LA TRAGEDIA DIETRO L’ANGOLO: UN GIOVANE SI UCCIDE, UN ALTRO VIENE GRAVEMENTE FERITO

depressioneAUGUSTA.  Non s’era ancora spenta l’eco della tragedia consumata a Lecco, dove una giovane madre, una Medea dei nostri tempi, ha ucciso a coltellate le sue tre figlie perché abbandonata dal marito, che arrivano altre notizie di tragedie.  L’ultima arriva proprio da Augusta. La vittima non è stata uccisa da qualcuno, ma dal male oscuro della depressione, che oggi è divenuto ancora più tetro, a causa della crisi economica che attanaglia l’Italia e non solo non dà certezze ai giovani, ma, addirittura, li priva della speranza del futuro. Così dev’essersi senti il  28enne polacco D.R. che, nel primo pomeriggio di lunedì 10 marzo, ha deciso di togliersi la vita, gettandosi dall’ultimo piano di un palazzo in pieno centro. Si tratta dell’edificio in cui,  al piano terra e al primo piano, sono ospitati gli uffici dell’ex Banco di Sicilia, all’angolo fra la via principale, Via Umberto e Via Garibaldi. Il giovane era venuto ad Augusta al séguito della madre, una delle tante polacche che, come le rumene, sono venute qui, in questo profondo sud, per essere assunte come badanti di persone anziane.  Stando alle prime testimonianze raccolte dagli inquirenti, D.R., che abitava con la famiglia, avesse già manifestato intenzioni suicide, a causa della mancanza di lavoro e di prospettive. Nel pomeriggio di lunedì sono accorse subito le forze di polizia e l’ambulanza e un capannello di gente che, in un primo momento, aveva pensato a un incidente. Invece, si è trattato del gesto estremo del polacco che, ovviamente, ha fatto piombare la famiglia nel dolore più profondo. Non è la prima volta che si registrano suicidi, anche di giovani, in questa città. Anni fa, fece scalpore il suicidio, compiuto con analoghe modalità, della figlia dell’allora preside del liceo scientifico. Non è insolito nemmeno registrare eventi di aggressione, come quello accaduto al 23enne F.R. colpito gravemente con una pietra, alla testa e al naso, tanto da essere stato costretto a farsi ricoverare al reparto di neurochirurgia  di Villa Salus, sulla provinciale per Brucoli.

Cecilia Càsole

LA TRAGEDIA DIETRO L’ANGOLO: UN GIOVANE SI UCCIDE, UN ALTRO VIENE GRAVEMENTE FERITOultima modifica: 2014-03-11T09:08:38+01:00da leodar1
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