AUGUSTA, CONCERTO DI INIZIO D’ANNO AL CARMINE il 4 GENNAIO ore 19°°

Con il duo lirico Zàrbano-Frisenna , all’organo Salvo Passanisi si conclude uno strepitoso Natale

aldo-frisenna-spano-zarbanoAugusta. In attesa della giornata festiva dell’Epifania, un concerto del duo lirico Zàrbano-Frisenna sarà tenuto nella chiesa dedicata alla Madonna del Carmelo in Piazza Carmine, nel centro storico, il  4 gennaio alle ore 19,oo, dopo la messa vespertina, voce recitante Giorgio Càsole.  Per l’occasione si potrà visitare lo splendido e originale  presepe (in cui i personaggi hanno costumi realizzati a mano da Marcella Spanò),  allestito in una sala attigua alla chiesa, Si concluderanno così le  celebrazioni per festeggiare  il periodo natalizio con folta e attiva partecipazione di pubblico e di artisti locali, tanto che  quello del 2016 al Carmine è stato considerato  “un Natale strepitoso”. Com’è noto, il baritono Marco Zàrbano ha animato la messa del 23 dicembre nella stessa chiesa e con  il tenore Franco Frisenna il 30 dicembre ha contribuito ad animare, suscitando approvazioni e  applausi,  la “cena di solidarietà” per i disagiati di Augusta  anziché tenere, com’era stato annunciato in un primo tempo, un concerto natalizio. In  chiesa madre sono stati accompagnati  dall’organista Salvo Passanisi alla tastiera, lo stesso che li accompagnerà al concerto al Carmine, già programmato da tempo,  ma pubblicizzato solo ieri, in occasione del capodanno.  Ingresso libero.

   M.S.

PREMIO CORRADO MARANCI 2016 ALLA CORALE EUTERPE DI AUGUSTA

euterpe-premio-maranciAUGUSTA – Una nuova conferma del successo della Corale polifonica Euterpe di Augusta nel nostro territorio è arrivata con la premiazione “Corrado Maranci”, lo scorso 7 dicembre 2016. Il premio musicale regionale dedicato al maestro Corrado Maranci, musicista di rilievo che ha operato in campo artistico con passione, incisività didattica e straordinaria professionalità, è giunto alla sua quattordicesima edizione. Vuole essere, oltre che un prestigioso premio artistico, anche un riconoscimento alle personalità che si sono distinte nei vari settori del cinema e del teatro, della cultura e della politica, della comunicazione e della socializzazione. Tra queste, la realtà della Corale polifonica Euterpe creata nel 2002 e portata avanti egregiamente dal vulcanico m° Rosy Messina, rappresenta un fiore all’occhiello tra tutte le associazioni simili nel nostro territorio. Dedita al canto polifonico sacro e profano in egual misura, opera da anni incrociandosi con le varie e più importanti realtà artistico-culturali del territorio provinciale e regionale, clericali, sociali, di volontariato, promuovendo l’associazionismo nella passione del canto; parallelamente, ha attivato da qualche anno una collaborazione con realtà di alto livello professionale, come la YAP del tenore di fama mondiale Marcello Giordani, con cui ha realizzato ben 2 opere liriche, Cavalleria rusticana nel 2015 ed Elisir d’amore nel 2016. Tonino Bonasera, attivo ed appassionato presidente dell’Associazione Cori di Val D’Anapo, è stato il promotore e l’organizzatore del premio. Tra i suoi più stretti collaboratori, vi sono Corrado Di Pietro, Vittorio Anastasi e Paolo Greco che hanno coinvolto il caloroso e numeroso pubblico presente nell’Auditorium dell’Istituto “Filadelfo Insolera”. La Corale è stata premiata insieme ad altri importanti artisti siciliani, tra cui Alfio Pesce, virtuoso del friscaletto, il violinista Gabriele Bosco, i chitarristi Agatino Scuderi e Paolo Sorge, i cantanti Antonio Modica e Federica Foscari, la folksinger Sara Cappello, il cantautore Ernesto Marciante e il soprano Piera Bivona. La serata ha raggiunto l’apice dell’emozione con l’assegnazione dei premi speciali, uno a Lucia Sardo, considerata unanimemente una delle più grandi e appassionate attrici del repertorio teatrale e cinematografico siciliano, uno al presidente della Deputazione di Santa Lucia, a Giuseppe Piccione e ad Armando Foti, per la sua importante attività socio-politica. E’ stata dunque una serata ricca di musica, di canto, di eccezionali artisti, impegnati con passione vera e dedizione alla causa culturale ed artistica nella nostra regione, che si conferma piena di grandi talenti, singoli o in gruppo, da valorizzare e motivare.

AUGUSTA, CENONE IN CHIESA COME A ROMA E A NAPOLI

Grande festa dell’  “inclusione” il 30 dicembre, con pasta al forno, salsiccia e patate e panettone – di Giorgio Casole / foto Di Grande e Forestieri

cena-solidarieta-forestierecena-di-solidarieta-gruppo-con-ppAugusta. Iniziativa assolutamente inedita per Augusta e dintorni, venerdì 30 dicembre (giorno in cui la Chiesa cattolica festeggia la Sacra Famiglia): cenone di fine anno in Chiesa Madre come a Roma e  a Napoli, nel segno dell’”inclusione”, secondo l’esortazione di papa Bergoglio,  per persone disagiate economicamente o socialmente o per entrambe le cause e per i  disabili, fisici e psichici. Due lunghissime tavolate sono state collocate nella navata centrale per queste persone e per altre impegnate soprattutto nelle associazioni di volontariato e nei cosiddetti club-service: 220 in tutto, che,  per circa due ore, sono state vicine fianco a fianco per  cenare e stare in allegria, sfidando  il clima rigido e i tradizionalismi formalistici. Nonostante la temperatura rigidamente invernale, il portone della navata centrale non era chiuso e il suono dei canti e della musica è stato percepito  distintamente in Piazza Duomo e nella contigua Piazza D’Astorga. Un suono d’allegria che, quasi certamente, ha irritato coloro che nella religione vedono soltanto un susseguirsi di  riti esteriori, magari celebrati con sfarzo e ostentazione dell’umana vanità. L’iniziativa è stata fortemente voluta dal parroco-arciprete Palmiro Prisutto e dall’associazione “Il Cireneo”,  nata da un paio d’anni per  solidarietà verso i disabili. I disabili e i disagiati non sono soltanto quelli  nel fisico e nel portafoglio, ma anche quelli che vivono in condizioni di solitudine spirituale,  ha sottolineato Prisutto in un’intervista video che ci ha rilasciato a parte.  A nessuno è stato chiesto il certificato di povertà, ci ha detto  sostanzialmente Gaetano Gulino, presidente del “Cireneo”, il braccio destro di Prisutto per questa cena dell’inclusione che si è rivelata un’autentica festa  trascorsa in serenità e conclusa in allegria. Non  sono  state stappate le bottiglie di  spumante, ma dopo pasta al forno, salsiccia e patate, sono stati distribuiti i dolci tradizionali: panettoni e pandori. I canti iniziali  sono stati improntati  al clima natalizio, con il duo Franco Frisenna e Marco Zàrbano, accompagnati da Salvo Passanisi, ma poi è stata la volta di un trio inedito: il sassofonista Salvo Bordonaro, il giovane violinista Giovanni Di Mauro e il  diciassettenne Andrea Ramo che hanno  eseguito musiche e celebri canzoni di successo, come “Un amore così grande”, anche per far partecipare alcuni di quegli ospiti che mai in altre circostanze e in altri luoghi avrebbero potuto esternare la propria voglia di cantare. Sono  state  approntate 20 teglie di paste al forno, chili  di salsicce con patate al forno e 50 panettoni e pandori, serviti ai tavoli dai volontari del Cireneo,  della Caritas, della Misericordia, della Croce Rossa (rappresentata da Anita D’Avola Caramagno e Biagio Tribulato), dai governatori delle confraternite dell’Immacolata (Alfredo Beneventano del Bosco), del SS. Sacramento ( Sebastiano Bussichella), di Gesù Misericordioso (Giovanni Patania)  e dai presidenti di associazioni e club quali Rotary con le costole giovanili  (Giuseppe Pìtari con le figlie Lavinia e Virginia), Kiwanis (Domenico Morello), Lions(Maurizio Vaccaro), Inner Wheel (Valentina Cappiello), Leo Club (Giorgio Failla),  ASDNuova Augusta (Francesco Messina con Sebastiano Mazziotta).  Sedie e tavoli sono stati prestati dalla Marina Militare. La serata è stata aperta da una riflessione di don Palmiro, cui hanno fatto séguito i saluti di Gulino e del  sindaco Di Pietro.

Giorgio Càsole