AUGUSTA – Mercoledì 24 febbraio, come ogni anno durante la quaresima, dopo la Messa Vespertina, si è svolta nella Chiesa Madre di Augusta la Liturgia Penitenziale con la presenza di tutto il clero (secolare e regolare) della città. Numerosi i fedeli che hanno partecipato e per l’occasione è stata letta, come brano del Vangelo, la parabola del “Figliuol Prodigo”, sempre attuale nel Tempo di Quaresima, ma soprattutto in questo momento in cui stiamo vivendo l’anno santo straordinario della Misericordia. Dopo una attenta riflessione tenuta da don Palmiro, in tantissimi si sono accostati con compostezza al sacramento della riconciliazione, mentre le corali delle varie parrocchie cittadine eseguivano canti intervallati da letture del vecchio e nuovo testamento. E’ stato un esempio di vita cristiana, di quella religione concreta che, come ha detto Papa Francesco agisce bene, non una religione del dire, fatta di ipocrisia e vanità.
Domenico Strazzulla