IL DRAMMA DEI MIGRANTI MINORI NON ACCOMPAGNATI

IL DEPUTATO NAZIONALE DEL PARTITO DEMOCRATICO VISITA IL PALASPORT DI BRUCOLI DOVE SONO OSPITATI MIGRANTI E MINORI NON ACCOMPAGNATI. INTERROGAZIONE AL GOVERNO

PALAUGUSTA. La tristissima vicenda dei tanti migranti minori, che sono ospitati nel palazzetto dello sport a Brucoli, con la conseguente espulsione dal palazzetto di tanti ragazzi che praticavano sport e delle persone che ci lavoravano ha suscitato interesse a livello nazionale, tanto che se ne sta occupando l’organizzazione umanitaria “Save the children” la stessa che ha provocato l’arrivo a Brucoli di un inviato del TG2 per un servizio particolare, che, nell’edizione principale della sera di domenica 23,  ha mostrato in tutta la sua crudezza la sistemazione di questi minori. Sulla vicenda è intervenuto anche il deputato del PD, Pippo Zappulla, che lunedì 24  ha visitato il palazzetto con tutto il suo carico di umanità dolente. Ecco che cosa ha denunciato Zappulla:  “La visita al Palasport di Brucoli ha rappresentato la cocente conferma che la brucolisituazione organizzativa e dei servizi di accoglienza ai migranti, e ai minori non accompagnati in particolare, continua a essere largamente insufficiente. SI continua a lasciare nelle mani e nel cuore delle associazioni di volontariato, laiche e cattoliche (e dei singoli cittadini), il carico maggiore di solidarietà e di accoglienza. La scelta, peraltro, di utilizzare il Palasport di Augusta risulta infelice perché palesemente inadeguata e perché impedisce a tenti giovani, famiglie e associazioni di continuare a svolgere le attività sportive.  Non può essere accettata la logica della coperta troppo corta che si tira da una parte lasciando scoperti dall’altra. Così proprio non va. Si continua a gestire la situazione con la logica dell’emergenza quando, da quasi un anno, è ormai chiaro a tutti che le nostre coste sono diventate rotte fisse per gli sbarchi, così come il Porto di Augusta, con l’operazione Mare Nostrum, è diventato sito fisso per gli sbarchi pilotati. Bisogna affrontare il tutto con strutture e servizi adeguati o altrimenti il rischio di tensioni sociali e di problemi sanitari sarà davvero reale. Non finirò di ringraziare il mondo del volontariato laico e cattolico, ma il fenomeno è di tali dimensioni che c’è la necessità di una maggiore e più forte presenza dello Stato e delle Istituzioni. Ho avuto modo di apprezzare l’egregio ed encomiabile ruolo e impegno svolto dalla prefettura e dal Prefetto, ma nel confermare il giudizio positivo, non posso non evidenziare che, soprattutto per i minori non accompagnati, si rimane ancora lontani  da una soluzione appena dignitosa. Non credo che L’Europa, il governo nazionale e la Regione Siciliana possano tirarsi fuori dai giochi confidando sulla solidarietà e finanziando la pur importantissima operazione Mare Nostrum. Pare siano ancora utilizzabili 60 milioni di euro del fondo speciale per i minori non accompagnati. Bene, chiederò domani stesso conferma al vice ministro Bubbico e, in caso positivo, farò richiesta che vengano versati ai comuni interessati a partire da quello di Augusta.  Ci vuole una politica europea per l’accoglienza e per la gestione dei flussi migratori: Augusta, la provincia di Siracusa, l’intera Sicilia non è e non potrà essere in grado di soddisfare le esigenze crescenti. In tal senso, presenterò una specifica interrogazione al Ministro competente per sapere come intende intervenire sull’intera vicenda, per impedire che Augusta e l’intero territorio diventino una nuova Lampedusa e proporrò l’immediata definizione di un Accordo Quadro tra Stato-Regione-Enti Locali per definire procedure e risorse certe ed esigibili. “Zappulla prosegue informando che ci sono strutture comunali, come le cosiddette scuole verdi di Via Dessiè, chiuse da tempo, che potrebbero ospitare le classi dei due istituti superiori cittadini attualmente allogate in Via Adua per ospitare molto meglio che a Brucoli i migranti minori.. e non solo.  Domandiamo ancora: “Ma perché non si è pensato all’Hangar per dirigibili, enorme antro ciclopico dove poter installare un campo profughi per l’emergenza?”

  Giorgio Casole

IL DRAMMA DEI MIGRANTI MINORI NON ACCOMPAGNATIultima modifica: 2014-03-26T09:54:01+01:00da leodar1
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