AUGUSTA/ I COMPITI DELL’ISPETTORE AMBIENTALE COMUNALE VOLONTARIO

Gli incaricati gireranno per i quartieri cittadini per far rispettare le norme a tutela dell’ambiente

Cani e spazzaturaAugusta. Lunedì 3 ottobre, durante il consiglio comunale è stato votato e approvato il regolamento, proposto dai consiglieri comunali Marturana, Blanco ed Esposito, che istituisce la figura dell’Ispettore Ambientale Comunale Volontario. Il volontariato è la più nobile forma di partecipazione civica, fatta da azioni concrete in difesa e tutela delle risorse naturali e di educazione e sensibilizzazione ambientale al fine di promuovere una società sostenibile. La figura del volontario potrà essere svolta da singoli cittadini o da associazioni ambientali operanti nel territorio. Il volontario potrà segnalare agli ufficiali di polizia giudiziaria gli illeciti ma non potrà irrogare sanzioni, che rimarranno di competenza delle autorità competenti. L’incarico di Ispettore Ambientale Comunale è attribuito con provvedimento del sindaco. Lo svolgimento dell’incarico avviene a titolo liberale, gratùito e quale attività di volontariato. Gli Ispettori Ambientali Comunali dovranno essere muniti di un apposito documento di riconoscimento, rilasciato dal Comune, che attesti l’abilitazione all’esercizio delle funzioni loro attribuite e incaricato di pubblico servizio per svolgere le seguenti attività: a) informazione ed educazione ai cittadini sulle modalità e sul corretto conferimento e smaltimento dei rifiuti; b) prevenzione nei confronti di quegli utenti che, con comportamenti irrispettosi del vivere civile, arrecano danno all’ambiente, all’immagine e al decoro del territorio comunale; c) vigilanza, controllo e con dovere di segnalazione alla polizia Municipale e in coordinamento con la stessa, per le violazioni di norme nazionali in materia ambientale, dei regolamenti comunali e delle ordinanze sindacali relative, in via prioritaria, al deposito, gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti al fine di concorrere alla difesa del suolo, del paesaggio e alla tutela dell’ambiente, intendendosi in tale definizione anche il rispetto di ogni altra legge e regolamento che contengano disposizioni a tutela dell’ambiente e del decoro del territorio.2. L’attività di vigilanza, controllo dell’Ispettore Ambientale è volta prioritariamente alla verifica delle seguenti violazioni: a) abbandono e deposito incontrollato e/o al di fuori degli orari di conferimento di rifiuti solidi urbani; b) abbandono e deposito incontrollato sul suolo di rifiuti domestici, ingombranti e non ingombranti; c) corretto conferimento dei rifiuti domestici per i quali è istituita la raccolta differenziata, ivi compreso il rispetto degli orari di conferimento di quelli solidi urbani; d) mancata rimozione delle deiezioni animali o mancata dotazione dell’attrezzatura idonea alla rimozione e asportazione delle deiezioni canine; e) abbandono e deposito incontrollato sul suolo di rifiuti speciali e/o pericolosi; f) rilevamento abusivismo edilizio mediante attività di ricognizione del territorio; g) rilevamento di danni ambientali mediante attività di ricognizione del territorio. Tutti quei tipi di rilievi aventi come unico denominatore, la tutela ambientale e della salute degli uomini o degli animali. Gli Ispettori Ambientali Comunali saranno distribuiti nell’ambito delle varie zone della città e opereranno sotto il coordinamento funzionale del Comandante del Corpo di Polizia Locale, o suo delegato, rapportandosi inoltre con il personale dipendente dell’ente competente in materia di Igiene urbana. L’avviso pubblico che presto verrà esposto sull’albo pretorio comunale.

 M.S. 

AUGUSTA/ I COMPITI DELL’ISPETTORE AMBIENTALE COMUNALE VOLONTARIOultima modifica: 2016-10-05T15:03:30+02:00da leodar1
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