Nei loro paesi di origine lavoriamo per rafforzare i sistemi di protezione dell’infanzia e per affrontare le cause delle migrazioni, durante gli spostamenti, offriamo loro aiuti di ogni genere e protezione, specialmente quando non hanno una famiglia che può farlo, e nei paesi di arrivo, dove promuoviamo l’attuazione dei principi generali della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, chiedendo alle istituzioni di tutelare l’interesse superiore del minorenne e garantire a tutti i bambini la stessa tutela, indipendentemente dalla loro nazionalità e da quella dei loro genitori o dallo status di migrante”. Nel suo intervento il Comandante Frare ha sottolineato che “la ricerca ed il soccorso in mare è uno dei compiti dell’Aeronautica Militare che viene espletato da vari Reparti tra cui il 41° Stormo. Punto focale per la riuscita della missione è il grande valore ed impegno che gli uomini e le donne della Forza Armata profondono nel loro lavoro”. L’attività di soccorso aereo alla popolazione civile è una della capacità duali che l’Aeronautica Militare, in concorso con le altre Forze Armate, mette quotidianamente a disposizione della collettività nei casi di pubblica utilità o in occasione di calamità operando sempre in stretta sinergia e a supporto delle diverse agenzie e corpi dello Stato impegnati nei soccorsi a terra e in volo. Ultimi in ordine di tempo sono stati gli interventi realizzati in occasione dell’esondazione del torrente Enza in Emilia Romagna salvando, nelle prime 24 ore, 52 persone con elicotteri HH139 e HH101. Inoltre è stato effettuato il soccorso di un passeggero di nazionalità coreana colpito da ischemia a bordo di una nave da crociera che si trovava a largo della costa sarda.
C.S.