il Tribunale di Siracusa, analizzare il tema proposto dal punto di vista psicologico. Dall’alto della sua esperienza professionale, ha spiegato che di per sé la tecnologia non è né buona né cattiva: dipende l’uso che se ne fa. Sebbene sia innegabile che l’arrivo della tecnologia informatica e di internet hanno cambiato il mondo industrializzato, occorre capire in che modo quella che si presenta come un’opportunità di sviluppo dell’umanità stia incidendo sulla nostra vita quotidiana. Vi è di certo un’accelerazione dei processi di informazione, che consentono attraverso motori di ricerca di avere immediatamente risposte praticamente a qualsiasi quesito, ma tale informazione immediata è spesso falsata e superficiale e facile da veicolare allo scopo di manipolare il pensiero comune, l’opinione pubblica, persino la personale considerazione di sé. Tale facilità di risposta ai quesiti dei ragazzi più giovani, per esempio, li abitua ad aspettarsi risposte rapide e prive di confronto personale anche nella realtà e li disabitua al “NO”, generando una generazione poco capace di gestire la frustrazione e l’attesa e di conseguenza un popolo di ansiosi e nevrotici se privati del loro “oracolo tecnologico touch screen”. Al termine dei due interventi il dott. Salvo Cannavà ha colto l’occasione per ribadire l’importanza di un’appropriata formazione su rischi e benefici provenienti dalla tecnologia e da Internet in particolare, al fine di farne un utilizzo consapevole e responsabile. Opinione condivisa dalla dirigente scolastica ospitante, la professoressa Maria Concetta Castorina, nel suo intervento in chiusura di serata nel quale, oltre ad accennare all’importanza delle legge n. 71/2017 sul Cyberbullismo, ha voluto porgere il suo personale saluto a tutti gli intervenuti. Fortemente sentiti i ringraziamenti finali ai due relatori da parte degli organizzatori per aver intrattenuto in modo interessante e piacevole i presenti e per aver catalizzato l’attenzione dei ragazzi. L’appuntamento con il secondo incontro è il 22 gennaio con il tema: “Le nuove tecnologie della comunicazione digitale interpersonale hanno certamente migliorato la vita, ma a che prezzo?”
Anna L. Daniele – Responsabile del Progetto – Direttivo Unitre Augusta