AUGUSTA, SOSTA DI NAVE “DURAND DE LA PENNE” DAL 24 AL 26 AGOSTO

_ddlpAugusta. Nell’àmbito della campagna d’istruzione 2017 rivolta agli allievi della 2a classe dell’Accademia navale di Livorno, nave De La Penne, con gli allievi  provenienti dalle province di Ragusa, Palermo, Messina, Siracusa, Trapani, fra cui Augusta, Taormina e Erice, farà una sosta logistica ad Augusta dal 24 al 26 agosto 2017. L’unità navale è intitolata a un ardimentoso ufficiale della Marina Militare, Luigi Durand De La Penne, genovese di origini aristocratiche, che si distinse durante la II guerra mondiale, partecipò alla lotta di liberazione dal nazismo, diventando poi deputato, prima per la Democrazia Cristiana e, successivamente, per il Partito liberale. Durand De La Penne realizzò, all’alba del 19 dicembre 1941, l’affondamento della nave da battaglia inglese Valiant. Il sommergibile Scirè, dopo una navigazione in zona presunta minata, si portò davanti al porto di Alessandria d’Egitto «a 1,3 miglia nautiche, per 356° dal Fanale del molo di ponente del porto commerciale di Alessandria, in fondale di m.15»] e da lì lasciò partire la flottiglia di “maiali” che attaccarono le navi inglesi ancorate nel porto.

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A BRUCOLI MULTATI NATANTI VELOCI TROPPO VICINI ALLA COSTA

brucoliAugusta. Durante i servizi di pattugliamento costiero espletati nell’àmbito dell’operazione di vigilanza, polizia e soccorso “Mare Sicuro 2017”, alcune unità navali militari in forza alla Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta hanno sorpreso almeno sei natanti da diporto mentre navigavano sotto costa – qualcuno dei quali anche a velocità sostenuta – nella zona di mare riservata alla balneazione, la quale si ricorda essere fino a 200 metri dalle spiagge, e fino a 100 metri dalle coste a picco, così come previsto dall’Ordinanza di Sicurezza Balneare emanata dall’ Autorità Marittima di Augusta. I fatti sono avvenuti nelle acque prospicienti le località capo Campolato, e Adonai, a Brucoli. Nei confronti dei conduttori dei natanti da diporto sono state irrogate sanzioni amministrative, la cui misura massima è pari a € 344. La perlustrazione della costa da parte delle motovedette della Guardia Costiera di Augusta continuerà senza sosta, volta a scongiurare l’eventualità che vengano perpetrate illecite condotte che possano mettere a repentaglio la sicurezza marittima, e la pubblica incolumità. La guardia esorta la collettività a prestare massima attenzione e  invita a segnalare i comportamenti che si ritengono fuori legge.

Mariangela Scuderi

EMERGENZA IDRICA ALL’OSPEDALE DI LENTINI, RISOLTA CON UN LAVORO DI SQUADRA DI ASP SIRACUSA, PREFETTURA, MARINA MILITARE E COMUNI DI MELILLI E CARLENTINI

ospedale_lentini3LENTINI – In sèguito a una significativa emergenza idrica all’ospedale di Lentini, causata da un eccessivo abbassamento del livello dell’acqua dalla cisterna, la normalità è stata ristabilita con un ininterrotto lavoro di squadra durato oltre 24 ore e la pronta disponibilità alla collaborazione da parte del Comando Marittimo Militare di Sicilia (Marisicilia) e dei Comuni di Melilli e Carlentini,  che hanno messo a disposizione le proprie autobotti e relativo equipaggio nonché della Prefettura di Siracusa. Il direttore sanitario dell’ospedale di Lentini, Alfio Spina, ha espresso ringraziamento a tutti gli operatori tecnici coordinati dall’ingegnere Rosario Breci e sanitari, alla prefettura, a Marisicilia, ai Comuni di Melilli e Carlentini che, allertati dal commissario dell’Asp di Siracusa Salvatore Brugaletta, si sono adoperati incessantemente per superare tale criticità.  Ringraziamenti che il commissario Salvatore Brugaletta rivolge allo stesso direttore sanitario dell’ospedale di Lentini Alfio Spina e all’ingegnere Rosario Breci con una nota di encomio e ringraziamenti e sensi di gratitudine nei confronti del comandante marittimo in Sicilia, contrammiraglio Nicola De Felice,  della dirigente dell’Area Ordine e Sicurezza Pubblica della Prefettura di Siracusa, Marinella Iacolare e dei sindaci di Melilli e Carlentini Giuseppe Carta e Giuseppe Basso, “per avere evitato con la loro immediata disponibilità e con un sempre più confermato spirito di collaborazione interistituzionale” – sottolinea Brugaletta –  “che tale emergenza potesse perdurare e compromettere pesantemente il normale svolgersi delle attività ospedaliere e creare notevoli disagi agli operatori sanitari e ai pazienti ricoverati”. Il primo allarme si è verificato alle ore 1.37 di sabato scorso con un blocco delle pompe e il conseguente svuotamento dell’impianto. Scattato il piano di emergenza si è provveduto a riavviare il sistema e tentato di riempire l’impianto per ristabilire il livello massimo ma senza esito positivo. A questo punto, al fine di accelerare il ripristino nel più breve tempo possibile e ristabilire le ordinarie condizioni di sicurezza, il commissario Brugaletta ha chiesto e trovato immediata disponibilità dei due sindaci di Melilli e Carlentini e del contrammiraglio di Marisicilia che hanno attivato l’invio di proprie autobotti nonché del dirigente dell’Area Ordine e Sicurezza pubblica della prefettura di Siracusa per l’organizzazione e il rilascio delle autorizzazioni. Si sono rese necessarie 9 autobotti della Marina militare, nove del Comune di Melilli e 10 del Comune di Carlentini che hanno riversato complessivamente nella vasca dell’impianto dell’ospedale 213 metri cubi d’acqua. Sono al vaglio dell’Ufficio Tecnico le cause del blocco che potrebbero essere ricondotte alle straordinarie condizioni climatiche di questi giorni. Da una prima ricognizione non ci sarebbero perdite all’impianto. E comunque sono in corso le verifiche di rito per accertare definitivamente le cause dell’inconveniente al fine di evitare che il problema possa ripresentarsi.

Mariangela Scuderi

MICHELE PLACIDO IN SERATA D’ONORE A MORGANTINA, TINDARI E CATANIA

Michele PlacidoTaormina Arte per Anfiteatro Sicilia, la manifestazione culturale promossa dall’Assessorato regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, Anthony Barbagallo, con uno spettacolo pieno di atmosfere, dove lo spettatore è stato preso per mano e condotto da uno dei più grandi attori italiani, Michele Placido, tra le più belle pagine della poesia e del teatro in tre delle più particolari aree archeologiche siciliane: venerdì scorso al Teatro Antico di Morgantina, sabato al Teatro Antico di Tindari e ieri, domenica 20 agosto, al Teatro Antico di Catania. Serata d’Onore “A lezione da Placido…di cinema teatro e poesia” una produzione targata Charlot srl con Francesco Serio per CDB srl. Uno spettacolo esclusivo tra poesia e musica di e con Michele Placido accompagnato da Gianluigi Esposito, voce e chitarra, e Antonio Saturno, chitarra e mandolino. Titolo scelto dal maestro del teatro e del cinema internazionale per presentarsi al pubblico di tutta Italia. Un recital, un racconto, un dialogo tra artista e spettatori. Michele Placido ha interpretato poesie e monologhi di grandi personaggi come Dante, Neruda, Montale, D’annunzio e i versi dei più importanti poeti e scrittori napoletani come Salvatore di Giacomo, Raffaele Viviani, Eduardo de Filippo. Michele Placido ha scelto temi importanti e universali come l’amore e il dolore, per il suo excursus teatrale che, oltre a essere stato interattivo è stata una base per dialogare con il pubblico in sala.

Mariangela Scuderi

NOTOMUSICA: TRIONFO DELL’OPERA BAROCCA CON “ACI E GALATEA” DI HÄNDEL

Noto1-640x480Noto – Il soggetto è classico e mitologico, l’ambientazione è nell’arcaica Sicilia ionica di ninfe e pastori, ma la musica è barocca. E che musica! Pochi capolavori come “Aci e Galatea” di Georg Friedrich Händel sembrano tradurre in note il fasto siciliano dell’architettura settecentesca del Val di Noto, vanto del Sud Est isolano e Patrimonio dell’Umanità secondo la lista dell’Unesco. Il titolo è stato scelto non a caso per arricchire il cartellone del Festival Internazionale Notomusica: l’evento ieri, 20 agosto, nel Cortile del Collegio dei Gesuiti, che ha visto impegnati autentici specialisti. L’ensemble barocco “Il Cimento Armonico” e la Camerata Polifonica Siciliana saranno guidati da Fabrizio Migliorino, maestro concertatore e direttore al cembalo; maestro del coro Dario Strazzeri. Il cast vocale annovera il soprano Manuela Cucuccio (Galatea), il tenore Sergio Cabrera Hernandez (Aci), la soprano Giulia Mazzara (Damon), il basso Maurizio Muscolino (Polifemo). Manuel Giliberti è il regista dell’allestimento realizzato in coproduzione con il Teatro Brancati. Il libretto di “Acis and Galatea”, tratto fedelmente dalle “Metamorfosi” di Ovidio (XIII, 750-897), è attribuito a John Gay, futuro autore della “Beggar’s Opera” (1728), ma vi collaborarono anche altri due nomi di spicco, come Alexander Pope e John Hughes. L’opera, prima composizione drammatica in inglese di Händel, fu più volte rimaneggiata dallo stesso autore (oltre che arrangiata da Mozart nel 1788 e da Mendelssohn nel 1828). A Noto è stata proposta la versione in due atti, alla quale il compositore giunse attraverso articolati e complessi passaggi, che vale la pena di riassumere. Händel, già rinomato in Italia e in Germania, giunse a Londra nel 1710, ma a causa dei rapporti non idilliaci con il re Giorgio I di Hannover, per lunghi anni cercò la protezione dell’aristocrazia locale. Tra il 1717 e il 1719, lavorò per Lord Brydges, conte di Carnarvon, poi duca di Chandos.

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