MANIFESTAZIONE CON IL TRICOLORE DAVANTI ALLA STATUA DEL MILITE IGNOTO

fdAugusta – Il 14 giugno a Roma l’Italia è scesa in piazza per esprimere solidarietà nei confronti dei Marò, i due fucilieri servitori dello Stato Massimiliano Latorre e Salvatore Girone sequestrati in India da quasi due anni e mezzo. Lo stesso giorno e con il medesimo obiettivo in  piazza Castello ad  Augusta, in Piazza Castello, dinanzi alla statua monumento al Milite Ignoto, si è svolta la manifestazione “tutti insieme nessuno indietro “promossa e organizzata dal portavoce di Fratelli d’Italia Pietro forestiere con l’avv. Puccio Forestiere e l’ex  generale CC Vincenzo Inzolia. Erano presenti e hanno partecipato attivamente: Associazioni d’Arma, Associazioni storico-culturali, ex rete civica di Augusta, Associazione Italiani in Movimento di Siracusa e l’associazione, Vento dello Stretto di Messina, Istituto del Nastro Azzurro, Federazione Provinciale di Siracusa, Osservatorio cittadino pro iure et justitia, Istituto della Guardia d’Onore al reali tombe del Panteon, rappresentato quest’ultimo dall’augustano Giovanni Intravaia.

Sono passate meno di due settimane dal 2 giugno, data in cui, ogni anno, lo Stato italiano con sprazzi di folclore festeggia la vittoria della Repubblica sulla Monarchia in quel non troppo lontano 1946. E due anni dopo quella data, nel gennaio 1948, l’Italia conquista il tesoro della Costituzione: un concentrato di principi fondamentali, tutelati sopra ogni cosa. Quale tutela è stata concessa a Latorre e Girone da parte dello Stato italiano e dei suoi rappresentanti dai quali si sente spesso usare l’espressione “spirito nazionale”? Dov’è questo elogiato spirito nazionale quando due militari, nostri concittadini, vengono accusati di aver ucciso dolosamente due pescatori e ingiustamente tenuti  in un Paese in cui esiste ancora la condanna alla pena capitale? Ebbene, la manifestazione ha avuto il chiaro obiettivo di trasmettere al governo il messaggio di  attivarsi concretamente  per “riportare a casa i nostri marò” . Subito dopo gli interventi di Forestiere e Inzolia i quali hanno ribadito l’ingiusto trattamento e il quasi disinteresse del governo sulle sorti dei marò, il corteo si è avviato alla conclusione. Con spontaneità ed entusiasmo i numerosi cittadini presenti hanno innalzato una bandiera nazionale di circa quaranta metri intonando l’inno nazionale.

Cecilia Càsole

MANIFESTAZIONE CON IL TRICOLORE DAVANTI ALLA STATUA DEL MILITE IGNOTOultima modifica: 2014-06-17T16:54:59+02:00da leodar1
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