AUGUSTA, ERA UNO DEI MASSIMI ESPERTI AL MONDO DI CIMINIERE

LenazAugusta. Sapevamo che era un asso nel suo campo, ma non sapevamo, pur essendo stati compagni di scuola, che era uno dei massimi esperti al mondo in fatto di ciminiere industriali, Non a caso, Nato a Fiume, oggi città croata, settant’anni fa, Egidio Lenaz,  era figlio  di uno degli esperti  scesi ad Augusta nel 1948 al séguito di Angelo Moratti per costruire la  raffineria RASIOM, oggi della multinazionale Exxon Mobil. Che Egidio Lenaz fosse un esperto ricercato al mondo lo abbiamo appreso domenica al suo funerale, al Sacro Cuore, subito dopo l’applauso tributatogli da quasi tutto il popolo del villaggio Rasiom, il complesso di case, per  i lavoratori della raffineria, fatto costruire da Moratti sull’esempio del più grande industriale italiano, Adriano Olivetti. Egidio ha sempre abitato in uno di quegli appartamenti recintati da un muro di cinta che suscitava l’idea di una categoria di privilegiati ai bambini nati nel dopoguerra che giocavano per strada. Dopo l’applauso, il rombo dei motori ha porto l’ultimo saluto a Egidio: il rombo dei motori dei centauri d’un’associazione di Siracusa di cui era socio e che frequentava  assiduamente dacché era in pensione e nei momenti di sosta ad Augusta fra un viaggio e l’altro in giro per il mondo per lavoro, come ricorda il figlio David in questa commossa testimonianza sui social: “ Mi ricordo tante cose, una di quelle era che somigliavi a Bud Spencer e come lui avevi il cuore grande e la stazza di un orso. Ti muovevi lento e quando volevi farci spaventare davi certi cazzotti alle pareti di casa che tremava tutto il palazzo e ti facevi delle grasse risate. Hai girato il mondo in lungo e in largo, sei passato dal caldo asiatico dei 52 gradi fino ai -27 gradi del nord Dakota, dall’umidità spaventosa tailandese a chissà cosa dl sud della Cina. Hai mangiato, elefanti, serpenti e solo tu sapevi cosa ancora avresti ingurgitato pur di soddisfare la tua voglia di essere un cittadino del mondo, come dicevi fiero di essere. Sei stato il mio Big Fish, il mio papà che se pur lontano era sempre presente. Hai appoggiato i miei dreadlock quando la mamma per natale in aeroporto stava svenendo dalla vergogna, mi hai sempre sostenuto e solo oggi posso dire che quello che sono l’ho imparato da quello che pensavo tu non mi avessi insegnato. Oggi come ultimo insegnamento mi hai lasciato la forza del guerriero, quello che fino alla fine sa cosa fare anche se forse avevi un po paura. Sono contento di esserti stato vicino in questo ultimo viaggio, sono stato contento di essere riuscito a dirti quello che volevo e ti ringrazio per avermi aspettato nonostante fosse tutto terribilmente difficile. Buon viaggio Egidio, papà, amico e grande sognatore. Racconterò ai miei figli di te e di quanto eri speciale. “

G. C.

AUGUSTA, ERA UNO DEI MASSIMI ESPERTI AL MONDO DI CIMINIEREultima modifica: 2017-12-07T11:43:23+01:00da leodar1
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