SULL’EMERGENZA SBARCHI QUOTIDIANI INTERVENGONO “FRATELLI D’ITALIA”

fratelliditaliaaaAUGUSTA. Sull’emergenza sbarchi, emergenza ormai quotidiana ad Augusta, definita nuova Lampedusa,  hanno preso posizione anche Pietro Forestiere, Puccio Forestiere e Enzo Inzolia, rappresentanti in loco del partito diretto in campo nazionale da Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia. Ecco il testo del loro intervento: “Adesso migliaia di augustani si rendono conto che, purtroppo, avevamo previsto bene: la nostra città sta diventando la nuova Lampedusa! Siamo al collasso, ma Renzi e Alfano non se ne curano, alimentando gli appetiti di una cricca di speculatori e affaristi (spesso travestiti da buonisti dell’ultima ora) eccitati dal nuovo business del “caro immigrato”. Da Fratelli d’Italia – AN, invece, azioni concrete dal primo istante: l’interrogazione alla Commissione Straordinaria che guida il Comune, la successiva interrogazione parlamentare a risposta scritta al Ministro dell’Interno, da ultimo il coinvolgimento dell’intera Deputazione nazionale del Partito e del Coordinatore regionale Sandro Pappalardo. Dal 10 febbraio, data in cui l’on. La Russa ha presentato l’interrogazione alla Camera, a oggi ancora nessuna risposta da parte del Ministro Alfano, che intanto sabato farà passerella a Siracusa. Il problema degli immigrati non si risolve aprendo le nostre frontiere a fiumane di sbandati, che non siamo più in grado di accogliere nella prospettiva di un futuro dignitoso, visto che i governi che si succedono non sono in grado di garantirlo neppure agli Italiani. Il rimedio c’è e consiste nel blocco navale dei porti da cui si organizza la criminale tratta dei clandestini. Si richieda di modificare i termini della dispendiosa operazione “Mare Nostrum”, che dovrà servire a scortare i barconi degli scafisti nei porti di partenza nordafricani (peraltro assai più vicini, visto che le nostre navi arrivano fin quasi alle coste libiche!) e di certo non verso un porto commerciale e militare strategico come il porto di Augusta; si richieda inoltre di introdurre il criterio per il quale nessun centro di accoglienza può sorgere laddove già disoccupazione, inquinamento e debiti vessano la comunità locale. I paventati centri di accoglienza generano rischi per l’ordine, la sicurezza e la sanità pubblica ormai evidenti. Rischiano di vanificare ogni prospettiva di rilancio turistico, scoraggiare l’iniziativa imprenditoriale privata e azzerare il valore di case e terreni nei comuni interessati…..”

  Pietro Forestiere –  Enzo Inzolia –  Puccio Forestiere

SULL’EMERGENZA SBARCHI QUOTIDIANI INTERVENGONO “FRATELLI D’ITALIA”ultima modifica: 2014-03-28T10:37:00+01:00da leodar1
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