SUCCESSO DELLA CANOTTIERI CLUB NUOTO AUGUSTA AL MEETING REGIONALE DI CANOTTAGGIO SVOLTOSI A NARO

Foto Francesco SpinaleSan Giovanni di Naro (AG)  – Week-end sportivo sul bacino San Giovanni di Naro, dove si è svolto il 2° è 3° meeting regionale di canottaggio. Buoni i risultati della Canottieri Club Nuoto Augusta, che nella due giorni di regate ha totalizzato una vittoria nel Singolo Ragazzi, con Francesco Spinali, due secondi e due terzi posti da Matteo Licata, rispettivamente nel Singolo Juniores e nel Singolo Pesi Leggeri, e una medaglia d’argento al cadetto Alessandro Passanisi, nel Singolo 7.20. A 1000 chilometri di distanza un altro augustano, Sebastiano Galoforo, continua la sua preparazione in vista del raduno federale Juniores, nel prossimo week-end della Liberazione.

   V. G.

AUGUSTA/HANGAR, GIUNTA COMUNALE MOLLA, “HANGAR TEAM DEPLORA E IMPLORA” di Giorgio Casole

Riconsegnare il parco dell’Hangar al Demanio significa condannarlo all’abbandono e al degrado chissà ancora per quanti anni, vanificando tutto ciò che è stato fatto finora per il suo recupero e mortificando le aspettative dei cittadini. I segni di questo abbandono sono già evidenti; il parco infatti si trova già alle mercé di vandali, profittatori e ladri che fanno scempio del parco e il recente taglio drastico degli alberi, non certo per finalità botaniche o ambientali, ne è un’eloquente testimonianza.

hangarAUGUSTA. Appare un vero e proprio quaderno di doglianze quello che l’associazione Hangar team ha diffuso alla stampa per protestare contro alcune decisioni riguardanti lo storico hangar per dirigibili e parco annesso, prese dall’attuale amministrazione pentastellata al Comune. Su questo prezioso monumento militare, un vero antro ciclopico,  forse unico in Europa, costruito durante la prima guerra mondiale per ospitare i dirigibili, sono intervenuto più volte, nel corso degli anni, pubblicando articoli di richiamo su varie testate della carta stampata e no,  quali LA SICILIA, Il GIORNALE DI AUGUSTA, DIARIO, RADIO TROPICAL, AUGUSTANEWS per richiamare l’attenzione di tutti: dai cittadini semplici ai pubblici amministratori. Ecco perché volentieri pubblico questa lunga e circostanziata “Lettera aperta”, firmata da Ilario Saccomanno, presidente dell’Hangar team. Eccola:

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IL DIRETTORE ARTISTICO MARCELLO GIORDANI, IMMOBILIZZATO AD AUGUSTA, NON È POTUTO ANDARE A TOKIO

“L’ELISIR D’AMORE”: NUOVA DATA, IL 29 MAGGIO, SEMPRE A CITTA’ DELLA NOTTE, CON LE SCENOGRAFIE REALIZZATE DAI  DETENUTI DEL CARCERE DI AUGUSTA

Marcello GiordaniAUGUSTA. Sarà rappresentata il 29 maggio e non il 6 maggio, come inizialmente programmata, l’opera lirica in due atti “Elisir d’amore” di Gaetano Donizetti, nel grande teatro “Cannata” del complesso “Città della notte, ubicato al bivio della strada per Villasmundo. La scelta è stata del direttore artistico Marcello Giordani, Guagliardo all’anagrafe, tenore professionista di Augusta che, recentemente, non ha potuto cantare a Tokio per un infortunio che lo ha immobilizzato per diversi giorni. Giordani è di casa a Tokio come a New York, come a Los Angeles, oltre che alla Scala e in altri prestigiosi teatri lirici. Nel giugno scorso si è candidato alla sindacatura della città natale cui, in questi ultimi tempi ha dedicato energie  in memoria del padre come, per esempio,  concerti di Natale, master class per giovani talenti e rappresentazioni all’aperto e no.  Marcello Giordani si avvarrà della collaborazione di maestranze locali, dal coro siracusano diretto da Michele Netti, che dirigerà l’orchestra composta da elementi di Siracusa e provincia, a Tiziana Armellini, costumista e scenografa, alla realizzazione delle scene da parte dei detenuti del carcere di Augusta. L’unico “estraneo” sarà il regista RAI Enrico Stinchelli, legato a Giordani da lunga amicizia.

Mariangela Scuderi                                                    

AUGUSTA/DOMENICA 24 AL “RUIZ” IV EDIZIONE DEL PREMIO “RINA GULINO”

logo  RGAUGUSTA/ Domenica 24 aprile 2016, cerimonia di premiazione degli alunni che hanno partecipato alla IV edizione del  concorso  letterario e grafico-pittorico, rivolto agli allievi delle medie  dei quattro istituti comprensivi cittadini, organizzato dall’associazione ”Rina Gulino” per celebrare la memoria  della professoressa Rina Gulino, docente per trent’anni di materie letterarie alla media “Salvatore Todaro” La cerimonia di premiazione, condotta da Max Scuderi, si svolgerà nell’aula magna dell’istituto “Ruiz”, in Via Catania, con inizio alle 18,30 e vedrà la partecipazione del trio Hyblaea Music, del cantante Emanuele Heysel Pavano, e di altri ospiti. La cerimonia di premiazione sarà preceduta dalla proiezione di  un video-messaggio per l’occasione a cura di Maria Giovanna Elmi, la popolare “fatina” di RAITV. La giuria del premio è composta da Giorgio Càsole (presidente), da  Gaetano Gulino, Romolo Maddaleni, Chiara Matraxia, Giuseppina Morello e dalla presidente dell’associazione, Mariangela Scuderi. L’ingresso alla serata sarà libero per tutti.

Giulia Càsole

AUGUSTA/LA “COMPAGNIA TRINACRIA” FA RIDERE DAL PRIMO ALL’ULTIMO ATTO CON FRU-FRU, COMMEDIA IN TRA ATTI DI PIPPO SPAMPINATO

TRINACRIAAUGUSTA/ Si è conclusa  a Città della notte, la rassegna teatrale del consorzio “Teatro in movimento”, con la rappresentazione di un’esilarante commedia messa sulla scena dalla compagnia “Trinacria”. Liberamente ispirata a una “pochade” che ebbe tanta fortuna nel primo Novecento, la commedia “FruFru” tratta di una bella sciantosa, artista di varietà disinvolta, che interpreta canzoni dai testi molto audaci, indossa abiti succinti e turba la fantasia di chi la conosce. La vicenda si snoda tra Roma e la Sicilia, in un girotondo di severi magistrati e i loro ammonimenti sulla moralità e austerità, amori furtivi di ministri donnaioli, scandali di adultere tremebonde e inaspettate apparizioni di mariti iracondi. Le più alte cariche della magistratura verranno trascinate all’interno di un vortice di sensualità e turbamenti che faranno vacillare l’intero Stato italiano, sotto il regno dei Savoi: il tutto secondo le regole del magico gioco primo dell’amore di ieri, oggi e di sempre. La commedia di Pippo Spampinato è stata ottimamente servita sulla scenda da Mimmo Terranova, nella sua duplice veste di regista e di attore principale, coadiuvato da una schiera di attori  amatoriali, fra cui alcuni di spicco, quali Pippo  Fàllica, che ha un trentennio almeno di teatro dialettale alle spalle, nella forte caratterizzazione di un presidente di tribunale di provincia  che avanza strepitosamente di carriera,  e Simona Terranova, sorprendente e “audace” interprete della Fru-Fru del titolo, che si è ispirata, nella voce e nelle movenze alla procace Valeria Marini. Tutti meritano d’essere ricordati:- Pina Miranda, Valeria Palermo, Domenica Pappalardo, Massimo Celano, Sebastiano Sarcià, Diego Fichera, Graziano Riera, Sara Terranova, Natalino Epaminonda, Guido Guglielmini, Sebastiano Giudice, Lino Mirabella; ricordiamo anche tecnici e collaboratori che validamente aiutano:  Direttori di scena: Anna Martello – Federica Conti – Rammentatrice: Maria Luisa Spinali – Tecnico audio: Giuseppe Platania – Scenografie:  Davide Balsamo – Arredatrice: Valentina Poli – Costumi: Pina Miranda – Acconciature e trucco: Valeria Palermo – Assistente alla regia: Maria Grazia Argentino

Mariangela Scuderi

BASKET, GRANDE SODDISFAZIONE PER IL TEAM ROSA DI CASA VIRTUS AUGUSTA

VIRTUSAUGUSTA. Annata di tutto rispetto per le giovanissime atlete della Virtus Basket Augusta allenate da coach Gianni Catanzaro. Dopo una serie di partite vinte nel campionato Under 13, conseguono la seconda posizione in classifica nel girone di Siracusa-Ragusa e approdano alla semifinale regionale contro la formazione della Rescifina Messina, vincente del girone Catania-Messina. “Ottimo risultato – afferma il coach Catanzaro – se si pensa che per le ragazze questo campionato è stato il primo vero debutto in gare ufficiali”. Nelle semifinali la formazione del presidente Josè Motta ha dovuto arrendersi alle avversarie messinesi, le quali sono meritatamente approdate alla finalissima regionale del campionato in questione. Due partite intense, la semifinale si è svolta infatti in due turni, quello di andata ad Augusta il 6 aprile e il turno di ritorno a Messina il 13 aprile. In entrambi i turni le ragazze augustane hanno combattuto a denti stretti contro le quotate avversarie, ma alla fine si sono arrese contro la maggior fisicità e tecnica delle messinesi. In casa Virtus non si fanno drammi, ma anzi si guarda a questo risultato con assoluto orgoglio, così come traspare dalle parole del coach: “Sono assolutamente orgoglioso dell’annata sportiva delle mie ragazzine. Hanno disputato un campionato sopra le righe, approdando alle semifinali regionali e lottando fino all’ultimo secondo di gara 2. Onore alle avversarie, ma usciamo a testa alta e adesso ci concentriamo sul futuro.”  Questi i nomi delle atlete che hanno disputato il campionato: Erika Busso, Helena Carastro, Arianna Catanzaro, Noelia Iozzia, Egle Pagano, Marika Patania, Rebecca Scotton, Sara Silvestro, Elena Torrisi e Laura Ventura. In casa Virtus si vuole investire nel settore femminile, per ridare alla città lustro sportivo nella pallacanestro in rosa. A tal proposito la società invita tutte le ragazzine di Augusta a venire a provare questo sport.

  A.D.

LA VISITA DI MATTARELLA A NOTO “RIAPRE UNA FERITA” AD AUGUSTA

DON PRISUTTO COME LE MADRI DELLA PLAZA DE MAYO

Presidente Mattarella a Noto, posto straordinariamente belloAUGUSTA. La visita, svoltasi con grande risonanza a Noto del presidente della Repubblica, il siciliano Sergio Mattarella,  ha messo di malumore  l’indomito don Palmiro, noto alle cronache nazionali come il prete  dei morti per cancro. Come si ricorderà, Prisutto ha invitato ripetutamente il capo dello Stato a presenziare alla  messa da  lui officiata il 28 di ogni mese per due anni per ricordare i morti per cancro, oltre settecento finora. Ha invitato Napolitano prima, Mattarella dopo. Nessuno dei due s’è mai visto. Mattarella, invece, è andato a Noto, a pochi passi da qui, per ammirare la ricostruita cattedrale di Noto, con molti giornalisti al sèguito. Ciò che ha sempre auspicato Prisutto: far conoscere a  tutt’Italia la situazione di Augusta,  anche se c’è riuscito ugualmente, facendosi intervistare da tv nazionali come RAITRE, LA7, ecc.. Qualche cronista ha pure attribuito il crollo della cattedrale al terremoto del 1990, provocando una reazione critica dello stesso Prisutto che ci ha inviato questa nota: ”Attribuire il crollo del duomo di Noto al terremoto del 1990 è un falso. Avvenne sei anni dopo. Vero che il restauro è stato finanziato con i fondi del terremoto del 1990. Ad Augusta “vero” epicentro del sisma del 1990 sono ancora chiusi l’ingresso monumentale del cimitero e la stessa chiesa del cimitero, benché siano passati “solo 26 anni”. La visita di Mattarella riapre un ferita. Ancora una volta, un capo dello Stato si dimentica di noi. Da anni lanciammo appelli chiedendo alle istituzioni di voltarsi  a guardare quanto succede nel nostro territorio dove di industria si muore.” Facciamo osservare a don Palmiro che la visita a Noto di Mattarella è stata burocraticamente classificata come “privata”. 

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CONFERENZA INDETTA DALLA CHIESA SULL’ ELEVATO RISCHIO DI CRISI AMBIENTALE IN TERRITORIO DI SICILIA – di Giuseppe Tringali

IMG_20160413_183442IMG_20160413_183500AUGUSTA – Si è svolta giovedì 13 aprile, presso l’aula magna dell’ istituto Ruiz di Augusta, una conferenza sulle problematiche ambientali che inquietano la nostra regione, con particolare riguardo alle città di Augusta-Melilli-Priolo, notoriamente esposte ai rischi che riguardano l’inquinamento e le morti per cancro. All’ incontro, organizzato dai laici e presbiteri impegnati nella “Pastorale Sociale del Lavoro” erano presenti i sacerdoti della diocesi e il vescovo di Siracusa, monsignor Salvatore Pappalardo. Dopo i saluti e i ringraziamenti iniziali del vescovo ai numerosi partecipanti e a tutti i collaboratori, i lavori sono iniziati con la presentazione, a cura di don Angelo Saraceno, della figura dell’ eccellente ospite relatore, monignor Filippo Santoro, vescovo di Taranto, personaggio noto per avere fronteggiato talune spinose vicende legate all’ambiente, come la delicata questione dell’ ILVA che ha, non molto tempo addietro coinvolto o, ancor  meglio, “sconvolto” drasticamente la città, nonché per gli ultimi coraggiosi interventi sul tema “Tempa Rossa”, il giacimento petrolifero nell’alta valle del Sauro e le ripercussioni sul territorio. “Nell’agosto del 2005,” – riferisce don Angelo nella sua presentazione – “nell’ aula magna del liceo di Augusta la chiesa presentava un documento dal titolo <Salvaguardia del creato e lavoro in Sicilia>, dove i vescovi siciliani evidenziavano il problema ecologico e la grande drammaticità in molte zone della Sicilia anticipando, per certi versi, la nuova enciclica papale <Laudati si>, alla quale viene ispirato l’incontro. Il fenomeno, già allora aveva raggiunto un livello di estrema gravità, come si evince dal fatto che da diversi anni alcune aree della nostra regione sono state riconosciute dalle competenti autorità <aree ad elevato rischio di crisi ambientale>. In particolare nella zona Augusta – Priolo – Melilli, l’inquinamento del mare e dell’aria, l’accumulo e lo smaltimento di enormi quantitativi di sostanze tossiche e nocive, le nascite di esseri e bambini malformati, l’incremento delle malattie dell’apparato respiratorio della popolazione residente e l’aumento esponenziale delle mortalità per cancro e leucemie, hanno raggiunto livelli più che preoccupanti.  Di seguito prende la parola monsignor Santoro: “La natura, vista come il creato, è un libro splendido nel quale Dio ci parla e ci trasmette qualcosa della sua bellezza e della sua bontà. Nella visione francescana del papa i principi cristiani si uniscono alla sfida che ci viene dalla realtà, alla sfida che ci vengono dai problemi.” Il relatore racconta successivamente alcune vicende legate alla sua esperienza personale e missionaria, prima in Brasile e, successivamente, a Taranto, dove appena arrivato scoppiava il caso ILVA, in una città dove il problema dell’inquinamento durava dagli anni 60, dai tempi dell’ ITALSIDER. Una conferenza per un messaggio chiaro di una chiesa moderna che scende in campo per sensibilizzare, senza pretendere di definire le questioni scientifiche, non per sostituirsi alla politica, ma per invitare il cittadino a un dibattito onesto e trasparente, proponendo al primo posto la dignità dell’ uomo e un graduale orientamento verso quelle che vengono definite energie rinnovabili o sostenibili.

  Giuseppe Tringali –  nella foto in alto, da sin.: mons. Pappalardo, mons. Santoro, padre Saraceno

RADUNO NAZIONALE CANOA POLO SQUADRA MASCHILE, SENIOR U21, ORGANIZZATA DALLA “KST-2001 SIRACUSA A.S.D.

942677_10200197418032782_431935013_n-496x330SIRACUSA – La Capitaneria di Porto comunica di aver pubblicato sul sito istituzionale l’Ordinanza nr. 24/2016, rendendo noto che dalle ore 08.30 del giorno 16 aprile 2016 alle ore 18.00 del giorno 17 aprile 2016, avrà luogo una manifestazione di Canoa Polo denominata “Raduno nazionale canoa polo squadra maschile, senior U21, organizzata dalla “KST-2001 Siracusa A.S.D.”, nello specchio acqueo compreso tra il ponte Umbertino ed il ponte Santa Lucia del Porto Grande di Siracusa e nello specchio acqueo antistante l’ex idroscalo dell’Aeronautica Militare segnalato con n.4 (quattro) boe. Pertanto, dalle ore 08.00 del giorno 15 aprile 2016 alle ore 18:00 del giorno 17 aprile 2016, è vietato: navigare, ancorare e sostare con qualunque unità sia da diporto che ad uso professionale; praticare la balneazione, effettuare attività di immersione con qualunque tecnica; svolgere attività di pesca di qualunque natura. Tutte le unità che a qualunque titolo accedono all’interno del campo di gara sono tenute ad assicurare la possibilità di idoneo collegamento telefonico o via VHF col recapito 1530 per le situazioni di emergenza. Le unità in navigazione a distanza inferiore a 300 mt. dai limiti esterni del campo di gara dovranno procedere a velocità ridotta, prestando particolare attenzione alla navigazione delle unità partecipanti alla manifestazione, in considerazione della loro tipologia e valutando l’eventuale adozione di misure aggiuntive suggerite dalla buona perizia marinaresca al fine di prevenire situazioni di potenziale pericolo.

  C.P.

IL VENTO POTENTINO CHE SOFFIA SU AUGUSTA: ALBERTO COZZO E I SUOI GEMELLI – di Giorgio Càsole

CozzoAUGUSTA. Il vento giudiziario proveniente da Potenza ha toccato Augusta. E’  arrivato alla procura di Siracusa,  dove sono stati aperti fascicoli, per  competenza territoriale,  al fine di indagare su personaggi assolutamente sconosciuti all’opinione pubblica fino al 31 marzo scorso, quale l’augustano Gianluca Gemelli,  diventato famoso o famigerato (dipende dai punti di vista) dal giorno in cui, il 31 marzo appunto, Federica Guidi, ministra del governo Renzi per lo sviluppo economico, presentò le dimissioni dall’incarico ministeriale in seguito alla pubblicazione delle intercettazioni telefoniche decise dalla  procura potentina, fra lei (45enne) e il suo allora consorte, Gianluca Gemelli (41enne), da cui ha avuto una figlia.  Mentre fino a qualche tempo fa, la Guidi  non poteva fare altro che definire Gemelli quale marito, oggi, divenuta ex ministra e parte  offesa nel procedimento giudiziario incardinato a Potenza, definisce Gianluca semplicemente come “padre di mia figlia”. La Guidi, figlia di un imprenditore di  caratura nazionale (vicepresidente di Confindustria per tre volte consecutive), imprenditrice lei stessa, appare come una donna frustrata dalle continue e pressanti richieste di favori da parte di Gemelli, conosciuto ad Augusta solo in ambienti molto ristretti, gli stessi frequentati fino alla pasquetta scorsa dalla ministra Guidi, pur sentendosi bistrattata da Gemelli: “Mi fai sentire come una sguattera del Guatemala”, è l’accusa  che la Guidi lancia al compagno durante una telefonata intercettata e fatta ascoltare  a tutt’Italia durante il programma televisivo “Agorà”, trasmesso  da RAITRE, nella mattina di martedì 12 aprile. Ancor prima di diventare ministra, la Guidi rimproverava a Gemelli di chiedere continuamente  aiuti per la sua azienda, la “Industrial Tecnical Services” localizzata ad Augusta, un’azienda di servizi , messa su da Gemelli sulla falsariga di quella del suocero, Giuliano Ricciardi, oggi scomparso, grazie al quale era riuscito a trovare non solo  un’occupazione , ma anche  forti entrature  nell’àmbito siracusano di Confindustria, stringendo stretti rapporti  con  Ivan Lo bello, il quale ora pubblicamente lamenta d’essere stato deluso dall’amico. Le intercettazioni, di cui vi proponiamo uno stralcio, rivelano il rapporto fra Guidi e Gemelli: lei stanca delle continue richieste di favori, lui, noncurante,  continua a chiederescorsa. Guidi: «Le cose che ho fatto per te non sono mai sufficienti. Pensi sia un tuo diritto anche se mi devo schiantare su un muro? Le cose che ho fatto per te non sono mai sufficienti, valgo meno di zero». Gemelli:  «Presentami l’amministratore delegato  di Shell, di Total, di Tamoil, fammi ‘sta cortesia. Visto che lo fai con gli altri .Va buono, gioia, questa mi serve, per favore…» Guidi: «Se non dovevamo andare da quelle persone potevamo andare in barca». Gemelli: «Va buono, gioia,  questa mi serve, per favore...». Figlio di un ufficiale della M.M., Gemelli era sconosciuto persino ad Augusta dov’è nato e vissuto. Da giovane, sostanzialmente, era un frequentatore abituale del circolo ufficiali, soprattutto dello stabilimento balneare in dotazione alla Marina in una delle zone più belle e più esclusive della costa augustana, Punta Izzo.

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