E dalla collaborazione sono emerse interessanti voci nuove, che hanno avuto ora un altro importante battesimo nel concerto finale del festival, in un programma incentrato su celeberrime pagine tratte da “Norma”, “La sonnambula”, “I Capuleti e i Montecchi”. Come si è anticipato, il concerto è stato l’atto finale della giornata il cui il Festival ha voluto celebrare i natali del compositore. Per l’occasione Enrico Castiglione ha impaginato una vera e propria “Maratona belliniana”, una giornata intera di concerti, proiezioni cinematografiche e incontri, che si sono succeduti senza soluzione di continuità dal mattino a notte inoltrata. La fitta serie di eventi è stata realizzata in virtù dell’accordo siglato tra il sindaco Enzo Bianco, presidente del Teatro Bellini, l’Associazione Festival Euro Mediterraneo e lo stesso maestro Castiglione, già pronto con l’edizione 2015, la settima, di un Festival Belliniano che, grazie alla sua direzione artistica e al riscontro internazionale, è entrato a far parte della rete dei festival dedicati ai cinque grandi operisti italiani: Donizetti, Rossini, Puccini, Verdi e, appunto, Bellini. La “Maratona” ha preso il via nella Sala Refettorio del Palazzo della Cultura, dove dalla mattina al tardo pomeriggio un flusso costante di pubblico ha potuto seguire le interessanti iniziative legate alla presenza di Bellini nel cinema e coordinate dall’esperto Franco La Magna. In serata ben due i concerti che hanno inteso valorizzare i diversi aspetti della produzione belliniana: quella sacra e prevalentemente giovanile e quella profana che raggiungere i vertici nei capolavori operistici. Così alle ore 19.30, nella Cattedrale dove riposano i resti mortali di Bellini, la sua musica liturgica ha trovato la sede ideale per rivivere nella suggestiva esecuzione della Cappella Musicale del Duomo di Catania, fondata e diretta da mons. Nunzio Schilirò; all’organo il Can. Giuseppe Maieli. Alle 21, come s’è detto, ha avuto luogo il trascinante concerto sinfonico corale al Teatro Bellini, aperto dal saluto di Enrico Castiglione e condotto dalla giornalista Caterina Andò. Si è conclusa così un’edizione che resterà impressa nella memoria degli appassionati. Dal 2 settembre al 3 novembre, due mesi di ininterrotti successi hanno costellato la sesta edizione del Bellini Festival. È questo l’esaltante bilancio del sesto Festival Belliniano, fondato e diretto da Enrico Castiglione, regista e scenografo di fama mondiale, cui si deve la prima manifestazione di respiro autenticamente internazionale dedicata a Vincenzo Bellini, emblema del belcanto in tutto il mondo, ma purtroppo mai abbastanza valorizzato nella sua Sicilia. In questa visione, il Festival ha prodotto una serie di eventi che hanno attirato migliaia di spettatori: prima nella meravigliosa, millenaria cavea del Teatro Antico di Taormina; poi a Catania, città natale del compositore, dove la programmazione è approdata il 23 settembre, anniversario della scomparsa del compositore, per concludersi il 3 novembre, data in cui si celebra la nascita del genius loci.
GRAN FINALE ED ESALTANTE BILANCIO E DEL FESTIVAL BELLINIANO E DEL CONCORSO DELL’AUGUSTANO MARCELLO GIORDANI
GRAN FINALE ED ESALTANTE BILANCIO E DEL FESTIVAL BELLINIANO E DEL CONCORSO DELL’AUGUSTANO MARCELLO GIORDANIultima modifica: 2014-11-06T09:13:37+01:00da
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