Riconsegnare il parco dell’Hangar al Demanio significa condannarlo all’abbandono e al degrado chissà ancora per quanti anni, vanificando tutto ciò che è stato fatto finora per il suo recupero e mortificando le aspettative dei cittadini. I segni di questo abbandono sono già evidenti; il parco infatti si trova già alle mercé di vandali, profittatori e ladri che fanno scempio del parco e il recente taglio drastico degli alberi, non certo per finalità botaniche o ambientali, ne è un’eloquente testimonianza.
AUGUSTA. Appare un vero e proprio quaderno di doglianze quello che l’associazione Hangar team ha diffuso alla stampa per protestare contro alcune decisioni riguardanti lo storico hangar per dirigibili e parco annesso, prese dall’attuale amministrazione pentastellata al Comune. Su questo prezioso monumento militare, un vero antro ciclopico, forse unico in Europa, costruito durante la prima guerra mondiale per ospitare i dirigibili, sono intervenuto più volte, nel corso degli anni, pubblicando articoli di richiamo su varie testate della carta stampata e no, quali LA SICILIA, Il GIORNALE DI AUGUSTA, DIARIO, RADIO TROPICAL, AUGUSTANEWS per richiamare l’attenzione di tutti: dai cittadini semplici ai pubblici amministratori. Ecco perché volentieri pubblico questa lunga e circostanziata “Lettera aperta”, firmata da Ilario Saccomanno, presidente dell’Hangar team. Eccola: