AUGUSTA/L’INNER WHEEL” DONARE ORGANI E’ UN DONO RECIPROCO”

INNER WHEEL DONAZIONE ORGANIAUGUSTA. L’ Inner Wheel Club di Augusta nell’ambito delle attività relative all’educazione alla salute proposte in questo anno sociale ha promosso degli  incontri- dibattito  di informazione e approfondimento sulle tematiche legate alla Donazione degli Organi in collaborazione con l’ AIDO – Associazione Italiana per la donazione degli organi,  rivolti agli studenti delle classi quarte e quinte degli Istituti liceali della nostra città. Gli incontri svolti  ad Augusta, il 21 Marzo al liceo Classico “Megara” e il 10 Aprile al 2°Ist. Sup. A. Ruiz, sono stati spunto per sensibilizzare gli alunni verso i temi della salute, della solidarietà, della donazione, nel quadro più ampio dell’ educazione alla salute come tutela del benessere proprio ed altrui e quindi anche come educazione alla convivenza civile.  Alla conferenza  dopo i saluti dei rispettivi dirigenti scolastici,  Prof. essa Concetta Castorina e Prof. Carmelo Gulino,  e l’ introduzione dell’ iniziativa da parte della Presidente Inner Wheel Patrizia Fangano,  sono intervenuti la Presidente Provinciale AIDO di Siracusa, Maria Concetta Sambasile, ed esponenti della sezione, il Dott. Franco Gioia e il Dott. Ognibene Vincenzo, i quali hanno illustrato agli alunni l’importanza della donazione e le varie procedure rispondendo alle domande poste dai ragazzi e fornendo loro le indicazioni per diventare “ Donatore”, supportati anche dalla testimonianza di un trapiantato di cuore e di un familiare di un donatore. L’ incontro è stata occasione per la Presidente e le socie dell’ Inner Wheel di Augusta, grazie anche ad un contributo concesso dalla Bapr di Ragusa,  di presentare il Concorso ‘’ Il valore del dono, tra…pianti e sorrisi’’ ,  sul tema della solidarietà e in particolare sulla donazione degli organi, rivolto agli alunni delle classi quarte e quinte della Scuole secondarie di 2° grado coinvolte, con l’obiettivo di diffondere nelle nuove generazioni la cultura della solidarietà in generale e della donazione degli organi in particolare. “Tale dono”, sottolinea Patrizia Fangano “arricchisce , dal punto di vista personale, ma anche sociale e civile , sia chi dona, sia chi riceve e crea un legame tra chi ha bisogno e chi, per le molteplici vicissitudini della vita, ha la sensibilità di donare.”

Ivana Sarcià

 

AUGUSTA/ DAVIDE ORTISI AD ALLAKATALLA

ortisi allakatallaAUGUSTA.  Davide C.M. Ortisi, l’autore di aforismi in ”Filosofia in pillole”, è stato invitato da Giuseppe Castiglia, coadiuvato dallo speaker Gianfranco Comis nella trasmissione radiofonica Allakatalla in onda su Radio Fantastica a San Giovanni La Punta (CT).  Allakatalla, termine che deriva dal greco è adottato in sicilia soprattutto nel catanese che sta a significare: altro e molto altro ancora, fare crapula, far bisboccia, eccedere nel divertirsi, essere piu’ cicala che formica. Nell’occasione Davide C.M. Ortisi ha scelto gli aforismi piu’ salaci che hanno fatto da detonatore nella parossistica comicità di Giuseppe Castiglia come: “Il sesso è un gaudente piacere ma, come tutti i piaceri, non è né indispensabile né tanto meno fondamentale”. “La storia d’amore è come il cambio di un’automobile: prima marcia: osservazione e conoscenza; seconda marcia: intesa e reciproca curiosità; terza marcia: condivisione di vari interessi; quarta marcia: progettazione e programmazione; quinta marcia: accettazione delle reciproche abitudini.” Castiglia per rendere ancora piu’ gustosa la scena ha esemplificato con la storia d’amore del personaggio Saro Falsaperla  con la sua amata aggiungendo, la retromarcia che è stata definita in modo molto colorato dallo stesso Castiglia. Dopo un primo e un secondo non poteva mancare il dolce: ”Il Cannolo Siciliano rappresenta l’amore tra un Uomo e una Donna, la cialda che rappresenta la virilità, la durezza, avvolge in un abbraccio di protezione la ricotta,c he rappresenta, con il suo candore, la morbidezza, la dolcezza e la delicatezza della Femminilità.” Ortisi, ha spiegato che questo aforisma è anche scritto nei menu’ di molti ristoranti e nei grembiuli di molti pasticceri. Il fattore mediatico di Filosofia in Pillole ha stravolto la comunicazione della sociolinguistica, si usa spesso dire in campo politico sia locale che anche nazionale “pillole di programma o programma in pillole” o negli spettacoli teatrali “pillole di teatro” e perfino nelle lezioni accademiche “storia della neurolinguistica in pillole”. Durante l’intervista ha ricordato Farrokh Bulsara, Renzo Rossellini, Lando Buzzanca, Giorgio Faletti e Gian Maria Volonté, personaggi che in qualche modo sono collegati al testo.

O. D.

AUGUSTA/GUAGLIARDO, “CHIAMATEMI TENORE, NON CANTANTE”

giordaniAUGUSTA. Marcello Guagliardo, augustano, in arte Marcello Giordani, tenore professionista in giro per il mondo, si è candidato per la sindacatura di Augusta con la propria lista “Nessun dorma” e ha scoperto che ci sono i detrattori, oltre i plauditori. Ai primi Guagliardo ha indirizzato questa lettera aperta: Scrivo questa nota di rimbalzo a quella “lanciata”, con sfogo personale, dal “collega” Antonino Di Silvestro che mi ha fatto molto riflettere. Questa campagna elettorale, in dirittura d’arrivo, sta producendo i peggiori veleni e le peggiori brutture. Non ho mai pensato che potesse essere una scampagnata tra amici che si riuniscono ad un tavolo e consumano, festanti, il convivio. Non ho mai creduto potesse svolgersi in festa ed idillio, tra canti e la serenità delle Domeniche di Aprile. E continuo a non crederlo. Tuttavia, mi duole di dover assistere alla peggiore delle mistificazioni in fatto di competizione. Una competizione è scontro leale, eleganza e profili di dignità mantenuti sempre ad alti livelli. Pensiamo allo Sport, nella sua più alta accezione. Pensiamo ai grandi campioni ed al fair play. Pensiamo a quanto bello possa essere stringere la mano dell’avversario dopo uno “scontro” pulito. E mentre ci pensiamo, sforziamoci di trasporre lo Sport, nella sua accezione più alta, alla realtà locale di Augusta ad un passo dalle elezioni. Impegniamoci a non denigrare la persona dell’avversario politico, a non perpetrare “furti” di partito, a non accanirci impietosamente su quelli che mi piace definire “Colleghi” di questa avventura ed a relazionarci con essi e con l’elettorato utilizzando strumenti consoni. Rispettiamo l’avversario prima di rispettare noi stessi. Rispettiamone anche i trascorsi, politici e non. E l’umanità che porta con sé. Mi duole moltissimo dover subire non tanto gli attacchi politici, quanto quelli alla persona. Tuttavia, ove fossero attacchi meritevoli di avere risposta l’avrebbero. Di certo tale non è l’attacco che scredita, denigra, infama e diffama.E’ in uso, da quando la mia candidatura è stata ufficializzata, la triste pratica di definire la mia persona con espressioni che riducono il Canto ad elemento semplicistico delle mie capacità. Quanta amarezza nel dover riscontrare che ci si scaglia anche contro i traguardi raggiunti con sacrificio ed abnegazione! Cosa io sia nella vita è noto a tutti: sono un Tenore professionista. Ammiro i Cantanti che hanno fatto e fanno della nostra splendida terra, l’Italia, paese famoso nel mondo. Non userei mai l’espressione “cantante” se volessi denigrare chicchessia. Ma noto, con profondo dispiacere, che viene spessa utilizzata per denigrare il Tenore. Abbiate la dignità di onorare l’impegno ed anche il coraggio del Tenore che vorrebbe cedere il passo al Politico, riversando in questa competizione il sacrificio cui è abituato. Non conosco resa e non permetterò ci si rivolga al sottoscritto riducendo la sua carriera ad immagine di copertina dei peggiori rotocalchi rosa.A quanti vorranno scontrarsi con il politico chiedo una competizione alta e pulita. Quanti, invece, vorranno attaccare il Tenore sappiano che riducendolo a “cantante”, nel significato che solo essi danno al termine in senso dispregiativo, manifesteranno tutta la loro miseria umana e la scarsa capacità di riconoscimento dell’Arte Italiana che, molto umilmente, mi sforzo tutti i giorni di rappresentare nel mondo. Siate coraggiosi, siate corretti”.

D. C.

AUGUSTA/ Il ROTARY DONA UN DEFIBRILLATORE AL LICEO “MÈGARA”

defribillatorte liceo MègaraAUGUSTA.  Le possibilità di salvare una persona in arresto cardio-respiratorio, con il conseguente danneggiamento dell’organo più importante, ossia il cervello, calano del 10% ogni minuto perso. Per fare un esempio: agendo su un paziente in arresto cardiaco, dopo due minuti dal momento che il cuore si è fermato, la vittima ha l’80% di possibilità di salvarsi. Dopo tre minuti il 70% e così via. Ecco perché è fondamentale agire tempestivamente, con varie metodiche e/o strumentazioni, fra cui la tecnica della defibrillazione con lo strumento, il defibrillatore, che dovrebbe essere appannaggio di ogni ambulanza, di ogni luogo in cui si radunano le persone. Indispensabile, dunque, dovrebbe essere in ogni scuola, ma così non è, Non è così in Italia. Le scuole pubbliche e private non ne dispongono, se non in via eccezionale e per iniziativa dei privati. Il governo tace al riguardo. E allora spunta l’associazione non profit, il club di servizio, come il Rotary, per esempio, che ad Augusta ha donato un defibrillatore al liceo Mègara, la scuola superiore, alla cittadella degli studi dove vanno  quasi settecento alunni per frequentare quattro indirizzi: liceo classico, delle scienze umane, linguistico e scientifico. L’idea di donare un defibrillatore non solo al liceo,ma anche ad altri enti è venuta al medico Concetto Lombardo, otorinolaringoiatra in pensione, uomo politico in passato con compiti assessoriali, eletto governatore di un distretto del Rotary. Appena eletto, Lombardo ha scoperto un “tesoretto” a sua disposizione per le attività istituzionali legate al ruolo. Si è reso conto che, con opportuni risparmi, avrebbe potuto compiere azioni benefiche per la comunità, come quella di donare defibrillatori in primo luogo all’ospedale “Muscatello”. E così ha fatto durante l’anno del suo governatorato. Cessato l’incarico, però, non è terminata l’azione. Così, l’altro giorno, in compagnia diu Pippo Corbino, presidente in carica del Rotary club cittadino, ha donato un defibrillatore al liceo Mègara, favorendo anche un corso d’aggiornamento per  volontari di varie istituzioni scolastiche cittadine. Gli onori di casa al Mègara sono stati adempiuti dalla dirigente Maria Concetta Castorina che, nell’accettare il dono, ha detto, fra gli applausi e i sorrisi: “Speriamo di non doverlo usare mai”.

G. Càsole  –  nella foto: la dirigente Castorina al centro fra Lombardo e Corbino

AUGUSTA/DUE LICEALI DEL MÈGARA RAPPRESENTERANNO AUGUSTA AI GIOCHI MATEMATICI DEL MEDITERRANEO

downloadAUGUSTA. Due i giovanissimi liceali del liceo Mègara rappresenteranno Augusta e Siracusa ai Giochi matematici del Mediterraneo, il 9 maggio prossimo, alle finali nazionali che si terranno a Palermo. Sono Giulio Gianino, alunno della IIA Scientifico, già in pole position per altre gare nazionali di questo genere,  e Ferdinando Rinzivillo, della I A,  dello stesso liceo. Saranno accompagnati dalla docente referente AnnaLucia Daniele.