Ed è per questo che oggi facciamo appello alla generosità di noi “ustanisi”, e mentre scorrerà la nostra serata di festa, ognuno è invitato a partecipare a questa Asta di Beneficenza per devolvere il ricavato a questa famiglia. Il nostro grazie va a tutti per aver compreso lo spirito della serata e il migliore risultato. Grazie ai tanti amici soci che hanno collaborato per l’allestimento di quanto è qui esposto impiegando tempo, talento e … denaro”. Ed ecco, così, giunto al termine il progetto “Mani … Festa … Azione” lanciato ed accolto sin dall’inizio dell’Anno Accademico dell’Unitre 2014-2015. Dopo alcuni mesi di impegno, durante i quali molte socie e soci si sono cimentati quasi in una volenterosa dedizione a produrre i manufatti più diversi e anche similari ma tutti con il proprio tocco creativo, ecco giunti al traguardo con tantissimi articoli fatti a mano, confezionati e ben mostrati. E’ stato un piacere vedere, ogni lunedì e martedì sin dal mattino, col freddo e con la pioggia, le nostre “unitrine” con il proprio sacchetto degli attrezzi da lavoro per realizzare i manufatti e non poche volte con i biscottini o ciambella profumata per spezzare le ore di lavoro. Le une accanto all’altra si confrontavano e imparavano qualcosa in più, quasi a volere aumentare le proprie capacità già collaudate. Nel gruppo inoltre completava l’organizzazione, la referente incaricata per coordinare, incoraggiare e ricordare gli appuntamenti successivi. Tutto questo ha prodotto non solo il risultato effettivo dei manufatti, ma certamente ha promosso tanta socializzazione e scambio di talenti ben custoditi. Questo è stato uno degli obiettivi raggiunto del progetto: “lavorare e stare insieme”. Il secondo importante obiettivo è stato rappresentato alla grande nel corso della serata del 18 aprile con la festa “1° Asta di Beneficenza Unitre”. Una coreografia variegata ha messo in bella mostra tutti i 120 circa manufatti prodotti dai soci, mentre il “tronetto” del battitore d’asta nella persona del nostro regista Pietro Quartarone, faceva da padrone nel corso della serata della festa. Lo spettacolo ben costruito per vendere al miglior acquirente ogni oggetto, è stato intercalato da momenti di ilarità nel ripresentare in chiave ironica e simpatica, personaggi di Augusta di un tempo che fu. E così tra battute d’asta e acquisti hanno sfilato: la mitica “Mazzurca” con marinaio al seguito; “Joe Conforte” con guardia del corpo, “Nipotine”, e Banda musicale; “Cucinu Palermu” con megaradio in spalla e balletto scatenato; popolane e pescivendolo che intrufolati vendevano le loro mercanzie, il tutto in una cornice di allegria e simpatia. Dopo ben tre ore di spettacolo, musica dal vivo, e l’Aula Magna gremita da soci, ospiti ed amici, eccoci giunti al termine con un risultato davvero generoso che è già andato interamente a favore della famiglia della nostra città presa in considerazione. E così con l’apporto di tanta collaborazione nei preparativi, tanta socializzazione e produzione di manufatti artigianali e tanta presenza alla 1°Asta di Beneficenza, ringraziamo quanti hanno creduto nel progetto e si sono scommessi per portarlo a termine. Con la buona volontà si conferma sempre che “l’unione fa la forza” e insieme si possono fare “grandi cose”. Un grazie a tutti e a ciascuno e l’Unitre può essere orgogliosa che nella nostra città, sparge buoni semi e disegna quadri di bella umanità. Chissà se augurare: “alla prossima” può essere di buon auspicio? ! ? !
Franca Morana Caramagno