AD AUGUSTA, I MIRACOLI DELL’UNIONE CRISTIANA

alimentiAUGUSTA – Tre tonnellate di alimenti sono stati il frutto del progetto di raccolta alimentare “Pane quotidiano” promosso dall’Associazione “ Cireneo”  con la collaborazione attiva di altre quattordici organizzazioni di volontariato e/o servizio. Il capannone della caritas cittadina è stato totalmente occupato da tutta una serie di pacchi, scatole, contenitori pieni zeppi di alimenti raccolti in undici supermercati di Augusta da circa un centinaio di volontari nella mattinata di sabato 25 giugno. Commosso il Presidente della Caritas, Angelo Cerruto: “Non ho mai visto qualcosa del genere, anche in questo particolare momento di ferie estive potremo venire in qualche modo incontro alle esigenze di parecchie famiglie bisognose”. Caritas, Ordine Equestre del Santo Sepolcro, Croce Rossa Italiana,  Fraternite Misericordia e Laica Domenicana, ASD Sport Disabili, Progetto Icaro, Genitori e Figli, Rotary, Lions, Kiwanis, FIDAPA, Inner Wheel, A. Nazionale Carabinieri, tutte ovviamente sezioni di Augusta, insieme (sottotitolo del progetto), uniti ed aggregati dallo stesso spirito di fratellanza, di umiltà e carità sono stati protagonisti di ben due miracoli: 1°- in un clima di austerità e di profonda crisi economica sono riusciti a reperire un impensabile quantitativo di alimenti e 2°- hanno dimostrato alla città che l’unione fa la forza e che insieme, superando gli ostacoli comuni prodotti da invidie e gelosie, si possono raggiungere ottimi risultati. Sulla scia di tal successo, il Presidente del Cireneo ha invitato tutti i partecipanti ad approntare altri progetti di valenza sociale che possano dare in campo cittadino altri consistenti contributi sempre nel rispetto della dignità dei cittadini ed in particolare di tutti coloro i quali versano in stato di bisogno. Vista la drammacità della profonda crisi cittadina, chissà che tale episodio possa fungere da modello percorribile anche dalla locale classe politica?

  G.G.

AUGUSTA. Architetti, ingegneri, geometri denunciano le carenze dell’Ufficio tecnico comunale e chiedono un consiglio comunale monotematico

porto-augustaAugusta. Il raggruppamento dei professionisti di Augusta, che operano in particolare nel settore edile delle professioni tecniche, esprimono la loro solidarietà ai dipendenti precari del Comune impegnati nella difesa della loro attività lavorativa e auspicano che dai prossimi appuntamenti, in sede di Commissione regionale finanze e bilancio e in sede di prefettura, possano scaturire azioni risolutive o quantomeno soluzioni più stabili all’annoso problema che affligge tali lavoratori e loro famiglie. D’altra parte, ci preoccupa questo stato di agitazione perché alimenta ulteriormente le disfunzioni dell’Ufficio Tecnico Comunale e un esito negativo della vicenda porterebbe alla paralisi totale dell’U.T.C., oltre che di tutti gli altri uffici comunali che si reggono sull’apporto fondamentale di tali lavoratori. Questo raggruppamento di professionisti tecnici già da tempo e in varie sedi hanno evidenziato la problematica più ampia della scarsa funzionalità dell’Ufficio Tecnico, strettamente legata alla situazione dei precari e ad altri fattori, oltre che le problematiche connesse alla carenza di programmazione urbanistica, circostanze che insieme alimentano la crisi locale del settore edile già penalizzato dalla negativa congiuntura economica, con gravi ripercussioni su tutti i lavoratori del comparto che soffrono per l’alto livello di disoccupazione. In tal senso si auspica una maggiore attenzione da parte dell’Amministrazione comunale e in generale da parte delle istituzioni anche alle nostre istanze già da tempo avanzate per la salvaguardia del nostro diritto al lavoro, rivendicazioni che siamo pronti a riproporre, con puntuali proposte quali possibili soluzioni, in ogni momento e in ogni sede, ivi compreso il Consiglio Comunale monotematico che si dovrebbe tenere per affrontare tali problematiche. Questo raggruppamento di professionisti tecnici è stato altresì tra i promotori, assieme a imprenditori e all’Ufficio Diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro, di un comitato spontaneo che sta tentando di creare un grande “Laboratorio per il Lavoro”, cercando di coinvolgere tutte le forze della città che vogliano dare il loro contributo per trovare soluzioni all’attuale crisi e portare la città verso nuovi percorsi di sviluppo e di benessere sociale, con l’obiettivo prioritario di vedere riconosciuto a tutti quel diritto prioritario che è il lavoro. Auspichiamo tuttavia che tale Laboratorio per il Lavoro non subisca pressioni o strumentalizzazioni politiche di parte ma rimanga nel tempo obiettivamente legato allo scopo iniziale di perseguire il lavoro come bene di tutti e non gli interessi di qualcuno. Purtroppo qualche segnale in tal senso già ci arriva e ci preoccupa, tuttavia cercheremo di proporre i dovuti correttivi nella speranza che si ritrovi fin da subito lo spirito iniziale che deve vederci muovere solo per la ricerca del bene comune. Se ciò non dovesse accadere, questo raggruppamento si vedrà suo malgrado costretto a prendere le distanze da tali soggetti e continuare a sostenere per conto proprio le azioni da tempo intraprese coinvolgendo solo quei soggetti che sono disposti a sposare lealmente le loro rivendicazioni con lo spirito della ricerca del bene collettivo che le muove.

   G.C.

AUGUSTA, DELUDENTE ASSEMBLEA SUL FUTURO DELLA CITTA’

3770670769Augusta. “Augusta, quale futuro?”: questo il titolo dell’assemblea svoltasi il pomeriggio di mercoledì 15 nell’aula magna dell’istituto “Ruiz”, organizzata da un “comitato spontaneo” di imprenditori e professionisti locali, preoccupati per il grave stato di crisi in cui versa la città. Sono state invitate a partecipare “tutte le forze della città di Augusta”, laddove con il termine “forze” si è inteso qualsiasi gruppo o associazione, dalle confraternite cattoliche all’associazione dei pensionati, dal circolo degli operai e degli artigiani alle associazioni d’arma. Il principio fondante, che si basa sul concetto di “cittadinanza attiva” , è che occorre un cambiamento di rotta per questa città e che, quindi, è necessario il contributo di tutti, un contributo di pensiero e azione, per ricordare una massima cara a Giuseppe Mazzini. Un contributo anche di impegno. Infatti, l’assemblea del 15 è stata considerata solo la prima tappa di un progetto partecipato per tentare di far rinascere questa città, per tentare di ridare un futuro ai giovani, come quello che si aspettavano e in cui credevano i giovani degli anni Sessanta del secolo scorso. Oggi qui i giovani non hanno futuro e sono costretti a emigrare, come emigravano a migliaia negli anni Cinquanta verso la Germania, il Belgio, l’America, l’Australia. Allora era un’emigrazione di braccianti, operai, manovali; oggi è un’emigrazione di giovani scolarizzati: diplomati e laureati, nonostante la presenza di un grande porto, secondo a Genova, nonostante l’esistenza di un polo industriale con tutte le problematiche che questo comporta. Ad Augusta i negozi chiudono, i commercianti languono, anche per le tasse esose, i professionisti stentano anche loro a lavorare. Tuttavia, nell’assemblea del 15 non sono state sollevate problematiche, non è stata tentata un’analisi dello stato delle cose, non è stata avanzata una proposta per l’inversione di rotta, provocando la profonda delusione di molti imprenditori, professioni e artigiani, recatisi al “Ruiz” per avviare una fase costruttiva di un processo che certamente non né breve né semplice. Ai presenti è stato chiesto di confermare o dare la propria adesione, di pronunciare sostanzialmente “coram populo” una sorta di “Io ci sto” o “Noi ci stiamo” a lavorare per il lavoro, perché il lavoro è la priorità in assoluto, “bisognosa dello sforzo di tutti”. Un appello considerato un doppione, visto che già era stato fatto preventivamente, tanto che sullo schermo erano proiettati i nomi di tutti gli aderenti. Il “comitato spontaneo” ha chiesto e ottenuto la collaborazione dell’ufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro, in nome del quale don Angelo Saraceno ha tenuto una breve allocuzione, “non una predica né un comizio”, in cui ha sottolineato la funzione della Chiesa come mediatrice fra voci diverse, fra opposte fazioni, in grado di preparare il terreno per il dialogo in vista del raggiungimento del bene comune.

Cecilia Càsole

I CONSIGLIERI D’OPPOSIZIONE: “L’AMMINISTRAZIONE HA TRADITO IL PATTO CON GLI ELETTORI, IL SINDACO DEVE DIMETTERSI”

consiglieri d'opposizioneAugusta: “Volevamo che la gogna del Direttorio non cadesse anche su Augusta? L’amministrazione attuale ha tradito il patto con gli elettori. Il Sindaco deve rassegnare immediatamente le dimissioni”. Queste la battuta e la richiesta del consigliere di opposizione Giuseppe Di Mare alla maggioranza pentastellata, che in estrema sintesi racchiude le posizioni della minoranza una volta preso atto dell’abbandono del gruppo consiliare del M5s, condito con bocciatura politica, da parte del consigliere Nilo Settipani.Le dichiarazioni di Di Mare sono state raccolte nel corso della conferenza stampa tenutasi questo sabato mattina nella sala di Palazzo Zuppello incontro organizzato a stretto giro da tutti e dodici consiglieri di opposizione, dei quali otto presenti al tavolo dei relatori.Una minoranza eterogenea ma coesa, che chiede il “passo indietro” dell’amministrazione pentastellata. Secondo il consigliere Alessandro Tripoli “gravi inadempienze evidenziate, paradossalmente, da un attivista 5 stelle” sussisterebbero in capo all’Amministrazione. E ha aggiunto: “Riteniamo che le dimissioni di Settipani, oltre alle precedenti dimissioni di esponenti della maggioranza, rappresentino la crepa insediata all’interno del gruppo consiliare di maggioranza, certificando il fallimento politico di questa amministrazione”. A seguire l’intervento del consigliere Enzo Canigiula, che si è espresso sostenendo che “le dimissioni di Settipani non rappresentano l’abbandono del Movimento 5 stelle“, anche se probabilmente il Direttorio, come annunciato dal capogruppo del M5s Mauro Caruso, ne decreterà l’espulsione, “ma significano il distacco dalla maggioranza pentastellata del territorio”. Una sfumatura interpretativa dell’atto di Settipani, per poi precisare che l’apertura nei suoi confronti ci sarà nella misura in cui accetterà di fare opposizione all’attuale amministrazione. Dure considerazioni anche dal consigliere Salvatore Errante, sentenziando che “di tutto quello che intendevano perseguire nel programma elettorale non si è realizzato niente” e criticando poi alcune tra le più importanti decisioni assunte dalla maggioranza, senza la condivisione dell’opposizione, a partire dalla deliberazione del dissesto finanziario dell’Ente.Il consigliere Giancarlo Triberio non ha usato mezzi termini, definendo l’amministrazione attuale caratterizzata da “inadeguatezza del Sindaco e cattiva gestione amministrativa“. “Molti cittadini hanno creduto nel progetto dei 5 Stelle“, ha continuato Triberio, “ma il cambiamento promesso imbracato da consensi si è trasformato in un nulla assoluto: solo spot elettorali e progetti che non sono farina del loro sacco. Il Sindaco metta da parte la propria arroganza, scenda per strada con i cittadini e restituisca alla città una nuova speranza dimettendosi“.Infine il consigliere Marco Niciforo, per il quale la maggioranza non avrebbe perso solo un consigliere ma uno dei fondatori del M5s cittadino, ribadendo inoltre che “questa amministrazione ha la maggioranza numerica in Consiglio ma non ha mai avuto la maggioranza politica della città“. Ha infine rincarato la dose, chiedendo lumi ai diretti interessati sulle parole che Settipani ha affidatona alla propria pagina facebook, in particolare nel passaggio in cui il consigliere Settipani rende pubblico di aver “denunciato gravi irregolarità all’interno della mia amministrazione, tutto documentato“.         Cecilia Càsole

“PANE QUOTIDIANO” PER FAMIGLIE BISOGNOSE

locandina 30 per 100 fotoAUGUSTA – Si svolgerà ad Augusta sabato 25 giugno, dalle 09.00 alle 13.00, la raccolta alimentare denominata “Pane quotidiano”, che vedrà impegnate ben dieci organizzazioni  di volontariato, in sostegno a famiglie bisognose della città, anche nel periodo estivo, allorquando vi sarà una drastica riduzione di tutti i servizi, sia istituzionali che privati. In sostanza, le persone che sabato mattino faranno acquisti nei supermercati che hanno aderito all’iniziativa, AUGUSTA ALIMENTARI di Via Marina Ponente 71 – FAMILA  di  Via Marina di Ponente  – ARD DISCOUNT  di  Viale Risorgimento 13  e GIUNTA S.N.C. di Via Roma 19,  DOMUS di Via Lavaggi 221 – CRAI (Peppe Nappa)   di  Viale Italia 306 – CRAI  di Contrada Cozzo Delle Forche –  EUROSPIN di  C.da Scardina – DECO’ di C.da Monte Tauro – ARD PIU’ di  C.da Montetauro  e FLAMINIO MICHELA di Via Roma 55, troveranno ad accoglierli i volontari di dieci associazioni augustane, a cui potranno devolvere volontariamente un alimento, come ad esempio un chilogrammo di riso o altro, che saranno destinati, appunto, ai cittadini bisognosi. Coloro i quali avranno difficoltà a recarsi nei supermercati quel giorno, potranno sempre portare alimenti non deperibili in Chiesa Madre o nei centri Caritas delle parrocchie, lo stesso giorno, a quelle ore. La nobile iniziativa è stata apprezzata dall’arcivescovo di Siracusa, S.E. Mons. Salvatore Pappalardo, soprattutto per la capacità di aggregare  in un unico progetto tante organizzazioni di volontariato e tutti i club service della città.

  G.T.

AUGUSTA, A PALAZZO SAN BIAGIO I CONSIGLIERI GRILLINI PASSANO DA 18 A 17. CARUSO: “SETTIPANI SARA’ ESPULSO”

nilo-settipani-consigliere-m5sAugusta. Ha suscitato enorme scalpore la decisione del consigliere comunale Nilo Settipani di staccarsi dal gruppo del movimento fondato da Grillo, di cui Settipani è stato uno dei primi e zelanti attivisti. Uno della prima ora, quando, cioè, i  pentastellati locali si riunivano in una specie di garage in una viuzza della cosiddetta borgata: tempi bui, tempi magri, quasi da carbonari, lontani psicologicamente anni luce dagli splendori odierni, eppure cronologicamente vicini. Ogni volta che ad Augusta capitavano i big del movimento, Settipani si faceva fotografare con loro e pubblicava la foto su quei siti social in cui quotidianamente prendeva posizione a favore del movimento, il più zelante, dunque, dacché è stato eletto consigliere comunale. Altri, invece, una volta eletti consiglieri non hanno manifestato nel web lo stesso presenzialismo che avevano quando si candidavano al governo della città all’opposizione.  Ora  che Settipani ha pubblicamente e ufficialmente presentato le dimissioni dal gruppo consiliare di 5  Stelle, sarà espulso dal movimento, come ci ha fatto sapere il capogruppo consiliare Mauro Caruso, con questa nota: “Apprendiamo, da una nota protocollata in data odierna, delle dimissioni dal nostro gruppo consiliare del consigliere Nilo Settipani. Su quanto scritto nella nota di dimissioni, vogliamo solo ricordargli che il rispetto di quei cittadini che lo hanno eletto e onorato del loro voto” (considerato che all’atto della sua candidatura il consigliere Settipani ha sottoscritto il “Codice di comportamento” direttamente ispirato al “Non Statuto del m5s”!  impone che debba dimettersi dalla carica elettiva. Con queste sue dimissioni dal solo gruppo consiliare, con l’anticipataeventualità di adesione ad altri gruppi consiliarioggi il Consigliere ha tradito tutto l’elettorato del M5S!Sulle altre “considerazioni” contenute nel documento, preferiamo non rispondere in questa sede ma attraverso i fatti continuando a dare, UNITI, risposte concrete ai cittadini che ci hanno votati. La condotta del Consigliere è stata tempestivamente segnalata al Direttorio; di conseguenza, seguirà la sua espulsione dal Movimento Cinque Stelle.” Attenzione alla frase finale. Caruso usa il futuro, non il condizionale. Dà per scontata l’espulsione. Del resto, non potrebbe essere altrimenti, dal momento che lo stesso Settipani si è autoescluso. In risposta a questa nota di Caruso, pervenutaci la sera di venerdì 10, nella mattina di sabato 11, Settipani ha pubblicato questo messaggio agli augustani: “Buongiorno cittadini augustani. Voglio rassicurare chi mi ha votato, per la persona onesta e trasparente di cui sono, dopo gli attacchi subiti dal gruppo m5s ad infangare la mia persona, gli stessi che in campagna elettorale gridavano ” onestà e trasparenza” è bene precisare che io non ho commesso nessun reato, ansi per onesta e trasparenza ho denunciato gravi irregolarità all’interno della mia amministrazione, tutto documentato. Siamo al paradosso più totale, il M5S Augusta chiede le dimissioni di un consigliere comunale perché ha segnalato delle irregolarità alla Procura Della Repubblica. Nei prossimi giorni sarete aggiornati della mia massima trasparenza e onestà, tutto documentato. Grazie per i tantissimi messaggi di stima e affetto che sto ricevendo in questo momento così difficile, da tutte quelle persone che credono in me e nel mio operato per cambiare in meglio la mia città e il futuro dei nostri figli, GRAZIE.” Aspettiamo di leggere la documentazione cui fa riferimento Nilo Settipani.

Giorgio Càsole

AUGUSTA, “LUNGOMARE O LUNGOFOGNA LIBERATO”: FAMIGLIE, SPORT E VOLONTARIATO

Lungomare liberatoAugusta. Anche se è attualmente, da oltre quarant’anni  non è un vero lungomare, ma un autentico lungofogna, per via degli scarichi delle acque reflue nel mare del bellissimo golfo Xifonio, tuttavia, c’è molta gente che quotidianamente pratica jogging e addirittura domenica è stata organizzata una festa , denominata del “Lungomare liberato”, fortemente voluto dall’associazionismo del territorio e patrocinato dal Comune di Augusta. Il nome è stato mutuato da consimili  manifestazioni in altre città in  cui un vero luingomare viene “liberato” dal traffico, nei fine settimana estivi, per  vivere le aree urbane in prossimità del mare senza l’assillo delle autovetture. Ad Augusta, sul tratto designato che costeggia parte del golfo Xifonio, a tale voglia di riappropriarsi di un lungomare si è inevitabilmente associato anche l’auspicio di potersi un giorno riappropriare del mare, gravemente compromesso da decenni di scarichi delle acque reflue in assenza di un apposito sistema di depurazione. La domenica mattina trascorsa non prometteva bene, a causa di condizioni meteorologiche che non offrivano neanche uno spicchio di sole sul lungomare Granatello chiuso al traffico veicolare. Eppure, la disponibilità gratuita del personal trainer, come annunciato dai promotori, ha offerto un gradito servizio agli amanti delle attività all’aria aperta che hanno voluto sfidare il tempo uggioso. È stato il pomeriggio ad assicurare ampia soddisfazione a chi attendeva questa nuova occasione, all’insegna della sostenibilità e dello sport. Clima ideale, un lungomare che si è popolato di gazebo e di associazioni, e che di conseguenza ha attratto centinaia di famiglie, con i bimbi al seguito.. Il gruppo di ciclisti amatoriali ha riproposto, come in altri contesti, una sorta di laboratorio di avviamento alla mountain bike, grazie a un percorso a ostacoli fatto di coni, pedane e scale, tutti realizzati con materiale riciclato, per simulare su una strada urbana le sensazioni dei percorsi su tratte sterrate. L’altra associazione promotrice, “Kalé”, nata lo scorso anno per promuovere il decoro urbano, presieduta da Ivano Iurianello, ha predisposto sul manto stradale un’area creativa, appositamente recintata, ove, su un tappeto di fogli bianchi, numerosi bambini hanno dato sfogo alle proprie inclinazioni artistiche, realizzando con i gessetti disegni sul tema dell’estate. Riscontro positivo anche per la nota petizione a sostegno del progetto per il ripristino della fontana del Monumento ai Caduti, nell’ambito dell’iniziativa “I luoghi del cuore” del Fai, raggiungendo la soglia delle duemila firme.Tra le associazioni sportive presenti, la postazione dell’Awa, ovvero l’Asd Windsurf Augusta presieduta da Marco De Filippo, è stata visitata da tantissimi ragazzini, che sui due simulatori hanno provato le prime manovre del windsurf. Nel frattempo in acqua, l’undicenne Giampiero Pagliaro dava dimostrazione delle proprie abilità con delle spettacolari evoluzioni. Per l’associazione si tratta di una settimana “clou”, prendendo parte anche alla decima edizione della Xifonio Cup, in programma nel fine settimana, con una regata di windsurf non competitiva.Anche l’Asd Scherma Augusta, della presidente Paola Avallato e del maestro Gianni Cannata, ha fatto la sua parte, nonostante l’assenza di numerosi atleti impegnati nelle gare regionali di Santa Venerina. Gli schermidori sono riusciti ad affascinare le famiglie e in particolare i giovani, coinvolgendoli in una dimostrazione della disciplina sportiva più medagliata d’Italia. Altrettanto apprezzati anche gli stand allestiti dalle associazioni di volontariato, con la “Misericordia” di Augusta capofila. I numerosi volontari coordinati dal governatore Marco Arezzi hanno effettuato dimostrazioni di manovre di Blsd per gli adulti, impiegando sul manichino anche il defibrillatore, e di Bls per i più piccoli. Nel gazebo, oltre alla diffusione di materiale informativo sul bando per il servizio civile e sulle attività dell’associazione, veniva effettuata anche la misurazione gratuita della pressione arteriosa. Particolarmente affollato lo stand del mercatino solidale realizzato dall’associazione “Comitato cittadino augustano” presieduta da Giuseppina Morello, in collaborazione con i componenti del gruppo ideato su facebook da Carmen Bonfiglio denominato “Riciclare regalando”. La generosità degli augustani è stata davvero incredibile, in tanti hanno donato capi di abbigliamento o accessori e molto hanno raccolto e catalogato i promotori, che, in attesa di una sede per dare compiutezza al progetto “La casa della solidarietà”, in un pomeriggio son riusciti a venire incontro alla richiesta di capi prima nascita da parte di diverse augustane in dolce attesa con difficoltà economiche. Infine, l’area dedicata ai cuccioli, segnatamente tre giovanissimi cani meticci in cerca di una casa. Le due associazioni “Randamici”, presieduta da Angela Timpanaro, e “Un cane per amico”, presieduta da Cristina Valenti, si sono premurate di esporre ai tanti passanti attratti dalla tenerezza dei cagnolini le condizioni per poterli adottare e per regalare anche a se stessi un’occasione di gioia. Ma su questo fronte, si è appreso dalle responsabili, c’è ancora molto da fare in termini di sensibilizzazione. Il lungomare Granatello “liberato” dalle autovetture ha potuto offrire una domenica alternativa, ha indotto molti cittadini a restare nel proprio territorio, e chi vi ha partecipato auspica una periodicità dell’appuntamento. Sempre con il desiderio di potersi concedere, un giorno, anche un tuffo.

Cecilia Càsole

“MARE SICURO” PER BAGNANTI E NATANTI – di Cecilia Càsole

mare sicuroAugusta. 25^edizione  del programma “Mare sicuro” dal 18 giugno al 18 settembre, per tutelare al massimo la salvaguardia della vita umana in mare e per fare trascorrere in tranquillità l’estate alla popolazione di Augusta e a quella di Lentini e Carlentini, giacché la giurisdizione della Capitaneria augustana arriva fino a Vaccarizzo e ad Agnone Bagni, territori del demanio comunale di Augusta, ma frequentati dagli abitanti dei citasti comuni confinanti, che non hanno sbocco a mare, soprattutto la bellissima spiaggia di Agnone Bagni, del tutto trascurata dagli augustani, i quali, tuttavia, pur vivendo in un’isola non possono fare  il bagno a mare se non in pochi tratti della scogliera della contrada Faro Santa Croce. La presentazione dell’impegnativo programma “Mare sicuro” è stato presentato alla stampa dal comandante in seconda della Capitaneria, Antonio Giummo (nativo di Augusta), che si è profuso in spiegazioni, snocciolando dati e informazioni utili per tutti, bagnanti e diportisti.Ha precisato che prer quest’operazione saranno raddoppiati uomini e mezzi, che i controlli maggiori saranno effettuati dalle 10°° alle 13°° e dalle 15°° alle 18°°, considerate le fasce orarie in cui maggiore numero dei bagnanti. Puir avendo un organico ridotto dalla cosiddetta spending review (dal oltre 1oo uomini e donne, si è  passati a 75 unità), ben sei  militari della Guardia Costiera saranno impiegati ogni giorno per assicurare la tranquillità in mare. Giummo ha voluto sottolineare che alla Guardia Costiera preme molto il problema della prevenzione più che quello della repressione, anche se, ovviamente, no n mancheranno le sanzioni per chi metterà in atto comportamenti pericolosi per i bagnanti. Nessun mezzo potrà superare i 3oo metri dalla riva con il motore acceso. Gli stessi bagnanti, se vorranno andare oltre i 2oo metri dovranno indossare la calotta rossa e segnalare la propria posizione con una boa rossa.Il comandante ha annunciato la prossima venuta ad Augusta di un nucleo di sommozzatori per sgombrare residui di materiale ferroso dai fondali marini e del Laboratorio ambientale-marino per testare le acque al fine di controllare presenza soprattutto di idrocarburi.  Giummo ha ricordato che Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, anche per quest’anno,  ha riproposto l’iniziativa “Bollino Blu”, considerato il successo riscosso nelle precedenti edizioni. Dunque, fino al 30 settembre, nell’ottica di razionalizzare i controlli di routine e di evitare “duplicazioni”, le forze di Polizia operanti in mare verificheranno il possesso e la regolarità della documentazione di bordo necessaria per la navigazione delle unità da diporto e la presenza a bordo dei mezzi di salvataggio e delle dotazioni di sicurezza, e rilasceranno il “Bollino Blu” da posizionare su un punto ben visibile dell’unità controllata. Il comandante Giummo è stato coadiuvato dal capitano di corvetta Giardina. Entrambi hanno ricordato il numero blu 1530 per le emergenze in mare, gratuito da telefoni fissi e cellulari, e per sensibilizzare gli utenti del mare al rigoroso rispetto delle norme contenute nell’Ordinanza di Sicurezza Balneare (consultabile sul sito www.augusta.guardiacostiera.it) emanata al fine di assicurare il regolare svolgimento delle attività balneari per una serena stagione estiva 2016.

NUMERI UTILI:1530 (chiamata gratuita – emergenze in mare) 0931 977777  Centrale operativa G.C. Augusta, in funzione giorno e notte.

Cecilia Càsole

AUGUSTA, M.M. – OPERAZIONE “MARE SICURO”: SALVATI OLTRE 14.5oo MIGRANTI IN 4 MESI, CON UN IMPIEGO DI QUASI 3 MILA MILITARI

downloadAUGUSTA. Venerdì  17 giugno, a bordo della fregata Bergamini, ormeggiata nella base navale di Augusta, il comandante in capo della squadra navale, ammiraglio di squadra Filippo Maria Foffi, ha presenziato all’assemblea di avvicendamento al comando dell’Operazione Mare Sicuro (O.M.S.) fra il contrammiraglio Salvatore Vitiello comandante la Terza Divisione Navale e il contrammiraglio Alberto Maffeis comandante le Forze da Pattugliamento per la Sorveglianza e la Difesa Costiera. Ventidue sono le navi che si sono alternate durante i quattro mesi di comando dell’Ammiraglio Vitiello, periodo durante il quale sono stati impiegati  2.900 militari, con una presenza giornaliera in mare continuativa media di circa 800 persone. Un totale di 15.800 ore di moto, a cui si aggiungono le 390 ore di volo degli elicotteri  imbarcati. Durante i quattro mesi di attività in mare sono stati condotti 88 eventi di soccorso per un totale di  14.544 naufraghi tratti in salvo dalle unità impegnate nel dispositivo che hanno anche fornito la necessaria cornice di sicurezza ai mezzi coinvolti. L’operazione nazionale MARE SICURO è stata avviata il 12 marzo 2015 a seguito dell’evolversi della crisi libica che ha reso necessario un potenziamento del Dispositivo Aeronavale della M.M. dispiegato nel Mediterraneo Centrale – al fine di tutelare gli interessi nazionali nell’area e assicurare adeguati livelli di sicurezza marittima. L’operazione ha la missione di svolgere, a tutela degli interessi nazionali, attività di presenza, sorveglianza e sicurezza marittima nel mediterraneo centrale, in applicazione della legislazione nazionale e degli accordi internazionali vigenti.

  M. S.