I CANOTTIERI CHE HANNO VESTITO IL BODY AZZURRO 2016 ALL’INDOOR DI MESSINA

foto-campionato-indoor-2016MESSINA – Domenica 18 Dicembre, presso la palestra della Cittadella Universitaria di Messina, si è  conclusa la stagione agonistica 2016 con i Campionati Siciliani Indoor di Canottaggio. Manifestazione che ha visto anche quest’anno i migliori canottieri siciliani contendersi i titoli regionali nelle singole categorie. Grande spettacolo soprattutto nelle categorie Juniores, Seniores e Pesi Leggeri. Presenti tutti i canottieri che nel corso del 2016 hanno vestito il body azzurro del Italia e hanno onorato il Campionato con ottime prestazioni cronometriche. L’augustano Sebastiano Galoforo, campione d’Italia nel 2 senza Pesi Leggeri Senior Under 23 e componente il 4 di coppia ai mondiali junior di Rotterdam (Olanda), ha vinto il suo ultimo titolo siciliano della categoria juniores. Nei pesi leggeri, Alberto Conti, con il campione d’Italia e vice campione del mondo universitario in 4 senza Giovanni Ficarra, hanno dato vita a una emozionante gara, punta a punta, con cambiamenti di posizioni che sono durati fino agli ultimi colpi con la vittoria di Ficarra. Giovanni e Seby in questi giorni si trovano ad Augusta per sostenere degli allenamenti insieme, in vista della stagione 2017. Gli azzurri Emanuele Gaetani Liseo e Mirko Cardella hanno vinto rispettivamente nei Senior e nei Senior under 23, la campionessa del mondo in quattro di coppia senior pesi leggeri  under 23, Giorgia Lo Bue ha vinto il titolo pesi leggeri femminile. Gli azzurri Galoforo, Ficarra, Gaetani Liseo e le sorelle Lo Bue sono stati premiati per i risultati conseguiti nel corso della stagione 2016. La manifestazione si è conclusa con l’ormai tradizionale Staffetta di Natale, che ha visto tutti gli atleti partecipanti al campionato gareggiare in 10 squadre miste, sulla distanza di 250 metri per ogni atleta, in una divertentissima, spettacolare e combattuta gara. Dopo la premiazione delle squadre vincitrici, rinfresco per tutti a base di panettone e bibite, infine gli auguri di Buon Natale.

CCNA

AUGUSTA, TELETHON AUGUSTANO, RACCOLTI 1000 EURO

Causa maltempo, la raccolta fondi si è svolta all’interno del Circolo “Umberto I” anziché in Piazza Duomo

telethon-2016Augusta. Doveva svolgersi all’aperto, in Piazza Duomo,  la raccolta fondi pro Telethon  a cura dei club service organizzatori Rotary, Rotaract, Interact, Lions, Kiwanis e Fidapa, sabato 17 e domenica 18 dicembre. Si è svolta, invece, causa maltempo,  nel salone del circolo “Umberto I”, meglio noto come circolo operai e artigiani, in Piazza Duomo. Nonostante questo, il successo non è mancato. “Grazie, infatti,  alla generosità dei cittadini sempre pronti a rispondere in tema di solidarietà, nei due giorni in cui i volontari dei club service si dono alternati, sono stati raccolti contributi volontari per circa 1000 euro, e tutto il materiale Telethon disponibile (cuori di cioccolato, sciarpe, candele, tazze) è andato esaurito”, ha commentato Giuseppe Pìtari, presidente del Rotary. La  somma andrà alla Fondazione per la ricerca scientifica rivolta alla cura delle malattie genetiche rare.

AUGUSTA, CHI FA SQUADRA E PERCHE’

Nato un nuovo soggetto politico

affresco-salone-palazzo-municipaleAugusta. E’ stato presentato alla stampa un nuovo movimento politico cittadino, denominato “Facciamo squadra”, costituito da “persone  che vivono la città, che amano starci dentro”, come ha sottolineato il coordinatore Giovani Bonnici, il quale ha manifestato la delusione per l’attuale amministrazione comunale. Ha precisato il progetto e la fisionomia del gruppo: “Abbiamo deciso di diventare noi un soggetto politico e di candidarci ad essere un elemento di aggregazione per la costruzione di un progetto; non andare a governare la città ma progettarne il futuro dei prossimi vent’anni.  Ci siamo detti che non abbiamo più scuse, che occorre saltare l’ostacolo e abbiamo lavorato per costruire un gruppo di persone competenti e innamorate di Augusta. Questo è “Facciamo  squadra”, un gruppo che non nasce da un leader o da un partito con gerarchie interne bloccate, ma un gruppo orizzontale che crede nelle potenzialità umane della città e che vuole farne un luogo dove i nostri figli abbiano voglia di restare e non di andare via.” Poi è stata la volta di persone che nel gruppo hanno specifiche responsabilità per le loro competenze: Luca Sanseverino,  per i problemi portuali, che ha proposto una “sorta di ‘Pro loco’ a vantaggio dei marittimi”, Francesco La Ferla, per i problemi dell’edilizia e dell’urbanistica, il quale ha messo l’accento sul costo oneroso di un  depuratore cittadino precisando  “che la depurazione delle acque è un argomento molto importante, ma siamo certi che la soluzione non è la costruzione di un nuovo depuratore la cui gestione è molto complessa, bensì il convogliamento delle acque al depuratore consortile IAS. Concentriamoci sulla progettazione e costruzione delle stazioni di pompaggio e convogliamo tutto al consortile. Esiste già un tratto di condotta alla quale possiamo collegarci con un collettore che accoglie i reflui rilanciati. Già questo sistema molto più rapido e conveniente prevede una seria progettazione, figuriamoci un depuratore a totale gestione cittadina”. Gino Romagnoli, per territorio e ambiente, ha ricordato “gli allagamenti connessi alle piogge intense della scorsa settimana hanno messo in evidenza la mancanza di coordinamento delle attività in emergenza, nonostante la stessa tipologia di evento avesse colpito il nostro territorio lo scorso anno. Non è possibile vedere auto incolonnate per ore lungo l’arteria principale della viabilità del paese paralizzando il traffico in entrata e uscita senza nessuno che abbia indicato e segnalato un percorso alternativo, con enormi disagi per la cittadinanza. E se al posto di una pioggia intensa fosse arrivato un terremoto?

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AUGUSTA, INGRESSO LIBERO AL CIRCOLO UNIONE PER IL CONCERTO DI NATALE

circolo-unione-prospettoAugusta. Domani, martedì 20 dicembre 2016 alle ore 18:00, nei locali del Circolo Unione di Augusta, il “Concerto di Natale” organizzato dal Circolo Unione di Augusta, con il patrocinio del Leo Club Augusta.Si esibirà il Coro Femminile dell’Istituto Musicale Vincenzo Bellini di Catania, diretto dal Maestro Carmelo Crinò. Introdurrà la  presidente del Circolo Unione di Augusta, Gaetana Bruno,  e il presidente del Leo Club Augusta, Giorgio Failla. Ingresso libero.

     G.C.

AUGUSTA, M5S SI SPEZZA O RADDOPPIA? ECCO IL PROBLEMA! – di Cecilia Càsole

Breve storia del gruppo pentastellato augustano

nilo-settipani-consigliere-m5sAugusta. Cinque anni fa il Movimento 5 Stelle, fondato dall’ex comico Beppe Grillo e dall’imprenditore  Gianroberto Casaleggio, ad Augusta non esisteva. Alcuni giovani, fra cui Antonino Di Silvestro, affascinati dall’oratoria e dalle idee di Grillo, che si esponeva in prima persona nelle piazze, mentre Casaleggio agiva dietro le quinte, decisero di riunirsi e di dare vita a una cellula locale del movimento, chiamata in gergo grillino “meet up”, traducibilissimo in italiano con “raduno”, “incontro”. I primi affiliati di Augusta si riunivano, appunto, come carbonari, in una cantina o rimessa di una via secondaria della cosiddetta borgata, Via Ragusa. Il portavoce di quella cellula fu proprio Di Silvestro che, nel 2012,  fu candidato, proprio perché portavoce augustano del Movimento per le elezioni regionali di quell’anno, celebrate a ottobre, quando venne Grillo in Piazza Duomo, attirando il pienone, com’era prevedibile. Per la provincia di Siracusa risultò eletto deputato all’ARS  il grillino siracusano Stefano Zito. Di Silvestro risultò secondo dopo di lui, primo dei non eletti, segno che il Movimento ad Augusta stava attecchendo. Se ne resero conto altri, fra cui il medico Pino Pisani, primario radiologo allora al Muscatello, Maria Concetta Di Pietro, detta Cettina, tirocinante nello studio legale dell’ex deputato nazionale Puccio Forestiere, e il di lei marito Massimo Fargione. Dopo le regionali, Di Silvestro fuoriuscì dal gruppo e fondò un suo personale movimento con cui si presentò candidato sindaco alle amministrative del 2015. Pisani e gli altri formarono un secondo “meet up”, che ebbe addirittura momenti di aspro scontro con il primo, tanto che, a un certo punto, si arrivò allo scambio di denunce per precedenze di gazebo in Piazza Duomo. Le ostilità cessarono quando fu chiaro ai due gruppi che non avrebbero avuto la concessione del simbolo nazionale se non si fossero fusi in un unico gruppo. Così è stato e l’unico gruppo, presentatosi alle amministrative dello scorso anno, è arrivato  al ballottaggio, senza apparentamenti con altre forze politiche. Al ballottaggio, com’è noto, gli elettori hanno deciso di dare larghissimi consensi al movimento che ha conquistato la sindacatura, per cui era stata designata Cettina Di Pietro, e 18 consiglieri su trenta, grazie al premio di maggioranza. La maggioranza ha scelto come presidente del Consiglio comunale prima il grillino Marco Patti, poi, a seguito delle sue precoci dimissioni, Lucia Fichera, grillina anch’ella, che era vice presidente e tuttora presiede il massimo consesso civico. Un assessore si dimise prima di assumere formalmente l’incarico; poi altre dimissioni dalla Giunta: da Pisani a Giovanniello alcuni giorni fa, mentre l’assessore e vicesindaco Giuseppe Schermi è stato “dimissionato” da Di Pietro. Nel frattempo anche un consigliere comunale pentastellato, Nilo Settipani (nella foto), uno di quelli della prima ora del primo “meet up” si è chiamato fuori dal gruppo, affermando: “Purtroppo, con moltissimo dispiacere, sono stato costretto a uscire da questo gruppo consiliare perché si è trasformato in un partito politico, disattendendo il programma elettorale”. Settipani, dopo la sua fuoriuscita dal gruppo consiliare, è  stato freneticamente attivo sui gruppi social del web, non lesinando critiche all’Amministrazione Di Pietro. Settipani e Schermi hanno deciso di dare vita a un nuovo gruppo denominato “Meet up Augusta 2.O”, che, stando a Schermi, si ispira alle idee di Grillo e attraverso la denominazione di “meet up” richiama proprio il M5S. Portavoce del gruppo è Nilo Settipani che ne ha dato pubblica notizia. Non appena questa è stata di pubblico dominio, è arrivata a tamburo battente un comunicato pentastellato da Palermo in cui si diffida questo nuovo gruppo a usare il simbolo ufficiale del Movimento. Settipani ha reagito immediatamente con questi interrogativi: “Come mai arriva da Palermo una nota sul meetup “Augusta 2.0in meno di 24 ore dalla notizia? E finora, viceversa, da Palermo non è mai arrivata una nota sulle irregolarità di questa Amministrazione, che ho regolarmente denunciato agli organi competenti interni ed esterni?”. E ancora: “Come mai Palermo, invece di preoccuparsi delle nascite di nuovi meetup, non si preoccupa di quei portavoce che ledono l’immagine del M5S non confrontandosi coi cittadini ma agendo come un partito politico?“. Ha  concluso  in modo reciso: “Non mi lascerò certo intimorire da comunicati anonimi“. Insomma, la domanda corre di bocca in bocca: “Il 5 Stelle ad Augusta si spezza o raddoppia?”.

  Cecilia Càsole

DA AUGUSTA A TARVISIO, CON MARIAGIOVANNA ELMI. HAPPYTV SENZA CONFINI

me-stesso-con-mariagiovanna-elmi-lina-max-marco-attard-9-dic-2016-monte-lussariAugusta. HappyTv Sicilia, la web tv fondata dai fratelli Mariangela e Massimo Scuderi, ha compiuto un anno di vita e ha già realizzato un importante traguardo: uno speciale con la presenza di Mariagiovanna Elmi, la celebre e popolare annunciatrice della RAI, che, per dieci anni, è stata conduttrice con Osvaldo Bevilacqua di “Sereno variabile”, primo programma televisivo italiano sulle località turistiche, uno dei programmi più longevi della televisione italiana. Mariagiovanna Elmi, che per la sua dolcezza e la sua bellezza, fu soprannominata la Fatina della Tv italiana, due anni fa, ha conosciuto un nuovo momento di popolarità quando partecipò all’”Isola dei famosi”, programma di successo, durante il quale arrivò a pesare 4o chili, come ha dichiarato ai microfoni  di Giorgio Càsole (responsabile giornalistico)  e di Max Scuderi(direttore artistico di Happytv Sicilia), andati a trovarla nella sua accogliente casa a Tarvisio, ai piedi del monte Lussàri, in  una regione,  Friùli, ai confini con Austria e Slovenia, dove lei è di casa, da oltre vent’anni, da quando, cioè, ha sposato un imprenditore del luogo. Queste e altre notizie  il pubblico le potrà apprendere attraverso lo speciale, a cura della regista Mariangela Scuderi, prossimamente diffuso nel web.   Mariagiovanna Elmi non solo si racconta, ma fa anche da guida sul monte, alto oltre 1.8oo metri, e sul lago di Fisine, dalle acque del colore verde smeraldo, fra un sorriso e l’altro, mostrando le bellezze italiane che attraggono frotte di turisti e che sono di tutti, sono “senza confini”. Il programma dovrebbe avere come titolo “Con Mariagiovanna Elmi senza confini”. La troupe di Happytv, in una foto sul monte Lussari con la Elmi, era composta da  Max Scuderi, Giorgio Càsole, Marco Attard (alla camera) e da Lina Solarino (al supporto).

  M.S.

MELILLI, IL PRETE ANTICANCRO, PRISUTTO, CONTRO LE POLVERI DELL’ILVA

prisutto-notte-ilvaMelilli. Cappello in testa, giubbotto chiuso, a  guida di un manipolo di di contestatori, il prete anticancro di Augusta, Palmiro Prisutto, si sposta in territorio di Mellilli per sbarrare la strada ai camion che, sbarcati al porto di Catania, stanno trasportando le polveri dell’ILVA di Taranto, autorizzati dal ministro dell’ambiente, Galletti, nella discarica “Cisma Ambiente” sita in territorio del Comune ibleo. Un territorio, contiguo a quello di Augusta, dov’è nato e opera don Prisutto, da oltre trent’anni fermo accusatore dei disastri ambientali, che più volte ha denunciato a  gran voce il ricatto occupazionale esercitato sulla popolazione. Grida don Prisutto senza mezzi termini che : “Lo stato è una madre assassina, noi eravamo in attesa delle bonifiche”. Noi siamo qui per difendere la nostra vita, la nostra dignità e la nostra libertà! Il nostro primo avversario è lo Stato”. Prisutto comunica con i suoi sostenitori attraverso i social network e per l’occasione aveva già avvertito chiunque fosse disponibile a farsi vivo,  mettendo a disposizione posti nella propria auto. Gli striscioni di protesta erano stati preparati per tempo. Non è la prima volta che don Palmiro diventa protagonista di fatti eclatanti. Questa è stata la prima volta ad avere organizzato e guidato una protesta così combattiva. Non ci sono stati scontri. Prisutto ha denunciato la perdita di sostanze pericolose dai camion che trasportavano il materiale per la discarica.

Cecilia Càsole

AUGUSTA, CUORI DI CIOCCOLATO PER TELETHON IN PIAZZA DUOMO

downloadAugusta. Sabato 17 e domenica 18 anche ad Augusta in piazza Duomo, così come in altre 3000 piazze d’Italia, avrà luogo la campagna di sostegno in favore della ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare della Fondazione Telethon, attraverso la distribuzione dei “cuori di cioccolato” a fronte di una donazione minima di 10 euro. Promotori dell’iniziativa ad Augusta sono i club service  Rotary, Rotaract, Interact, Lions, Kiwanis e Fidapa, rappresentati dai rispettivi presidenti Giuseppe, Lavinia e Maria Virginia Pitari, Maurizio Vaccaro, Domenico Morello e Adriana Luisa Fazio, che attraverso i propri soci presidieranno da volontari nel corso delle due giornate l’apposito stand in cui  verranno pubblicizzate le iniziative di sensibilizzazione e raccolta fondi in favore di Telethon. I Cuori di cioccolato da 210 grammi ciascuno, al latte o fondente, costituiscono da tre anni il prodotto rappresentativo di Fondazione Telethon. La fornitura dei “cuori” è a cura di Caffarel (azienda torinese che dal 1826 produce cioccolato d’eccellenza) in esclusiva per Fondazione Telethon, con una particolare attenzione alla qualità degli ingredienti e alla selezione delle materie prime (senza glutine). Il Cuore di cioccolato è chiuso in un’elegante confezione che ne fa un’originale idea regalo. Sulla scatola è impresso il messaggio “Io sostengo la ricerca con tutto il cuore”, un ulteriore modo per dimostrare di essere presenti e di sostenere il lavoro di migliaia di ricercatori italiani che ogni giorno si impegnano per trovare terapie efficaci contro le malattie genetiche rare. E’ importante rispondere “presente” alla campagna di donazione per far sentire il sostegno tangibile di ciascuno di noi alle persone affette da una malattia genetica rara e alle loro famiglie.

AUGUSTA, PER LA PRIMA VOLTA IL PRESEPE NELLA CHIESA PATRONALE NEL RICORDO DI CARMELO MIANO

Aperto per tutto il periodo natalizio fino al 6 gennaio 2017,  lo hanno allestito 12 sostenitori di  don Palmiro per ricordare  l’amico, “vittima del cancro”, che lo aveva fortemente auspicato.

presepe-san-domenicoAugusta.  E’ stato celebrato il trigesimo della scomparsa di Carmelo Miano, “vittima del cancro”, come hanno ancora sottolineato i suoi familiari, (moglie e tre figli) nel manifesto murale che è stato affisso per invitare gli amici ad assistere alla messa in suffragio celebrata dall’arciprete augustano, quel don Palmiro Prisutto, noto alle cronache non solo locali, ma nazionali, per la sua ultratrentennale battaglia contro l’inquinamento del territorio, inquinamento che  ha contribuito e contribuisce a provocare le patologie tumorali che portano alla morte delle persone, tanto che don Palmiro ogni 28 del mese ricorda in chiesa, durante la messa, i morti per cancro certificati. Prisutto è  arrivato a leggere oltre 8oo nomi. Fra questi ora anche quello di Carmelo Miano che è stato uno strenuo sostenitore di don Palmiro in occasione dell’esplicita avversione al sacerdote esplicitata da tre confraternite cattoliche, avversione culminata – come si ricorderà – con la pubblicazione di un violento manifesto  esposto nelle chiese dell’Annunziata, di San Giuseppe e  delle Anime Sante, di cui Prisutto era rettore per volere del vescovo siracusano, Salvatore Pappalardo, cui le confraternite avevano rivolto le loro accuse,. tanto che il presule era arrivato a chiedere a Prisutto le dimissioni da parroco della chiesa madre. Grazie a un movimento della pubblica opinione, animato con forza da Miano, l’ordinario diocesano ha fatto marcia indietro, lasciando Prisutto al suo posto di parroco, ma ha destinato ad altri sacerdoti le rettorie delle tre chiese gestite dalle tre sorprendenti confraternite.  Dodici amici e solidali di Carmelo Miano, sostenitori di don Palmiro, hanno voluto rendere testimonianza d’affetto all’uno e all’altro, in memoria e in vita, allestendo, per la prima volta, il presepe nella chiesa patronale, dedicata a San Domenico, che è stata sempre sotto la giurisdizione del parroco della chiesa madre. Il presepe è realizzato con pregiatissimi “pastorelli di Caltagirone” in terracotta, messi a disposizione da Gianluca Blandino, e costituisce un motivo in più offerto agli augustani, e in particolare a coloro che tornano in città in occasione delle festività natalizie, per visitare la chiesa di San Domenico. Il presepe rimarrà allestito fino al 6 gennaio. “ L’iniziativa assume un significato molto forte per coloro che l’hanno realizzata, perché prende spunto da un desiderio espresso dal compianto Carmelo Miano, recentemente scomparso, ennesima vittima del cancro” e “Nessuno muore veramente sulla terra finché vive nel cuore di chi resta“, affermano i promotori in riferimento allo spirito che li ha animati nella realizzazione dell’iniziativa.

Cecilia Càsole