EMERGENZA LOCULI AL CIMITERO DI AUGUSTA

cimitAUGUSTA – Al cimitero di Augusta, come già successo in precedenza, cominciano a manifestarsi  problematiche legate alla sepoltura delle salme. Infatti, mentre da una parte è terminata la disponibilità dei loculi che vengono liberati dopo sessant’ anni,  dall’altra vanno a rilento i lavori di costruzione dei nuovi loculi. Corre voce, frattanto, che in una condizione di emergenza come quella di oggi, si potrebbe rischiare assurdamente di vedere requisito il posto lasciato vuoto nella cappella privata, compreso quello acquistato di recente e con sacrifici dall’ onesto cittadino. Ci si chiede allora perché non si faccia ricorso ad altre soluzioni alternative, come quelle adottate vent’anni or sono, per esempio, a fronte di un’ altra emergenza dello stesso tipo, quando alcune salme furono temporaneamente o definitivamente inumate, cioè  seppellite in fosse scavate dentro terra e per le quali a tal  proposito fu prevista un’ apposita area; tra l’altro, l’inumazione è la forma di sepoltura più diffusa e una delle più antiche, visti gli innumerevoli documenti ritrovati sul culto dei morti, risalenti al Paleolitico superiore, che fanno riferimento proprio a tombe scavate nel terreno. In alternativa all’ inumazione, qualora oggi possano insorgere pregiudizi di sorta, prendendo sempre spunto dai criteri adottati nel 1993, furono sì registrati parecchi altri casi di sistemazione temporanea presso tombe o cappelle, ma cedute favorevolmente in prestito da parenti o amici. All’epoca dei fatti, nessun obbligo e nessuna forzatura si rese necessaria a carico dei cittadini.

   G.T.

EMERGENZA LOCULI AL CIMITERO DI AUGUSTAultima modifica: 2014-02-15T15:10:23+01:00da leodar1
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