Augusta. Organizzata dal LIONS CLUB Augusta Host, si è svolta una interessante conferenza intesa a far conoscere alla comunità civile,cause,effetti e conseguenze che scaturiscono dal dissennato uso del territorio. L’esposizione del tema,è stata preceduta da una puntuale e rigorosa notazione del presidente del club, Giovanni Alga, in ordine all’attuale contingenza che ha afflitto e affligge il nostro territorio,a seguito dei disastri idrogeologici,con rilevante danno,non solo di vite umane, ma anche economico. E’ seguito l’intervento del primo relatore, Angelo Nicotra ricercatore dell’ l’Università di Reggio Calabria, il quale, servendosi di appropriate immagini riportate su uno schermo,ha messo a nudo il grave stato di dissesto idrogeologico del territorio siciliano,con particolare riferimento al calamitoso evento di Giampilieri e del viadotto sulla Catania Palermo. Ha sottolineato come gli ultimi recenti fenomeni, impongono un’indifferibile adozione di un piano di risanamento e prevenzioni, al fine di evitare ulteriori disastri suscettibili anche di notevoli costi e disagi alle popolazioni. Il secondo relatore è stato il geologo Domenico La Ferla, che, quale esperto conoscitore del territorio urbano ed extraurbano di Augusta,ha compiutamente messo in rilievo numerosi punti critici quasi a cinturare la città, non escludendo seri rischi, attesa la variegata conformazione del tessuto urbano; ha, conseguentemente, trattato dello stato precario di alcuni punti altamente pericolosi,come gli spalti di Marina di Levante, laddove allo stato e a ridosso della via Xifonia si è verificato un notevole smottamento, purtroppo da tempo lasciato in sofferenza, così da favorire il lento ma inesorabile scivolamento verso il mare sottostante. Ha sottolineato altresì, il gravissimo stato dell’antico bastione,che sostiene il belvedere dei giardini pubblici, prospiciente la via G Lavaggi, il cui livello calpestabile, presenta un cedimento di oltre 30 cm, e il cui crollo ostruirebbe il transito della detta arteria quale via di fuga in caso di sisma. E a proposito vale notare che la travatura binaria posta a sostegno del bastione,giace dimenticata da alcuni anni. La conferenza è stata seguita con grande interesse da un qualificato uditorio che ha apprezzato l’iniziativa, non fosse altro per l’utile informazione ricevuta, e per l’argomento trattato a cui i LIONS prestano la massima sensibilità.
Francesco Migneco