TOTALE BLOCCO DEL SETTORE EDILE: RISCHIAMO DI PERDERE MLN DI EURO

AUGUSTAAUGUSTA – Il Comitato Unitario Professioni dell’Area tecnica di Augusta denominato con l’acronimo “CUP” con il sostegno degli Ordini professionali provinciali, insieme alle forze imprenditoriali e a tutta la cittadinanza di Augusta già nel dicembre scorso, aveva denunciato lo stato di paralisi degli uffici tecnici del Comune di Augusta. Gli uffici Urbanistica, Sanatoria, Ricostruzione e Lavori Pubblici lavorano a regime ridotto creando, di fatto, il totale blocco del settore edile e di tutte le attività economiche ed artigianali collaterali. Si ricorda che noi tecnici liberi professionisti, siamo i portavoce delle istanze dei Cittadini, i quali subendo questo stato di cose, vengono ulteriormente mortificati.  Il “CUP” sottolineando che, a oggi a oltre un anno dal loro insediamento, non si è riusciti ad avere un incontro ufficiale con i Commissari straordinari, si sente obbligato a rispondere alle affermazioni, riportate sui giornali locali l’11 maggio scorso dove la dirigente interna delineava un quadro efficiente e funzionale, col nuovo assetto dell’Uff. Urbanistica e in particolar modo della sezione sanatoria.

E a seguire la medesima prospettava la definizione delle rimanenti pratiche di sanatoria, circa 8.000, con la determinazione principale dell’Ufficio di incassare gli oneri di urbanizzazione dimenticando che, dopo decenni di inerzia del Comune, trascorsi oltre 10 dieci anni, le somme sono da intendersi prescritte.  In merito all’uff. Urbanistica sez. Sanatoria del Comune di Augusta i dati in nostro possesso ci dicono che dal 2008 al 2012 sono state rilasciate mediamente circa 120 concessioni edilizie in sanatoria, passate a 50 concessioni nell’anno 2013.  E ancora, nei primi 6 mesi del 2014 saranno rilasciate circa 20 concessioni in sanatoria (alla fine di maggio erano circa 17) quindi, forse il quadro non è così roseo e ottimistico come lo ha delineato nei giorni scorsi il dirigente interno ed appare veramente riduttivo da parte del Comune oggi pensare esclusivamente a fare cassa. In merito all’uff. Urbanistica che finalmente si è dotato di una modulistica on-line, si può affermare che le pratiche edilizie si sono ridotte enormemente, a causa delle gravissima congiuntura economica e, quindi, anche il lavoro dei tecnici interni. L’Uff. ricostruzione post-terremoto che con l’istruzione e l’esitazione delle pratiche, potrebbe dare un po’ di respiro al settore edile, anche alla luce dell’Avviso emanato dal Comune nel mese di gennaio per gli incentivi sulla prevenzione del rischio sismico per gli edifici privati (Ord. Pres. Consiglio Ministri n. 52 del 20/02/2013, di cui si non stata fatta adeguata diffusione, es. manifesti presso uff. tecnici come negli altri comuni) di fatto è bloccato, contando nel proprio organico un solo geometra coadiuvato da un assistente. Si pensi che negli anni dopo il terremoto del 13/12/1990 i tecnici istruttori delle pratiche di ricostruzione erano in numero di 7/8 coordinati da un dirigente, tecnici ancora oggi in organico all’amministrazione ma, dirottati in altri uffici. Ad aggravare la situazione la conferenza dei servizi che riunisce i tecnici del Genio civile e della Sovrintendenza per l’approvazione delle pratiche, da circa 2 anni non si riunisce per cui si assiste a un totale blocco delle pratiche della ricostruzione.

        C.U.P. di Augusta

TOTALE BLOCCO DEL SETTORE EDILE: RISCHIAMO DI PERDERE MLN DI EUROultima modifica: 2014-06-03T21:10:22+02:00da leodar1
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