L’obiettivo non è quello di far diventare tutti dei programmatori informatici, ma di diffondere conoscenze scientifiche di base per la comprensione della società moderna. Il lato scientifico-culturale dell’informatica, definito anche pensiero compiutazionale, aiuta a sviluppare competenze logiche e capacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficiente, qualità che sono importanti per tutti i futuri cittadini. Il modo più semplice e divertente di sviluppare il pensiero computazionale è attraverso la programmazione (coding) in un contesto di gioco. La “Principe di Napoli” sempre attenta alle iniziative che possono arricchire le competenze degli alunni, ha organizzato diverse iniziative, che hanno visto lo svolgimento di attività per lo sviluppo del pensiero computazionale, alle quali hanno partecipato gli alunni delle classi dell’istituto, al fine di familiarizzare con i princìpi base della programmazione giocando a semplici videogiochi didattici. Gli alunni della Scuola Secondaria di 1° grado sono stati guidati all’uso di App che sviluppano il pensiero compiutazionale (come ad esempio Scratch) e il 7 dicembre 2017 hanno partecipato all’Evento internazionale “Hour of code with friends”. L’Evento si è svolto in diretta in rete, utilizzando la piattaforma didattica europea eTwinning Live. Gli alunni della Principe, seguiti dalla docente di Lingua inglese Donatella Pinacchi e dai loro docenti di Tecnologia Milena Castellino e Giuseppe Salemi che è anche il Referente del Progetto eTwinning (la Community delle Scuole in Europa), hanno potuto così relazionarsi in lingua inglese con alunni e docenti di scuole della Tunisia e della Grecia per fare insieme esperienza di coding.
M.S.