AUGUSTA– Usare il termine “straordinario” è di tutto rispetto, se si pensi che, per la prima volta in Augusta è stato organizzato un simile evento. Nella fattispecie, oltre ad esaltare la straordinaria bellezza e potenzialità del mare, si è mirato a spingere, soprattutto, i giovani a considerarlo con amore e rispetto. Sarebbe necessario fagocitare pagine e pagine, per descrivere la cronaca dettagliata del suo svolgimento. Non ci esimiamo, però, nel rilevare la grande attenzione e scrupolosa cura nel programmare l’evento, a partire dal tema centrale “la portentosa regata velica” svoltasi nelle acque del porto Xifonio e di quello portuale. Ha suscitato grande emozione fra la gente che numerosa ha assiepato gli spalti di Marina di Levante, vedendo scorrere in quel mare azzurro, anche se un poco capriccioso, le superbe bianche mezzane, man mano scivolare veloci, come libellule librate nell’aria. Un ricco contorno, ha fatto da corollario alla manifestazione, espresso nella predisposizione di “stand dimostrativi” di notevole interesse, laddove la cultura del mare si fonde con sport, medicina del mare, tutela dell’ambiente, per guardare sistematicamente ad altre realtà militari e civili. Va rilevato, in particolare il convegno organizzato con cura sul tema “Il mare fonte di cultura e benessere, sviluppo e progetti per il porto di Augusta e Sicilia.” Il tema, a nostro avviso, per il suo valore tecnico economico e sociale, è stato una meritevole scelta dell’Organizzazione e che merita un commento particolare. Si sono alternati ben sei oratori che, ognuno per il proprio settore, hanno evidenziato le grandi possibilità del porto di Augusta, che a realizzazioni avvenute, conducono a risvolti economici e lavoro nella comunità augustana. Peccato che l’arco è teso e la traiettoria del dardo è troppo lunga. E l’esito? Un’altra nota di rilievo è stata quella del coinvolgimento attivo della comunità cittadina e delle scolaresche di ogni grado, al fine pregevole di incentivare nei giovani l’amore e la cultura verso il mare, e soprattutto di sviluppare una maggiore sinergia fra le due comunità civili e militari. Interattive entrambi, allo sviluppo del territorio, alla valorizzazione dei rapporti socio-culturali, e alla maggiore conoscenza della realtà del luogo ove si vive e si opera, e senza soluzione di continuità. La manifestazione, sostenuta spontaneamente e con impegno da imprese, privati, club e associazioni sportive e culturali, ha visto impegnati i giorni 2-3-4 Ottobre 2015, voluta e, determinata con impegno e dedizione dall’Amm. Nicola De Felice, attuale Comandante di Marisicilia Augusta. Personalmente coadiuvato da uno “staff” molto attento ha tracciato lo schema e la procedura e la fattibilità del programma, articolato con preciso contenuto giorno per giorno, al fine di assicurarne il buon esito. Ed effettivamente sono stati tre giorni intensi ed interessanti, suscitando un plauso collettivo. Possiamo, quindi, concludere che la manifestazione ha avuto una entusiasmante conclusione, e al di là di ogni sterile retorica, ed inutile vendita di parole, indiscussamente, l’immagine della Marina Militare ne è uscita ulteriormente più visibile, consolidando secoli di tradizioni.
Francesco Migneco