ENZO BOSCHI, “IL TERREMOTO DI SANTA LUCIA, MONITO DA NON DIMENTICARE”, MA NESSUNA TV LO HA RICORDATO. LA CHIESA DEL CIMITERO E’ ANCORA INGABBIATA, DOPO 26 ANNI!

copertina-augusta-cronache-di-un-terremoto-annunciatoAugusta. <<Il terremoto di Santa Lucia del 13/12/1990, colpì una delle aree a maggiore concentrazione di stabilimenti industriali d’Italia e forse del mondo. Tra gli anni ’50 e gli anni ’80 del secolo scorso, infatti, lungo la costa della Sicilia Orientale sono spuntate oltre 200 ciminiere e centinaia di impianti, e fra questi sette industrie definite “ad alto rischio” dalla classificazione realizzata dal Ministero dell’Ambiente. Una concentrazione industriale impressionante, direi addirittura sconcertante,  in una delle zone con il più alto rischio sismico d’Europa. quel 13 dicembre 1990 la violenta sollecitazione imposta dal terremoto a tutti gli impianti industriali preoccupò non solo i tecnici ma, soprattutto, i cittadini. I sistemi di spegnimento automatico delle varie raffinerie, quella volta, funzionarono benissimo, ma il terremoto di Santa Lucia fu un monito che non dobbiamo dimenticare.>>  Questo memento  è stato redatto da Enzo Boschi, presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia fino a  cinque anni fa,  incorporato nella prefazione  al volume Augusta, cronache di un terremoto annunciato, per i tipi delle Edizioni La Stampa di Siracusa, con cui l’autore, Giorgio Càsole, docente liceale di lettere e giornalista, ha raccolto i suoi articoli sul DIARIO e altre testate (compreso uno pubblicato su Famiglia Cristiana  n. 45/1991) su  quel  terremoto che ebbe come epicentro il  mare  di Augusta, città con un porto petrolifero e commerciale  e militare fra i più i importanti in Italia, tornata oggi alla ribalta nazionale perché porto di sbarco quasi quotidiano di migranti  Dopo i disastrosi terremoti nell’Italia centrale, il terremoto di  Santa Lucia non viene ricordato  nelle classifiche mostrate  dalle televisioni nazionali, eppure provocò  tredici morti nel vicino  comune di  Carlentini e danni  a  edifici pubblici, civili abitazioni  e chiese nella Sicilia sud-orientale, da Catania a Ragusa.  A distanza di 26 anni, la cappella del cimitero di Augusta è ancora ingabbiata come dopo il terremoto.

   M. S.

AUGUSTA, SABATO 17 DICEMBRE, 2 CIRCOLI PER “AUGUSTA IN UN ANNO “

Il Circolo Unione e il Filantropico “Umberto I”, in Piazza Duomo, ospitano evento e mostra fotografica per preservare l’identità augustana

circolo-unioneAugusta. Nuova iniziativa dell’associazione “Sulidarte”: “Augusta in un anno”, con cui propone all’attenzione del pubblico augustano una selezione di immagini per “l’inizio di un percorso di ricerca e per una visione anticonvenzionale e contemporanea della nostra città”. Durante la serata verranno presentate al pubblico le persone che hanno reso possibile il progetto, saranno proiettati i dodici video realizzati con drone, ci sarà la premiazione dei vincitori del concorso e infine verrà inaugurata la mostra che resterà aperta fino al 6 gennaio nei locali del Circolo Umberto I in piazza Duomo. Il mondo della fotografia è sempre alla ricerca di nuovi stilemi e influssi. Quest’ idea, basata sulla valorizzazione e la conoscenza del nostro territorio, grazie alla personalità dei fotografi professionisti invitati, e seguendo i semplici suggerimenti dati dalle linee guida proposti (riconoscibilità dei luoghi, presenza umana, uso del bianco e nero e formato orizzontale), ha consentito  la realizzazione di un calendario fotografico, un libro fotografico e la stampa fotografica di tutto il lavoro,  che costituirà la mostra che sabato 17 dicembre alle ore 19.00 sarà inaugurata nel salone del Circolo Umberto I di fronte alla Chiesa Madre. La prefazione al libro  è stata  scritta da una docente del Politecnico di Milano, Maria Vittoria Capitanucci, la quale ha partecipato con molto piacere a questa pubblicazione, visto il forte legame familiare che la lega al nostro territorio.Nella parte centrale è dedicato ampio spazio ai singoli fotografi – Angelo Fruciano, David Lenaz, Gaspare Lodato, Alessandra Lucca, Romolo Maddaleni, Santo Manzella, Enrico Petracca, Enzo Quartarone –  dove ognuno di loro racconta brevemente sé stesso e questa piccola esperienza corale vissuta insieme, dove ognuno di loro condivide col pubblico la propria visione del progetto attraverso le foto realizzate. C’è  una sezione in coda, chiamata contenuti extra,  che mette in luce i fotografi non professionisti selezionati attraverso un concorso fotografico che quest’anno ha avuto come tema la Bella Augusta. Le persone che hanno contribuito alla nascita di questa prima edizione di Augusta in un anno  sono: Elena la Ferla per il coordinamento generale, Attilio Patania per la progettazione grafica e l’impaginazione, Gaspare Lodato per il coordinamento tecnico, Michelle Amonn per le traduzione dei testi.  Il libro è infatti stato pensato in italiano e inglese, ogni pagina in italiano ha accanto la sua corrispettiva in inglese. Realizzato in alta qualità, in grande formato e in bianco e nero, in ogni pagina dell’anno è  dedicata a un monumento o a un luogo che riflette fortemente la nostra identità territoriale. Dodici video multimediali  offrono informazioni storiche di base per la conoscenza di alcuni beni fotografati: un momento di informazione, per chi si avvicina a quei beni che troppo spesso gli sono preclusi, sbarrati, vietati. Le persone che hanno reso possibile la realizzazione della  sezione multimediale sono: Gianni Alderuccio, Anna Passanisi e Ada Tringali quali voci narranti, Mariarita Zappalà per il montaggio video, Carmelo Di Grande quale operatore al drone, Domenico Epaminonda per la ricerca storica dei testi, Elena La Ferla per la regìa, senza sponsor tradizionali, ma con clienti che hanno comprato a scatola chiusa,  per coprire i costi. Alla presentazione sarà possibile acquistare i prodotti come regali  avendo come principio la  preservazione e la cura dell’ identità augustana.

  M. S.

AUGUSTA, IL POTERE CITTADINO ATTACCA IL QUARTO POTERE? REAZIONI DI GRUPPI DI OPPOSIZIONE

consiglio-comunale-di-augustaAugusta. Seduta di consiglio comunale: il sindaco Di Pietro (M5S) deve presentare  il nuovo assessore  che ha preso il posto della dimissionaria Giovanniello. A un certo punto, lancia una sorta di filippica contro gli “addetti alla stampa”, usando anche termini del linguaggio tecnico-giuridico. Gli “addetti alla stampa”, per usare le parole dipietrine, non sono altro che i corrispondenti locali di testate giornalistiche  informatiche o della carta stampata. Qualche corrispondenza, evidentemente, ha dato molto fastidio al sindaco e all’amministrazione pentastellata. Di Pietro non nomina alcuno, ma  usa il singolare, sottolineando che uno degli “addetti” è seduto fra il pubblico, sta prendendo appunti, “e chissà domani che scriverà”. Il consigliere Angelo Pasqua (“Attivamente”) protesta per questa reazione del sindaco contro i rappresentanti della stampa, che, di norma, sono appellati come “giornalisti”,  non “addetti alla stampa”. Gli “addetti-stampa” sono particolari figure del giornalismo che curano  l’immagine di un ente  pubblico o privato o di personaggi di spicco, politici o no. Dopo la seduta del consiglio, trasmessa in diretta  via web, sui cosiddetti social vengono pubblicate reazioni contro l’intervento di Maria Concetta Di Pietro. Eccone  alcuni fattici pervenire: il primo dai gruppi “Attivamente”, “CambiAugusta”, Nessun dorma” e “Facciamo squadra, il secondo da “Fratelli d’Italia”: I)In un mondo perfetto, o quanto meno passabile, questo appello sarebbe inutile e superfluo. Infatti in un mondo ideale, o quanto meno corretto, chi esercita il potere (che gli è stato affidato in maniera temporanea con le elezioni democratiche) rispetta il lavoro della stampa, già definita Quarto Potere. È fondamentale che esista una stampa libera da ogni vincolo di appartenenza affinché il dibattito democratico sia corretto e si sviluppi secondo delle regole condivise.

Continua a leggere

A Floridia, mostra fotografica e multimediale in Chiesa Madre

1482-11-04-03-4373FLORIDIA – Una mostra fotografica e multimediale per rivivere i 150 anni dell’Azione Cattolica Italiana, attraverso il testimone Pier Giorgio Frassati e la vita associativa realizzata in parrocchia. L’inaugurazione prevista domenica 18 dicembre, alle 17.30, nei locali della Chiesa Madre di Floridia in cui, da anni, è ritornata a concretizzarsi l’associazione in cammino per i più piccoli con l’Acr, Azione Cattolica dei Ragazzi, per i giovanissimi, per i giovani e gli adulti. “150 anni di AC. Tra storia e testimonianza…” è il titolo di una testimonianza che rimarrà fruibile sino al 6 gennaio 2017, dalle ore 16.30 alle ore 19.30. Chiusura prevista solo per Lunedì 26 Dicembre.

    Cinzia Manfredi

Augusta, Fiera del dolce per ragazzi nelle case-famiglia

dolci-rotaractyAugusta. Domenica 11 dicembre in piazza Duomo ad Augusta ha avuto luogo la tradizionale “Fiera del Dolce dell’Immacolata” presso lo stand appositamente organizzato dai giovani del Rotaract club di Augusta e dai giovanissimi dell’Interact, quest’anno presieduti rispettivamente dalle sorelle Lavinia e Maria Virginia Pìtari. L’iniziativa di solidarietà, che ha luogo ad Augusta da oltre trent’ anni,  sempre nello stesso luogo, consiste nella vendita di dolci e preparati dagli stessi giovani. Con il ricavato dell’iniziativa, ottimamente riuscita, verranno acquistati giocattoli e doni natalizi per i ragazzi ospiti presso le case-famiglia di Augusta. La manifestazione ha avuto luogo alla presenza del Rotary Club padrino, rappresentato dal presidente Giuseppe Pìtari, che si è congratulato con i ragazzi per la lodevole iniziativa.

    G.P.

41° STORMO ANTISOM E L’AEROPORTO DI SIGONELLA CELEBRANO LA MADONNA DI LORETO, PATRONA DEGLI AVIATORI

Momento S-Messa Madonna di Loreto (7)_900x900SIGONELLA (LENTINI) – “Martedì 13 dicembre 2016, il 41° Stormo Antisom e l’Aeroporto di Sigonella hanno celebrato la Madonna di Loreto, patrona degli Aviatori”. Lo scorso 10 dicembre ricorreva infatti la festività della Madonna di Loreto, Santa Patrona degli Aviatori. Il 41° Stormo Antisom e l’Aeroporto di Sigonella hanno celebrato la ricorrenza il 13 dicembre alle ore 10.30 presso la Basilica Collegiata di Catania. La funzione religiosa è stata officiata dal Cappellano Militare Don Giovanni Salvia, alla presenza delle massime Autorità civili e militari della provincia di Catania. Il legame tra l’Aeronautica Militare e la Madonna di Loreto risale ai primi decenni del XX secolo, quando la Vergine Maria cominciò ad essere venerata quale protettrice degli Aviatori. Questa solennità mariana si ricollega alla tradizione secondo la quale il sacello, venerato a Loreto, sia la camera nella quale nacque Maria a Nazaret, in Galilea, dove fu educata e dove ricevette l’annuncio angelico. Questo piccolo santuario biblico, caduto in mano dei musulmani, venne traslato prima a Tarsatto in Dalmazia (1291), poi nella selva di Recanati ed infine a Loreto nella notte tra il 9 e il 10 dicembre del 1294. La credenza popolare ha attribuito alla “mano di angeli” il trasporto a Loreto della “Santa Casa”. Tale evento viene oggi rievocato con la cosiddetta “Festa della Venuta”, una serie di celebrazioni che si tengono ogni 10 dicembre. Papa Benedetto XV, accogliendo i desideri dei piloti della prima Guerra mondiale (1914-1918), proclamò la Madonna di Loreto Celeste Patrona di tutti gli Aviatori con il Breve Pontificio del 24 marzo 1920.

C.S.

ESERCITAZIONE ANTITERRORISMO NEL PORTO DI AUGUSTA

esercitazioneAugusta. Giovedì 15 dicembre si svolgerà, nel porto di Augusta, un’esercitazione di antiterrorismo, antincendio, antinquinamento, ed evacuazione medica. Si tratterà di un’esercitazione a regia congiunta, contestualmente diretta dalla Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta e dall’Ufficio di Polizia di Frontiera Marittima di Siracusa. Il coordinamento sarà assicurato dalla sala operativa della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta, in composizione allargata a personale dell’Ufficio di Polizia di Frontiera Marittima di Siracusa. Tale esercitazione prenderà avvio da un attacco terroristico simulato, condotto da un barchino contro una nave mercantile, a seguito del quale scaturiranno un incendio e un inquinamento marino, oltre che il ferimento di un marittimo. Le unità navali, nell’assetto previsto dal dispositivo di antiterrorismo, saranno impegnate, coadiuvate da un elicottero, nell’intercetto del barchino, e del susseguente fermo dei terroristi, con ispezione subacquea del barchino stesso da parte di un nucleo di subacquei. Contestualmente, altre unità navali, unitamente ad altri mezzi portuali, avranno il compito di domare l’incendio, e di porre sotto controllo l’inquinamento. Nel frattempo, il marittimo infortunato sarà prelevato dal predetto elicottero, e condotto a terra per il successivo affidamento ai servizi sanitari di emergenza. Frattanto, gli ambiti portuali saranno sottoposti ad un più restrittivo controllo da parte di pattuglie automontate, con innalzamento del livello di allerta. Parteciperanno mezzi aerei, navali e terrestri, facenti capo alla Capitaneria di Porto-Guardia Costiera, alla Polizia di Stato, ai Carabinieri, alla Guardia di Finanza, alla Polizia Municipale e ai Vigili del Fuoco, nonché rimorchiatori portuali, piloti del porto, ormeggiatori, barcaioli, servizi portuali ed enti tecnici, oltreché una società petrolifera.

A.B.

“PROGETTO ARANCE A MARE”, PER RICORDARE MESTIERI IMPORTANTI

studenti della  todaro web (1)Augusta – Si concluderà a dicembre il “PROGETTO ARANCE A MARE”. Il progetto finanziato dal Miur ha visto in rete la scuola Marconi di Lentini e l’istituto Todaro di Augusta sui temi del mare e delle arance, mestieri importanti per questi due territori.  Il 17 dicembre alle ore 17.30 presso il Plesso Polivalente andrà in scena lo spettacolo STORIE DI PESCATORI tratto dal libro IL SOGNO DI ZIO CIANO di Alessio Di Modica che l’istituto Todaro ha adottato come libro di testo narrativo. Un gruppo di 25 studenti di scuola media lo rappresenterà con la passione che tale argomento suscita nei ragazzi e con la consapevolezza di mettere in scena un pezzo fondamentale di storia della città.  L’asse portante sono stati un laboratorio teatrale e la rilettura scenica del testo che hanno entusiasmato i partecipanti per aver riconosciuto luoghi, modi di dire, ricordi a loro familiari perché la pesca era largamente diffusa.  Inoltre tutta la scuola secondaria è stata coinvolta con incontri con uno dei pescatori della nostra città il sig. Domenico Patania che ha suscitato la curiosità e la passione per le storie narrate, senza tralasciare che ascoltare la lingua di un tempo per gli studenti diventa un’esperienza di cui fare tesoro; poi gli studenti hanno incontrato il biologo marino, Dott. Domenico Catalano, che ha illustrato le peculiarità della nostra fauna e flora marina.  Un momento importante di memoria per la città tutta che è stato possibile grazie alle sinergie che aiutano a conoscere e a vivere il territorio nelle sue storie in cui traspare la cultura e i valori che altrimenti andrebbero perduti. Il progetto si è avvalso delle tutor interne alla scuola, le professoresse Carmen Belluardo e Ivana Carella. Il laboratorio teatrale è stato curato per Area Teatro da Alessio Di Modica la costruzione dei pupazzi di scena da Valentina Vecchio. Lo spettacolo realizzato è lo stesso lavoro che anni fa portò una scuola della provincia a vincere il premio del Ministero della pesca e dell’agricoltura MARINANDO su decine di scuole partecipanti da tutta Italia. Un grande onore e piacere realizzarlo in città per la compagnia megarese, grazie anche all’impegno della Dirigente Rita Spada, sensibile ai temi delle cittadinanza attiva e alle tradizioni locali.

AD AUGUSTA LE AIUOLE NASCONO NELLE SCUOLE PRIMARIE E DELL’INFANZIA

Aiole che nasconoAugusta. Nascono aiuole nei giardini delle scuole primarie e dell’infanzia.  In relazione al progetto “NOI e L’AMBIENTE” avviato nel corso dell’anno scolastico , le docenti di scuola primaria e dell’infanzia del 3° Istituto Comprensivo S. Todaro di Augusta si sono dedicate a un’attività di pulizia e di piantumazione di piantine e alberi  nel cortile esterno dei due plessi scolastici polivalente e Saline. Tale azione ha visto il coinvolgimento di diverse associazioni  di volontariato che operano nel nostro territorio: Inner  Weel ci ha donato dei vasi di protezione per l’entrata della scuola dell’infanzia e due alberi di ulivo da sistemare nei due plessi scolastici; Associazione Genitori e Figli ha contribuito alla pulizia delle aiuole; Asso Agricoltura si è occupata della preparazione del terreno e  messa a dimora di piantine di verdurine ,insieme ai bambini della scuola; l’ Assessorato Regionale Dell’Agricoltura , Dello Sviluppo Rurale  e della Pesca Mediterranea ci ha fornito circa cinquanta piante tra lantane, alloro  e rosmarino ,nonché tre alberi di cipresso da  sistemare nei  giardini interni ; Legambiente, poichè aderiamo alle loro iniziative educativo didattiche in tema di rispetto ambientale come “Scuola sostenibile”. Infine,  la disponibilità di alcuni genitori e nonni degli alunni, pronti  a dedicare un po’ del loro tempo libero alla scuola  ha permesso di  avviare il primo passo di un progetto che proseguirà nel corso dell’anno .La docente referente Carmela Cantone ne ha curato la realizzazione, collaborata  dalla referente alla legalità Patrizia Fangano.

 M. S. 

KARATE, L’AUGUSTANA FRANCESCA CAVALLARO CONQUISTA ALLORI NEI CAMPIONATI ITALIANI

Cavallaro FrancescaAugusta. Grandissima prestazione della Rembukan Villasmundo alla “Venice Cup 2016” che  ha messo  in evidenza i suoi pupilli nelle gare di Kumite Internazionali al palasport V. Vicentini di Caorle. 2300 atleti di 32 nazioni presenti, 336 società partecipanti: questi i numeri di quella che da anni è ormai la gara Internazionale più importante in Italia.  Asia Agus nella categoria -47 Kg cadetti wkf con un’ottima prestazione vince la medaglia d’oro battendo in finale di poule anche l’atleta della nazionale italiana, Lucrezia Molgora. Miriam Giuga nella categoria -54Kg Esord. B zittisce tutte le concorrenti piazzando in cinque incontri ben 27 punti e subendone solo 1 in finale contro la forte atleta pescarese Cinzia Brogneri e conquistando la medaglia d’oro. Mario Giannone nella categoria + 78 Kg Esord. B non riesce a entrare in finale perdendo in finale di poule ma si rifà con un secco 4-0 ad Alex Giusti nei ripescaggi guadagnando una meritata medaglia di bronzo. Tommaso Anastasi,dopo aver svolto una buona condotta di gara, si è dovuto  accontentare del 5° posto, perdendo soltanto nella finalina contro l’atleta bielorusso Vukoja. 7° posto per Flavio Billeci che, nonostante la sua bravura, non è riescito  a conquistare posizioni migliori nella categoria Esord. B -52. La Rembukan di Villasmundo del M° Marcello Di Mare aveva inoltre altri due suoi pupilli che gareggiavano nelle fila della nazionale italiana giovanile e che si sono fatti onore: Simone Gazzè e Federica Cavallaro. Grande prova di Simone Gazzè  che ha conquistato  un oro  nella categoria cadetti -70Kg Wkf battendo in finale l’atleta Malic Boris per 9-3. Federica Cavallaro, sorella d’arte,  nella prova a squadre, con una prestazione da atleta matura, ha  trascinato  la nazionale italiana giovanile nella conquista di una medaglia oro. Menzione particolare va alla sorella Francesca Cavallaro, in forze al Cus Torino, da ottobre in una splendida finale al cardiopalmo in diretta tv ha battuto per 3-2 l’atleta della nazionale svedese Niilson Jhoanna che aveva vinto nella scorsa edizione. Nella categoria Under 21 si è dovuta accontentare però della medaglia di bronzo. Francesca, nazionale, vive e studia nel capoluogo piemontese, dove si è iscritta nella facoltà universitaria di Ingegneria matematica. La Cavallaro è un orgoglio per Augusta,  compie  tantissimi sacrifici per primeggiare in questa disciplina, cresciuta  nella Rembukan Karate di Villasmundo del maestro Marcello Di Mare. Francesca in finale aveva il palazzetto di Caorle tutto per lei. Qualche giorno fa, al Palafijlkam di Ostia, con il Cus Torino,  ha ottenuto una medaglia di bronzo che odora di tanti allenamenti, sacrifici e sudore condiviso ogni giorno sul “tatami”.A  Fidenza, invece,  ha  ottenuto una medaglia d’oro nei 61 kg,  oro negli u21 -55 kg e bronzo nei senior -55 kg alla Turin Cup di Torino domenica scorsa.

Mariangela Scuderi