AUGUSTA/ GARA DI SOLIDARIETÀ DI C5 PER MIGRANTI

c5AUGUSTA – E’ stata organizzata da Giuseppe Abbate, insegnante di religione ed ex presidente della sezione arbitri Siracusa, la gara di solidarietà di calcio a 5 tra una rappresentanza di giovani augustani e una rappresentanza di extracomunitari, svoltasi giovedì presso il campo Carrubba del quartiere Paradiso. La gara è stata denominata “ero forestiero e mi avete ospitato” per evidenziare il grande rapporto umano e di solidarietà tra la comunità locale e persone di differente nazionalità. All’ evento ha partecipato la dottoressa Maria Rita Cocciufa, della commissione comunale straordinaria, nella veste di madrina per il calcio di inizio, alla quale è stato donato un pallone ricordo con le firme di tutti i partecipanti al gioco. Per la cronaca sportiva, la gara è arrivata ai tiri di rigore, dopo la chiusura dei tempi, in perfetta parità, con la prevalenza in campo dei giovani profughi, concludendosi con il risultato di 9-8. Al termine sono stai consegnati palloni ricordo e gagdet  a tutti i partecipanti. Giuseppe abbate ha ringraziato altresì Filippo Zanerolli che ha contribuito alla realizzazione dei completini, distribuiti gratuitamente ai giovani partecipanti.

   G.A.

ATTIVITA’ DI PESCA ILLEGALE NEL SIRACUSANO

mfront_retepescaSIRACUSA – Nella mattinata di mercoledì, militari della squadra di Polizia Marittima di Capitaneria di Porto di Siracusa, impegnati in attività di contrasto alla pesca illegale, hanno effettuato il sequestro di circa 400 mt di rete da pesca in zona Fontane Bianche. E’ la fase conclusiva di un’attività di monitoraggio della zona che ha permesso di identificare un siracusano, che con la propria unità di diporto effettuava la pesca sportiva con attrezzi non consentiti, per destinare poi il pescato alla vendita.  Oltre alla confisca dell’attrezzo, al trasgressore è stata elevata una sanzione amministrativa di 1000 €. Nei giorni precedenti, nell’ambito dell’ operazione “colapesce”, coordinata dalla Direzione Marittima di Catania, mediante il controllo incrociato con il deposito di provenienza, i militari avevano già provveduto al sequestro di 100 kg di tonno rosso privo di certificazione, presso una pescheria siracusana. Nell’ambito della stessa attività ispettiva, che ha interessato ristoranti, piccola e grande distribuzione, anche dell’entroterra siracusano, sono state elevate sanzioni amministrative per 11.000 €, per assenza della dovuta documentazione attestante la tracciabilità dei prodotti ittici destinati al commercio. Inoltre, è stato denunciato il titolare di una pescheria, per la commercializzazione di “rossetto”, specie ittica tutelata dalle normative in ogni stadio della sua crescita. I controlli proseguiranno lungo tutto il compartimento di giurisdizione al fine di verificare il rispetto delle leggi che tutelano l’intera filiera ittica e, in particolare, il consumatore finale.