AUGUSTA/ LA “BEFANA E LE SORELLE” INCONTRERANNO I BAMBINI IN PIAZZA DUOMO

downloadAUGUSTA. Il 6 gennaio si celebra   la festa dell’Epifania, cioè la manifestazione del divino in terra. La parola “epifania”, nel linguaggio popolare si è trasformata in “befana”, che nell’immaginario collettivo è stata raffigurata come la vecchietta che il giorno 6, appunto, porta doni ai bimbi “buoni” e carbone  a quelli ”cattivi”. Per anni  quella della Befana è stata una festa tutta nostra, italiana, prima, cioè, di importare la festa nordica di Santa Claus, San Nicola, cioè Babbo Natale, corrispettivo maschile della Befana. Entrambi, guarda caso, immaginati e rappresentati come due  vecchi, come lo sono i nonni per i bambini piccoli. Ad Augusta, come in tutt’Italia,  la festa dell’Epifania è stata, negli anni Cinquanta-Sessanta, la festa natalizia per i Vigili Urbani,  cui gli automobilisti donavano panettoni, spumante o ceste con doni tipici. Scomparsa questa tradizione, la festa non è stata celebrata con la partecipazione popolare. Mercoledì 6 gennaio, invece, verrà ripresa da cittadine volontarie,  con la collaborazione del Comitato Commercianti, che ha già animato il Natale in Via Umberto e in Piazza Duomo. Proprio in Piazza Duomo, mercoledì, a partire dalle 9 fino all’una, alcune volontarie travestite da vecchie befane, doneranno caramelle ai bambini che si recheranno in piazza.

Giorgio Càsole

L’AUGUSTANA PRATO COME LIZA MINNELLI?

All’ex Matrix, con Alessandro  Tocco, Max Scuderi e  Aldo Platania

Leandra con Ale e AldoMelilli. Nei locali dell’ex Matrix, per la festa dell’ultimo dell’anno, animata da  Alessandro Tocco,  di “Ale Musica”,  e da Max Scuderi di Happy Tv e dal suo staff, per un nutrito gruppo di augustani, attirati dalla simpatia dei personaggi, si è esibita una giovane di Augusta, Leandra Prato (all’ultimo anno dell’istituto alberghiero), che vuole intraprendere la carriera di cantante di musica leggera, avendo già alle spalle segnali promettenti, come la vittoria assoluta  nel festival canoro a tappe  “Facce da faro, organizzato nell’estate 2014, in contrada Faro di Augusta, dalla web tv “Rassegna metropolitana”.  Leandra aveva allora diciassette anni. All’ex Matrix ha dato conferma della sue doti vocali e della sua presenza scenica, cantando in italiano e in inglese, dando grande prova,  soprattutto,  nell’interpretazione della splendida canzone “New York, New York”, resa immortale dalla voce dell’italo- americana Liza Minnelli, quella Liza Minnelli che,  durante una puntata del programma di punta su RAIUNO, condotto da Fiorello, il nostro più illustre  ex concittadino, cantò, sulle note di quella canzone, “Augusta, Augusta”, sollecitato ovviamente da Fiorello che, per questo fatto, non è stato mai pubblicamente ringraziato dalla gente di Augusta.  All’ex Matrix, per la gioia del centinaio di augustani presenti , Leandra Prato ha cantato, come Liza Minnelli, “Augusta, Augusta”, suscitando  calorosi applausi, come quelli tributati al tenore evergreen Aldo Platania,  con “E vui durmiti ancora” e, soprattutto, con “La mia vita” di Albano.

Giorgio Càsole –  nella foto: Ale Tocco, Aldo Platania, Leandra Prato

Augusta, la Croce Rossa Italiana dona alla Marina Militare vestiario per i migranti

Mercoledì 30 dicembre si è tenuta ad Augusta la donazione alla Marina Militare da parte del Corpo Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana di 40 colli di vestiario raccolti negli ultimi mesi in Sicilia per i migranti. La semplice, ma significativa cerimonia si è svolta a bordo di Nave “Comandante Borsini”, ormeggiata presso la base navale di Augusta, alla presenza del Contrammiraglio Mario Culcasi, comandante delle Forze da Pattugliamento, della Segretaria Generale del Corpo Infermiere Volontarie, Sorella Rosanna Sestili, e di rappresentanze sia degli equipaggi dei pattugliatori e corvette di Augusta, costantemente  impegnati nelle attività di soccorso nel Mediterraneo, che delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana, sezioni siciliane. Gli oltre 40 scatoloni di vestiario donati saranno distribuiti sulle navi della Marina Militare di base ad Augusta, per essere quindi impiegati in favore dei migranti soccorsi in mare.

AUGUSTA/ FANNO ESPLODERE UN PORTA RIFIUTI IN PIETRA E UN’EDICOLA VOTIVA

ICONA VIA ROMA VIA X OTTOBREAUGUSTA. Sera di sabato 26 dicembre, festività di Santo Stefano, lungomare Rossini, nei pressi dei pontili, davanti a un quartiere continuamente allagato quando le piogge sono copiose e insistenti. Sono le 18.30, quando gli abitanti del quartiere avvertono un forte boato. Qualcuno pensa a una bomba. Per fortuna il terrorismo non c’entra. C’entra il cretinismo. Il cretinismo di chi ha fatto esplodere un porta rifiuti  fatto di pietra, installato su quel marciapiede del lungomare, dove molti vanno a correre e dove molti d’estate vanno a passeggiare, pur non essendo l’area salubre, visto che le alghe producono un odore fetido, a causa delle acque reflue scaricate direttamente a ridosso della costa. Il cretinismo è esploso (è il caso di dirlo) con la complicità delle tenebre, a dispetto della recentissima ordinanza sindacale che ha vietato i botti in questo periodo. Un altro atto di cretinismo, se vogliamo continuarlo a definire così, è stato messo in atto, successivamente, il 3 gennaio, intorno alle 5 del mattino, complice ancora il buio, è stato piazzato un petardo per danneggiare un’edicola votiva (nella foto), tradizionalmente rispettata,  collocata in un edificio all’angolo di Via Roma e Via X Ottobre, a un incrocio chiamato in dialetto dei “tri cannuni”. I carabinieri indagano.

Giulia Càsole

A 4/3 GIORGIA LO RE PRESENTA IL SUO ROMANZO

L’opera prima di una giovanissima augustana

Corde dell'animaAUGUSTA.  Martedì  5 gennaio,  sala  di 4/3 Lab, in Via Garibaldi, 54,  nel centro storico di Augusta-isola, ore 18°°: presentazione del libro “Le corde dell’anima”, opera prima della giovanissima linguistico  di Augusta. Si tratta di un romanzo che racconta i travagli d’un’adolescente italiana che  vive e studia a Londra. L’opera, pubblicata dall’editore Boemi di Catania, è stata presentata nella libreria Prampolini di Via Vittorio Emanuele a Catania.  L’ingresso nella sala di Quattro Terzi sarà  libero. Il pubblico presente potrà porre domande all’autrice, dopo la presentazione a cura del prof. Giorgio Càsole.

AUGUSTA/MIGRANTI O AUGUSTANI PISCIANO SUL SAGRATO DELLA CHIESA MADRE IN PIENO GIORNO

Gli interrogativi di Giorgio Càsole

migranti pisciano in chiesa madreAUGUSTA. Perché due migranti o augustani sono costretti a soddisfare i propri impellenti bisogni fisiologici sul sagrato della chiesa madre a ridosso della chiesa stressa? Chiesa madre che, ricordiamolo, si erge su quella Piazza Duomo su cui s’affaccia il palazzo municipale? Non solo. Perché lo devono fare in pieno giorno, la mattina del 4 gennaio 2016, intorno alle 10,3O del mattino? Perché, soprattutto, lo fanno senza nemmeno guardarsi intorno, con circospezione? Altri interrogativi: non c’è anima viva in municipio il primo giorno della prima settimana dell’anno? Dove sono i vigili urbani che, di norma, controllano l’area per evitare parcheggi selvaggi o per elevare, multe elevate? Non c’era nessun rappresentante di altri corpi di polizia da poter scoraggiare  il gesto che noi possiamo definire  di estrema maleducazione o di estremo vilipendio? Se i due soggetti sono migranti e migranti mussulmani, ricordo che nelle moschee, i luoghi di culto dei musulmani, è vietato entrare con le scarpe. Suppongo che se  qualcuno orinasse fuori della moschea sarebbe arrestato.  Ricordo che il sagrato di una chiesa è considerato sacro. Ultima domanda: come viene punita da noi l’offesa a un luogo sacro? Ma viene punita?

G. C.  (foto di Gladys Debora Bottone Ajello)

AUGUSTA/ VI EDIZIONE DEL BAGNO DI CAPODANNO

Per iniziativa del  club Rotary, in contrada Faro-Santa Croce

Bagno S. Croce 2016

AUGUSTA. Come avevamo preannunciato, la mattina del 1° gennaio, alle 11.oo, con puntualità svizzera, in contrada Santa Croce, nei pressi del Faro del cosiddetto Monte S. Elena, soci del club Rotary, tra cui il past governatore Concetto Lombardo, e alcuni appassionati dei bagni fuori stagione si sono dati convegno  per rispettare un’iniziativa, nata nel 2010 e che è diventata  tradizionale: un appuntamento rispettato sempre, tranne l’anno scorso, quando le condizioni erano proibitive, non solo per il freddo (la notte precedente era nevicato), ma per il vento e le violenti ondate,  di tale violenza che le onde lambirono il primo piano della terrazza,  dove dal 2010 si svolge il brindisi augurale di inizio anno. Ed è questo il senso dell’iniziativa  posta sotto il patrocinio del Rotary e dal club caldeggiata: quello di brindare insieme, in allegria, al nuovo anno, così com’è successo anche in questo primo gennaio 2016, dopo il bagno,  un bagno breve – appena poche bracciate – da parte di otto uomini e una donna. Negli anni scorsi erano presenti alcuni alti ufficiali della Marina Militare, fra cui gli ammiragli Camerini e Abbamonte (oggi in altre sedi), scesi in acqua con un gruppo più nutrito di “audaci” , fra i quali l’imprenditore Alfio Fazio, un vero “abbonato” ai bagni di mare fuori stagione.  Al brindisi augurale non s’era mai visto un amministratore comunale.  A questa sesta edizione ha presenziato invece il nuovo sindaco, Cettina di Pietro, accompagnata dal marito e dalla figlioletta. Gli onori di casa del club sono stati fatti dal segretario del Rotary, Pìtari, che, oltre al sindaco e a tutti i presenti, ha ringraziato Josè Tringali e Alfio Fazio,  veri padroni di casa  dell’evento, avendo ospitato gli “audaci” per il bagno e gli ospiti per il brindisi augurale.

Giorgio Càsole  (foto di Franco Armellini)

TRE CANTANTI LIRICI DI AUGUSTA A CEFALU’ IN UN CONCERTO NATALIZIO CON IL CELEBRE TENORE PIETRO BALLO

concerto a cefalùCEFALU’ – Domenica 3 gennaio, ore 21, grande concerto natalizio voluto e diretto dal celebre tenore palermitano Pietro Ballo con alcuni suoi  amici, allievi ed ex allievi, nella chiesa madre di Campofelice di Roccella, nei pressi di Cefalù. Fra gli artisti che si sono  esibiti, davanti a un folto pubblico, ben tre sono di Augusta: i baritoni Giovanni Di Mare e Marco Zàrbano e il tenore Aldo Platania. Il primo a cantare è stato il 24enne Zàrbano, con una commovente interpretazione dell’Ave Maria di Schubert, il secondo Aldo Platania  con l’interpretazione di un intenso Agnus Dei di Bizet, l’autore della famosa opera lirica Carmen. Dopo l’esibizione di Lidia Ballo, soprano, e di Roberto Contorno,  tenore, che hanno  interpretato il Panis angelicus di Cèsar Franck,  Giovanni Di Mare ha interpretato un passo fortemente drammatizzato, O mio Signore di Georg Friederich Handel, compositore tedesco fra i più importanti  del panorama musicale mondiale. Poi è stata la volta dei soprani Rita Fantaci e Maria Francesca Mazzara: quest’ultima calorosamente applaudita . Pietro Ballo e la figlia Lidia hanno eseguito in francese “Cantique de Noel”, riscuotendo amplissimi consensi, gli stessi tributati a Ballo, a Zàrbano e al basso Claudio Levantino per Adeste fideles. Ricordiamo che Ballo, per problemi legati alle corde vocali, da tempo non si esibiva in pubblico. I nostri Platania e Di Mare, in trio con Maria Francesca Mazzara, hanno  interpretato un immancabile classico natalizo, qual è Astro del ciel, titolo italiano di Stille Nacht. Il concerto si è concluso con due celeberrime arie natalizie interpretate da tutti gli artisti, White Christmas e Happy Christmas. Nonostante i lunghi e intensi applausi non è stato concesso il bis. Tutti gli interpreti sono stati accompagnati all’organo da Manlio Messina.

Giorgio Càsole