AUGUSTA, JESSIKA MILARDO, UN URLO, POI LA MORTE!

Fatale incidente nel giorno del suo compleanno

Jessica MilardoAUGUSTA. Un grido, un grido che lacera l’aria.  Questa la reazione di chi ha assistito al fatale incidente automobilistico avvenuto al “Monte”, nei pressi di Via Negro, intorno alle 8,45 di stamani. All’interno dell’auto una giovanissima madre di un bimbo di appena tre anni, Jessika Milardo, splendida 24enne, che lavorava in un bar cittadino. Stando alle notizie ancora frammentarie, pare che Jessika sia sbandata per una manovra  ancora da accertare con precisione. A nulla sono valsi i tentativi di soccorso e a nulla l’arrivo dell’eliambulanza. La notizia ha lasciato  costernati tutti coloro che conoscevano la ragazza definita solare e gran lavoratrice. Oggi avrebbe dovuto festeggiare il compleanno. Invece, è andata incontro all’appuntamento con la morte tragica,  in seguito a un incidente automobilistico. Tragico destino che ricorda quello di due ragazze più giovani, travolte però da un altro automobilista,  travolte per strada in una giornata estiva come questa: Martina Marino prima, Claudia Quattrocchi dopo.  Un urlo è stato emesso da un amico di Jessica mentre si trovava in auto fuori di Augusta, avendo appresa la notizia  attraverso facebook. Un urlo probabilmente ha lanciato Jessica dopo essersi accorta che stava andando incontro alla morte.

Giorgio Càsole

Alla galleria d’arte Katàne di Catania, pomeriggio letterario in compagnia di Giorgio Càsole

me stesso alla galleria KatàneCatania. Ancora una volta, dopo l’appuntamento del 16 aprile 2015, il prof. Giorgio Càsole ha omaggiato il pubblico presente alla Galleria d’Arte “Katàne”, cimentandosi nella lettura e nel commento di componimenti letterari, riuscendo a coinvolgere tutti in uno scambio di opinioni e riflessioni sui temi trattati: “Amore” e “Morte”. Questi temi, da sempre presenti in letteratura, sono quanto mai attuali: sempre più spesso accadono fatti di cronaca nei quali un eccesso di amore, alcune volte divenuto malato e violento, può condurre alla morte per mano di chi diceva di amare.  La “Morte”, che rende tutti uguali indipendentemente da cosa si sia stati o fatto in vita, è stata affrontata per prima, interpretando la celebre poesia “ ‘A livella ” scritta in napoletano vernacolare dall’attore Antonio de Curtis (in arte Totò), alla quale è seguito un interessante parallelismo con la società illuminista narrata da Parini nella sua opera “ Dialogo sopra la nobiltà ”. L’altro tema protagonista del pomeriggio, come detto, è stato l’ “Amore”, con i famosi versi del “ Carme V ” di Catullo dedicati alla passione amorosa verso la sua Lesbia e all’invidia che questa può suscitare sui maligni, riflettendo anche sulla fugacità della vita, cui viene contrapposta l’eternità della morte vista come “una  notte eterna  da dormire” . Sempre di Catullo è stato interpretato anche il componimento “ Povero Catullo ”, simbolo dell’amore sofferto vissuto dallo stesso autore.

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Il baritono augustano Giovanni Di Mare nei panni di Morales

Il mezzosoprano debutterà al Teatro Antico di Taormina il 15 luglio, sul podio Myron Michailidis

J Di MareTAORMINA – «L’amour est un oiseau rebelle, canta Carmen nella sua prima aria. Ed è così che mi piace pensarla fino alla fine, nonostante sia preda di una passione che la divora, che la conduce alla disfatta finale. Per me è sfacciata e sfrontata, una bella sigaraia chenon si lascia conquistare da nessuno: non crede molto alla costanza dell’amore e se ne fa beffe». E come dare torto a Elena Maximova, il mezzosoprano dalla splendida vocalità e dall’indubbio fascino, divenuta famosa proprio per aver vestito in giro per i maggiori palcoscenici internazionali i panni della ribelle zingara di Siviglia? In lei, il regista e scenografo di fama internazionale, Enrico Castiglione, ha visto la “giusta” Carmen, proprio per l’interpretazione voluttuosa ed intrigante, tanto da sceglierla per la cavea del Teatro Antico di Taormina, dove il capolavoro di Georges Bizet andrà, infatti, in scena il 15 luglio (per poi essere replicato in numerose recite ad agosto), aprendo così la quarta edizione del Taormina Opera Festival. Accanto alla Maximova, nel ruolo di Don José si alterneranno i tenori Giancarlo Monsalve (15 luglio, 10 e 13 agosto) e Warren Mok (1 e 7 agosto), in quello di Escamillo i baritoni Michael Bachtadze (15 luglio, 10 e 13 agosto) e Sun Li (1 e 7 agosto). Nelle vesti di Micaela si succederanno i soprani Joanna Parisi (15 luglio), Bing Bing Wang (1 e 7 agosto) e Daniela Carvalho (10 e 13 agosto). E ancora il basso Gianluca Lentini (Zuniga), il baritono augustano Giovanni di Mare (Morales), il mezzosoprano Irene Molinari (Mercedes), il soprano Madina Kabeli (Frasquita), i tenori Federico Cavarzan (Dancairo) e Giuseppe Distefano (Remendabo). Corpo di ballo, Coro Lirico e Orchestra Sinfonica Taormina Opera Festival sono diretti da Myron Michailidis, invece il Coro di voci bianche “Progetto suono” da Agnese Carrubba, le coreografie sono di Sarah Lanza. I costumi, colorati di Andalusia, sono dell’infaticabile Sonia Cammarata. Fulcro narrativo dell’opera, ispirata ad un racconto del 1847 del poeta ProsperMérimée – è com’è noto – il triangolo amoroso e la gelosia, che innesca l’eterna dialettica tra Eros e Thanatos: Carmen è un personaggio femminile forte, anticonformista, attuale, moderno:  il suo gesto estremo, quando alla fine, pur di non cedere alle minacce di Don José, lo sfida, conscia di poter perdere la vita, è una scelta di coerenza e di fedeltàprima di tutto verso se stessa. 

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AUGUSTA, AL CARCERE SI FA MUSICA PER LA … LIBERTA’!

petite musique bandAUGUSTA. Per la prima volta i detenuti della casa di reclusione di Augusta del corso di musica iniziato a febbraio di quest’anno, hanno offerto uno spettacolo denso di emozioni,  realizzato con grande gioia e partecipazione. Si tratta di una manifestazione culturale nell’ambito del progetto chiamato “Musica: una via per la libertà”, perché la musica è l’unico modo di fuggire…senza allontanarsi da casa. Inoltre la musica “ha un’ampia valenza educativa e formativa, è un potente mezzo di comunicazione”. I detenuti sono stati preparati dal prof. Salvatore Passanisi per la tastiera, dalla soprano Francesca Ussia per la voce e dalla prof.ssa Pamela Patania per la chitarra. La “Petite Music Band” ha eseguito brani di A. Celentano, G. Morandi, Toto Cutugno, Del Turco, E. Vianello, Gino Paoli, P. Focaccia ed O sole mio del grande Enrico Caruso, terminando con un medley di musiche folk famose coinvolgendo tutto il pubblico di ogni età. La “Petite Music Band”  ha ringraziato per la disponibilità manifestata il direttore Antonio Gelardi, le funzionarie  Cesira Rinaldi (vicedirettore), Marzia Calcaterra (comandante delle guardie), Alessandra Di Vita (responsabile area), Emilia Spuches (capo area), il preposto Gioacchino Blanco e i colleghi educatori che hanno collaborato alla realizzazione del progetto. I docenti insieme a La Petite music band danno appuntamento al concerto di dicembre.

   P. P.

AUGUSTA, PALAJONIO, MEGLIO UNA PROROGA?

img5735_0AUGUSTA – E’ noto che la piscina comunale di Augusta è chiusa da tempo. L’ultima volta che se n’è parlato è stato in occasione della tragedia che ha visto come protagonista un uomo deceduto all’interno della struttura . La piscina comunale era un servizio molto utile ed efficiente per i giovani che intendevano fare del nuoto uno sport a livello agonistico. I ragazzi della pallanuoto ricordano le giornate di allenamento con il sorriso sulle labbra e uno sguardo nostalgico. Oggi,  il Palajonio sembrerebbe destinato a seguire la stessa sorte della piscina comunale. Di Franco, arbitro e tifoso del calcio a 5, ci spiega le ragioni per le quali è necessario intervenire sulla questione del Palajonio “Entro 10 giorni bisogna fare l’scrizione per i campionati di calcio a 5 e ancora non si sa a chi sarà dato in gestione; la mia proposta alla nuova giunta comunale è quella di concedere una proroga alla società che lo ha attualmente in gestione, in attesa che il nuovo bando attribuisca l’appalto a una nuova società”.  Per 25 anni il Palajonio ha permesso agli augustani non solo di fare sport ma anche di essere tifosi per i loro ragazzi del calcio a 5. Ha ospitato grandi atleti anche stranieri. Ma non solo: dopo il terremoto del novanta è stata la struttura in cui hanno trovato rifugio e conforti i terremotati. Recentemente, il palazzetto dello sport è servito come centro di accoglienza immigrati.

  Cecilia Càsole

AUGUSTA. INCENDIO IN CONTRADA MONACA

Vigili_fuoco_con_bombola_GPL-300x198AUGUSTA. Tarda serata di domenica 5 luglio. Sono da poco passate le undici. In una delle tante contrade fuori della cinta urbana, in contrada Monaca, si sente uno scoppio. Una villetta sita in quella contrada va a fuoco. A che cosa si addebita lo scoppio? I vigili del fuoco accorrono per spegnere l’incendio e si accorgono che al centro della stanza d’ingresso c’è una bombola di  gpl, da cui fuoriusciva il gas. Come mai la bombola era proprio lì, in quelle condizioni di massima insicurezza? I vigili del fuoco hanno corso anch’essi il rischio di poter morire a causa della fuoriuscita del gas mentre essi entravano per l’operazione di spegnimento e di  salvataggio. Compiute le operazioni, il proprietario è stato diffidato dai vigili  di  rientrare ed è stato sottoposto a interrogatorio dai carabinieri del nucleo radiomobile di Piazza Carmine.

Giulia Càsole

AUGUSTA, LA MARINA MILITARE ADDESTRA 24 ALLIEVE INFERMIERE VOLONTARIE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA

_KON8082_300AUGUSTA –  Il Comando Marittimo Sicilia e l’Ispettorato Regionale Infermiere Volontarie C.R.I. Sicilia hanno organizzato, dal 8 al 11 luglio presso la sede del MARISICILIA (Augusta), il primo seminario informativo a favore di 24 Allieve Infermiere Volontarie che frequentano il 2° anno di corso di formazione. L’attività in corso di svolgimento, si articola mediante lezioni teorico-professionali in aula, un’uscita in mare a bordo di una Unità Navale della Marina Militare normalmente impegnata in operazioni di Controllo dei Flussi Migratori via mare e la visita alla Stazione Elicotteri M.M. di Catania (Maristaeli). Questa importante opportunità di crescita professionale e personale per le Allieve costituisce un’esperienza unica nel suo genere che si inquadra all’interno del più ampio scenario di consolidata collaborazione e condivisione di intenti tra la Marina Militare e la Croce Rossa Italiana. Nella fattispecie, mentre il personale Medico dell’Infermeria Presidiaria di Augusta assicura le lezioni teoriche attinenti gli elementi di difesa e protezione nonché i mezzi di soccorso sanitario extraospedaliero con visita all’intera struttura Sanitaria di Presidio, il personale elicotterista della Maristaeli illustra le modalità di soccorso ed evacuazione di feriti a mezzo elicotteri, con visita agli Hangar ed ai Gruppi di Volo. A bordo del Pattugliatore Comandante Borsini, le Allieve hanno la possibilità di vivere l’esperienza di un’uscita addestrativa in mare unitamente alla possibilità di vedere in prima persona l’impiego delle strumentazioni di bordo in caso di soccorso sanitario o di recupero naufraghi.