Il racconto d’un’esperienza infelice in campo medico
Se un paziente presenta dei disturbi a un orecchio, è normale che deve girare quattro otorini e solo il quarto otorino scopre che i disturbi del paziente sono dovuti a un versamento? E i primi tre che hanno fatto? Il paziente intanto paga il ticket o paga la sua visita da privato, spende soldi in cure che non risolveranno il problema, spreca il suo tempo e intanto il dolore e i fastidi persistono. Come hanno fatto a non accorgersi di tale versamento? E se quest’ultimo veniva ancora trascurato, cosa poteva succedere? Parliamo di quattro medici che hanno la medesima laurea, e solo il quarto ha capito il problema, ha capito che si tratta di versamento … ma intanto sono passati diversi mesi! Un secondo episodio, ancora più grave, riguarda un ginecologo. Una paziente ogni due giorni faceva le analisi per vedere la crescita dell’ormone Beta-HCG, ormone che in una donna incinta aumenta notevolmente anche dopo pochi giorni. Questo aumento non avveniva, eppure si continuava tra visite e analisi. La paziente presentava dolori ma il medico diceva che poteva essere normale … Finché, per via dei forti dolori, prova a chiamare il medico che, essendo sera, ha il cellulare spento. Il giorno dopo riesce a parlare con tale medico che prende un appuntamento per qualche giorno dopo ( doveva visitarla immediatamente). Durante la visita si accorge che (dicendo di aver sospettato prima ma mai riferito alla paziente) la gravidanza è extrauterina e la paziente ha un grumo di sangue. La paziente è stata quattro giorni con una lieve emorragia in circolo; se la tuba fosse scoppiata, la giovane paziente sarebbe andata in setticemia. Non possono accadere queste cose! Come fai da medico specializzato ad aspettare ancora? Qualsiasi sospetto dovevi farlo presente alla tua paziente e raccomandarle che qualora avesse avuto dolori forti, sarebbe dovuta correre in Ospedale. Invece che fa? Prenota la visita quattro giorni dopo! E purtroppo questi sono solo due esempi dei tanti che mi raccontano. Questo è uno sfogo di una cittadina che ha paura, che quando va a fare una visita rimane con il dubbio “sarà stato bravo?”, “posso fidarmi?”. Non possiamo avere questi dubbi. Dovremmo fidarci dei medici che abbiamo, dovremmo avere la certezza che sono persone che se stanno lì è perché hanno studiato e meritano di stare lì ad assistere la gente. La Sanità deve essere impeccabile. Non devono esistere crepe, ignoranza, superficialità. Informiamoci sempre prima di affidarci a un “x” medico e se quest’ultimo sbaglia, non lasciamo che la passi liscia. Un’ultima cosa che direi ai medici è anche di essere, oltre che preparati, umani, empatici , sensibili e di parlare in maniera che chiunque possa capirvi. Avete a che fare con persone, persone che per venire da voi non stanno bene; spesso invece sono arroganti, non fanno mai un sorriso e sembra quasi che stai rubando loro del tempo. Avete nelle mani la salute della gente, abbiate rispetto e siate onesti!
Lettera firmata