Mi fa piacere sottolineare la svolta epocale: il TaorminaFilmFest è il primo festival con impegni finanziari che arrivano per la maggior parte dai privati, con supporto logistico e di servizi, ma non finanziario del pubblico Questo è un segnale importante per la mia città perché quando c’è un manager in grado di “vendere” anche un prodotto culturale come lo è Taormina i risultati arrivano. Senza presunzione, mi tocca ringraziare me stesso perché ho avuto l’intuizione di affidare ad un privato la gestione del festival e ringrazio Tiziana Rocca con Agnus Dei che ha accettato la sfida, vincendola”.Il film vincitore del Concorso Internazionale TAO61 a cui va il Cariddino d’Oro è Krisha (Usa, 2015) di Trey Edward Shults con Olivia Grace Applegate, Bryan Casserly, Alex Dobrenko. Il film fa parte dei titoli indipendenti in Concorso al Festival scelti insieme a Variety. La pellicola segue le vicende di Krisha che dopo tanto tempo torna a casa per il giorno del ringraziamento trovando ostilità da parte di alcuni familiari. E’ però una nuova occasione per riallacciare i rapporti con il figlio che non ha potuto crescere, anche se lui non ne vuole sapere.Per la nuova linea di concorso TaoEdu – che ha presentato titoli rivolti a un pubblico di ragazzi e selezionati in accordo e in collaborazione con Vincenzo Spadafora, Garante per l’infanzia – è stato premiato con il Premio TaoEdu-Garante per l’infanzia/Città di Taormina il docu fiction SanBa (Italia, 2015) di Valentina Belli con Fabio Grimaldi, Teresa Campus, Cristiano Battista, Andrei Donosa, Valeria Maiorano, Simone Pallotta. Il film racconta le storia di Fabio un adolescente di San Basilio, una delle più difficili e problematiche periferie romane. Ha un tocco artistico e una natura sensibile, ma nel suo quartiere non c’è spazio per la creatività e l’unico modo per fuggire è la droga. Ma Fabio sarà in grado di scegliere un’altra strada? E il quartiere di “Sanba” sarà in grado di cambiare?Per la sezione Filmmaker in Sicilia, il Premio Cariddi – sempre decretato dalla Giuria dei giovani – è stato assegnato a L’ultimo metro di pellicola di Elio Sofia che racconta l’epocale passaggio dalla pellicola in favore della totale digitalizzazione delle filiera cinematografica per come è avvenuto in Sicilia, ultima regione d’Italia a “digitalizzarsi”. Il racconto di tale passaggio, nelle parole di proprietari di sale cinematografiche, di anziani proiezionisti e di tecnici specializzati nell’uso della pellicola, è scandito dalle immagini di chiusura di molte sale cinematografiche, dallo smontaggio dei proiettori e dalla materiale distruzione della pellicola; ai loro ricordi è affidato il personale rapporto d’amore e lavorativo avuto con la pellicola. Preziose le testimonianze offerte dal regista e direttore della Fotografia Daniele Ciprì, grande conoscitore e amante della pellicola come supporto tecnico capace di offrire allo spettatore una “falsa magia” che il digitale “estremamente reale” non può dare. La troupe di Happy Tv-Telechiara (canale 668), composta da Ivan Alibrandi, Giorgio Càsole, Salvatore Conca, Mariangela e Max Scuderi e Deborah Valenti, ha seguito dal primo giorno all’ultimo il festival realizzando ampi servizi, interviste e gag, che a giorni saranno trasmessi sul digitale terrestre 668: Happy Tv è sorta appena tre mesi fa, su iniziativa di Mariangela e Max Scuderi, utilizzando la frequenza di Telechiara, collegata ad Antennauno, e ha già compiuto questo notevole sforzo produttivo, con impiego di risorse umane e economiche che i fratelli Scuderi si augurano possa essere coronato da un adeguato investimento pubblicitario da parte di sponsor non solo locali, poiché si tratta di un’emittente che abbraccia le province di Siracusa e Catania
S. M. – Nella foto: Giorgio Càsole intervista Mariangela Scuderi .