PROBLEMA DEI RIFIUTI: LA COLPA NON E’ ANCHE DEI CITTADINI? – di Giorgio Càsole

Cani e spazzaturaAUGUSTA. Nei pressi di casa mia ci sono due cassonetti per la raccolta dei rifiuti solidi urbani (RSU): uno de due è collocato su una rientranza della carreggiata, ma non in area privata; l’altro è posto ad angolo ed  e più accessibile, soprattutto perché ci si può fermare – non sostare- con l’auto, scendere e “conferire” il sacco o i sacchi con i RSU. A breve distanza c’è un pontile per l’attracco dei fuoribordo, con frequentazione di persone, tanto  che vengono prodotti quotidianamente due grandi sacchi neri di rifiuti. Sottolineo questo fatto, perché, spesso, questi sacchi neri  sono talmente pesanti che non vengono immessi nel cassonetto, ma adagiati ai piedi, preda di non pochi cani randagi che ne fanno razzie, con tutto quel che segue a terra: uno spettacolo indecoroso! Ma più indecoroso è vedere il lancio di sacchetti normali lanciati dall’interno dell’auto verso l’interno del cassonetto. Forse ancora più indecente il comportamento di coloro che, specialmente di domenica, quando il cassonetto è strapieno, abbandonano anch’essi i sacchetti normali, senza preoccuparsi di cani o uomini, quando a brevissima distanza c’è il cassonetto posto nella rientranza, quasi sempre pieno a metà. Il colmo è che oggi, ai piedi di questo secondo cassonetto, ho visto due sacchetti, abbandonati da chi non è capace di schiacciare il pedale. Disabili o  incivili?  Il dibattito  è aperto.

 Giorgio Càsole

PROBLEMA DEI RIFIUTI: LA COLPA NON E’ ANCHE DEI CITTADINI? – di Giorgio Càsoleultima modifica: 2014-07-28T11:22:48+02:00da leodar1
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