IL M5S MOBILITA I VOLONTARI PER ABBELLIRE PIAZZA DUOMO

AUGUSTA. Un’ iniziativa lanciata dai consiglieri e attivisti del Movimento 5 Stelle di Augusta ha trovato piena collaborazione da parte di tanti cittadini. Si è provveduto alla pulizia e al rifacimento delle aiuole e delle panchine, alla pitturazione delle ringhiere e alla messa a dimora di ben 50 piante ornamentali acquistate grazie anche al contributo di Samuele Serra, che garantiscono una visione del tutto diversa all’intera piazza.”Quest’ iniziativa”, informano i pentastellati, “insieme ad altre, serve per alimentare risvegliare il senso civico e l’amore per la propria città.Siamo convinti che debbano essere i cittadini a dover dare il buon esempio, trattando la città come se fosse casa proprio, di fatto lo è! Per esempio si inizi a rispettare la pulizia utilizzando i cestini e  gli orari di conferimento nei cassonetti (lun –ven e domenica dalle 18 alle 22) e, soprattutto,  evitare di lasciare per terra i sacchi  che, conseguentemente, rimangono alla mercè dei cani randagi che trovano cibo e si allocano nelle zone con tutti i rischi che ne conseguono. Altre iniziative sono in cantiere per dare un segnale ancora più forte perché la città si ama con i fatti e non con le parole”. Ovviamente gli attivisti difendono a spada tratta il loro operato e quello dei volontari, ma abbiamo registrato dissensi da parte anche di persone impegnate nel volontariato negli anni scorsi quando, a reggere il Comune, erano i tre commissari prefettizi che non aveva né voglia né disponibilità per rendere più vivibile la città. L’obiezione di fondo è: “Non si può amministrare una città con il volontariato. Allora anche gli amministratori diano l’esempio: siano volontari, rinunciando del tutto alla loro indennità”. In verità, sindaco e assessori, sulla scorta degli ammonimenti del fondatore-patron, Peppe Grillo, hanno già rinunciato al 30 per cento della propria indennità.                                                                                                                                                                                                             D. C.