Michele Placido e Lucia Sardo tra i protagonisti della ricca rassegna tra teatro, musica, cinema e visite guidate
«Ci siamo insediati meno di due mesi fa – sottolinea il Sindaco di Vizzini,Vito Cortese –, ma questo non ci ha impedito di organizzare un cartellone all’altezza delle aspettative. I nomi di attori e registi parlano da soli, così come la collaborazione con il Teatro Stabile di Catania. La qualità degli spettacoli è garantita dal sostegno di enti pubblici, fondamentale quello dell’Assessorato regionale al Turismo nella persona dell’assessore Anthony Barbagallo, e sponsor privati, oltre che dalla generosità di amici della nostra città come Gaetano Sanfilippo, grazie al quale ritorneranno a Vizzini due grandi artisti, Michele Placido e Lucia Sardo. Le Verghiane possono e devono essere per tutta la Sicilia un momento culturale di alto livello e, al contempo, un doveroso omaggio a Verga e alla nostra identità». Per l’Assessore comunale al Turismo e allo Spettacolo Pietro La Rocca si tratta di: «una tradizione che, anche in momenti non certo semplici per piccole realtà come la nostra, va assolutamente mantenuta, migliorata e istituzionalizzata. A questo obiettivo hanno contribuito in molti, ma mi sento in dovere di rivolgere un ringraziamento particolare all’assessore regionale Anthony Barbagallo, che ha dimostrato una particolare sensibilità per la nostra iniziativa. L’atmosfera che Vizzini saprà regalare alle Verghiane renderà unica anche stavolta l’esperienza del teatro ispirato al padre del Verismo». Al tavolo dei relatori anche un artista di spicco come l’attore e regista Michele Placido che ha sottolineato il suo legame con la Sicilia e la sua letteratura: «Sono pugliese, orgoglioso delle mie radici meridionali e mi sento profondamente siciliano “dentro”, perché è proprio sui testi di autori come Pirandello e Verga che mi sono formato, esperienza di studio e di palcoscenico che è condivisa dalla maggior parte degli uomini di teatro, e non solo in Italia. Ho dunque appreso tanto dagli scrittori che ho detto e, per mia fortuna, da altri che ho avuto modo di conoscere personalmente, come Sciascia e Bufalino. E mi sento siciliano perché questa terra la conosco bene, soprattutto ho imparato dalla strada lo spirito della sua gente e ho colto la bellezza del patrimonio archeologico, monumentale, naturalistico. Con questo spirito mi appresto al recital verghiano di Vizzini, mentre soggiorno a Catania dove sto mettendo in scena i “Sei personaggi” di Pirandello per l’inaugurazione dello Stabile». E veniamo ai dettagli del programma. Si parte il 25 agosto con la prima delle quattro serate dal titolo “Sulle strade di Verga”, un progetto del Teatro Stabile di Catania, realizzato da Studio Naselli di Comiso e prodotto da La Girandola. Sul sagrato della chiesa di Sant’Agata andranno in scena i racconti “Primavera” e “La coda del diavolo”. Le novelle prescelte per le altre tre tappe sono “Pentolaccia” e “L’amante di Gramigna” (26 agosto, salita Marineo), “Il canarino del n. 15” e “Camerati” (9 settembre, largo San Michele), nonché “Libertà” e “Storia dell’asino di San Giuseppe” (10 settembre, largo Matrice). Adattamento dei testi e regia sono di Angelo Tosto, che sarà anche in scena insieme ad Alessandra Costanzo, Giampaolo Romania, Lucia Portale. L’organizzazione è curata da Massimo Tamalio e Marco Comitini. Grande attesa per Michele Placido, che dopo aver interpretato Malerba nella versione cinematografica de “La lupa” di Gabriele Lavia, sarà nuovamente a Vizzini per un reading verghiano di brani tratti da “I Malavoglia” e “Mastro-don Gesualdo” (7 settembre, largo Matrice). Altro gradito ritorno è quello di Lucia Sardo, già ospite delle Verghiane nel 1994, che si cimenterà negli spettacoli “Il viandante” (6 settembre, piazza Santa Maria di Gesù) e “Vita straordinaria di don Giuanni Grasso”, sulla figura del celeberrimo attore catanese (8 settembre, largo Cappuccini). A Giuseppe Bisicchia e Massimo Giustolisi è invece affidata la regia di “Storia di una capinera” (31 agosto, largo Sant’Agata), mentre il suggestivo borgo della Cunziria sarà la location in cui Lorenzo Muscoso porterà in scena “Jeli il pastore” (15 settembre) e “La lupa” (16 settembre), curando anche il Verga Film Fest (17 settembre). Due date delle “Verghiane” saranno dedicate alla musica. Il 30 agosto la piazzetta di San Michele ospiterà Rarika, un mix di suoni e parole con Alice Ferlito e Giovanni Seminerio. Al castello medievale il maestro Salvatore Ciccotto e la Sicily Denner Clarinet Ensemble chiuderanno la rassegna con un concerto dedicato al compositore catanese Giuseppe Perrotta, autore di un poema sinfonico ispirato a “Cavalleria rusticana” (23 settembre). In questo caso, con “Una notte a palazzo”, gli spettatori saranno invitati a raggiungere il cortile dell’edificio, che fu carcere mandamentale, al termine di un itinerario guidato alla scoperta delle dimore nobiliari vizzinesi, animate da letture e frammenti teatrali.
Mariangela Scuderi