Catania – Augustani al “Gran Ballo di Carnevale”al Palazzo Biscari

Gran BalloCATANIA: Sabato 6 febbraio, reduci dai grandi e spettacolari festeggiamenti della Santa patrona Sant’Agata, si è realizzato nella meravigliosa location settecentesca di palazzo Biscari il Gran Ballo di Carnevale. Tante le maschere che spaziavano da Napoleone a Maria Antonietta, dal Cardinale alla geisha, il tutto accompagnato da un complesso dal vivo.La serata è stata con finalità di beneficenza.Presenti diversi club services tra cui il Rotary, Lions, Kiwanis, Inner Willer, varie autorità. catanesi e una scelta rappresentanza di augustani in abito da sera. Un ricco carnevale di gala all’insegna della moda, eleganza e la beneficenza.

  Davide Ortisi

AUDIZIONI “PROGETTO SYRANO”

SyranoGreg2-300x222CATANIA – Dopo il successo ottenuto in occasione dell’evento natalizio promosso e organizzato da Syrano nella splendida cornice della chiesa S. Nicolò l’Arena a Catania con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, continua l’impegno costante e appassionato degli organizzatori dell’ambizioso progetto, co-finanziato da Meridies e dal Dipartimento della Gioventù Presidenza Consiglio dei Ministri, in stretta collaborazione con la “Note International Academy”, che si pone proprio a sostegno dei giovani talentuosi tra i 14 e i 35 anni residenti in Sicilia, Calabria, Puglia e Campania, che si vogliono distinguere nei settori musica, danza, canto, teatro. Il 20 dicembre 2015 i promotori del progetto hanno infatti chiuso un anno da incorniciare riportando nel capoluogo etneo la celeberrima pianista Anna Kravtchenko che, insieme ai giovanissimi pianisti Nicolò Cafaro e Federica Reale e ad un’orchestra composta da quarantacinque elementi formata dal direttore artistico Carmen Fontanarosa, ha deliziato i presenti con la sua grande capacità interpretativa. Come affermato dal responsabile di Syrano, Gregorio Celi, «il 2016 sarà un anno importantissimo per la valorizzazione dei talenti del territorio, e non a caso stanno per aprirsi le audizioni per tre differenti ambiti di formazione previsti dal progetto». L’Alta Formazione, fondamentalmente destinata alla costituzione di una Compagnia Teatral-Musicale, è affidata specialmente a Docenti selezionati e preparati e Maestri di rinomata Fama e Prestigio, che affiancheranno i ragazzi durante il percorso formativo, sino alla messa in scena di spettacoli, esibizioni e musical. Si comincerà il 12 febbraio alle ore 15.30 ed il 13 febbraio alle ore 10.00 con le audizioni per l’ampliamento dell’Orchestra Sinfonica, presso la sede di Note International Academy in via Salvatore Grasso 1, Catania. A queste selezioni potranno partecipare giovani di età compresa tra i 14 e i 28 anni, previa compilazione del modulo d’iscrizione  online (consultabile all’indirizzo www.noteinternational.com/music/3193-selezioni-per-costituzione-orchestra/). Per l’occasione, i maestri d’eccezione saranno quelli del Teatro Massimo “Vincenzo Bellini” di Catania. Successivamente sarà la volta delle audizioni per quanto riguarda gli ambiti Canto (è prevista anche la formazione del coro) e Recitazione e della sezione Danza, rivolti ai giovani di età compresa tra i 14 e i 35 anni, sempre previa compilazione del modulo d’iscrizione online (consultabile all’indirizzo www.syrano.noteinternational.com) e del versamento della quota associativa pari a 15,00 euro. Infine, toccherà a tutti gli individui interessati a partecipare a Master Class e Stage per la formazione di una Orchestra Ritmica, sempre rivolta ai giovani di età compresa tra i 14 e i 35 anni, previa compilazione del modulo d’iscrizione online (consultabile all’indirizzo www.syrano.noteinternational.com) e del versamento della quota associativa pari a 15,00 euro.

C. A.

DA DAMASCO AL CAIRO. L’INVERNO ARABO

Un’analisi socio-politica dell’augustano Fabrizio Giovanni Vaccaro

 vaccaro fabrizioAUGUSTA: Il 25 gennaio 2016 al Cairo non è un giorno come gli altri. Esattamente cinque anni prima era scoppiata la rivolta contro il trentennale governo di Hosni Mubarak poi costretto, di lì a poco, a dimettersi. A quell’evento seguì un periodo di transizione che con alti e bassi portò, sotto la supervisione dell’esercito, ad elezioni libere tra il maggio e il giugno del 2012.  Gli obiettivi della rivoluzione, perlomeno quelli dell’autodeterminazione democratica, erano stati raggiunti. Il popolo aveva scelto il suo governo, ma un’ombra aleggiava ancora sul paese.  Il risultato elettorale aveva visto, infatti, la vittoria della famigerata Fratellanza Musulmana. Il nuovo presidente dell’Egitto era uno dei suoi leader: Mohamed Morsi. Pur marginalizzati dalla dittatura Mubarak, i Fratelli Musulmani avevano mantenuto un’organizzazione eccellente. E così, nel vuoto politico che i trent’anni di dittatura avevano lasciato, non ebbero difficoltà a prevalere su una concorrenza evanescente e spezzettata. Il tutto, però, lasciava l’amaro in bocca a quella gioventù progressista e liberale che dapprima aveva ispirato la rivolta, ma che poi si era mostrata incapace di tutelarne i principi. Di fatto, i timori di quella gioventù idealista e progressista sembrarono giustificati dalle politiche accentratrici del primo anno di governo Morsi. Anche se, a rigor del vero, una valutazione critica e imparziale di quell’anno di governo meriterebbe ben più di un approfondimento. Fatto sta che, a un anno dalla sua elezione, Mohammed Morsi viene arrestato, il 3 luglio 2013, su mandato del Comandante in capo delle Forze Armate egiziane, Abdel Fattah Al Sisi. Le accuse sono quelle di istigazione alla violenza e di spionaggio.  Il popolo egiziano, nel frattempo, era già sceso in piazza, da pochi giorni, contro il governo dei Fratelli Musulmani, accusandolo di autoritarismo e confessionalismo. La folla aveva  anche attaccato ed incendiato le sedi del partito dei Fratelli Musulmani, il Partito Libertà e Giustizia. Ma, al tempo stesso, non mancavano i sostenitori del presidente destituito che, appena un anno prima, aveva raccolto il 51% dei consensi.  Tuttavia ogni forma di opposizione venne sanguinosamente repressa. I Fratelli Musulmani messi al bando e dichiarati illegali, in massa uccisi o fatti sparire.

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Alla fine della guerra, il contributo decisivo dell’Intelligence, in particolare dei Servizi segreti britannici, alla vittoria angloamericana, era conosciuto da pochissime persone. Lo scrittore Ian Fleming, padre dell’agente segreto più famoso di tutti i tempi, James Bond, fu ufficiale della Royal Navy ed egli stesso componente dell’ M15, al servizio segreto di Sua Maestà, nel periodo bellico .

Operazione MincemeatAll’alba del 10 luglio 1943 le truppe alleate sbarcarono in Sicilia nel primo attacco alla “Fortezza Europa” in mano a Hitler. Un attacco destinato ad avere un grande successo e ad aprire una nuova, cruciale fase nelle operazioni belliche. Un vero trionfo, dovuto in buona parte a un uomo morto sei mesi prima, un uomo che non c’era”. Attorno a lui venne costruita un’imponente rete di depistaggi, un vero e proprio imbroglio escogitato da un avvocato, Ufficiale del Servizio Segreto Navale britannico, Ewen Montagu, e noto come “operazione Mincemeat”. Senz’altro il più spettacolare, sfacciato e riuscito piano dissuasivo della Seconda guerra mondiale, volto a convincere i servizi informativi nazisti che il grande sbarco alleato nel Mediterraneo avrebbe avuto luogo in Grecia e non sulle coste siciliane. Nota fino a poco tempo fa in modo solo parziale, la vicenda è emersa in tutta la sua complessità solo recentemente e,  per la prima volta, viene ricostruita grazie a documenti dei servizi segreti, fotografie, memoriali, diari dei protagonisti, che raccontano una vicenda tanto avvincente e incredibile quanto vera. Da parte italiana e tedesca l’attacco all’Europa era ovviamente atteso e i servizi di spionaggio erano da tempo al lavoro per capire quale sarebbe stato il luogo dello sbarco tra i molti possibili nel Mediterraneo. Per ingannare il nemico gli Alleati attuarono una beffa che passò alla storia, tanto da aver successivamente suggerito anche la trama di un film. Nella tarda mattina del 30 aprile, al largo delle coste di Cadice, in Spagna, fu rinvenuto da alcuni pescatori il cadavere di un ufficiale inglese che, dai documenti in suo possesso, risultò essere il maggiore William Martin dei Royal Marines britannici. Legata al cadavere, una borsa diplomatica conteneva documenti che furono giudicati importantissimi dai servizi segreti tedeschi, che erano stati prontamente avvisati dai colleghi spagnoli. In particolare una lettera, inviata dal Naval War Staff al generale Alexander, parlava esplicitamente di una imminente invasione della Grecia e di come i preparativi per lo sbarco in Sicilia servissero solo per sviare l’attenzione degli italo-tedeschi. L’operazione Mincemeat   descritta nella falsa lettera, fu presa per vera dai tedeschi, che caddero nella trappola, come dimostrano gli ordini di Hitler, che spostò dalla Francia verso la Grecia la 1° Divisione Panzer. L’attenzione dei comandi tedeschi si concentrò così sulla Grecia nonché sulla Sardegna, ritenuta altro probabile obiettivo alleato. Continua a leggere

CONVEGNO PROVINCIALE DEI MAESTRI DEL LAVORO A CITTA’ DELLA NOTTE

Presente il viceprefetto Filippina Cocuzza

MDL gruppo 2015AUGUSTA /VILLASMUNDO. Per indifferibili impegni istituzionali altrove del  prefetto di Siracusa, Armando Gradone,   a consegnare i brevetti che riconoscono l’onorificenza della Stella al Merito del Lavoro della provincia è stata, a Città della Notte, è stato  il viceprefetto Filippina Cocuzza, dopo la messa officiata, nella sala Pirandello, dall’arciprete di Augusta,  don Palmiro Prisutto. Ad accogliere la dottoressa Cocuzza, il sindaco di Melilli, Pippo Cannata, e  l’intero consiglio provinciale per il triennio 2016-2018, composta da Romolo Maddaleni, console riconfermato, Andrea Zeni, Raimondo Livia, Francesco Armellini, Alberto Di Grande, Alfio Caltabiano, Salvatore Arena, Bartolomeo Trovato, Giuseppe Veneziano, Filippo Rinaldi, Sebastiano Viola e Sebastiano Daniele. Il console Maddaleni ha tracciato un bilancio del decorso triennio, sottolineando soprattutto l’importanza del progetto “scuola-lavoro “, che ha consentito a sedici allievi dell’istituto tecnico “Ruiz” di conseguire il patentino di saldatore, un progetto reso possibile grazie  grazie al dirigente Carmelo Gulino che ha concesso ai MdL   una sede con annessa sala multimediale, che “ci consente di effettuare le nostre riunioni periodiche e nella quale abbiamo già intrattenuto i ragazzi dell’ultimo anno dell’istituto A. Ruiz di Augusta coinvolgendoli, in una tre giorni intensa, nel più ampio progetto “Scuola-Lavoro” , ha precisato Maddaleni. l nuovi insigniti dell’onorificenza di Maestro del Lavoro,. da parte del Capo dello Stato sono: Giovanni Cardella, Giuseppe De Sensi, Emanuele Spicuglia, pensionati della Esso-raffineria di Augusta, Felice Nanè, pensionato ENEL. Si diventa Maestri del Lavoro per scelta precisa dell’Azienda privata dove lavora il dipendente, che,, oltre ad avere dimostrato attaccamento all’azienda, deve essere senza precedenti o pendenze penali. L’onorificenza può essere considerata il corrispettivo per i dipendenti privati dell’onorificenza di Cavaliere del Lavoro, conferita dal presidente della Repubblica agli imprenditori distintisi nei loro campi. Anche l’onorificenza di Maestro del Lavoro è diretta emanazione del Presidente della Repubblica, tant’è vero che, di norma, viene consegnata dai rappresentanti dello Stato più alti in grado in una provincia, quali sono i prefetti. Riconoscimento di lunga appartenenza ai MdL sono stati consegnati a Maria Centamore, Gaetano Saponara, Andrea Zeni, Sebastiano Viola  quali “veterani” per oltre 25 anni di appartenenza, a Giuseppe Ago, Giovanni Cianci e Salvatore Campisi per oltre 20 anni, e a Mario Addati, Antonio Onorati, Attilio Gibilisco e Salvatore Garilli per oltre 10 anni. Maestro di cerimonie è stato il prof. Giorgio Càsole che ha interpretato altresì alcuni testi poetici di Gozzano, Pascoli, Trilussa, Ungaretti e altri. E’ seguito un incontro conviviale allietata dal violinista Giovanni Di Mauro.

Lina Solarino

AUGUSTA/ FEDERICO, UN GESTO DI SOLIDARIETA’ NELLA SOLIDARIETA’

La città si mobilitò per Federico affetto da una rara malattia genetica. I MdL hanno premiato la famiglia Salemi

Federico Salemi con i  genitoriAUGUSTA. Per il piccolo Federico Salemi, che aveva urgente necessità di farsi operare in una clinica a New York, perché affetto da una rara malattia genetica,  impossibile da curare in Italia, la città si mobilitò con numerose e varie iniziative. Fu una vera gara di solidarietà che fruttò una cifra tale da consentire il costo della costosa operazione oltre Atlantico. Addirittura è avanzata una somma  non indifferente, 4o mila euro circa, che la famiglia Salemi ha destinato immediatamente a tre bambini affetti da malattie tumorali. Per questo gesto definito di solidarietà nella solidarietà, la famiglia Salemi ha ricevuto uno speciale riconoscimento da parte della federazione siracusana dei Maestri del Lavoro in una cerimonia celebrata davanti al viceprefetto di Siracusa, Filippina Cocuzza, nel salone delle feste di Città della Notte.

G.C.  –  nella foto: Federico, i genitori  e la dottoressa Filippina  Cocuzza

AUGUSTA/ AL COMUNE BRILLANO 5 STELLE ROSA

Sarah Marturana (M5S) eletta vicepresidente del Consiglio Comunale

Sarah MarturanaAUGUSTA. Sindaco donna, Maria Concetta Di Pietro, tre assessori su cinque donne, Giovanniello, Sirena, Suppo, presidente del consiglio donna, Lucia Fichera, eletta oltre un mese fa in sostituzione del presidente, Marco Patti, dimissionario. Vicepresidente un’altra donna: Sarah Marturana, eletta nella seduta del consiglio comunale del 26 gennaio. Sono tutte del movimento fondato da Beppe Grillo.

C. C. 

AUGUSTA. PRESENTATO A PALAZZO ZUPPELLO IL ROMANZO-VERITA’ DI SANTI TERRANOVA, CHE HA CONCLUSO:“LA LEGGE E’ STATA RISPETTATA, LA GIUSTIZIA NO” – di Cecilia Càsole

Apotheke, il laboratorio dei veleni

Presentazione ApothekeAUGUSTA. “Apotheke. Il laboratorio dei veleni, pubblicato dall’editrice “Due-tre-due” di Lentini, è il romanzo-verità, presentato dall’avvocato Puccio Forestiere, sabato 30 gennaio nel salone di Palazzo Zuppello, davanti a un pubblico foltissimo,  molto attento, sia per la vicenda raccontata sia per la presenza degli ospiti al tavolo della presidenza.  Il libro si ispira alla vicenda che ha visto implicati 8 imputati eccellenti della ex facoltà di farmacia in un processo per disastro ambientale che ha provocato 17 morti. Santi Terranova,  l’ autore del libro, lentinese, è  avvocato penalista, difensore di molte parti civili costituite nel famigerato Processo Farmacia.  E’ stato colui grazie al quale si è dato avvio al secondo processo per omicidio colposo plurimo dopo l’acquisizione di una prova determinante:  il memoriale scritto dal giovane ricercatore Lele Patanè qualche tempo prima di morire.Una vicenda di vite stroncate a causa di ambienti inquinati e cattivo smaltimento delle sostanze usate per gli esperimenti “ Dopo aver trascorso l’intera giornata in laboratorio avvertivo spesso mal di testa, astenia e un sapore strano nel palato come se fossi intossicato” scriveva Lele Patanè.Santi Terranova ha scritto  il romanzo utilizzando le storie parallele dei due personaggi, l’avvocato Antonio Valenti e la giornalista Giulia Valisano, accomunati dall’interesse profondo nella ricerca della verità dietro quelle giovani vite spente dal cancro.Anselmo Madeddu, direttore dell’Asp, ha fornito al pubblico una interpretazione letteraria del romanzo, mentre l’avv. Forestiere  dopo avere illustrato gli aspetti peculiari del racconto, ha menzionato alcuni processi che lo hanno visto coinvolto personalmente, citando la battaglia accanto al pretore Condorelli all’inizio degli anni ’80 dopo il fenomeno della moria dei pesci o il processo contro l’installazione del depuratore a  Punta Carcarella.Il Processo Farmacia ha ispirato anche la regista siciliana Costanza Quatriglio che ha realizzato il film “ Col fiato sospeso” e il libro – denuncia di due giornalisti del quotidiano “ Repubblica”.Nella prefazione di “Apotheke”, affidata a Guido Ruotolo, viene sottolineato il filo che lega il Processo Farmacia ad altri processi contro i colpevoli di disastro ambientale : quello contro il Petrolchimico di Porto Marghera, l’Eternit di Casale Monferrato e quello ancora in atto sull’Ilva di Taranto .Terranova ha scelto  di pubblicare il romanzo prima dell’ emissione della sentenza che ha mandato assolti tutti gli otto imputati e che ha condotto gli avvocati di parte civile a ricorrere davanti al giudice del lavoro per ottenere quantomeno una richiesta risarcitoria milionaria per le famiglie dei deceduti.“ Erano all’Inferno, e non lo meritavano” con queste parole si chiude la prefazione di Ruotolo. “La legge è stata rispetta, la giustizia no”: questa l’amara conclusione di Santi Terranova che ha riconosciuto le istanze formali  per cui nel Processo Farmacia  la legge in astratto è stata rispettata, mentre non è stata resa giustizia a Lele Patanè e agli  altri sedici morti né ai loro familiari.

C.C.

MARINA MILITARE: OPEN DAY 8 FEBBRAIO 2016 VIVI UN GIORNO CON I NOSTRI ALLIEVI

phpAlHo1m-accademiaLunedì 8 febbraio l’Accademia Navale aprirà a tutti coloro che vorranno guardare da vicino la vita degli allievi ufficiali della Marina Militare offrendo l’opportunità di conoscere l’istituto di formazione nel pieno della sua attività. Il percorso prevede la visita al simulatore di “plancia” di una nave militare, alla sala storica, alle strutture sportive, alla galleria allievi, alla biblioteca, al Palazzo studi e allo storico Brigantino. In questa occasione gli Ufficiali dell’Accademia Navale risponderanno a domande e curiosità. Restano ancora pochi giorni per provare ad intraprendere la carriera di ufficiale della Marina Militare e presentare la domanda. Il bando di concorso terminerà il 15 febbraio. Potranno presentare la domanda tutti i giovani di età compresa dai 17 ai 22 anni non ancora compiuti, in possesso della cittadinanza italiana, di un diploma di Scuola Media Superiore, oppure in procinto di conseguirlo alla fine del corrente anno scolastico. L’Accademia Navale è l’Università del Mare, che con sette corsi di laurea offre un’opportunità formativa unica per ragazzi e ragazze che aspirano ad una carriera fondata su valori profondi e ricca di elementi stimolanti. Gli allievi potranno frequentare uno dei seguenti corsi di laurea specialistica: scienze del governo e dell’amministrazione del mare, ingegneria delle telecomunicazioni, ingegneria navale, ingegneria civile ed ambientale, giurisprudenza, scienze marittime e navali, medicina e chirurgia. Gli allievi ufficiali durante il corso, svolgeranno attività addestrativa a bordo delle unità navali e al termine dell’iter formativo saranno impiegati, a tempo indeterminato, nell’ambito della Forza Armata in relazione alla specializzazione ottenuta

AUGUSTA/AUTORITA’ PORTUALE AD AUGUSTA, CROCETTA VUOLE IMPUGNARE IL DECRETO / LE DIMENTICANZE DI CROCETTA – di Giorgio Càsole

me stesso ai MdL 2015AUGUSTA. Il presidente della Regione siciliana, Crocetta, ha dichiarato ai quattro venti che intende impugnare il decreto governativo che riconosce legittimamente ad Augusta il ruolo di sede dell’Autorità Portuale di sistema della Sicilia orientale. Crocetta ha affermato – e i giornali regionali l’hanno pubblicato in prima pagina -che, “pur riconoscendo le ragioni di Augusta”, non è possibile che Catania e Messina, città metropolitane, siano private dell’autorità portuale, giacché quella che avrà sede in Augusta avrà giurisdizione su Catania e Messina deve fare sistema con Gioia Tauro. Crocetta afferma che le due città non possono essere così offese. Crocetta dimentica che il governo Renzi sta continuando la politica, già attuata dal governo Monti e da quello di Letta in tema di risparmio della spesa pubblica, abolendo tanti uffici pubblici periferici. Quindi, anche le Autorità Portuali in tutt’Italia devono essere ridotte di numero perché costose. Crocetta dimentica che le Autorità Portuali rappresentano spesso baracconi di sperpero della spesa pubblica. Crocetta dimentica che l’Autorità Portuale di Augusta, già ora, amministrando il porto cittadino, uno dei più grandi d’Itali e d’Europa, pur in crisi, è un’Autorità che ha una cospicua cassa. Crocetta dimentica che il ministro renziano Delrio non ha regalato nulla ad Augusta, giacché la legge stessa prevedeva che la sede delle nuove Autorità Portuali, dette di sistema, dovessero avere sede nei porti “core”, com’è quello di Augusta, come non lo è quello di Catania né quello di Messina. Crocetta dimentica che a Messina fino a ottobre 2002 c’era la sede del comando di Marisicilia, un comando della M.M, con giurisdizione su tutta la Sicilia, che oggi si trova, dal novembre  2002, in  Augusta, grazie alla lungimiranza del comando generale, a Roma, che trovò giusto e conveniente dislocare il comando di Marisicilia da  Messina ad Augusta, dove c’è una base della Marina Militare italiana, importante strategicamente, terza in Italia dopo La Spezia e Taranto.  Crocetta dimentica che il porto di Gioia Tauro, per cui i governi nazionali hanno buttato fior fiore di miliardi di lire, è molto più importante dal punto di vista commerciale di quello di Messina. Crocetta dimentica che ad Augusta è stato scientemente e volutamente ridimensionato  l’ospedale e che sono stati portati via tutti gli uffici periferici dello Stato. Crocetta strepita come una femminuccia perché non è stato invitato al Consiglio dei Ministri quando si è discusso di cose siciliane, come prevede lo Statuto siciliano  accettato dalla Costituzione. Come mai se ne ricorda solo ora? Non solo. Crocetta dimentica che lo Statuto siciliano non è stato mai compiutamente applicato, visto che esso statuto prevede che in Sicilia il presidente della Regione dev’essere il capo della polizia.Dimentica o fa finta di dimenticare?

G.C.