Al via la ricca rassegna “La figura e l’opera di Luigi Pirandello nel 150° dalla nascita””

Pirandello a CtaCATANIA. È una delle celebrazioni più importanti e attese dell’anno pirandelliano. Inaugurata  domenica 26 novembre, nella chiesa di San Francesco Borgia a Catania, la rassegna La figura e l’opera di Luigi Pirandello nel 150° dalla nascita, dedicata al sommo drammaturgo siciliano, nato a Girgenti il 26 giugno 1867. L’evento rientra tra le iniziative direttamente promosse dall’Assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana. Le finalità del programma sono state illustrate da Maria Grazia PatanèSoprintendente per i Beni Culturali e Ambientali di Catania e ideatrice del progetto. Sono intervenuti alla presentazione gli attori Giuseppe Pambieri e  Pippo Pattavina, gli studiosi  Sarah Zappulla Muscarà ed EnzoZappulla, il regista Ezio Donato.  «Il centocinquantenario pirandelliano  ha sottolineato Maria Grazia Patanè, Soprintendente di Catania è ricorrenza di tale portata che era doveroso configurarla in una delle iniziative che l’Assessorato promuove direttamente, e dunque non assimilabili al finanziamento di progetti o alle agevolazioni contributive. Per realizzare queste manifestazioni, tutte di carattere culturale, artistico e scientifico di particolare rilevanza, la normativa richiede che gli eventi riguardino precise tematiche e questa iniziativa pirandelliana le contempla tutte, a partire dalla valorizzazione del retaggio culturale siciliano con la sua specificità. Allo stesso modo viene centrato l’obiettivo di incrementare la pratica della lettura e la diffusione della cultura libraria. Più in generale, la mostra e le letture soddisfano la finalità di rafforzare l’immagine della Sicilia in àmbito regionale, nazionale e internazionale, realizzando materiale espositivo e rappresentativo del patrimonio culturale. Così vuole un percorso che si prefigge di accelerare i processi di identità sociale attraverso la trasmissione della memoria storica, artistico-letteraria e documentaria di personaggi siciliani illustri, come il genio Girgentano». In esposizione anche documenti, pubblicazioni e fotografie di scena che illustrano l’ambiente socio-culturale del tempo, attorno al quale si muovono anche i tre appuntamenti del ciclo di letture coordinato da Ezio Donato.

Dai carteggi pirandelliani e altre fonti, Donato ha tratto una selezione di brani che – ripercorrendo idealmente la struttura della mostra – tenderà nell’insieme a tratteggiare le tappe salienti dell’esistenza dell’artista, Premio Nobel per la Letteratura nel 1934, i suoi rapporti con gli amici scrittori ed il legame con i figli. La lettura è fissata per martedì 5 dicembre alle ore 19.00 con gli attori Pippo Pattavina ed Ezio Donato che daranno vita allo scambio epistolare di “Caro Luigi, Caro Nino;la fitta corrispondenza fra Luigi Pirandello e Nino Martoglio èla testimonianza di una intensa collaborazione e una profonda amicizia che contribuirono alla nascita e al successo del teatro siciliano e alla straordinaria produzione drammaturgica dello scrittore agrigentino, che gli valse il Nobel “per il rinnovamento ardito e ingegnoso dell’arte drammatica e delle scene. Il ciclo si concluderà sabato 16 dicembre alle ore 17.00 con gli attori Mariano Rigillo, Anna Teresa Rossini Luciano Fioretto impegnati nella lettura “Nel tempo della lontananza”, che propone stralci dal carteggio fra Luigi e i figli Stefano e Lietta. Un itinerario attraverso le lettere di Pirandello, “viaggiatore senza bagaglio” che vaga da un paese all’altro al seguito delle sue opere che riscuotono trionfi nel mondo. Le tappe del percorso esistenziale e drammaturgico colte dallo stesso autore nei suoi continui spostamenti fuori dall’Italia. Tutte le letture saranno accompagnate al pianoforte dal compositore Matteo Musumeci..

     Mariangela Scuderi

Al via la ricca rassegna “La figura e l’opera di Luigi Pirandello nel 150° dalla nascita””ultima modifica: 2017-11-27T11:41:10+01:00da leodar1
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