AUGUSTA, IMMOBILE DEGRADATO E CON L’AMIANTO, NICIFORO CHIEDE BONIFICA

casa vetustaAugusta. All’ingresso della cosiddetta “strada mastra”, proprio ad angolo con la Via Colombo, che costeggia la villa comunale, un edificio privato, bombardato dalla seconda guerra mondiale guerra e  degradato da decenni di incuria, fa brutta mostra di sé. Non solo. E’ anche pericoloso,  per chi abita e per chi passeggia nei pressi, giacché ha una copertura in amianto, materiale cancerogeno a causa delle polveri sottili che rilascia. Al riguardo abbiamo realizzato  un paio di video-denuncia per la nostra rubrìca sulle reti social “Un caso per Càsole”, per richiamare l’attenzione di chi ha la responsabilità della cosa pubblica. Il consigliere comunale di minoranza Marco Niciforo ha avvertito la nostra stessa preoccupazione e ha presentato una mozione che dovrebbe essere discussa in consiglio comunale. Ecco il testo: “Mozione dii indirizzo per interventi urgenti e indifferibili nell’edificio sito ad Augusta in via P. Umberto angolo via C. Colombo Si tratta dell’edificio sito ad Augusta in via Principe Umberto ad angolo con via Cristoforo Colombo; la costruzione è di proprietà privata e versa in assoluto stato di degrado ormai da decenni. Per una migliore analisi del problema, si riporta un elenco sintetico delle attuali caratteristiche della costruzione: criticità strutturali dovute principalmente all’assenza dei solai di copertura e alla conseguente instabilità delle pareti di prospetto che presentano evidenti pericoli di ribaltamento in quanto non adeguatamente collegate; carenze igienico – sanitarie dovute alla mancanza totale di manutenzione che nel corso del tempo ha trasformato l’area che occupa il fabbricato in un ricettacolo di sporcizia; rischio salute per i cittadini per la presenza delle coperture provvisionali costituite da lastre in fibra di cemento-amianto per un’estensione, valutata a vista, di circa 100 mq.; stato di fatto pregiudizievole del decoro urbano poiché lo stato di abbandono in cui versa l’immobile ha fatto diventare le pareti di prospetto dei veri e propri pannelli su cui attaccare manifesti pubblicitari di ogni genere. Pertanto il fabbricato si presenta come un rudere, con le pareti di prospetto con infissi alcuni fatiscenti e altri mancanti, con evidenti distacchi d’intonaco, con presenza di pannelli in cemento-amianto in sostituzione del solaio di copertura, con ferri di armatura ossidati che costeggiano i due prospetti alla quota di circa 3 mt. da terra e fuoriescono verso le vie pubbliche. Lo scenario che ho rappresentato, purtroppo, non ricade in una sperduta contrada di campagna, ma all’ingresso del corso principale della città, il luogo del passeggio e del passaggio tra via Principe Umberto e la Villa comunale dove tante persone, soprattutto bambini, si recano per trascorrere il tempo libero. Ovviamente, la particolare ubicazione dell’edificio che si trova all’ingresso del corso principale della città, rende ancora più visibile questo scempio. Tale aspetto certamente non rappresenta il miglior biglietto da visita per chi viene in città, ma non è neanche ciò che i nostri concittadini meritano. Dopo tanti anni di incuria, risulta evidente che la proprietaria non ha alcuna intenzione di adoperarsi per eseguire la necessaria ristrutturazione dell’immobile e la bonifica del sito dalla presenza di amianto, pertanto, ipotizzando che l’ente possa diventare parte attrice, sarebbe auspicabile rilevare l’area e realizzare uno spazio pubblico che, proprio per la felice posizione, si presterebbe a tante finalità. Fra i numerosi problemi che hanno relazione con la questione posta, uno è di assoluta priorità. Questa amministrazione comunale, senza ulteriore indugio, deve porre fine all’esposizione all’amianto dei cittadini che risiedono e transitano in prossimità di quell’area che, ricordiamolo, è ad altissima frequentazione. Per le motivazioni sopra esposte, Il Consiglio Comunale di Augusta chiede che l’Amministrazione comunale si impegni con urgenza e senza ulteriore indugio, a mettere in atto le procedure per: 1. bonificare il sito, benché privato, attraverso la rimozione dei pannelli in fibra di amianto posti a protezione del piano di copertura dell’immobile; 2. acquisire il fabbricato al patrimonio comunale e destinare l’area alla fruizione pubblica”. Fin qui Marco Niciforo, Informeremo i lettori sull’esito della mozione, dopo la discussione in consiglio comunale

G.C.

AUGUSTA-BRUCOLI NUOVA INIZIATIVA DEL CIRENEO NEL REFETTORIO DELLE SUORE DEL SACRO CUORE

pranzo suore brucoliAugusta. Un pranzo semplice, abbastanza modesto all’insegna della sobrietà con la sola finalità  di stare qualche oretta insieme. Normo e ipodotati, autorità e rappresentanti di organizzazioni di servizio, famiglie unite, semplici lavoratori e professionisti, amici o appena conoscenti, due compagne di classe che si riconoscono a fine pranzo dopo circa sessant’ anni e poi quattro suore, un diacono e un parroco. Tutti con spirito di condivisione, di reciproca disponibilità, dopo i saluti e la preghiera recitata con il parroco Francesco,  in un’atmosfera francescana a consumare genuini cibi approntati dalle suore e serviti a tavola insieme a tanti improvvisati volontari. “ E’ bello , oggi stare qui insieme a uno dei pochi ordini religiosi che ancora operano sul territorio augustano. Sappiamo che altri ordini che hanno contribuito a scrivere la storia di Augusta, tipo le suore di Sant’Anna e le suore orsoline non hanno resistito ai cambiamenti del tempo e quindi abbiamo veramente il piacere di fare sentire la nostra vicinanza a queste suore che si sono sempre distinte per essere vicino ai poveri, ai deboli e speriamo che  possano continuare a farlo ancora a lungo. “ Queste le parole di Gaetano Gulino, presidente del Cireneo, ONLUS promotrice dell’iniziativa.A fine pranzo, parecchi si adoperano per sparecchiare e mettere tutto a posto ma molti si attardano a  scambiarsi ancora qualche esperienza, quanto occorre per approfondire una nuova conoscenza. Momenti di serenità, di pace, di piacevole sensazione di gioia, di amore fraterno che molti vogliono immortalare in uno scatto.  Alla prossima,  per la cena di inclusione in Chiesa Madre la sera del 20 dicembre.

Mariangela Scuderi

DICHIARAZIONE CONGIUNTA DEL CONSIGLIERE DI AUGUSTA, DELLA CONSIGLIERA DI SIRACUSA E DEL DEPUTATO NAZIONALE: “MA M5S DI AUGUSTA E DI SIRACUSA TRA DI LORO SI PARLANO?

consiglio-comunale-di-AugustaAUGUSTA – “Dobbiamo fare in nos­tri sinceri complime­nti ai dirigenti naz­ionali e regionali del M5s, sono riusciti a portare ad Augus­ta  la fantasia e la cre­atività al potere. Altro che non faremo accordi con nessuno! Forse ufficialmente ma di fatto pare abbastanza evidente che l’Amministrazione di Augusta sia gest­ita in compartecipaz­ione politica o se vogliamo a sovranità limitata. Tante, tro­ppe nomine singolari che attestano di un asse politico tra l’­esperienza Garozzo e quella del  primo cittadino di Augusta. Siamo proprio curiosi di sapere cosa ne pensano della vicenda Cancellier­i, Di Maio ed etc. Confessiamo la nostra ignoranza: Non ave­vamo proprio idea che i risultati dell’amministrazione di Gi­ancarlo Garozzo foss­ero così esaltanti da produrre assessori da esportazione. Ci siamo dovuti ricred­ere con il Comune di Augusta, che ha pen­sato bene di preleva­re gli uomini “migli­ori” di palazzo Verm­exio per risolvere i suoi guai gestional­i. L’ultima nomina fat­ta dalla sindaca aug­ustana Cettina Di Pi­etro, l’assessore si­racusano all’Ecologia Pietro Coppa incar­icato come legale per difendere l’ente augustano in una deli­cata vicenda ambient­ale – guarda la coin­cidenza – come quella dell’inceneritore Oikothen, porta a tre il numero degli uo­mini di fiducia che il suo collega sinda­co Garozzo ha annida­to dentro la giunta megarese. E ci chiediamo se i vari organismi, diri­genti e militanti del M5s di Siracusa e di Augusta si parlano e comunicano tra loro: perché è del tu­tto evidente che il Coppa nominato dal Sindaco di Augusta è lo stesso Assessore al Comune di Siracusa che ha in mano rub­riche e settori deli­cati e importanti (rifiuti, ambiente, cimitero, etc). Peral­tro scelte che talvo­lta vengono contesta­te (giustamente) da­llo stesso M5S di Si­racusa. Che succede dunque è lecito chie­dersi!!! Già abbiamo assisti­to alle nomine ad Au­gusta di Giuseppe Ca­nto ad assessore al Bilancio, poi a quel­la di Giovanni Dimau­ro a consulente per le Finanze, e ovviam­ente nessuno dei due ha pensato bene di rassegnare le dimiss­ioni dal collegio dei revisori dei conti al Comune di Siracu­sa; anche se i numeri non hanno colore politico, la loro ele­zione a Siracusa e i loro incarichi ad Augusta, si. Visto che i garozzi­ani siracusani sembr­ano politicamente da­ltonici, a questo pu­nto crediamo debba essere la sindaca Di Pietro a spiegare, soprattutto alla sua città e ai suoi elet­tori, se guida ancora un monocolore 5 St­elle o se invece, co­me sembra, il Partito di Renzi è parte integrante della sua amministrazione. Poiché ci pare diff­icile che Garozzo ab­bia lasciato le polt­ronissime del Partito Democratico, se non altro perché nemme­no le stelline del Movimento 5e file lo prenderebbero, è for­se la sindaca august­ana che, in omaggio al suo capo fondator­e, ha deciso di salt­are come un grillo nella corrente renzia­na? Attendiamo fiducios­i, tutti quanti, una risposta. Possibilm­ente prima della pro­ssima nomina che, ma­gari, potrebbe essere quella dello stesso Garozzo come “city manager” al Comune di Au­gusta. Tanto oramai non ci stupiamo più di nulla.” Fin qui Princiotta, Triberio e Zappulla.

     M.S.

AUGUSTA, SECONDA STAGIONE DI “TEATRO NEL CUORE” NEL CUORE DEGLI AUGUSTANI

Per l’impegno di Mauro Italia & soci, a Città della Notte dal 24 novembre

Teatro nel cuoreAugusta. “Teatro nel Cuore”, la rassegna in salsa serena, dopo l’indiscusso successo dello scorso anno, vara la seconda edizione per la stagione teatrale 2017/18 – organizzata dall’Associazione Teatro Stabile di Augusta.” La scelta del direttore artistico, Mauro Italia, per le cinque serate al Teatro Cannata di Città della Notte è ancora una volta di grande impatto, un’offerta artistica tutta pensata e voluta per il pubblico di Augusta e non solo, che anche quest’anno riconferma la presenza con forte adesione a sostegno dell’associazione tutta, ma anche  – ci piace pensare – per la naturale voglia di teatro. Più che una rassegna un vero e proprio evento che vede in programma spettacoli di ottima  levatura artistica, con la presenza in cartellone di artisti locali e nazionali. La serata d’apertura di questa seconda edizione è prevista per il 24 novembre con la commedia “Se Ti Sposo, Mi Rovino”.  Torna a grande richiesta Marco Cavallaro che, dopo il fantastico successo dello scorso anno con “That’s Amore”, propone quest’anno uno spettacolo caratterizzato da un umorismo forte ed elegante, definito dalla critica nazionale “commedia dell’anno 2017. Domenica 28 gennaio, il debutto di una nuova realtà amatoriale augustana fondata con l’esperienza di attori augustani , “Attori per Caso”, che, diretti da Antonella Liggieri, propongono “Un Killer di nome Damigiana”,  un classico del teatro dialettale nostrano. Un augustano doc è il protagonista della terza serata che, dopo oltre 60 repliche e tutt’ora impegnato in un tour nazionale, torna a casa il 25 febbraio: Antonello Costa in compagnia della sorella Annalisa, tre showgirl e il famoso “principe cacca” di Zelig, Giampiero Perone, nel suo “Mastercost”. Teatro nel Cuore offre in rassegna anche il teatro d’autore della prestigiosa compagnia de “Il Teatro dei Saitta” e per la regia di Eduardo Saitta la commedia “Tra mia moglie e lo zio, chi ci perde sono io“, una storia di grande umorismo che in un’ aria moderna ripercorre un teatro storico della tradizione siciliana. In scena anche Salvo Saitta, attore, che quest’anno festeggia i suoi cinquanta anni di attività, impegnato tra gli altri, insieme ai più grandi maestri e icone del teatro siciliano. Altra presenza prestigiosa prevista sul palco il 18 marzo è quella di Aldo Mangiù, figlio di Carlo Mangiù, fondatore del Teatro Popolare Siciliano, compagnia che ha vantato presenze artistiche del calibro di Rosina Anselmi e Turi Ferro. Aldo è un attore che si è formato allo Stabile di Catania e qualificato all’Accademia “Silvio D’Amico” di Roma, conosciuto per le sue perfomace in “Il Commissario Montalbano”, “Il Capo dei Capi” “I Vicerè” “L’Ultimo dei Corleonesi” per citare alcuni titoli. In chiusura il 15 aprile, come sempre la compagnia di casa, quella diretta da Mauro Italia, in un lavoro dal titolo “Don… un fidanzato per due figlie”,   liberamente tratto da un film e portato sulle scene in un adattamento teatrale firmato dallo stesso regista Mauro Italia, un’altra travolgente avventura che impegna sulle tavole l’ormai noto Pippo Zanti con Carla Baffo, Domi Pugliares, Ninetta Lavio e tutto lo staff di sempre della compagnia denominata “Teatro stabile di Augusta”.

Mariangela Scuderi

FESTA DI SAN MARTINO ORGANIZZATA DAL CIRENEO PER I DIVERSAMENTE ABILI

regaliamoci un sorriso 9 (002)Augusta. Si è svolta martedì sera, nei locali del Centro Caritas della parrocchia di Santa Lucia, la 9^ edizione di “Regaliamoci un sorriso”, tradizionale appuntamento dedicato ai diversamente abili e apertosi  con un allegro spettacolo teatrale offerto dalla compagnia del  Teatro Stabile di Augusta. Mauro Italia, Pippo Zanti e Ninetta Lavio  hanno improvvisato una divertente commedia che ha creato un clima di intensa gioia tra i presenti che, tra una risata e l’altra, non si sono risparmiati nell’ elargire ripetuti applausi. A seguire karaoke, canti e balli di gruppi, e infine degustazione di rustici e soprattutto di “zeppole”, i dolci caratteristici del periodo. Il presidente del Cireneo, Gaetano Gulino, ha ringraziato le  varie associazioni intervenute, tra cui la Nuova Augusta Sport Disabili e Progetto Icaro,  e i singoli volontari non associati che hanno contribuito alla buona riuscita della serata, nonché la compagnia del Teatro Stabile e il parroco di Santa Lucia, Angelo Saraceno,  per l’ospitalità offerta. In particolare, Gulino ha rivolto una preghiera di ringraziamento per aver fatto trascorrere ai partecipanti, ancora una volta, una lieta e tranquilla serata in qualità di fratelli, figli appunto di un unico Dio. Raggiunto, anche se parzialmente, il prefissato obiettivo  dell’inclusione sociale dei disabili  e dei soggetti che per motivi vari vivono in una condizione di minorità, di marginalità, di svantaggio. “Un vero trionfo dell’amore, della solidarietà, della semplicità, delle emozioni autentiche”, ha commentato Gulino.

Mariangela Scuderi

AUGUSTA, “Il Comune ha 30 milioni in cassa”, dice l’ex assessore Schermi,” il Faro poteva essere salvato” – di Cecilia Càsole

SchermiAugusta. Alcuni giorni fa, il consiglio comunale ha bocciato una mozione, presentata dall’ex  vicesindaco Giuseppe Schermi, fuoriuscito dal gruppo pentastellato, tendente a non far perdere alla comunità augustana il bene rappresentato dall’area dove sorge il faro della contrada Santa Croce. Ne abbiamo riferito a suo tempo, ma al riguardo abbiamo da riportare una dichiarazione dello stesso Schermi: “Entro dicembre si dovranno presentare le offerte all’Agenzia del demanio per trasformare il compendio militare del  Faro S. Croce. con cambio di destinazione urbanistica, a struttura ricettiva. Il demanio lo dismette in base al principio nazionale di ‘fare cassa’. Scelta nazionale che si può condividere , ma  il decreto  “Sblocca Italia” del 2014  consente ai comuni  di chiederlo in gestione. In consiglio comunale la signora Danieli Ha omesso  di riferire per intero la mia mozione,  perché al terzo punto indicavo  lo strumento giuridico per trovare il finanziamento: devoluzioni di mutui in essere. Ricordiamo che il Comune ha circa 6 milioni di mutui concessi, erogati in cassa di tesoreria, che non utilizza e di cui paga gli interessi nell’ordine del 5/6% annui. Nulla in contrario alle attività private, ma innanzi tutto sui beni privati e non su quelli pubblici. La destinazione, prevista  dal bando dell’agenzia del demanio, in Casa vacanza di lusso fa dedurre che è inimmaginabile che i cittadini di Augusta possano usufruire delle stanze private di un hotel. L’altro discorso  errato, passato  in consiglio comunale, è che il privato crea posti di lavoro, ma anche   un’associazione Onlus, proprio perché manca la finalità di lucro, perché  non c’è distribuzione di profitto, può dare posti di lavoro. Un’associazione ambientalista, per esempio, crea più posti di lavoro rispetto ai privati perché non deve pagarsi gli investimenti da sola. Aggiungo che il Comune oggi ha circa 30 milioni in cassa, che si possono spendere per le opere necessarie e urgenti e possono essere presentate in consiglio con variazioni di bilancio. Lo strumento della variazione di bilancio è stato utilizzato, quand’ero assessore  nel dicembre 2015,  per il servizio idrico e per l’aumento i costi legati alla spazzatura.”

AUGUSTA, CC: IL LUOGOTENENTE CASSIA NOMINATO CAVALIERE

7906811810022013102333Augusta. Il Presidente della Repubblica, capo dell’ordine al merito della Repubblica Italiana, in considerazione di particolare benemerenza, ha conferito l’onorificenza di Cavaliere al luogotenente Paolo Cassia della Compagnia Carabinieri di Augusta. Il riconoscimento è stato consegnato da prefetto di Siracusa, Giuseppe Castaldo, il 4 novembre in occasione della cerimonia per il giorno dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate che si è tenuta a Siracusa nella chiesa del Pantheon con la seguente motivazione: “Nel ruolo di Comandante della Stazione dei Carabinieri di Augusta ha fornito un rilevante e apprezzato apporto alla gestione delle complesse attività connesse all’accoglienza dei migranti giunti al porto commerciale di augusta scalo privilegiato delle unità navali nelle operazioni Mare Nostrum e Tritorn”. Siracusano d’origine Paolo Cassia si è arruolato nell’arma dei Carabinieri nel marzo del 1987. Dopo un periodo di lavoro in Piemonte, ritorna in Sicilia nel 2000. Presta servizio ad Augusta dapprima per tre anni dal 2005 al 2008 in qualità di vicecomandante e poi nel 2012 nel ruolo di comandante della stazione del Carabinieri. E’ stato in servizio come comandante a Lentini e a Francofonte dal 2008 fino al 2012. In quest’ultimo anno, sempre come comandante, giunge ad Augusta, dove nel mese di novembre 2017 viene promosso  a grado di luogotenente.

AUGUSTA, IL PRESIDENTE DELLA REGIONE MUSUMECI SOLLECITATO SUI TAGLI AL PORTO

portoAugusta. Nonostante le rassicurazioni del presidente dell’Autorità di Sistema portuale del mar della Sicilia Orientale (Adsp), non sono cessate le preoccupazioni riguardo ai ventilati tagli per il porto di Augusta, attualmente sotto la giurisdizione del presidente AdsP, Annunziata, in unione con il porto di Catania, città dove attualmente ha la sede proprio l’Adsp, per una scelta politica di Crocetta con il sindaco Bianco della città etnea, nonostante l’’UE abbia indicato il porto di Augusta come porto “core” e non quello di Catania. Riguardo ai tagli, abbiamo registrato le preoccupazioni del consigliere comunale Di Mare (perAugusta) e della neodeputata alla Regione, l’avolese Rosanna Cannata (FI), che hanno espresso in questo testo: “Non possiamo che esprimere disappunto e preoccupazione per la notizia che vede la scomparsa del porto di Augusta dall’elenco dei progetti da finanziare nell’ambito del Pon 2014/2020. Il collegamento ferroviario con il porto di Augusta è un elemento indispensabile per il suo sviluppo futuro e che colma alcune lacune logistiche ad oggi esistenti, l’esclusione di questa opera dai progetti da finanziare con il Pon 2014/2020 se confermata è l’ennesimo attacco brutale del Governo Nazionale allo sviluppo del porto .La stessa motivazione, se confermata, legata alla diminuzione del traffico portuale sembra portare i “nodi al pettine”, il disegno chiaro del Ministro Del Rio di depotenziare il porto di Augusta a favore di quello di Catania.La vicenda prima nata con lo spostamento della sede della Port Authority a Catania e poi con l’installazione ad Augusta di uno dei più grandi hot spot dell’intero Paese, con il beneplacito dell’Amministrazione di Augusta che ha acconsentito senza batter ciglio che una corposa fetta del porto commerciale venga dedicata alla accoglienza dei migranti mortificandone lo sviluppo futuro in pratica. Coinvolgeremo subito  della grave questione il presidente Musumeci, metteremo in atto tutte le misure necessarie per evitare che questo scellerato disegno nei confronti della città di Augusta possa avere realizzazione.” Fin qui Cannata e Di Mare. Vedremo nei prossimi giorni quali azioni intraprenderà il nuovo presidente della Regione, che, pur essendo nato  a Militello Val di Catania e avendo fatto la sua fortuna politica nel capoluogo etneo, tuttavia, potrebbe cassare le decisioni assunte da Crocetta.

     G. C.

AUGUSTA, NELLA CHIESA DEL CARMINE SI E’ PARLATO DELLA VITA DOPO LA VITA

Relatore Giuseppe Greco, ex vicario generale della  diocesi aretusea

Al Carmine2Augusta. Nella Chiesa del Carmine profondamente legata a  devozioni che rimandano alla vita eterna, si è tenuta  la Lectio Magistralis di  Giuseppe Greco, già Vicario generale dell’arcidiocesi di Siracusa, oggi direttore della Biblioteca Alagoniana della stessa arcidiocesi, sul tema dei NOVISSIMI, ovvero delle realtà ultraterrene, di ciò che ci attende dopo questa vita: la morte, il giudizio, l’inferno e il paradiso, un tempo tematiche che si imparavano al catechismo e che facevano parte del bagaglio di fede di ogni credente, oggi, purtroppo realtà dimenticate o trattate malamente e superficialmente in qualche omelia. Mons. Greco, nell’ampia relazione, ha ricordato come tutto ciò non può non essere dimenticato dall’uomo che vive in una società dove si  vuole rimuovere il concetto stesso di dolore e di morte. Tuttavia la morte è certezza per ogni essere vivente, dalla morte si entra in quell’eternità dove ognuno riceverà nel giudizio di Dio, misericordioso ma sempre giudice, ciò che sarà il prosieguo dell’esistenza iniziata su questa terra, un’esistenza di male non potrà che condurre verso quello stato di perdita di Dio, perdita del suo Amore e del vivere in comunione con Lui che è l’inferno, verità terribile ma REALE, verità che sarà poi ribadita alla fine dei tempi, quando dopo il giudizio particolare che toccherà ogni anima nel momento dopo la morte, quel giudizio sarà ripetuto nel giudizio universale come ci ricorda il Vangelo secondo Matteo (25,31-46). Alla realtà della piena comunione con Dio sono invece chiamate le anime che dell’amore verso Dio e il prossimo hanno fatto il perno della loro vita, vita d’amore che confluisce nella beatitudine eterna, alla luce di tutto ciò è proprio l’attesa di questa comunione eterna l’unica ragione di questo cammino terreno, e ciò è stato l’anelito di tante anime oggi venerate come sante, basti pensare alla grande Teresa d’Avila “ Moro perché non moro” e alla piccola-grande Teresa “ Io non muoio, io entro nella vita” .Alla catechesi hanno fatto seguito le domande dei presenti, interessantissima quella sul Purgatorio, anch’essa realtà di fede che trova il suo fondamento nella parola di Dio.Una grande opportunità quella offerta  nella Chiesa del Carmine, un tentativo di rispondere su tematiche che, sebbene occultate e rimosse, sono realtà con le quali ogni uomo dovrà rapportarsi, ateo o credente nessuno può esimersi dall’incontro con ciò in cui ha o non ha creduto.

     M.S.

MDP, ZAPPULLA E TRIBERIO: “IL GOVERNO AFFONDA PUNTA CUGNO CANCELLA LA STAZIONE PORTO PER METTERLO FUORI MERCATO. CHIUSO IL CERCHIO CON SEDE ADSP, VIA DELLA SETA E HOTPOST, MUSUMECI BATTA UN COLPO”

augusta porto Augusta. “Cancellare la costruzione del nodo ferroviario a Punta Cugno perché non ci sono traffici navali che lo giustifichino è un insulto all’intelligenza della nostra gente e alla dignità della nostra terra, bisognosa di lavoro e di sviluppo, a cui reagiremo in ogni forma e con ogni mezzo”. E’ l’esclamazione sdegnata del deputato nazionale di Articolouno, Pippo Zappulla, e del consigliere comunale Mdp di Augusta, Giancarlo Triberio, in una nota congiunta sulla rimodulazione dei fondi Pon 2014-2020 da parte del ministero delle Infrastrutture, la quale prevederebbe la soppressione dell’investimento per il calo della movimentazione merci.   “Il governo in tal modo getta la maschera arrivando all’assurdo: prima smentisce l’Unione europea, togliendo al porto qualificato “core” la sede naturale dell’Autorità di Sistema; poi riscrive le carte geografiche, facendo saltare Augusta ai mercantili cinesi sulle rotte della Via della Seta che passano da Suez; infine costruisce un villaggio per accogliere tutti i migranti da sbarcare in Italia, su quelle stesse banchine che dovrebbero ospitare merci e container.   Dopo averci decapitato la governance portuale, averci sfilato d’imperio i clienti dalla Cina, averci cambiato la destinazione d’uso delle banchine, il ministro Graziano Delrio adesso chiude il cerchio dicendo che non ci sono traffici e quindi gli investimenti a Punta Cugno sarebbero sprecati. Se questo indirizzo governativo dovesse essere davvero confermato, è un gesto di una gravità assoluta per le ricadute sociali ed economiche in una zona in grande sofferenza, che non potrà restare senza conseguenze. Musumeci batta un colpo e faccia sapere cosa ne pensa. Un governo che sta sbaraccando tenta l’ultimo colpo politico-affaristico sulla pelle dei siciliani, mettendo fuori mercato il porto più grande del Meridione: non glielo permetteremo. ArticolounoMovimento Democratico e Progressista sarà al fianco dei sindacati e delle forze sociali, con tutte le sue risorse, nella battaglia in difesa del nostro lavoro e del nostro futuro”. Fin qui Zappulla e Triberio. Anche il consigliere comunale Canigiula di Forza Italia ha denunciato in consiglio comunalel’azione del ministro Delrio contro il porto di Augusta. Canigiula ha informato consiglieri e pubblico che sull’argomento la deputata forzista di Siracusa, Stefania Prestigiacomo, presenterà un’interrogazione al riguardo e ha chiesto alla presidente del consiglio di convocare entro novembre una seduta monotematica sullo spinoso problema.

Diletta Càsole