AUGUSTA, UN ROSARIO PER IL MUSCATELLO?

Al Muscatello si nascevaAugusta. Recentemente Fiorello ha scosso il modo del giornalismo e dello spettacolo con la giusta considerazione sul programma trash della D’Urso il pomeriggio con fatti di cronaca pruriginosi e raccapriccianti. Ora domando: quanto sarebbe utile una frase del nostro Rosario a difesa del nostro ospedale in tv o in rete, del tipo: “Salviamo l’ospedale Muscatello di Augusta!” >> Questo è il commento postato alcuni giorni fa su Facebook da Massimiliamo, più noto come Massimo,  Scuderi, augustano di nascita e di residenza, attualmente in Veneto come insegnante in una scuola di Jesolo. Pur lontano dalla città natale, cui è legatissimo, Massimo segue con attenzione quotidiana, attraverso il web, tutto ciò che riguarda Augusta, probabilmente molto più degli augustani residenti e  si rammarica profondamente se ad Augusta le cose non vanno come sarebbe auspicabile. Grandissima è la sua preoccupazione per l’ospedale civico “Muscatello”, che rischia la chiusura, con appena 54 posti-letto, addirittura meno della metà del numero di posti, 120, obbligatorio per mantenere  in vita un nosocomio. Secondo il progetto di rete ospedaliera, disegnato dalla Regione Siciliana, da sottoporre al Ministero della Salute, il nome del “Muscatello” non figura nemmeno. Si leggono i nomi dell’ospedale di Lentini, degli ospedali riuniti di Avola e Noto, non quello della città con il porto petrolifero più importante d’Italia. Sono state organizzati cortei di protesta e assemblee pubbliche, negli anni passati, sono stati  organizzati consigli comunali e incontri  aperti al pubblico sull’ospedale, da cui sono stati sottratti due reparti da portare a Lentini, con le promesse, non mantenute, di potenziamento con il reparto di oncologia e quello per la cura dell’asbestosi. Un politico regionale, Gennuso, oggi deputato all’ARS, minacciò di incatenarsi provocando, con altri politici, più o meno visibili, il potenziamento dell’ospedale di Lentini. Ancora oggi si organizzano sit-in per l’ospedale di Augusta, ma sembra tutto vano. Che cosa si può ancora fare per salvare il “Muscatello” dalla chiusura? Dobbiamo chiedere a Rosario Fiorello di parlarne nel suo programma televisivo, seguito su scala nazionale, “Edicola Fiore”? Saro, sei la nostra ultima spiaggia. Altrimenti non ci resta che pregare e,  tra le mani, avremo un altro rosario.

Giorgio Càsole

AUGUSTA, UN ROSARIO PER IL MUSCATELLO?ultima modifica: 2017-01-25T17:31:16+01:00da leodar1
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